Alert Giustizia mediatica | Leggere il regolamento prima di postare

  • Autore discussione Autore discussione Kuro.
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Ciao a tutti,
considerata la delicatezza dell'argomento abbiamo deciso di impostare il seguente regolamento:
  • NO Flame e NO Spam: Argomentate sempre i vostri messaggi quando discutete con altri utenti. Evitate post che consistono soltanto in meme, reaction o gif privi di testo;
  • NO Trolling;
  • NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati);
  • No OffTopic evitate di fare nomi e cognomi di indagati, imputati, vittime ecc. e di postare i loro profili social;
Lo metto in evidenza, in maniera che tutti possiate prenderne visione prima di postare.
Grazie a tutti per la collaborazione.
 
Ma su per favore, ma quale attenuante. Non fila nemmeno a livello logico sto ragionamento.
In cosa non filerebbe il ragionamento? La retorica sul patriarcato è in completa antitesi rispetto a quelle che sono le responsabilità personali. Si sta cercando di generalizzare in tutti i modi attribuendo una corresponsabilità del gesto a tutti gli uomini, si sta dando la colpa alla società, alla famiglia, e una attivista ieri in una trasmissione anche alla scuola (la famosissima scuola in cui si insegnano i dettami del patriarcato....probabilmente si confondeva con le scuole coraniche che la stessa tizia evidentemente ama tanto), per cui perchè in un contesto del genere, attribuire la colpa al patriarcato non dovrebbe funzionare come un attenuante? :asd:
 
In cosa non filerebbe il ragionamento?
Perché si sta facendo un percorso logico per cui prima avviene una identificazione del patriarcato e del conseguente genere maschile come colpevi per arrivare a dire che lo stesso patriarcato arriverà a scagionare uno maschio che abbraccia (nel ragionmento) il patriarcato.
Ora, visto che ci stiamo dicendo che c'è una scelta nel narrare le cose in un certo modo e fare discorsi di serie A e B, a questo punto non ne capisco il fine se finisce che il colpevole è assolto.
La retorica sul patriarcato è in completa antitesi rispetto a quelle che sono le responsabilità personali. Si sta cercando di generalizzare in tutti i modi attribuendo una corresponsabilità del gesto a tutti gli uomini, si sta dando la colpa alla società, alla famiglia, e una attivista ieri in una trasmissione anche alla scuola (la famosissima scuola in cui si insegnano i dettami del patriarcato....probabilmente si confondeva con le scuole coraniche che la stessa tizia evidentemente ama tanto), per cui perchè in un contesto del genere, attribuire la colpa al patriarcato non dovrebbe funzionare come un attenuante? :asd:
Questo però secondo te.
 
In cosa non filerebbe il ragionamento? La retorica sul patriarcato è in completa antitesi rispetto a quelle che sono le responsabilità personali. Si sta cercando di generalizzare in tutti i modi attribuendo una corresponsabilità del gesto a tutti gli uomini, si sta dando la colpa alla società, alla famiglia, e una attivista ieri in una trasmissione anche alla scuola (la famosissima scuola in cui si insegnano i dettami del patriarcato....probabilmente si confondeva con le scuole coraniche che la stessa tizia evidentemente ama tanto), per cui perchè in un contesto del genere, attribuire la colpa al patriarcato non dovrebbe funzionare come un attenuante? :asd:
L'unica attenuante in un caso del genere penso sia, qualcuno mi corregga se sbaglio, la capacità di intendere e di volere. Il patriarcato non avrà alcuna incisione nel suo caso. Anzi, come ho già detto, il fatto che è uomo sarà a suo sfavore in fase di processo.
 
L'unica attenuante in un caso del genere penso sia, qualcuno mi corregga se sbaglio, la capacità di intendere e di volere. Il patriarcato non avrà alcuna incisione nel suo caso. Anzi, come ho già detto, il fatto che è uomo sarà a suo sfavore in fase di processo.
Ovviamente, il problema è che negli anni, basandosi anche su altri omicidi, se ne sia abusato del riconoscimento di incapacità di intendere e di volere. Imho

L'avvocato della difesa sta già puntando su questa richiesta, che ovviamente richiede delle perizie psichiatriche accurate.
 
Ovviamente, il problema è che negli anni, basandosi anche su altri omicidi, se ne sia abusato del riconoscimento di incapacità di intendere e di volere. Imho

L'avvocato della difesa sta già puntando su questa richiesta, che ovviamente richiede delle perizie psichiatriche accurate.
Vabbè l'abuso è evidente, perché è più difficile dimostrare il contrario.
 
Perché si sta facendo un percorso logico per cui prima avviene una identificazione del patriarcato e del conseguente genere maschile come colpevi per arrivare a dire che lo stesso patriarcato arriverà a scagionare uno maschio che abbraccia (nel ragionmento) il patriarcato.
Ora, visto che ci stiamo dicendo che c'è una scelta nel narrare le cose in un certo modo e fare discorsi di serie A e B, a questo punto non ne capisco il fine se finisce che il colpevole è assolto.

Questo però secondo te.

L'unica attenuante in un caso del genere penso sia, qualcuno mi corregga se sbaglio, la capacità di intendere e di volere. Il patriarcato non avrà alcuna incisione nel suo caso. Anzi, come ho già detto, il fatto che è uomo sarà a suo sfavore in fase di processo.
Forse non rappresenterà una attenuante in sede giudiziale, ma spostare l'attenzione su un problema che non è strettamente legato alla vicenda non si sta facendo un buon servizio, in primo luogo alla vittima.
 
Esprimo il mio pensiero diretto (non riesco più a trattenermi, erano giorni che volevo scriverlo). Non ho letto alcun commento perchè non ho alcun interesse e necessità di approfondire la vicenda, perciò vado al mio pensiero pur sapendo di poter rischiare una sanzione.
Perchè (sembrano) essersi tutti svegliati solo con sta tizia, ormai diventata martire? Perchè aveva la faccia dolce e innocente? Perchè stava per laurearsi? Perchè sembravano alla prima apparenza una coppia lui & lei entrambi puliti e buoni? Perchè lui l'ha accoltellata 20 volte e lasciata morire dissanguata? Perchè merita tutta questa attenzione e compassione? Nessun altro essere umano al mondo ha sofferto prima di morire del tutto?

Mah... Fieri e contenti voi e chiunque ne parla e segue ancora la vicenda (ingigantita dai soliti ricchi terroristi divulgatori mediatici)
 
Esprimo il mio pensiero diretto (non riesco più a trattenermi, erano giorni che volevo scriverlo). Non ho letto alcun commento perchè non ho alcun interesse e necessità di approfondire la vicenda, perciò vado al mio pensiero pur sapendo di poter rischiare una sanzione.
Perchè (sembrano) essersi tutti svegliati solo con sta tizia, ormai diventata martire? Perchè aveva la faccia dolce e innocente? Perchè stava per laurearsi? Perchè sembravano alla prima apparenza una coppia lui & lei entrambi puliti e buoni? Perchè lui l'ha accoltellata 20 volte e lasciata morire dissanguata? Perchè merita tutta questa attenzione e compassione? Nessun altro essere umano al mondo ha sofferto prima di morire del tutto?

Mah... Fieri e contenti voi e chiunque ne parla e segue ancora la vicenda (ingigantita dai soliti ricchi terroristi divulgatori mediatici)
La televisione è sempre stata così, molti casi sono diventati giganteschi per via dei media, allargandosi a macchia d'olio e arrivando addirittura oltreoceano.
Guarda il caso del delitto di Perugia, che all'epoca venne definito il caso del decennio, arrivò ovviamente anche in America e venimmo pure pesantemente derisi sul piano giudiziario.
Era diventato un circo quel caso, i presunti assassini facevano notizia, la povera vittima passo proprio in secondo piano.
 
Forse non rappresenterà una attenuante in sede giudiziale, ma spostare l'attenzione su un problema che non è strettamente legato alla vicenda non si sta facendo un buon servizio, in primo luogo alla vittima.
Vabbè, in questo caso si parlava del processo giudiziale.
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Esprimo il mio pensiero diretto (non riesco più a trattenermi, erano giorni che volevo scriverlo). Non ho letto alcun commento perchè non ho alcun interesse e necessità di approfondire la vicenda, perciò vado al mio pensiero pur sapendo di poter rischiare una sanzione.
Perchè (sembrano) essersi tutti svegliati solo con sta tizia, ormai diventata martire? Perchè aveva la faccia dolce e innocente? Perchè stava per laurearsi? Perchè sembravano alla prima apparenza una coppia lui & lei entrambi puliti e buoni? Perchè lui l'ha accoltellata 20 volte e lasciata morire dissanguata? Perchè merita tutta questa attenzione e compassione? Nessun altro essere umano al mondo ha sofferto prima di morire del tutto?

Mah... Fieri e contenti voi e chiunque ne parla e segue ancora la vicenda (ingigantita dai soliti ricchi terroristi divulgatori mediatici)
È giusto che se ne parli. Condannare la diffusione della notizia non è il modo giusto di criticare, a mio parere. Penso che sia il modo in cui se ne parli il problema.
 
Esprimo il mio pensiero diretto (non riesco più a trattenermi, erano giorni che volevo scriverlo). Non ho letto alcun commento perchè non ho alcun interesse e necessità di approfondire la vicenda, perciò vado al mio pensiero pur sapendo di poter rischiare una sanzione.
Perchè (sembrano) essersi tutti svegliati solo con sta tizia, ormai diventata martire? Perchè aveva la faccia dolce e innocente? Perchè stava per laurearsi? Perchè sembravano alla prima apparenza una coppia lui & lei entrambi puliti e buoni? Perchè lui l'ha accoltellata 20 volte e lasciata morire dissanguata? Perchè merita tutta questa attenzione e compassione? Nessun altro essere umano al mondo ha sofferto prima di morire del tutto?

Mah... Fieri e contenti voi e chiunque ne parla e segue ancora la vicenda (ingigantita dai soliti ricchi terroristi divulgatori mediatici)

Ma soprattutto, perche` creare un termine "femminicidio" invece che condannare l'omicidio in quanto tale. E` perche` in italiano [omi]cidio suona come "uomo"?

Non capisco quali basi avrebbe l'emergenza "femminicidio", considerando che la maggior parte delle vittime di omicidio sono uomini. In italia, il rapporto vittime di omicidio e` 2:1 per uomini:donne (oltre ad essere numeri in termini assoluti piccolissimi rispetto ad altri paesi), quindi se proprio si volesse creare una emergenza statistica bisognerebbe insegnare agli uomini a non farsi ammazzare (?). Ovviamente sono cose che non hanno senso, sono propagande mediatiche perche` fanno click.
 
Esprimo il mio pensiero diretto (non riesco più a trattenermi, erano giorni che volevo scriverlo). Non ho letto alcun commento perchè non ho alcun interesse e necessità di approfondire la vicenda, perciò vado al mio pensiero pur sapendo di poter rischiare una sanzione.
Perchè (sembrano) essersi tutti svegliati solo con sta tizia, ormai diventata martire? Perchè aveva la faccia dolce e innocente? Perchè stava per laurearsi? Perchè sembravano alla prima apparenza una coppia lui & lei entrambi puliti e buoni? Perchè lui l'ha accoltellata 20 volte e lasciata morire dissanguata? Perchè merita tutta questa attenzione e compassione? Nessun altro essere umano al mondo ha sofferto prima di morire del tutto?

Mah... Fieri e contenti voi e chiunque ne parla e segue ancora la vicenda (ingigantita dai soliti ricchi terroristi divulgatori mediatici)

Pare brutto da dire, ma sì. Ci sono vittime più commerciabili di altre e su cui è più facile ricamare storie da vendere alla vecchia che si nutre di cronaca nera.
 
Ma soprattutto, perche` creare un termine "femminicidio" invece che condannare l'omicidio in quanto tale. E` perche` in italiano [omi]cidio suona come "uomo"?
Il termine ha senso quando l'assassino uccide una donna solo perché è donna. Un po' come i nazisti uccidevano gli ebrei solo perché ebrei. È un omicidio che può essere commesso da donne e da uomini, ed è veramente raro.

È stato strumentalizzato fino alla nausea.
 
Ma soprattutto, perche` creare un termine "femminicidio" invece che condannare l'omicidio in quanto tale. E` perche` in italiano [omi]cidio suona come "uomo"?

Il femminicidio diventa tale in base al movente, non la vittima. Se una donna finisce investita da un ubriaco in macchina, è sempre omicidio colposo, non femminicidio colposo.
 
Ma soprattutto, perche` creare un termine "femminicidio" invece che condannare l'omicidio in quanto tale. E` perche` in italiano [omi]cidio suona come "uomo"?

Non capisco quali basi avrebbe l'emergenza "femminicidio", considerando che la maggior parte delle vittime di omicidio sono uomini. In italia, il rapporto vittime di omicidio e` 2:1 per uomini:donne (oltre ad essere numeri in termini assoluti piccolissimi rispetto ad altri paesi), quindi se proprio si volesse creare una emergenza statistica bisognerebbe insegnare agli uomini a non farsi ammazzare (?). Ovviamente sono cose che non hanno senso, sono propagande mediatiche perche` fanno click.
Non prenderla sul personale, ma il fatto che tu non sappia perché viene coniato un termine e per quale fine, ma questo non ti fa desistere nemmeno per un attimo dal fare una conclusione in cui sottolinei l'ovvietà del non avere senso - e che vengono fatte perché fanno click (quest'ultimo vero) - è bellissimo.
 
Il femminicidio diventa tale in base al movente, non la vittima. Se una donna finisce investita da un ubriaco in macchina, è sempre omicidio colposo, non femminicidio colposo.

Il termine ha senso quando l'assassino uccide una donna solo perché è donna. Un po' come i nazisti uccidevano gli ebrei solo perché ebrei. È un omicidio che può essere commesso da donne e da uomini, ed è veramente raro.

È stato strumentalizzato fino alla nausea.

Rimango dell'idea che non abbia senso. Cosa vuole dire che uccide solo perche` e` una donna? Si tratta di un omicidio in una relazione amorosa, il movente non e` lei e` una donna, semplicemente tra uomini e donne e` piu` facile sia l'uomo ad avere un edge fisico che renderebbe l'impresa piu` difficile per la donna. Se l'omicidio fosse stato in una coppia omosessuale di due uomini, ma con esattamente lo stesso movente, allora omicidio "normale"?
Al massimo si puo` parlare di "omicidio passionale", ma in questo periodo mediatico fanno piu` click le parole con [femmin].

Ma soprattutto, in Italia gli omicidi sono numeri piccolissimi e non si tratta di un trend ne di un fenomeno in aumento, a maggior ragione gli omicidi passionali. Si tratta di strumentalizzazione mediatica per fare clicks (revenues) sulla scia della facile indignazione delle persone.
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Non prenderla sul personale, ma il fatto che tu non sappia perché viene coniato un termine e per quale fine, ma questo non ti fa desistere nemmeno per un attimo dal fare una conclusione in cui sottolinei l'ovvietà del non avere senso - e che vengono fatte perché fanno click (quest'ultimo vero) - è bellissimo.
No, non lo so e ho spiegato perche` a me sembra assurdo ed insensato. Sei tu che la stai mettendo sul personale con questa provocazione. Spiegalo tu il perche` e vediamo se il ragionamento sta in piedi, invece di fare il presunto saccente.
 
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Rimango dell'idea che non abbia senso. Cosa vuole dire che uccide solo perche` e` una donna? Si tratta di un omicidio in una relazione amorosa, il movente non e` lei e` una donna, semplicemente tra uomini e donne e` piu` facile sia l'uomo ad avere un edge fisico che renderebbe l'impresa piu` difficile per la donna. Se l'omicidio fosse stato in una coppia omosessuale di due uomini, ma con esattamente lo stesso movente, allora omicidio "normale"?
Al massimo si puo` parlare di "omicidio passionale", ma in questo periodo mediatico fanno piu` click le parole con [femmin].

Ma soprattutto, in Italia gli omicidi sono numeri piccolissimi e non si tratta di un trend ne di un fenomeno in aumento, a maggior ragione gli omicidi passionali. Si tratta di strumentalizzazione mediatica per fare clicks (revenues) sulla scia della facile indignazione delle persone.
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No, non lo so e ho spiegato perche` a me sembra assurdo ed insensato. Sei tu che la stai mettendo sul personale con questa provocazione. Spiegalo tu il perche` e vediamo se il ragionamento sta in piedi, invece di fare il presunto saccente.
Non hai torto su alcune delle tue considerazioni, però il termine femminicidio in sé non è il problema, è l'uso che se ne fa.

Per esempio, si inneggiava al femminicidio ben prima di sapere l'esito della faccenda, come se fossimo tutti giudici/psicologi/criminologi.

Se durante una rapina una donna muore per vittima di un uomo, non è femminicidio. Se un uomo uccide una donna in un incidente automobilistico, non è femminicidio. Se un uomo uccide una donna per una questione di soldi/eredità, non è femminicidio.

Purtroppo questa cosa non tutti lo sanno e buttano tutto nel calderone.
 
Rimango dell'idea che non abbia senso. Cosa vuole dire che uccide solo perche` e` una donna?
Come esiste l'omicidio a sfondo razziale, può esistere il femminicidio nella sua definizione. Adesso si può discutere se il termine femminicidio sia utilizzato in maniera impropria o meno in certi casi (e sicuramente i giornalisti italiani ci marciano sopra), ma ci sono stati dei casi in cui il movente era senza alcun dubbio un'estrema misoginia, come nel caso delle stragi compiute dagli incel oltreoceano. Il termine "omicidio passionale" in contesti di relazioni nocive avrebbe più senso e si potrebbe applicare ad ambo i sessi, ma si rischierebbe di andare a romanticizzare troppo il gesto, sminuendone la gravità.
 
No, non lo so e ho spiegato perche` a me sembra assurdo ed insensato. Sei tu che la stai mettendo sul personale con questa provocazione. Spiegalo tu il perche` e vediamo se il ragionamento sta in piedi, invece di fare il presunto saccente.
Non è una questione di essere saccente, ti ho solo fatto notare che anche se non sai i motivi di un qualcosa ti senti di dover dare un giudizio ovvio.
Dai messaggi che hai scritto, è evidente che la questione per te è un tema nuovo perché, e cito, non sai cosa vuol dire che uccide solo perché è una donna. E va benissimo che non lo sai, mica è una colpa, tutto in prima battuta ci è sconosciuto. Ma se esistono topic in cui la gente si chiede come mai esiste una giustizia mediatica è anche perché pur non avendo la minima idea di un argomento ci si sente in dovere (non in diritto) di esprimersi in termini assoluti.
 
Non è una questione di essere saccente, ti ho solo fatto notare che anche se non sai i motivi di un qualcosa ti senti di dover dare un giudizio ovvio.
Dai messaggi che hai scritto, è evidente che la questione per te è un tema nuovo perché, e cito, non sai cosa vuol dire che uccide solo perché è una donna. E va benissimo che non lo sai, mica è una colpa, tutto in prima battuta ci è sconosciuto. Ma se esistono topic in cui la gente si chiede come mai esiste una giustizia mediatica è anche perché pur non avendo la minima idea di un argomento ci si sente in dovere (non in diritto) di esprimersi in termini assoluti.
Quali sono questi motivi. Io ho spiegato il perche` non ha senso, dal mio punto di vista.
Tu continui a ripetere che "non lo so", senza spiegare questi motivi. Questa e` anche la definizione di saccente.
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Non hai torto su alcune delle tue considerazioni, però il termine femminicidio in sé non è il problema, è l'uso che se ne fa.

Per esempio, si inneggiava al femminicidio ben prima di sapere l'esito della faccenda, come se fossimo tutti giudici/psicologi/criminologi.

Se durante una rapina una donna muore per vittima di un uomo, non è femminicidio. Se un uomo uccide una donna in un incidente automobilistico, non è femminicidio. Se un uomo uccide una donna per una questione di soldi/eredità, non è femminicidio.

Purtroppo questa cosa non tutti lo sanno e buttano tutto nel calderone.
Se ammettiamo che il termine femminicidio abbia ragione di esistere, oltre al termine omicidio, allora dobbiamo ammettere che anche il termine maschilicidio esista.
Ogni qualvolta che avremo un omicidio passionale in coppie etero, si parlera` di femminicidio o maschilicidio in base a chi e` l'omicida, visto che sotto questa logica si potra` sempre puntare il dito ad un presunto movente che rappresenterebbe un odio verso il 50% della popolazione.

Ma se allora iniziamo a parlare di femminicidio e maschilicidio, i maschilicidi sono decisamente piu` preoccupanti in quanto e` dall'alba dei tempi che sono gli uomini (intenzionalmente e principalmente) a venir massacrati quando si prendono prigionieri di guerra e simili. Allora anche questo e` un delitto contro un genere specifico. E allora allarghiamo anche il termine per le morti strutturali che avvengono nella nostra societa; per esempio i morti sul lavoro di professioni in cui il 99% sono sempre e solo uomini. O il fatto che i suicidi sono uomini rispetto a donne con rapporto 4:1, visto che agli uomini e` spesso negato lo stesso aiuto psicologico dato alle donne. Si tratta di una china scivolosa.

Ritengo assolutamente controproducenti (a parte per le tasche di chi guadagna tramite clicks e attention economy) e illogiche queste divisioni di genere per un fattispecie che dovrebbe vedere tutti d'accordo: l'omicidio non va tollerato all'interno della societa'. Eppure lo si e` fatto diventare un argomento che divide sulla questione del genere. Mi spiace ma non riesco proprio a sottoscrivere questa idea, e faccio notare che sono di un paese (Canada) in cui il "politically correct" e` molto piu` esteso e assurdo rispetto all'Italia, ma la questione del "femminicidio" mi sembra il bipensiero di stampo Orwelliano.
 
Quali sono questi motivi. Io ho ampiamente spiegato il perche` non ha senso, dal mio punto di vista.
Tu continui a ripetere che "non lo so", senza spiegare questi motivi. Questa e` anche la definizione di saccente.
MI ripeto per l'ultima volta.
Non ti sto criticando per le motivazioni che stai dando, io e te non stiamo facendo un discorso sul perché esiste il femminicidio come termine - questo te lo stanno spiegando altri in modo esasustivo.
Quello che continuo a ripetere è che, e continuo a cirtari, hai ampiamente spiegato il perche` non ha senso, dal mio punto di vista, ma il tuo punto di vista è quello di uno che l'argomento appunto non lo conosce. In altre parole, se io e te parliamo di un argomento di cui solo tu sei formato, ma ti dico che è ovvio che quello che mi stai dicendo non ha senso, tu come mi risponderesti?
Se non vedi il punto va bene uguale, pace.

Devo dire che comunque non ti è chiaro quello che ti stanno spiegando. Maschicidio sarebbe usato quando la vittima uomo sarebbe ucciso in quanto uomo. Esempio: sono una femminista estrema, reputo gli uomini la ragione di tutti i mali, ne ammazzo uno perché è uomo. Non c'entrano niente omicidi a sfondo mafioso, violenze da bar, etc. Esiste femminicidio perché viene uccisa una donna per il fatto di essere donna e il ruolo che secondo l'assassino dovrebbe ricoprire nella società/relazione. Il termine viene coniato per dare un identità al movente, allo stesso modo di quando si parla di attentato terroristico invece che omicidio di più persone, perché il movente è volto a terrorizzare la società colpita.
 
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