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Non postate spoiler scoperti, anche per avvenimenti “”noti”” a chi ha giocato l’originale, cerchiamo di fare attenzione. Cancelleremo e sanzioneremo quando necessario. Vi chiediamo cortesemente attenzione, visto il livello di attesa del gioco.
fatto sta che se uno vuole giocare poco perché è pigro o perché non ha tempo, il modo di farlo c'è. e per grazia di dio hanno fatto un'opera mastodontica!
Chi ha partorito la missione secondaria del perdigiorno (CAP 13)…. Devo rifare i minigiochi anche se li avevo già superati a punteggi ottimi, e poi quella sfida cruenta
io sono +50 ore di te sono al capitolo 12 e non ho nessuna intenzione di smettere di giocare
lo dico perché c'è gente che gente (poco sopra ma non solo) che si è lamentata del fatto che è diluito, lungo etc.
per me grazie è solo un bene che facciano giochi da 100+ ore
Chi ha partorito la missione secondaria del perdigiorno (CAP 13)…. Devo rifare i minigiochi anche se li avevo già superati a punteggi ottimi, e poi quella sfida cruenta
Chi ha partorito la missione secondaria del perdigiorno (CAP 13)…. Devo rifare i minigiochi anche se li avevo già superati a punteggi ottimi, e poi quella sfida cruenta
Si i minigiochi li ho superati di nuovo, ma quella sfida cruenta…. Non sai che ti aspetta al livello 4/5… in serata ci riprovo o la metto da parte per più avanti
Si i minigiochi li ho superati di nuovo, ma quella sfida cruenta…. Non sai che ti aspetta al livello 4/5… in serata ci riprovo o la metto da parte per più avanti
Sulla questione vendite c'è da includere chi come me bestemmia ai quattro venti quando gli si dice che per finire un gioco (o una Serie TV) deve aspettare 8 anni.
Io mi giocherò FF7 remake solo quando sarà uscito il terzo capitolo, per dire.
E come me anche altri ragionano così.
Inoltre, come gia' detto da molti, non si può negare che le cagate tirate fuori Post FF12 (IMHO) hanno giocoforza minato la fan base, che comunque stava crescendo d'età (quindi meno tempo per giocare ecc).
Ergo era anche fisiologico un calo.
Inoltre questa non è la generazione jrpg (discorso trito, lo so...)
Un'ultima considerazione (ovviamente IMHO):
fare un Remake del "capostipite" FF7 per poi ritrovarsi con vendite sulla media di FF16 è una cosa senza senso.
Piuttosto investissero risorse e visioni sul futuro.
Perchè capisco benissimo l'operazione nostalgia, oltre al fatto che tutti chiedevano 'sto remake, ma se poi lo fai ed i risultati sono in linea con il periodo storico, allora forse era meglio fare un FF17.
Perchè ok fatturare , ma il target dell'azienda dovrebbe ormai essere quello di risollevare la serie definitivamente e non di celebrarla per un decennio, a meno che non si raggiungano incassi che mi pare continuino a sfuggire a SE, anche con 'sto FF7.
Sulla questione vendite c'è da includere chi come me bestemmia ai quattro venti quando gli si dice che per finire un gioco (o una Serie TV) deve aspettare 8 anni.
Io mi giocherò FF7 remake solo quando sarà uscito il terzo capitolo, per dire.
E come me anche altri ragionano così.
Inoltre, come gia' detto da molti, non si può negare che le cagate tirate fuori Post FF12 (IMHO) hanno giocoforza minato la fan base, che comunque stava crescendo d'età (quindi meno tempo per giocare ecc).
Ergo era anche fisiologico un calo.
Inoltre questa non è la generazione jrpg (discorso trito, lo so...)
Un'ultima considerazione (ovviamente IMHO):
fare un Remake del "capostipite" FF7 per poi ritrovarsi con vendite sulla media di FF16 è una cosa senza senso.
Piuttosto investissero risorse e visioni sul futuro.
Perchè capisco benissimo l'operazione nostalgia, oltre al fatto che tutti chiedevano 'sto remake, ma se poi lo fai ed i risultati sono in linea con il periodo storico, allora forse era meglio fare un FF17.
Perchè ok fatturare , ma il target dell'azienda dovrebbe ormai essere quello di risollevare la serie definitivamente e non di celebrarla per un decennio, a meno che non si raggiungono incassi che mi pare continuino a sfuggire a SE, anche con 'sto FF7.
Se posso dire una cosa, senza offesa, ma questo ragionamento non ha il minimo senso, parlo di aspettare che escano tutti e 3 i titoli.
Quindi non sei andato al cinema a vedere La compagnia dell'anello o le due torri perché facenti parte di una trilogia? Aspettavi il ritorno del Re per vederli tutti?
Sono di fatto 3 giochi fatti e finiti, con un inizio e una fine, aspettare che escano tutti non ha alcuna motivazione logica, poi liberi di farlo (fermo restando che penso e spero siate in 4 a pensarla così).
E lo stesso vale per chi dice "eh ma non puoi valutare la narrativa se non vedi prima come finisce il terzo capitolo!". Ma non funzionano così le saghe, non è che per valutare la trama di questo devo aspettare 18 anni, si valuta la narrativa del videogioco Rebirth, come si valuta una stagione di una serie TV pure se quella finisce con un cliffhanger, non è che la lascio in sospeso in attesa. Sono prodotti completi, non sono puntate della Telltale da 1 ora l'uno.
quindi facciamo i giochi corti perché la gente non ha tempo di giocare? mah..
e la "fanbase" dei 30 anni probabilmente è quella che porta avanti il mercato, così, a naso.
Nono non è una questione di tempo o di giochi lunghi.
Elden ring è un gioco lungo ma corposo. Così come al netto di qualche minigioco di troppo Rebirth è un grande GDR e uno dei migliori Final Fantasy moderni. Però che il progetto sia dilatato e pieno di lungaggini inutili è altrettanto vero. A costo di sacrificare qualcosina, mi sarei tenuto più asciutto con i contenuti magari racchiudendo il gioco in due parti invece di tre.
Il mio riferimento sul mercato è relativo principalmente al pubblico di riferimento del remake del 7. Non è che tutti i gli over 30 sono ex giocatori, anzi.
Sottolineavo il fatto che è leggermente fuori tempo massimo per raccogliere tutti quelli che hanno giocato all'originale e ha un lancio in esclusiva su una console che non ha la base installata di PS4.
Se posso dire una cosa, senza offesa, ma questo ragionamento non ha il minimo senso, parlo di aspettare che escano tutti e 3 i titoli.
Quindi non sei andato al cinema a vedere La compagnia dell'anello o le due torri perché facenti parte di una trilogia? Aspettavi il ritorno del Re per vederli tutti?
Sono di fatto 3 giochi fatti e finiti, aspettare che escano tutti non ha alcuna motivazione logica, poi liberi di farlo (fermo restando che penso e spero siate in 4 a pensarla così).
I film sono una categoria ancora più a parte rispetto a giochi e Serie TV.
Questo perchè durano "solo" 2 h (ehm, 4 quelli di Tolkien) e il livello emotivo/immersivo è giocoforza minore (duraturo) rispetto ad altre opere di intrattenimento.
Serie TV e ancora di più i games giocano più a lungo su livelli emotivi rispetto ai film, e le bestemmie che tiro in un videogioco non me le sogno mai in un film.
Mai.
Non ricordo un solo gioco che richiedesse 8 anni per esser concluso.
Specie nel genere jrpg.
Forse solo HACK, che però era un titolo nuovo e non un remake/rebirth/Theend di 30 anni prima.
Inoltre getto una provocazione: Quanto ci vorrà per avere un FF17 se in cantiere ci sono espansioni di FF14, remake del 9 e terzo capitolo del 7?
Boh...Per me non ha alcun senso.
Concordo con chi sostiene che i remake sono la filosofia di chi non ha idee e vuole incassi facili.
Legittimo eh...Ma se i risultati son questi, ripeto, boh...
Provo a buttare giù due righe con pensieri scolpiti nell'acol della pasquetta.
L'aspetto ludico dell'opera è eccelso su più livelli. Prende la composizione a Luna Park tipica di molti OW e la condisce puntando, molto intelligentemente, ad una varietà gargantuesca di situazioni differenti. E dove quest'oepra si stacca da praticamente qualunque altro OW simile da me provato è che la varietà viaggia su interi piani di eterogeneità. Diviene un flusso di elementi complementari che si arricchiscono in modo costante ed organico, dalle tracce musicali uniche utilizzate anche solo per enfatizzare una singola secondaria di 5 min allo sconvolgimento ludico di un minigioco X, dalla nota di wordlbuilding ricavata da un npc agli approfondimenti dei personaggi principali, fino all'incredibile varietà di situazioni date dal battle system. Battle System che a sua volta rimane un gioiello di ibridazione che enfatizza e sugella in modo perfetto la freschezza, profondità, stratificazione di un gioco di ruolo con lo stampo giapponese, attuale e pregno di spunti per evolverlo ancora. Possiede margini di miglioramento, dall'eccessivo indugiare su minigiochi non sempre riusciti ad un implementazione più interessante dei dungeon (che rimangono sostanzialmente relegati a spezzoni specifici di trama, comunque anche loro in piena filosofia di eterogeneità fra loro, costante assoluta dell'opera), ma il lavoro generale è da applausi e l'amalgama tra esplorazione, combattimenti e situazioni varie ed eventuali è ben riuscita. Per quanto sia una struttura che potrebbe tranquillamente asfissiare alcuni giocatori, io stesso non ci avrei scommesso troppo e invece.
Va necessariamente lodato da qui fino all'alba dei tempi tutto il comparto sonoro, un lavoro incredibile sotto qualunque punto di vista. Dagli arrangiamenti per ogni singola situazione ai cambi di ritmo e registro in/out dai fight o da fasi intere di boss, piuttosto che la cura folle nell'inserimento specifico di note atte a sollecitare l'orecchio di chi conosce le tracce storiche con l'intento di scorporare la narrativa su più strati e raccontarti un pezzo del tutto con le musiche. I videogiochi ci hanno abituati a lavori di incredibile fattura, ma qui si raggiungo vette fuori parametro per chiunque. Tale ricchezza d'insieme e mirata volontà degli autori nel rendere le musiche elemento complementare è veramente un unicum, per la ricercatezza di come viene proposto.
L'aspetto narrativo è quello che scopre il fianco a facile critiche. L'opera parte col freno a mano per praticamene metà del suo corso, soffermandosi troppo su un mood di assoluto cazzeggio. La combo dei capitoli da Junon fino a Costa del Sol per avere solo un piccolo stacco e tornare nel delirio col Saucer è un reiterarsi di "cazzatine" decisamente esagerato per una main quest così lunga. Anche qui, presenta dei momenti di incredibile ricercatezza al dettaglio (Junon è incredibile), che è di gran lunga l'elemento di risalto nel narrato fatto di estetica e non verbale, ma ritengo che la mano venga calcata troppo. Dal Saucer in avanti è invece dove la storia comincia ad impennarsi fino al raggiungimento degli ultimi, sostanziosi, capitoli.
Mi sento di bocciare serenamente tutto l'aspetto
inerente Zack e le varie timeline. Ritengo sia un insieme inutile di sovrastrutture che potevano essere banalmente asciugate nel solo Lifestream. Inoltre tutte le parti relative a Zack che si susseguono nel corso della main sono sciape, a volte sembrano quasi una perdita di tempo perché non raccontano nulla di nulla
A questo aggiungo una sonora bocciatura per il forzatissimo inserimento di
Glenn, ogni cazzatina anche recondita di Ever Crisis e tutta la tiritera poi rivelatasi un tuffo nell'acqua con Roche
Per questa loro voglia di fare un compendium hanno buttato spazio e tempo utile a mostrare altro o, banalmente, a tagliare qualche pezzo per far scorrere meglio. Dove riesce bene Rebirth è arricchire alcuni aspetti dei personaggi, seppur rimangono a grandi linee ingabbiati nei loro stereotipi, e soprattutto dipingere con un amore sconfinato il mondo di gioco. Veramente, la bellezza nel dettaglio di quest'opera è sconvolgente, mi sentirei di dire commovente.
Difatti ho amato tutti quei momenti distensivi atti non al cazzeggio fine a sé stesso, ma a lasciarti assaporare la costruzione estetica. Su questo punto tutto il pezzo tra Gongaga e Cosmo Canyon raggiunge punti di bellezza rari e in entrambi sono presenti dei cambiamenti e/o aggiunte di trama interessanti, che donano una lucentezza differente (milgiore, a mio parere) su alcuni aspetti.
Detto questo sul finale è dove il gioco presenta le sue carte, con un colpo da prestigiatore. Mi sento, senza stare qui ad indugiare troppo in dettagli, di non aver apprezzato fino in fondo i cambiamenti e che il tutto delega decisamente troppo al prossimo titolo per (eventualmente) funzionare. Non c'è dubbio però che
La morte di Aerith subisce una virata totale rispetto all'originale.
Lo spazio non è più di Aerith, il tempo non è più dedicato al cordoglio, al silenzio che si trascina stancamente dietro, all'assenza delle parole dinanzi ad una tragedia secca, veloce ed inaspettata. Il protagonista in scena diviene ora Cloud. Lo spostamento di focus cambia la resa finale, dove ci si concentra unicamente sullo shock subito dal protagonista e sul mostrare la sua consuetudine alla negazione. Tutto è registicamente studiato in funzione di questo quindi il funerale è cancellato, le lacrime sono cancellate, la stessa morte è ambigua, confusa, distorta e volutamente dissonante, Sephiroth funge da meccanismo perverso di un multipiano ingarbugliato e la stessa Aerith diviene subito alleata semi-divina di un piano avverso al villain principale.
Dal punto di vista registico questo cambia tutto. Di riflesso pone un ponte alla terza opera di questa trilogia, dove non v'è alcun dubbio (a mio parere) verrà reintegrato il buco stridente messo nel Rebirth. Still, too late per potersi prendere il respiro che prendeva l'originale, quindi il cambiamento rimane effettivo, spostando le emozioni a cui punta (ripeto, volutamente) e giocandosi subito la carta di Aerith-Lifestream ed anzi dandole un ulteriore balzo divino assieme a Sephiroth
Rimane una scelta di polso, fortissima, ma indubbiamente controversa. E che, non v'è dubbio, indugia troppo in sovrastrutture superflue date dalle realtà differenti.
MA...c'è del bello, a mio parere. Bellezza abbacinante. Perché
questa scissione è resa da Dio.
Le scene sono studiate con un mare di dettagli ed è tutto furbamente ambiguo per instillare dubbi su più riprese. La scena di Cloud con Aerith in braccio che piange / cancella il pianto, parla disperato / cancella istantaneamente le parole dette, ignora un Sephiroth in The Killing Joke mode che getta il sangue dell'amata davanti i suoi occhi, guarda il sangue / cancella il sangue, è incredibile. Imo una delle migliori messe in scena in un Final Fantasy. Rappresenta divinamente il meccanismo mentale del protagonista (anzi, direi che lo svela in modo implicito ed esplicito allo stesso tempo) e sottolinea la lucida follia di un Sephiroth mastermind, consapevole e carnefice.
C'è anche un'aggiunta particolare alla realtà percepita da Tifa, uno sguardo agli eventi, che trovo a suo modo interessante per il personaggio ed il suo ruolo, specie in prospettiva.
Quello che la resa finale perde compensa quello che guadagna? Eh, dipende. Diciamo che andrebbe rivisto tutto nel suo insieme quando la trilogia sarà conclusa per aver il quadro esteso davanti ai nostri occhi, allo stesso tempo non si può paraculamente ignorare la riuscita interna dei singoli titoli. Io sono sicuramente curioso e, nonostante tutto, stimo la presa di posizione. Perché non è campata per aria, mostra muscoli e coglioni. Cosa non da poco in questo medium, se posso dire. Specie in operazioni di Remake.
Piccola postilla finale per un aspetto relativo all'ending.
Quanto ambiguo l'ultimo filmatone in CGI? Uno spirito di Aerith (quella "primigenia"? ) che esiste solo in funzione dello sguardo di Cloud, che a volte si comporta in modo fintissimo, altre volte sembra perfettamente coerente e sensato (il tocco a Red che consola Tifa), altre volte ancora è sfacciatamente inquietante e spizzante (andrai incontro al nostro amicone Sephirotto per me? wink wink ) e poi chiude invece con un saluto da lascito definitivo
Qui veramente indugiano tanto (troppo?) con l'essere ambigui
PS: non ho minimamente voglia di controllare orrori di forma, ho scritto tutto de botto alla velocità della luce. Sorry.
La colonna sonora non solo è Goty certo e scolpito sulla pietra, che riesce anche a scalzare quella già ottima (ma sicuramente meno varia) del 16, ma per quanto mi riguarda è una delle migliori colonne sonore di sempre per quantità e qualità dei pezzi.
Poi il poter suonare certi brani al pianoforte tramite il minigioco l'ho adorato (e bestemmiato, soprattutto all'inizio).
Provo a buttare giù due righe con pensieri scolpiti nell'acol della pasquetta.
L'aspetto ludico dell'opera è eccelso su più livelli. Prende la composizione a Luna Park tipica di molti OW e la condisce puntando, molto intelligentemente, ad una varietà gargantuesca di situazioni differenti. E dove quest'oepra si stacca da praticamente qualunque altro OW simile da me provato è che la varietà viaggia su interi piani di eterogeneità. Diviene un flusso di elementi complementari che si arricchiscono in modo costante ed organico, dalle tracce musicali uniche utilizzate anche solo per enfatizzare una singola secondaria di 5 min allo sconvolgimento ludico di un minigioco X, dalla nota di wordlbuilding ricavata da un npc agli approfondimenti dei personaggi principali, fino all'incredibile varietà di situazioni date dal battle system. Battle System che a sua volta rimane un gioiello di ibridazione che enfatizza e sugella in modo perfetto la freschezza, profondità, stratificazione di un gioco di ruolo con lo stampo giapponese, attuale e pregno di spunti per evolverlo ancora. Possiede margini di miglioramento, dall'eccessivo indugiare su minigiochi non sempre riusciti ad un implementazione più interessante dei dungeon (che rimangono sostanzialmente relegati a spezzoni specifici di trama, comunque anche loro in piena filosofia di eterogeneità fra loro, costante assoluta dell'opera), ma il lavoro generale è da applausi e l'amalgama tra esplorazione, combattimenti e situazioni varie ed eventuali è ben riuscita. Per quanto sia una struttura che potrebbe tranquillamente asfissiare alcuni giocatori, io stesso non ci avrei scommesso troppo e invece.
Va necessariamente lodato da qui fino all'alba dei tempi tutto il comparto sonoro, un lavoro incredibile sotto qualunque punto di vista. Dagli arrangiamenti per ogni singola situazione ai cambi di ritmo e registro in/out dai fight o da fasi intere di boss, piuttosto che la cura folle nell'inserimento specifico di note atte a sollecitare l'orecchio di chi conosce le tracce storiche con l'intento di scorporare la narrativa su più strati e raccontarti un pezzo del tutto con le musiche. I videogiochi ci hanno abituati a lavori di incredibile fattura, ma qui si raggiungo vette fuori parametro per chiunque. Tale ricchezza d'insieme e mirata volontà degli autori nel rendere le musiche elemento complementare è veramente un unicum, per la ricercatezza di come viene proposto.
L'aspetto narrativo è quello che scopre il fianco a facile critiche. L'opera parte col freno a mano per praticamene metà del suo corso, soffermandosi troppo su un mood di assoluto cazzeggio. La combo dei capitoli da Junon fino a Costa del Sol per avere solo un piccolo stacco e tornare nel delirio col Saucer è un reiterarsi di "cazzatine" decisamente esagerato per una main quest così lunga. Anche qui, presenta dei momenti di incredibile ricercatezza al dettaglio (Junon è incredibile), che è di gran lunga l'elemento di risalto nel narrato fatto di estetica e non verbale, ma ritengo che la mano venga calcata troppo. Dal Saucer in avanti è invece dove la storia comincia ad impennarsi fino al raggiungimento degli ultimi, sostanziosi, capitoli.
Mi sento di bocciare serenamente tutto l'aspetto
inerente Zack e le varie timeline. Ritengo sia un insieme inutile di sovrastrutture che potevano essere banalmente asciugate nel solo Lifestream. Inoltre tutte le parti relative a Zack che si susseguono nel corso della main sono sciape, a volte sembrano quasi una perdita di tempo perché non raccontano nulla di nulla
A questo aggiungo una sonora bocciatura per il forzatissimo inserimento di
Glenn, ogni cazzatina anche recondita di Ever Crisis e tutta la tiritera poi rivelatasi un tuffo nell'acqua con Roche
Per questa loro voglia di fare un compendium hanno buttato spazio e tempo utile a mostrare altro o, banalmente, a tagliare qualche pezzo per far scorrere meglio. Dove riesce bene Rebirth è arricchire alcuni aspetti dei personaggi, seppur rimangono a grandi linee ingabbiati nei loro stereotipi, e soprattutto dipingere con un amore sconfinato il mondo di gioco. Veramente, la bellezza nel dettaglio di quest'opera è sconvolgente, mi sentirei di dire commovente.
Difatti ho amato tutti quei momenti distensivi atti non al cazzeggio fine a sé stesso, ma a lasciarti assaporare la costruzione estetica. Su questo punto tutto il pezzo tra Gongaga e Cosmo Canyon raggiunge punti di bellezza rari e in entrambi sono presenti dei cambiamenti e/o aggiunte di trama interessanti, che donano una lucentezza differente (milgiore, a mio parere) su alcuni aspetti.
Detto questo sul finale è dove il gioco presenta le sue carte, con un colpo da prestigiatore. Mi sento, senza stare qui ad indugiare troppo in dettagli, di non aver apprezzato fino in fondo i cambiamenti e che il tutto delega decisamente troppo al prossimo titolo per (eventualmente) funzionare. Non c'è dubbio però che
La morte di Aerith subisce una virata totale rispetto all'originale.
Lo spazio non è più di Aerith, il tempo non è più dedicato al cordoglio, al silenzio che si trascina stancamente dietro, all'assenza delle parole dinanzi ad una tragedia secca, veloce ed inaspettata. Il protagonista in scena diviene ora Cloud. Lo spostamento di focus cambia la resa finale, dove ci si concentra unicamente sullo shock subito dal protagonista e sul mostrare la sua consuetudine alla negazione. Tutto è registicamente studiato in funzione di questo quindi il funerale è cancellato, le lacrime sono cancellate, la stessa morte è ambigua, confusa, distorta e volutamente dissonante, Sephiroth funge da meccanismo perverso di un multipiano ingarbugliato e la stessa Aerith diviene subito alleata semi-divina di un piano avverso al villain principale.
Dal punto di vista registico questo cambia tutto. Di riflesso pone un ponte alla terza opera di questa trilogia, dove non v'è alcun dubbio (a mio parere) verrà reintegrato il buco stridente messo nel Rebirth. Still, too late per potersi prendere il respiro che prendeva l'originale, quindi il cambiamento rimane effettivo, spostando le emozioni a cui punta (ripeto, volutamente) e giocandosi subito la carta di Aerith-Lifestream ed anzi dandole un ulteriore balzo divino assieme a Sephiroth
Rimane una scelta di polso, fortissima, ma indubbiamente controversa. E che, non v'è dubbio, indugia troppo in sovrastrutture superflue date dalle realtà differenti.
MA...c'è del bello, a mio parere. Bellezza abbacinante. Perché
questa scissione è resa da Dio.
Le scene sono studiate con un mare di dettagli ed è tutto furbamente ambiguo per instillare dubbi su più riprese. La scena di Cloud con Aerith in braccio che piange / cancella il pianto, parla disperato / cancella istantaneamente le parole dette, ignora un Sephiroth in The Killing Joke mode che getta il sangue dell'amata davanti i suoi occhi, guarda il sangue / cancella il sangue, è incredibile. Imo una delle migliori messe in scena in un Final Fantasy. Rappresenta divinamente il meccanismo mentale del protagonista (anzi, direi che lo svela in modo implicito ed esplicito allo stesso tempo) e sottolinea la lucida follia di un Sephiroth mastermind, consapevole e carnefice.
C'è anche un'aggiunta particolare alla realtà percepita da Tifa, uno sguardo agli eventi, che trovo a suo modo interessante per il personaggio ed il suo ruolo, specie in prospettiva.
Quello che la resa finale perde compensa quello che guadagna? Eh, dipende. Diciamo che andrebbe rivisto tutto nel suo insieme quando la trilogia sarà conclusa per aver il quadro esteso davanti ai nostri occhi, allo stesso tempo non si può paraculamente ignorare la riuscita interna dei singoli titoli. Io sono sicuramente curioso e, nonostante tutto, stimo la presa di posizione. Perché non è campata per aria, mostra muscoli e coglioni. Cosa non da poco in questo medium, se posso dire. Specie in operazioni di Remake.
Piccola postilla finale per un aspetto relativo all'ending.
Quanto ambiguo l'ultimo filmatone in CGI? Uno spirito di Aerith (quella "primigenia"? ) che esiste solo in funzione dello sguardo di Cloud, che a volte si comporta in modo fintissimo, altre volte sembra perfettamente coerente e sensato (il tocco a Red che consola Tifa), altre volte ancora è sfacciatamente inquietante e spizzante (andrai incontro al nostro amicone Sephirotto per me? wink wink ) e poi chiude invece con un saluto da lascito definitivo
Qui veramente indugiano tanto (troppo?) con l'essere ambigui
PS: non ho minimamente voglia di controllare orrori di forma, ho scritto tutto de botto alla velocità della luce. Sorry.
Fino alla fine del cap 13 sono d'accordo. Dopo buttano tutto quanto alle ortiche. Dimmi na cosa. Che ne pensi di Sephiroth? No perché io l'ho trovato una macchietta, praticamente. Peggiorato nella forma e nella sostanza. Il top (in negativo) è
alla fine della battaglia finale, quando nonostante si meraviglia di aver visto Aerith e di averla sottovalutata, come dice lui, prende e se ne va come se nulla fosse. Fa un sorriso e se ne va
Ti sembra plausibile questo? Per me è agghiacciante. Hanno migliorato la figura di Jenova ma estremamente peggiorato Sephiroth.
Fino alla fine del cap 13 sono d'accordo. Dopo buttano tutto quanto alle ortiche. Dimmi na cosa. Che ne pensi di Sephiroth? No perché io l'ho trovato una macchietta, praticamente. Peggiorato nella forma e nella sostanza. Il top (in negativo) è
alla fine della battaglia finale, quando nonostante si meraviglia di aver visto Aerith e di averla sottovalutata, come dice lui, prende e se ne va come se nulla fosse. Fa un sorriso e se ne va
Ti sembra plausibile questo? Per me è agghiacciante. Hanno migliorato la figura di Jenova ma estremamente peggiorato Sephiroth.
Fino alla fine del cap 13 sono d'accordo. Dopo buttano tutto quanto alle ortiche. Dimmi na cosa. Che ne pensi di Sephiroth? No perché io l'ho trovato una macchietta, praticamente. Peggiorato nella forma e nella sostanza. Il top (in negativo) è
alla fine della battaglia finale, quando nonostante si meraviglia di aver visto Aerith e di averla sottovalutata, come dice lui, prende e se ne va come se nulla fosse. Fa un sorriso e se ne va
Ti sembra plausibile questo? Per me è agghiacciante. Hanno migliorato la figura di Jenova ma estremamente peggiorato Sephiroth.
accetta la supremazia dei suoi avversari e il fatto di averli presi sottogamba. Fine.
Poi non hanno buttato nulla alle ortiche, almeno no secondo il mio punto di vista. Fa quello che deve fare mentendo, in un modo o nell'altro, che piaccia o meno, il corso degli eventi.
E sia chiaro che non voglio assolutamente farti cambiare idea. A me quel capitolo mi è piaciuto tantissimo a parte la morte di Aerith, ma a prescindere non rovina né l'esperienza vissuta, né i personaggi, né tantomeno il resto.
accetta la supremazia dei suoi avversari e il fatto di averli presi sottogamba. Fine.
Poi non hanno buttato nulla alle ortiche, almeno no secondo il mio punto di vista. Fa quello che deve fare mentendo, in un modo o nell'altro, che piaccia o meno, il corso degli eventi.
E sia chiaro che non voglio assolutamente farti cambiare idea. A me quel capitolo mi è piaciuto tantissimo a parte la morte di Aerith, ma a prescindere non rovina né l'esperienza vissuta, né i personaggi, né tantomeno il resto.
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non giustifica? Ha preso mazzate in due forme diverse, in due universi da 6 cristiani, un cane e un robot felino
È una resa temporanea
Qui non si tratta di fare cambiare idea.
Semplicemente non è un atteggiamento in linea con quello che è stato il suo personaggio. È come se gli sviluppatori sono arrivati alla fine e non hanno più avuto idee su come chiudere tutto.
Ok, hanno comunicato che Part 3 è già in produzione. Chi vuole scommettere che uscirà l'1 febbraio 2027? Avrei detto il 31, ma quel giorno sarà una domenica - anche se teoricamente potrebbero rilasciarlo la domenica in digitale, mettendosi d'accordo con Sony.
3 anni sono più che sufficienti per completare tutto, avendo già più di metà gioco pronto tra CS, personaggi, sistema di sviluppo, world map, nemici comuni, musiche, eccetera.
La colonna sonora non solo è Goty certo e scolpito sulla pietra, che riesce anche a scalzare quella già ottima (ma sicuramente meno varia) del 16, ma per quanto mi riguarda è una delle migliori colonne sonore di sempre per quantità e qualità dei pezzi.
Poi il poter suonare certi brani al pianoforte tramite il minigioco l'ho adorato (e bestemmiato, soprattutto all'inizio).