A
Angelo Celeste
C'è qualche dottore/fisioterapista o comunque qualcuno che si intende di lesione parziale corno posteriore menisco? Ho un problema.
Ma che discorso è mangiare ansioso?avete qualche rimedio per bloccare il mangiare ansioso?
Tieni a lungo sotto la lingua, serve per velocizzare l'assorbimento visto che la zona sublinguale presenta delle vene molto prossime alla mucosaRagazzi salve, ho bisogno di assumere un nootropo per via sublinguale ma non capisco una cosa. Una volta posizionato il farmaco sotto la lingua devo resistere il più possibile senza deglutire e aspettare che si sciolga, poi devo ingoiarlo sciolto inieme alla saliva? O funziona in un altro modo?
Che io sappia lo devi richiedere il giorno stesso.Ragazzi, che voi sappiate, il certificato medico per malattia va richiesto il giorno stesso in cui si sta male? Non può essere retrodatato? Io sono stato male martedi 14 e ho chiesto al medico di farmi il giustificato oggi e dice che non può farlo perchè è retrodatato, mi sembra una stronzata a livelli atomici, mi confermate sta cosa o è una boiata?
Ma poi per l'università, manco per il lavoro, mi serve un foglio di carta con scritto che sono stato male, nulla di assurdo da mandare all'inps o cose strane..
Potrebbe essere stato un po' di reflusso gastrico , in genere sono questi i sintomiNon volevo aprire un nuovo thread ma non trovo più quello di "Medicina".
I sostanza volevo chiedere se a qualcuno sono capitati sintomi del genere dopo aver bevuto. Premetto che non è la prima volta che bevo alcolici quindi so come gestirmi e non sono nemmeno un alcolizzato. In sostanza ieri dopo aver giocato una partita di calcio tra amici ci siamo fermati a bere qualcosa. Essendo mattina prendo uno spritz come aperitivo,cosa che faccio sempre quando si fa aperitivo. Quindi era il primo che bevevo ed ero completamente sobrio avendo da poco giocato una partita. In sostanza poco dopo aver bevuto ho iniziato ad avere una sensazione di malessere generale,dopo ho iniziato a provare un dolore al centro del petto all'altezza dello stomaco appena sotto lo sterno in zona centrale,e nella zona posteriore della schiena circa ad altezza polmoni con un po di fatica nel respirare. Il malessere continuava ed ho iniziato ad avere una sudorazione inspiegabile,con la fronte tutta bagnata (tipo quando si ha la diarrea per intenderci).Essendo vicino a casa sono andato via e mi sono sdraiato un po,proprio 2 minuti,ho bevuto un po di acqua e tutto è passato e poi son stato benissimo La cosa mi è capitata già in altre occasioni ma non so darmi una spiegazione,secondo me il fatto che sia alcolico non centra niente,visto che per dire con la birra\vino non mi è mai capitato,ho come l'impressione che sia una specie di congestione,voi che dite?
Devi sapere che non esiste solo la celiachia in quanto tale, ma una sindrome simile, ma più leggera, che si chiama "sindrome da iperintolleranza al glutine" (o un qualcosa di simile). Sostanzialmente, rispetto alla celiachia, cambia che non è una patologia di tipo irreversibile come lo è quest' ultima... cioè appena si finisce di mangiare roba contenente glutine uno torna apposto senza danni irreparabili.Ormai è quasi un anno che sono celiaco e di conseguenza mi sono abituato al cibo gluten-free. Ho letto in giro però che ora ci sta la moda di mangiare gluten-free anche quando non si è colpiti da questa malattia (non commento che è meglio). Molto sconsigliano di seguire la dieta senza glutine perché favorisce il diabete (per quelli "sani").
Vale lo stesso anche per chi è davvero celiaco come il sottoscritto?
Anche chi ha la celiachia vede ripararsi i danni mucosali se non consuma prodotti con il glutine. Forse intendevi dire che la cieliachia è inguaribile?Devi sapere che non esiste solo la celiachia in quanto tale, ma una sindrome simile, ma più leggera, che si chiama "sindrome da iperintolleranza al glutine" (o un qualcosa di simile). Sostanzialmente, rispetto alla celiachia, cambia che non è una patologia di tipo irreversibile come lo è quest' ultima... cioè appena si finisce di mangiare roba contenente glutine uno torna apposto senza danni irreparabili.
Il glutine, per la sua particolare "struttura", io credo che non sia propriamente un toccasana anche per chi non soffre di celiachia o di disturbi simili. Secondo me, se uno può evitare di mangiare cibi contenenti glutine (pane, pasta, prodotti da forno o tutto ciò creato con un processo di pastificazione, panificazione etc) è meglio. Di fonti di carboidrati alternative (patate, riso, etc) ce ne sono un infinità, per cui pane e pasta si possono secondo me evitare anche facilmente.
Mi sono espresso male. La celiachia provoca dei danni inguaribili se si continua ad assumerla, danni che si fermano qualora se ne smette l'assunzione, ma da un certo punto in poi, e provocati certi danni, i villi intestinali non è che si rigenerano così dall' oggi al domani. La sindome da ipersensibilità al glutine non provoca danni diretti ai villi ma una serie di sintomi "minori" che possono essere pesantezza di stomaco, spossatezza etc etc, ma che si risolvono spontaneamente eliminando il glutine.Anche chi ha la celiachia vede ripararsi i danni mucosali se non consuma prodotti con il glutine. Forse intendevi dire che la cieliachia è inguaribile?
Non ci sono evidenze scientifiche che il glutine faccia male a chi non è celiaco
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I villi non si rigenerano dall'oggi al domani ma si rigeneranno in ogni caso col tempo. Non demoralizziamo i celiaci. La sensibilità al glutine ha infatti sintomi molto vaghi e sovrapponibili a molte altre condizioni e alla celiachia stessa.Mi sono espresso male. La celiachia provoca dei danni inguaribili se si continua ad assumerla, danni che si fermano qualora se ne smette l'assunzione, ma da un certo punto in poi, e provocati certi danni, i villi intestinali non è che si rigenerano così dall' oggi al domani. La sindome da ipersensibilità al glutine non provoca danni diretti ai villi ma una serie di sintomi "minori" che possono essere pesantezza di stomaco, spossatezza etc etc, ma che si risolvono spontaneamente eliminando il glutine.
Cmq si non ci sono evidenze scientifiche che il glutine faccia male a chi non soffre di celiachia, ma se già quest' ultima è difficilmente diagnosticabile (non parlo dei metodi diagnostici veri e propri che al giorno d'oggi sono diversi, precisi e affidabili, ma del percorso che ti porta a scoprire se sei celiaco o meno dato che i sintomi sono quasi spesso subdoli) immaginiamoci una sindrome minore provocata sempre dal glutine.
Non dico che non bisogna mangiare glutine perchè fa male, dico che sarebbe meglio evitarlo da un punto di vista degli stili di vita, preferendo il riso, le patate, i cereali etc, alla pasta, al pane.
La suddivisione a piramide degli alimenti della dieta mediterranea ovviamente è giusta ma bisognerebbe fare i giusto distinguo. Se parliamo di prodotti integrali posso anche capire il pane e la pasta, ma i prodotti "bianchi" sarebbero da eliminare o comunque fortemente limitare. Più tanto è raffinato un prodotto e più è meglio evitarlo. Io ad esempio da quando mangio il riso (sopratutto quello integrale) al posto della pasta (quest' ultima la limito a 1 o 2 giorni la settimana) mi sento molto meglio sotto molti punti di vista, eppure non sono celiaco e non soffro di sindromi da iper sensibilità. Ad ogni modo non è da voler demoralizzare i celiaci, anche perchè a prescindere dai danni e a prescindere dal fatto che questi siano o meno reversibili, il risultato non cambia, e cioè che non devono assumere glutine.I villi non si rigenerano dall'oggi al domani ma si rigeneranno in ogni caso col tempo. Non demoralizziamo i celiaci. La sensibilità al glutine ha infatti sintomi molto vaghi e sovrapponibili a molte altre condizioni e alla celiachia stessa.
La dieta mediterranea, caposaldo di uno stile di vita corretto, si basa su pasta e pane. Se si hanno i sintomi citati si possono fare degli esami banalissimi per escludere la celiachia senza privarsi di alimenti in modo fai-da-te.
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Sicuramente dall' andrologo, ma escluderei che il fastidio sia di origine gastrica. Potrebbe essere un fastidio indiretto causato da un ernia inguinale, o ancora più probabile, da una pubalgia o qualche altra nevralgia nella zona inguinale/pubica, essendo in certi punti le terminazioni nervose in comunicazione con quelle dell' apparato genitale. Io in prima istanza andrei da un andrologo comunqueOccasionalmente soffro di uno strano dolore al testicolo sinistro.La cosa non sembra collegata all'attivitá sessuale quanto piuttosto al tratto digerente: Se schiaccio sul basso ventre (anch'esso interessato dal dolore) spesso produco aria, generalmente dalla bocca (rutto libero).
Idee? Vorrei capire se non altro se andare dall'andrologo o dal gastroenterologo
La prima volta che mi é successo il dolore era talmente forte che sono tornato a casa dal lavoro, é passato con un massaggio. La sensazione é quella di un calcio nei testicoli, persistente.
Francamente non mi risulta questa correlazione.Scusate, ho espresso male il mio dubbio.Ho solo letto in giro che chi non è affetto alla celiachia, ma che mangia robe gluten-free (per moda si presume) potrebbe diventare un problema in quanto questo tipo di cibi favorisce la comparsa del diabete.
Questo vale anche lo stesso per i celiaci come il sottoscritto anche se sono obbligati a mangiare alimenti senza glutine?
Presumo tu stia parlando di Diabete di tipo 2. Comunque, premesso che non sono un medico né un nutrizionista, penso si tratti di una leggenda metropolitana. Se ci fosse una correlazione così forte tra le due cose, ci sarebbero molti più celiaci al contempo diabetici in giro.Scusate, ho espresso male il mio dubbio.Ho solo letto in giro che chi non è affetto alla celiachia, ma che mangia robe gluten-free (per moda si presume) potrebbe diventare un problema in quanto questo tipo di cibi favorisce la comparsa del diabete.
Questo vale anche lo stesso per i celiaci come il sottoscritto anche se sono obbligati a mangiare alimenti senza glutine?