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Il Corriere Boxaro - Breaking News | Nuova Iniziativa! |
Il franchise di Broken Sword si è aggiudicato un titolo Guinness World Records
Oggi Revolution Software ha ricevuto la conferma dal Guinness World Records, l’autorità globale nel mondo dei record, che il franchise di Broken Sword adesso detiene un record come “Protagonista più longevo in un’avventura grafica”.
Dal loro debutto nel 1996 come protagonisti in Broken Sword: Shadow of the Templars, l’avvocato avventuriero statunitense George Stobbart e la giornalista francese Nicole "Nico" Collard sono apparsi in tutti e 4 i sequel della serie cult point-and-click di Revolution. Il più recente tra questi, Broken Sword 5: The Serpent’s Curse, è stato rilasciato nel settembre 2015 per PS4 e Xbox One.
“Siamo incredibilmente onorati di ricevere questo riconoscimento a nome di George e Nico. Sono amici che sono cresciuti con noi tra alti e bassi: sono legati profondamente alla storia di Revolution. Stiamo celebrando il 25° Anniversario di Revolution quest’anno e questo premio non avrebbe potuto arrivare in un momento migliore” ha dichiarato Charles Cecil, Founder & CEO di Revolution.
Stephen Daultrey, Editor del Guinness World Records Gamer’s Edition ha commentato “Broken Sword è una serie che ho giocato e amato sin da quando ero bambino, quindi il fatto che sia presente ancora oggi è la testimonianza di quanto siano sempre apprezzate una narrazione brillante e dei personaggi carismatici. E’ davvero un onore assegnare un titolo nei Guinness World Records ai protagonisti di questa icona nel panorama videoludico per la loro popolarità e abilità di superare il test del tempo”.
Il riconoscimento sarà valido anche nella prossima Guinness World Records Gamer’s Edition 2017.
Revolution ha da poco annunciato l’uscita della raccolta Revolution: the 25th Anniversary Collection l’11 Marzo 2016, in esclusiva per PC, che conterrà tutti I suoi titoli e una grande varietà di collezionabili fisici e digitali.
InnoGames ha attirato ben 160 sviluppatori di giochi nei propri uffici di Amburgo lo scorso fine settimana per il Global Game Jam, il più grande evento mondiale dedicato allo sviluppo di videogiochi con centinaia di sedi accreditate in tutto il pianeta. I partecipanti erano per lo più sviluppatori, artisti, designer, o semplicemente persone interessate a imparare come si creano i giochi.
Sono stati realizzati 23 giochi giocabili in sole 48 ore, tutti ispirati al tema: “rituals." I vincitori hanno presentato un puzzle game basato su Unity dal titolo ‘Relic’. Tutti i giochi realizzati durante l’evento sono giocabili collegandosi al seguente link.
Kojima e Del Toro saranno presenti al 2016 D.I.C.E. Summit
The Academy of Interactive Arts & Sciences ha confermato nel corso della giornata di oggi che Hideo Kojima e Guillermo Del Toro saranno relatori al 2016 D.I.C.E. Summit. Questo si terrà martedì 16 febbraio presso il Mandalay Bay Convention Center di Las Vegas; per l'occasione i due parleranno della loro “visione creativa e della ricerca artistica”. In tale data Kojima sarà inserito nella Hall of Fame della Academy.
Dopo le vicende di Silent Hills, non è ancora chiaro se in futuro Kojima e Del Toro collaboreranno ancora per un videogioco.
Square Enix: Risultati positivi tra aprile e dicembre
Square Enix ha recentemente pubblicato i risultati finanziari ottenuti nel periodo di nove mesi tra aprile e dicembre 2015 e i numeri sono positivi: la compagnia è riuscita a ottenere 1,3 miliardi di dollari dalle vendite, un dato in aumento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il risultato operativo è stato di 202 milioni di dollari nel 2015 mentre nel 2014 Square Enix si era fermata a 125 milioni.
Questa crescita, secondo Square Enix, è dovuta ai risultati positivi ottenuti da Just Cause 3 e Rise of the Tomb Raider e i profitti costanti garantiti da Final Fantasy XIV e Dragon Quest X hanno aiutato molto.
Sono passati ormai 15 anni dal debutto della prima Xbox, ed Aaron Greenberg, dirigente per il marketing del marchio Xbox presso Microsoft, ha ripercorso durante un'intervista la vita e l'evoluzione di queste console, che sono riuscite a ritagliarsi un proprio posto in un mercato dove bisogna vedersela con due colossi come PlayStation e come i prodotti a marchio Nintendo.
"Per quanto riguarda l'Xbox originale, abbiamo fatto un bel po' di scommesse, eravamo un gruppetto di persone che potevano fare quello che volevano. [...] è stata una console costosa, a cui dare vita, ed i giochi erano un po' dappertutto. C'erano dei titoli davvero incredibili che arrivarono su Xbox, c'era un sacco di magia" ha ricordato Greenberg.
"Con Xbox 360, sentivamo semplicemente di aver fatto tutte le cose nel modo giusto. La costruzione di Xbox Live – e molte persone hanno dato contro alla nostra idea di intrattenimento per Xbox One, ma noi siamo stati dei pionieri dell'intrattenimento con l'arrivo di app, film digitali, lo streaming di film a 1080p, Netflix, un sacco di lavoro con le emittenti televisive."
"Il tutto era solo un'aggiunta ad una lineup di gioco incredibile, che includeva il franchise Gears, Mass Effect, e c'erano davvero tanti tanti giochi fantastici. Call of Duty decollò su 360, c'era Project Gotham Racing, c'era Forza. C'era tanta grandiosità."
La storia arriva quindi alla sorella più giovane delle due console, Xbox One: "siamo molto orgogliosi di ciò che siamo riusciti a fare con Xbox One nell'ultimo paio di anni. Credo che il team abbia realizzato un prodotto incredibile. Abbiamo una lineup di giochi che primeggia nell'industria e, pensando al 2016, avremo altri giochi AAA. Pensiamo di vendere più giochi nel 2016 rispetto a quanto fatto nel 2015. [...] Sarà un anno grandioso per i giocatori, e sono convinto che i possessori di Xbox One saranno felici" ha concluso.
Voi quando vi siete avvicinati per la prima volta al mondo Xbox? Qual è a vostro avviso l'esclusiva migliore delle console Microsoft?
Morto il campione Dave Mirra, protagonista della serie videoludica sulle BMX
È stato ritrovato dalla Polizia in North Carolina il corpo di David Mirra, campione di BMX. Mirra aveva 41 anni, era sposato e aveva due figlie. Secondo le prime ricostruzioni, il cadavere sarebbe stato ritrovato all'interno di un furgone, e sembrerebbe che Mirra si sia ucciso con un colpo d'arma da fuoco. Il campione era uno dei protagonisti storici degli X Games, dove aveva ottenuto i suoi grandi successi.
Successi che, lo ricorderete, lo avevano portato anche all'arrivo dei videogiochi di BMX a lui dedicati: il primo, Dave Mirra Freestyle BMX, arrivò nel 2000 sull'originale PlayStation, mentre l'ultimo è datato 2007, ed uscì su PSP.
Anche Tony Hawk, celebre campione di skateboard e a sua volta noto nel mondo videoludico, ha espresso il suo cordoglio per la prematura scomparsa di Mirra, che ha ricordato come "un pioniere, un'icona, una leggenda".
SpazioGames esprime il suo cordoglio alla famiglia e ai cari di Mirra per la grave perdita.
Platinum Games non vorrebbe realizzare giochi su licenza
In occasione del decimo anniversario dello studio, Tatsuya Minami, CEO di Platinum Games, è stato intervistato dalla rivista Famitsu e ha avuto modo di condividere alcuni pensieri della software house. “Noi abbiamo in mente l'idea di voler essere uno studio che realizzi solo giochi originali al 100%” ha dichiarato Minami “Tuttavia, fare solo questo è molto difficile ed è così che accettiamo anche altri lavori.”
Voi siete contenti dei videogiochi sviluppati da Platinum Games? Il vostro gioco preferito realizzato dalla software house?
In Polonia ecco la 'Scuola Witcher' per diventare come Geralt of Rivia
Alcuni fan della serie The Witcher hanno deciso di aprire quella che può essere considerata la “Scuola Witcher”, dove si possono seguire le orme di Geralt of Rivia. Questa scuola ha luogo nel castello di Moszna, in Polonia e sarà possibile seguire corsi di tiro con l'arco o di scherma; i partecipanti potranno anche costruire il proprio equipaggiamento e al termine del corso riceveranno un medaglione di The Witcher.
Questa scuola è aperta a tutti, a patto di essere maggiorenne. La Scuola Witcher si terrà dal 17 al 20 marzo e il costo massimo per partecipare è pari a circa 390€.
GameStop non sta provando a diventare un publisher di videogiochi
GameStop sarà il publisher di Song of the Deep, il nuovo progetto di Insomniac Games, ma questo non significa che la società stia provando a diventare un publisher fisso in ambito videoludico, per lo meno stando a quanto dichiarato da Mark Stanley.
“Stiamo semplicemente cogliendo una grande opportunità per poter collaborare in un modo non tradizionale. Siamo fiduciosi sul fatto che la combinazione di tutti questi ingredienti possano realizzare una grande esperienza” ha dichiarato Stanley “GameStop ha lavorato a stretto contatto con gli editori per molti anni e i nostri punti vendita sono stati fondamentali per la crescita dei franchise tripla A. Questo non cambierà. Stiamo semplicemente cogliendo l'occasione per fare qualcosa di diverso.”
Todd Howard premiato con il Lifetime Achievement Award
Todd Howard, director di serie quali Fallout e The Elder Scrolls, riceverà uno dei premi più ambiti del settore: il Lifetime Achievement Award. Il The Game Developers Choice Awards non avrà luogo fino al 16 marzo ma è già stato annunciato che Howard sarà premiato grazie al suo lavoro pionieristico negli open world e al suo supporto per le mod.
Recentemente Howard ha supervisionato Fallout 4 e Fallout Shelter, entrambi nominati per i GDC Awards. Il primo è in corsa per i premi Game of the Year, Best Design e Best Technology mentre il secondo gareggia per il premio Best Mobile/Handheld Game.
Che tipo di giocatore sei? Arriva il test realizzato da due studiosi
Che tipo di videogiocatori siete? Vi piace ottenere tutti gli equipaggiamenti segreti, immergervi in una bella storia, dare sfogo alla vostra pianificazione o essere il più forte di tutti nelle competizioni online? I due studiosi del Quantic Lab, Nick Yee e Nic Ducheneaut, hanno realizzato proprio un breve test per videogiocatori, compilando il quale (sono necessari circa 5 minuti) otterrete il vostro profilo dettagliato.
Potete affrontare il test visitando il link in calce.
Condividete ovviamente i punteggi ottenuti e le vostre impressioni su quanto siano effettivamente vicini alle vostre preferenze videoludiche.
Si ringrazia l'utente Darkobra per la segnalazione.
Paul Ross parla della prossima generazione di console
Paul Ross, ex technology director di Criterion e fondatore di Three Fields Entertainment, è stato intervistato dalla rivista EDGE e per l'occasione ha voluto parlare di quella che sarà la prossima generazione di console. “Con PS4 abbiamo visto mondi un po' più fedeli alla realtà ma con PS5 ci saranno mondi più dinamici, più interattivi e più credibili per come si comporteranno” ha spiegato Ross che, a proposito di Dangerous Golf, il primo titolo del nuovo studio, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di spingere ai confini i limiti di un gioco basato sulla fisica”.
Ricordiamo che l'arrivo del titolo è previsto su PC, PS4 e Xbox One per il mese di maggio.
Annunciata la quarta edizione del Drago D'Oro: ecco categorie e candidati
Con un comunicato ufficiale, AESVI ha annunciato la quarta edizione del premio italiano Drago d'Oro, che di anno in anno celebra i più grandi successi del mondo dei videogiochi. Come si legge nel comunicato, "AESVI, l'Associazione di categoria dell'industria videoludica, è lieta di annunciare la quarta edizione del Drago d’Oro, il premio italiano che celebra le eccellenze del mondo videoludico e ne promuove il valore culturale e artistico. Sarà il Tempio di Adriano, uno dei più suggestivi edifici storici nel cuore di Roma, ad ospitare il prossimo 9 marzo la serata di premiazione."
La categoria più ambita è ovviamente quella di Videogioco dell'Anno, dove troviamo dieci grandi nomi pronti a contendersi il premio:
- Batman: Arkham Knight
- Bloodborne
- Fallout 4
- Her Story
- Life is Strange
- Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
- Ori and the Blind Forest
- Rise of the Tomb Raider
- Splatoon
- The Witcher 3: Wild Hunt
Dettagli anche per i membri della giuria e per le differenti categorie di premi: "la Giuria, composta dai giornalisti delle principali testate d’informazione e dai giornalisti di riferimento della stampa specializzata, sarà presieduta quest’anno da Luca Tremolada, autorevole firma de Il Sole 24 Ore. La Giuria eleggerà sia il vincitore del Videogioco dell’Anno, miglior titolo del 2015, che i vincitori delle categorie: Miglior App, Miglior Colonna Sonora, Miglior Gameplay, Miglior Grafica, Miglior Personaggio, Miglior Sceneggiatura, Miglior Videogioco di Azione/Avventura, Miglior Videogioco di Corse, Miglior Videogioco di Ruolo, Miglior Videogioco di Strategia, Miglior Videogioco Indie, Miglior Videogioco per la Famiglia, Miglior Videogioco Platform, Miglior Videogioco Sparatutto, Miglior Videogioco Sportivo, Videogioco più Innovativo. Verrà conferito anche il premio Videogioco più Venduto, assegnato al titolo che nel 2015 ha registrato il maggior numero di vendite, sulla base dei dati rilevati dalla società GfK."
Durante l'evento, ci sarà una vetrina dedicata anche alle produzioni italiane, che si contenderanno "il Premio Drago d’Oro Italiano, dedicato ai videogiochi realizzati da studi di sviluppo italiani e volto a valorizzare l’eccellenza nostrana, a prova del grande fermento che sta vivendo il settore videoludico nel nostro Paese."
"Naturalmente anche quest’anno il grande pubblico sarà protagonista del Drago d’Oro: tutti gli appassionati videogiocatori potranno infatti votare il vincitore del Premio Speciale del Pubblico, categoria composta da 25 nomination, che comprendono i 10 titoli selezionati dalla Giuria per il premio Videogioco dell’Anno e i 15 videogiochi più venduti nel 2015 in Italia, sia multipiattaforma sia in esclusiva per singola piattaforma, non compresi nei titoli selezionati dalla Giuria. Si potrà esprimere fin da oggi, e fino alla serata della premiazione, la propria preferenza attraverso il sito ufficiale del Drago d’Oro." Vi proponiamo in calce alla notizia il link al sito ufficiale, da cui potete votare.
Infine, viene annunciata la partnership con Radio DEEJAY: "partner d’eccezione della quarta edizione del Premio, Radio DEEJAY, che anche quest’anno sarà la Radio Ufficiale del Drago d’Oro e che darà l’opportunità a tutti gli ascoltatori di accedere al voto anche dal sito www.deejay.it."
Verso la fine del mese di gennaio, David Gaider aveva annunciato il proprio addio da BioWare, dopo 17 anni di collaborazione. A partire da questa settimana, Gaider lavorerà con Beamdog con il ruolo di direttore creativo. “Inizialmente abbiamo pubblicato un annuncio per la posizione di senior writer ma quando David ha contatto Trent, abbiamo fatto un aggiornamento per il ruolo” ha dichiarato Beamdog “Egli porta 17 anni di esperienza al nostro piccolo team e siamo felicissimi di poter lavorare con lui. David guiderà il team di scrittori e dirigerà la sezione creativa dell'azienda.”
Tra i titoli pubblicati da Beamdog segnaliamo la serie Baldur's Gate.
Licenziamenti in vista per Motiga, lo studio sviluppatore di Gigantic
Motiga ha annunciato brutte notizie. Lo studio sviluppatore di Gigantic ha rivelato infatti che sono previsti dei licenziamenti. “La nostra situazione finanziaria è tale che non siamo in grado di continuare a sostenere lo studio nella sua interezza” ha dichiarato Chris Chung, CEO di Motiga “Anche se stiamo discutendo continuamente con un certo numero di potenziali investitori, i tempi per tali negoziati si protraggono oltre le risorse a nostra disposizione per mantenere il personale necessario per sviluppare Gigantic. Abbiamo intenzione di continuare a supportare Gigantic fino a quando ne saremo capaci.”
Stando a queste parole, sembra in dubbio la pubblicazione di Gigantic. Non mancheremo di tenervi aggiornati sulla vicenda.
Licenziamenti per Activision dopo che Skylanders e Guitar Hero hanno deluso
Qualche giorno fa, vi abbiamo riferito i risultati finanziari di Activision, nei quali il colosso statunitense dei videogiochi sottolineava che alcuni prodotti, come Guitar Hero: Live e Skylanders: Superchargers, avevano fatto registrare numeri inferiori alle aspettative.Per riorganizzarsi, la compagnia ha quindi deciso di licenziare alcuni dipendenti, sopratutto nella sede di Minneapolis, in Minnesota.
"I nostri giochi per il pubblico più affezionato sono andati davvero bene" ha commentato Activision, "ma il pubblico casual non è ancora emerso bene sulle console di nuova generazione. Abbiamo quindi cominciato a ridefinire gli obiettivi per riallinearci alle priorità a lungo termine di Activision, perché—come sempre—la nostra strategia evolve per tenerci in testa di un'industria in rapido cambiamento. Stiamo lavorando con coloro che sono stati colpiti dal provvedimento con i nostri servizi di supporto e di placement."
Il team di Everybody's Gone to the Rapture pronto ad annunciare il suo nuovo gioco
Tramite il suo profilo Twitter, il team The Chinese Room ha fatto sapere che, entro le prossime due settimane, svelerà tutti i dettagli sul suo nuovo progetto. La software house ha già firmato, qualche tempo fa, Everybody's Gone to the Rapture, arrivato esclusivamente su PlayStation 4. In precedenza, è stata anche autrice di Dear Esther.
Ecco il tweet dove il team annuncia che si sta preparando all'annuncio:
We're gearing up towards releasing info about our new game in the next couple of weeks.
— The Chinese Room (@ChineseRoom) 15 Febbraio 2016
In aggiunta, il team ha fatto sapere che, questa volta, non è legato a nessun publisher, il che gli consente di essere più aperto sulle fasi di sviluppo, e di creare autonomamente tutti i gadget del caso che i fan potrebbero desiderare:
With the bonus that because it's not signed to a publisher, we can be pretty open about development. Which raises the question...
— The Chinese Room (@ChineseRoom) 15 Febbraio 2016
The other cool thing is that we own the IP - so if you want t-shirts, special editions, vinyl, graphic novel, actual novel etc - let us know
— The Chinese Room (@ChineseRoom) 15 Febbraio 2016
Infine, la software house è disposta a rispondere alle curiosità che le porgerete su Twitter in merito al suo lavoro, come potete leggere voi stessi:
What's the kind of stuff you want to know about how we make our games? Then we'll do our best to make that as open as we can...
— The Chinese Room (@ChineseRoom) 15 Febbraio 2016
Rimaniamo quindi in attesa di ulteriori dettagli da riferirvi.
Tenta di rubare i videogiochi: scoperto, urina nel negozio per ripicca
A quanto pare, ultimamente negli Stati Uniti c'è uno strano matrimonio tra videogiochi e pipì fatta in pubblico. Qualche giorno fa, infatti, in un Target in Pennsylvania, un uomo aveva deciso di mettersi ad orinare sull'esposizione di videogiochi. Il protagonista della nuova vicenda, invece, era un aspirante ladro di nome John Garvin. L'uomo, insieme ad una complice, ha tentato di rubare, da Walmart in Tennessee, videogiochi per un valore di $500.Scoperto dalla sorveglianza, il ladro è stato portato negli uffici del negozio, dove ha deciso, per ripicca,di mettersi ad orinare, in attesa dell'arrivo della Polizia. Ora è accusato di furto e di oltraggio al pudore.
Ubisoft: 'L'obiettivo con Assassin's Creed non è tornare a un ciclo annuale'
Dopo aver annunciato che per quest'anno non ci sarà alcun Assassin's Creed, Ubisoft ha fornito nuovi dettagli e nuovi dichiarazioni a tal proposito nel corso del recente Investor Day. “L'obiettivo non è tornare automaticamente sul ciclo annuale ma avere una base regolare” ha dichiarato Yves Guillemot “Abbiamo visto che era giunto il momento di dare agli sviluppatori più tempo per poter lavorare su tutte le meccaniche, per essere certi di portare la serie a un altro livello. Quello che stiamo vedendo oggi è promettente. Saremo in grado di avere una base regolare ma non possiamo dire ogni anno.”
“Abbiamo dato ai nostri team tutto il tempo per poter rilasciare qualcosa che sia eccezionale” ha aggiunto Alain Martinez, CFO di Ubisoft “Stiamo costruendo queste regole in modo da avere più tempo per rifinire il gioco e avere un prodotto di alto livello. Non è più qualcosa su base annuale.”
D.I.C.E. Awards 2016: Fallout 4 gioco dell'anno, ecco tutti i premi
Oggi l'Academy of Interactive Arts & Sciences ha tenuto la diciannovesima edizione dei DICE Awards, assegnando il titolo di gioco dell'anno a Fallout 4 che ha battuto quindi altri nomi molto importanti come Bloodborne, Ori and the Blind Forest, Rise Of the Tomb Raider e The Witcher 3: Wild Hunt.
Ecco la lista completa dei premi assegnati:
Action Game of the Year: Star Wars Battlefront
Fighting Game of the Year: Mortal Kombat X
Family Game of the Year: Super Mario Maker
Mobile Game of the Year: Fallout Shelter
Outstanding Character: lara Croft – Rise of the Tomb Raider
Lifetime Achievement Award – Satoru Iwata
Oustanding Original Music: Ori and the Blind Forest
Outstanding Sound Design: Star Wars Battlefront
Outstanding Story: The Witcher 3: Wild Hunt
Outstanding Technical Achievement: The Witcher 3: Wild Hunt
Outstanding Animation: Ori and the Blind Forest
Outstanding Art Direction: Ori and the Blind Forest
RPG/MMORPG Game of the Year: Fallout 4
Strategy Game of the Year: Heroes of the Storm
Hall of Fame Award: Hideo Kojima
Sports Game of the Year: Rocket League
Racing Game of the Year: Forza Motorsport 6
Outstanding Online Gameplay: Rocket league
Handheld Game of the Year: Helldivers
Technical Impact Award: Microsoft Visual Basic
Adventure Game of the Year: Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
Sprite Award: Rocket League
Outstanding Achievement in Game Design: The Witcher 3: Wild Hunt
Oustanding Achievement in Game Direction: Fallout 4
Ubisoft: La nuova IP AAA sarà incentrata sul multiplayer
Il chief financial officer di Ubisoft Alain Martinez ha recentemente parlato della nuova e misteriosa IP AAA della compagnia, svelando qualche dettaglio in più. Ecco le sue dichiarazioni:
"Questa IP si baserà sul multiplayer, seguiremo la strada che abbiamo intrapreso con For Honor, Ghost Recon e Rainbow Six. Sarà presente anche una forte componente single player, ma il focus principale resterà sul multiplayer."
Al momento abbiamo pochissimi dettagli sul gioco, non sappiamo con precisione quando arriverà né conosciamo il genere di appartenenza. Sicuramente nel corso dei prossimi mesi ne sapremo di più, vi invitiamo a rimanere con noi per tutti i dettagli.
Guillermo Del Toro: "Il gaming è solo per i b*****di con i soldi
Oltre a Hideo Kojima, che ha rilasciato molte dichiarazioni interessanti, anche Guillermo del Toro era presente al DICE Summit 2016.
Anche il regista, inizialmente coinvolto nel progetto di Silent Hills, ha riposto a qualche domanda. “I narratori guardano avanti per vedere cosa si può scoprire, la gente con i soldi guarda indietro... questa è la strada certa” ha dichiarato Del Toro “Il gaming è limitato solo ai b*****di con i soldi.”
Geoff Keighley, moderatore durante l'intervento, ha chiesto al regista se avesse chiuso con il settore videoludico. “Tranne che per quest'uomo [indicando Kojima]. Farò quel c***o che vuole.” Per il momento non è stata annunciata alcuna nuova collaborazione tra Kojima e Del Toro ma per stessa ammissione dello sviluppatore, prima o poi accadrà nuovamente.
Ubisoft: 'L'industria videoludica è diventata più stabile'
Nel corso del proprio Investor Day, Ubisoft ha parlato dell'industria videoludica, dichiarando come questa sia diventata più stabile nel corso degli ultimi anni. L'attività di publisher, ha spiegato Yves Guillemot, si è spostata verso un servizio di più anni e le aziende ora sono a stretto contatto con i giocatori. Gran parte di questa affidabilità, secondo il CEO di Ubisoft, viene da un maggior impegno nei confronti degli utenti per periodi di tempo più lunghi.
La software house inoltre ha annunciato di voler ampliare il proprio pubblico e aumentare la consapevolezza dei propri franchise. Ricordiamo come di recente Ubisoft abbia annunciato che la sua prossima IP AAA sarà incentrata sul multiplayer.
Sondaggio di Bioware: vorreste un Dragon Age tattico come XCOM?
Tramite il suo profilo Twitter, il producer presso BioWare, Mark Darrah, ha deciso di porre una domanda ai suoi follower, forse per tastare il possibile interesse per un nuovo progetto. Lo sviluppatore, infatti, ha chiesto ai fan se gli piacerebbe vedere un possibile Dragon Age Tactics, ossia un gioco dalla forte componente tattica ambientato nell'universo del gioco di ruolo. Con un altro tweet, viene precisato che con "tattico" si intende "come Fire Emblem o XCOM."
Tra le opzioni di risposta, oltre ai classici "sì" e "no", sono presenti anche "solo su PC" e "solo su mobile o handheld". Potete esprimere la vostra preferenza direttamente nel tweet, che vi proponiamo in embed qui sotto:
Would you play a Dragon Age Tactics game?
— Mark Darrah (@BioMarkDarrah) 19 Febbraio 2016
tactics as in a game like Fire Emblem or XCom
— Mark Darrah (@BioMarkDarrah) 19 Febbraio 2016
La più recente release della serie è stata Dragon Age: Inquisition, arrivato nel 2014.
Intanto, come vi sembra l'idea di Darrah? Vi piacerebbe un Dragon Age incentrato sulla tattica?
I giochi open world? Non sono più cosi unici, secondo Todd Howard
Gli open world? Stanno diventando "comuni", in qualche modo non sono più unici come un tempo. A dichiararlo è Todd Howard, director di progetti come Fallout 4 e The Elder Scrolls V: Skyrim, al lavoro per Bethesda Game Studios—compagnia che ha sempre puntato su questo genere di videogiochi.
"Credo che [l'open world] stia cominciando a diventare una cosa comune. Non è più così unica, dato che la vediamo molto spesso. Le persone stanno scoprendo che questo particolare modo di giocare, è ciò che di davvero grandioso c'è nei videogiochi" ha spiegato Howard.
Secondo il director, inoltre, il panorama videoludico ha un potenziale tale da poter avere sulle persone un impatto maggiore di quello che hanno film e libri, dal momento che è in grado di trasportare il giocatore davvero ovunque: "i videogiochi possono trasportarti in un luogo, si dimenticano della geografia. I film, o i libri, non possono farlo nello stesso modo."
Infine, Howard ha anche sottolineato che Ubisoft, noto gigante francese di videogiochi, ha lavorato molto per far crescere a sua volta i giochi open world, con lavori anche molto recenti come Far Cry 4, The Division, The Crew e Watch_Dogs. "Ubisoft fa un grandissimo lavoro, loro realizzano [tanti open world]."
EA: 'PS4 e Xbox One ha raggiunto 60 milioni di unità vendute'
Secondo quanto riportato da Electronic Arts, PlayStation 4 e Xbox One, combinate, hanno toccato quota 60 milioni di console vendute. Questo è stato dichiarato da Blake Jorgensen, CFO dell'azienda, nel corso del Morgan Stanley Technology.
Jorgensen ha menzionato questi numeri parlando della realtà virtuale, dal momento che EA non ha ancora annunciato il proprio sostegno per questa nuovo mercato. Electronic Arts, ha specificato il CFO, sosterrà la realtà virtuale solo quando il mercato sarà abbastanza florido.
EA: 'Con Star Wars si possono fare un'infinità di cose'
Blake Jorgensen, CFO di Electronic Arts, ha parlato anche dell'universo di Star Wars nel corso dell'evento Morgan Stanley Technology, Media and Telecom Conference, sottolineando come l'universo creato da George Lucas offra infinite possibilità. “Lo vediamo come un grande inizio, per costruire una solida base di persone che vogliono giocare nell'universo di Star Wars. Nel tempo potremmo sfruttare i giochi orientati sulla componente action, i futuri Battlefront in prima persona e nuovi giochi mobile” ha dichiarato Jorgensen “Come tutti sanno, con Star Wars c'è un'infinita di cose da poter fare. E dato che Disney aggiunge sempre nuovi contenuti, questo dà carburante alla nostra capacità di aggiungere altri giochi.”
“Abbiamo ancora un paio di assi nella manica di cui non abbiamo ancora parlato ma probabilmente potrete vederli nei prossimi mesi.” ha concluso Jorgensen.
Hideo Kojima continua a girare per il mondo visitando alcuni dei più importanti studi di sviluppo attualmente in attività. Oggi il famoso game designer è andato da Platinum Games e da Hideki Kamiya, ecco le foto pubblicate su Twitter qualche ora fa:
Sam Lake, creative director di Remedy, ha parlato in una recente intervista della famosa serie Max Payne. Ecco le sue dichiarazioni:
"Parlando da creativo è stato bello vendere l'IP a Rockstar dopo il lancio del primo gioco, l'accordo prevedeva già la produzione da parte nostra di un secondo capitolo. Mentre lavoravamo sul titolo sapevo che molto probabilmente sarebbe stato il nostro ultimo Max Payne, quindi dopo averlo terminato e aver fatto i miei saluti al franchise ho sicuramente avuto la sensazione di aver chiuso con la serie. Ma chi può dirlo, se dovesse capitare in futuro sono sicuro che riusciremmo a proporre qualcosa di molto interessante."