Giochi Il meglio (e il peggio) giocato nel 2022 + buoni propositi per il 2023

  • Autore discussione Autore discussione Floxy
  • Data d'inizio Data d'inizio
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TOP:
God of War Ragnarok: pur con delle riserve, è il miglior gioco che abbia giocato quest'anno
Final Fantasy 7 remake: un grande classico che non ho giocato ai tempi perché da sempre avverso ad ogni jrpg, l'ho potuto apprezzare in questa nuova veste

FLOP:
Mario Striker: fallimentare sotto ogni punto di vista tranne il lato gameplay, il che rende il rammarico ancor più pesante. Una demo venduta a prezzo pieno.
Hitman 3: dopo tanti anni la serie è arrivata ad un momento di stanchezza assoluta
 
Un ottimo anno per quanto mi ruguarda con tanti top e qualche flop.
Top:
  1. Elden ring
  2. God of war ragnarok
  3. Yakuza like a dragon
  4. Age of empires 4
  5. Fire emblem three hopes
  6. Dark deity
  7. Doom ancient gods 1 e 2
  8. Persona 5 strikers
  9. Zelda hyrule warriors
  10. Metroid dread

Flop:
  1. Halo infinite
  2. Deathloop
  3. Call of duty modern warfare 2
  4. Dragon quest 11
Un buon anno a parte l'amaro flop di halo infinite mi reputo soddisfatto.
 
top

horizon 2
tormented souls
guardiani della galassia
callisto

flop

mario strikers
dying light 2
 
Bona dai, mi riquoto, perchè devo obbligatoriamente inserire Marvel Midnight Sun tra i top dell'anno.


FLOP
Total War Warhammer 3

TOP
Steam Deck
Disco Elysium
Killer 7
Xenoblade 3
Darkest Dungeon
Monster Hunter Iceborne
Resident Evil 7 - prima parte da 10, seconda da 6
Vampire Survivors - Sorpresa dell'anno a pari merito con Marvel Midnight Suns
Scarlet Nexus
Forza Horizon 5
Xcom 2 War of The Chosen
Marvel Midnight Suns

MI ASPETTAVO DI PIÙ
God of War
Final Fantasy 7Remake
Xenoblade Chronichles 1 Definitive Edition

SENZA INFAMIA E SENZA LODE

Coffee Talk
Life is Strange True Colors
The Walking Dead The Telltale Definitive Edition - si bilancia 1 top, 2 siesl, 3 flop, 4 top -
Resident Evil 3 Remake - non mi va di metterlo nei flop, perchè preso a se stante non è bruttissimo, solo che confrontato con l'originale è veramente un passo indietro -

RIGIOCATI

Life is Strange Before The Storm - top
Valkyria Chronicles 4 Complete Edition - top
Hades - top
 
Bona dai, mi riquoto, perchè devo obbligatoriamente inserire Marvel Midnight Sun tra i top dell'anno.


FLOP
Total War Warhammer 3

TOP
Steam Deck
Disco Elysium
Killer 7
Xenoblade 3
Darkest Dungeon
Monster Hunter Iceborne
Resident Evil 7 - prima parte da 10, seconda da 6
Vampire Survivors - Sorpresa dell'anno a pari merito con Marvel Midnight Suns
Scarlet Nexus
Forza Horizon 5
Xcom 2 War of The Chosen
Marvel Midnight Suns

MI ASPETTAVO DI PIÙ
God of War
Final Fantasy 7Remake
Xenoblade Chronichles 1 Definitive Edition

SENZA INFAMIA E SENZA LODE

Coffee Talk
Life is Strange True Colors
The Walking Dead The Telltale Definitive Edition - si bilancia 1 top, 2 siesl, 3 flop, 4 top -
Resident Evil 3 Remake - non mi va di metterlo nei flop, perchè preso a se stante non è bruttissimo, solo che confrontato con l'originale è veramente un passo indietro -

RIGIOCATI

Life is Strange Before The Storm - top
Valkyria Chronicles 4 Complete Edition - top
Hades - top
Per xeno DE ti aspettavi di più dalla conversione o dal gioco in se?
 
come ogni anno io gioco la roba degli anni prima pertanto

top
doom 2016, finalmente un bel fps dopo tanto tempo, ost spaziale di mick gordon
hellblade, non si inventa nulla sul piano del gameplay però è una storia che ti lascia un bel messaggio e il comparto audio è strepitoso
inside, anni luce avanti a limbo che è stato osannato forse piu di questo che lo meritava di piu
loop hero, una droga, concept semplice ma originale, anche qui ost fantastica per gradire
remnant, questo lo devo ancora finire però mi sta piacendo un botto, sottovalutatissimo

flop
hood, giochillo multyplayer senza arte ne parte che semplicemente non funziona
sonic mania, niente c'ho provato ma a me classic sonic evidentemente non è qualcosa che piace, che siano gli originali o questo relativamente piu moderno non riesco a farmeli piacere. credo di essere uno dei pochi ad aver gradito quella manciata di sonic moderni giocati ai classici :asd:

propositi
che sia l'anno buono che finisco definitivamente il backlog ps3 che ho e che finisco i giochi che inizio senza fermarmi per mesi se non anni per poi riprenderli :asd:

extra
genshin, ogni anno da quando è uscito è tra i migliori che gioco, sto gioco mi diverte e intrattiene piu di quanto sia lecito aspettarsi :asd:
sumeru è stato un signor update tral'altro
 
A me è andata abbastanza bene, in questo 2022 ho giocato (quasi) solo capolavori :sard:

Top
-The Witcher 3
-Elden Ring
-Sekiro Shadows Die Twice GOTY (replay)
-Bloodborne: The old Hunters
-Final Fantasy IX
-Metal Gear Solid 3

Mezzi flop o, per meglio dire, non all’altezza delle aspettative
-Final Fantasy VII Remake: Episode Intermission
-Death Strandig Director’s Cut (solo dlc storia)
-The Callisto Protocol

Buoni propositi
Come ogni anno mi ripropongo di smaltire il backlog e di limitare gli acquisti
 
Nonostante quest'anno abbia avuto meno tempo libero sono riuscito in qualche modo a giocare di più. È stato un ottimo anno, ho scelto con cura i titoli da acquistare e infatti quasi tutto quello che ho giocato mi è piaciuto.

Top:

1)
Leggende Pokémon: Arceus -
La giusta via che il brand Pokémon deve seguire se vuole rinnovarsi. Il gameplay crea assuefazione, catturare i Pokémon e completare il Pokédex è stata una droga, ho passato più di 100 ore a fare sostanzialmente sempre la stessa cosa ma non mi sono mai annoiato.

2) Horizon Forbbidden West - Capolavoro, rispetto al primo sembra un altro gioco, un passo avanti enorme sotto tutti i punti di vista. Soprattutto il comparto tecnico da paura, il meglio che c'è attualmente in circolazione, personalmente ritengo che sia la prima vera esperienza next gen insieme a Ratchet.

3) Metroid Dread - Il mio primo Metroid (in passato ne ho giocati un paio ma non ricordo nulla), un capolavoro mi è piaciuto da morire, ora capisco perchè è il re dei metroidvania, divertimento allo stato puro.

Ratchet & Clank: Rift Apart - Primo vero titolo che comincia a mostrare la potenza di PS5, graficamente clamoroso, sembra un film d'animazione. Promosso anche tutto il resto anche se avrei preferiro che Rivet avesse delle meccaniche dedicate e diverse da Ratchet.

Tunic - Si ispira pesantemente ai vecchi titoli di Zelda, niente mappa, niente suggerimenti e zero indicazioni, ricco di zone segrete e collezionabili. Si respira aria di avventura e l'esplorazione è veramente appagante, titolo eccezionale. Ho apprezzato tantissimo l'idea del manuale, bellissimo.

Nobody Saves the World - Fantastico, completato al 100%, bella storia e utilizzare tutti i personaggi con le loro abilità è stato uno spasso.

PAC-MAN WORLD Re-PAC - Giocato l'originale su PS1 ma non ricordavo nulla quindi per me è stata un'esperienza tutta nuova. Promosso sotto tutti i punti di vista, gameplay svecchiato e tirato a lucido per renderlo al passo con i tempi e livelli divertenti e colorati.

A Plague Tale: Innocence - Mi è piaciuto tanto, nonostante il gameplay non sia così profondo non giocavo un titolo stealth da anni quindi per me è stata una ventata d'aria fresca. Mi ha preso molto anche la storia e i personaggi, non vedo l'ora di giocare il secondo capitolo.

Death's Door - Gran titolo, stile artistico eccezionale e meccaniche semplici ma efficaci.

Medievil - Missato ai tempi su PS1, cosa mi stavo perdendo, titolo super divertente e Sir Daniel è uno spasso. Spero che in futuro Sony faccia un remake anche del secondo.


Flop

Pokémon Scarlatto -
Una truffa legalizzata, acquistato e restituito, 10 passi indietro rispetto ad Arceus e un disastro tecnico del genere nel 2022 è inammissibile.

Pokémon Perla Splendente - Nonostante mi abbia divertito ho deciso di metterlo in Flop perché non è possibile che per avere un livello di sfida soddisfacente devo impormi delle limitazioni. Che inevitabilmente mi impediscono di godermi il titolo per come è stato concepito.

Destroy All Humans! 2 - Reprobed - Droppato dopo poche ore a causa di bug e cali di frame. Un vero peccato perchè il primo mi è piaciuto un sacco e non vedevo l'ora di giocare anche questo. Lo riprenderò più avanti sperando che nel frattempo i dev rilascino delle patch correttive.

Buoni propositi per il nuovo anno, continuare ad acquistare solo i titoli che mi interessano di più.
 
Ultima modifica:
Finalmente posso partecipare, essendo finito l'anno. Oggi ho finito l'ultimo gioco della lista (Disco Elysium) ma visto che ho letteralmente giocato solo l'ultima ora e mezza su 50 nella giornata odierna mi sento in diritto morale di metterlo in lista :sisi: partiamo, ordine cronologico:

TOP

Elden Ring (Ps4): comincio subito con quello che personalmente è il mio Goty dell'anno. Un gioco non perfetto e assolutamente un Souls non perfetto, né tantomeno il migliore; tuttavia lo metto sul podio degli open world che ho giocato, e parliamo di un genere che mi ha NAUSEATO e che mi porta spesso a noia, quindi il fatto che io sia riuscito a giocare questo titolo per 200 ore (occupando praticamente tutta la mia fase invernale/primaverile) senza alternarlo a nulla, traendo piacere da ogni singola sessione, è senza dubbio significativo. Mi sono sentito quasi sempre ricompensato nell'esplorazione, e questo mi ha spinto a scandagliare con accuratezza la mappa. Quando l'ho finito ne ho indubbiamente sentito la mancanza, anche se allo stesso tempo ho sentito di essere arrivato al capolinea, e probabilmente difficilmente lo rigiocherò mai (se non tra molto, molto tempo). Non vorrei mai che i Souls diventassero open world in generale, ma come "esperimento" e variante sul tema questo titolo è stato un successo a mio parere.

Fire Emblem Three Hopes
(Switch): essendomi innamorato dell'universo di Three Houses ed essendo un amante dei musou, questo titolo è stato per me un piccolo sogno che si realizzava. È stato un piacere poter tornare a fare squadra con i ragazzi e rivedere personaggi ai quali mi ero molto affezionato, e il titolo non ha neanche fatto l'errore di volersi inserire forzatamente nel canone della storyline principale, ma si è posto come una versione totalmente alternativa. Mi sono fatto le 3 run tutte d'un fiato quest'estate, e per quanto il genere tenda ad esaurire dopo un po', è un'esperienza che ricordo con piacere.

The Great Ace Attorney Chronicles
(Switch): dilogia iniziata molto prima e portata a compimento propriamente questa estate; una miniserie di cui ho parlato diffusamente nel topic principale, che personalmente mi ha richiesto fatica in certi frangenti per la grande verbosità, ma che mi ha saputo regalare momenti al cardiopalma come solo questa saga sa fare, e al termine del secondo gioco ero ormai profondamente affezionato al cast, che ho salutato calorosamente al termine di questa avventura. Superpromosso il setting, belle ma un po' sottotono le musiche, in generale mi è sembrato meno complesso e cervellotico dei predecessori (non sempre in meglio), ma una cosa è certa: Takumi must live.

Ori and The Blind Forest
(Switch): anche questo ripreso dopo diverso tempo e finito tutto d'un fiato, l'ho apprezzato per il suo essere un gioco breve e immediato, dalle soluzioni di game design gratificanti e dall'atmosfera incantevole. Ci ho messo tempo per carburare con i comandi, ma quando ho abbandonato l'analogico per le frecce direzionali il platforming è migliorato esponenzialmente.

Warriors Orochi 4 Ultimate
(Ps4): titolo iniziato addirittura nel lontano 2021, abbandonato e ripreso più volte, che sicuramente sa essere pesante da digerire. Tuttavia sono sempre tornato da lui, e per quanto rispetto al predecessore abbia delle mancanze non trascurabili (storia "corale" che lascia da parte molti personaggi in favore di pochi preferiti dei devs, sistema di magie rotto, trama stupida anche per un crossover e via dicendo) ha un cast nutristissimo, un gameplay fluido e soddisfacente, e la versione Ultimate ha risolto alcuni dei problemi della versione Vanilla. Non lo metto tra le eccellenze del genere, ma è sicuramente un gioco solido, che ha celebrato le lunghe run fatte negli anni precedenti a DW8 e SW4.

Ghost of Tsushima
(Ps4): un open world a tratti anacronistico, un game design promettente nelle intenzioni ma molto tradizionale nei fatti, una trama non stellare, un mondo poco interattivo e un gameplay scenico ma non particolarmente profondo. A questo punto il gioco mi avrà fatto schifo, direte voi? E invece no, perché GoT è per prima cosa e soprattutto un esercizio di stile, un gioco che si vuole far soprattutto ammirare, che vuole appagare e soddisfare soprattutto l'immaginario visivo (e parlo di estetica in generale e non di mera grafica). E quando parlo di esercizio di stile, parlo di un titolo che prevede nel suo layout di comandi la possibilità di rinfoderare la spada pulendola dal sangue. Non sarà la più avveniristica esperienza open world, e sicuramente è un tipico esempio di caso in cui "il troppo stroppia" (meno attività secondarie e più interessanti avrebbero sicuramente giocato al titolo), ma mi sono goduto pienamente l'immersione nella sua atmosfera, la trama pur non essendo originalissima sa regalare alcuni momenti che si ricordano con piacere (se il genere piace) e sono sicuramente lieto di aver giocato questo titolo (con tanto di dlc).

Bayonetta 3
(Switch): forse il titolo più controverso che ho giocato quest'anno, ma parliamo senza la minima ombra di dubbio di un TOP. Gioco action dal gameplay solido e degno capitolo della saga, ha forse la parziale colpa di tradire le aspettative di cui era investito, per abbracciare invece totalmente una visione dei devs che riguarda i loro titoli in generale più che gli action game nello specifico (motivo per il quale si discosta un po' dal genere "tradizionale"). Generale debolezza nell'aspetto tecnico a parte, una delle sue mancanze più grandi è sicuramente la trama (che pure non ha mai brillato). Hightlight totali invece sia l'incredibile arsenale di armi, sia le folli situazioni in cui il gioco immerge il giocatore. Per me non finisce nel top degli action come avevo sperato prima di giocarlo ed è una parziale delusione in questo senso, ma è sicuramente un gioco memorabile giocato quest'anno. In attesa di rivalutazioni post run successive.

God of War Ragnarök
(Ps4): in attesa di scrivere un post nel topic ufficiale, il titolo finisce sicuramente qui, e sfiora veramente di poco la vetta di Goty di quest'anno (la sfida con ER era più che meritata). Titolo immenso e complessivamente penso una delle migliori esclusive di PS4 in generale (se non la migliore), il titolo potenzia esponenzialmente tutti gli aspetti ludici del predecessore, e si tratta sicuramente di un revival di un genere oggi troppo spesso bistrattato...l'action ADVENTURE con la A maiuscola, perché di una grande avventura si tratta. Un titolo vasto ma non dispersivo, che si prende i suoi tempi e accompagna il giocatore in un cammino vario e memorabile, perdendosi forse proprio sul finale, colpevole di alcune ingenuità che spiccano particolarmente forse proprio perché messe in risalto dalla bellezza di tutto il resto del gioco. Ci ho giocato questa settimana un paio di sessioni DEVASTANTI, di quelle che non facevo da tempo, e questo basta a farmi promuovere a pieni voti il titolo. L'ho tolto con grande dispiacere, e chissà che un giorno non lo riprenderò.

Disco Elysium
(Switch): finito oggi stesso, probabilmente è il titolo che mi risulta più difficile da valutare in assoluto. Forse complessivamente mi sarei aspettato qualcosa di diverso, qualcosa di più in certi momenti, ma è senza ombra di dubbio un gioco particolare, memorabile, di grandissima qualità e valore. Punto di forza assoluto sono i dialoghi (che del resto costituiscono il 90% dell'esperienza) e la scrittura molto molto originale, che tocca temi una volta tanto non banali, talvolta con una sensibilità quasi senza pari nel medium; il gioco ha delle trovate molto originali e sa giocare con le aspettative del giocatore, se gli devo trovare un difetto forse è, ancora una volta, l'eccesso di prolissità che finisce per soffocare per eccesso. In ogni caso, sicuramente un nuovo punto di riferimento per il genere, e un titolo che riesce a trasporre ludicamente in maniera ottima il concetto di "ruolare".

NEUTRALI

Yakuza Kiwami 2 (Ps4): sono un fan della saga da solo poco tempo, e prima di questo avevo giocato "solo" Kiwami e lo Zero. Premesso che quest'ultimo mi è rimasto come uno dei giochi più belli nel suo genere che abbia mai giocato, forse proprio a causa di questa enorme aspettativa ho trovato questo Kiwami 2 molto sottotono. Per quanto la trama e i personaggi fossero gradevoli come al solito (e ce ne fossero alcuni proprio belli) il loro impatto rispetto al pacchetto completo è stato inferiore rispetto a quanto mi aspettassi, la trama in generale è stata meno interessante di quel che speravo, e le attività secondarie non mi hanno rapito come speravo (tant'è che alcune le ho trascurate del tutto, come l'Hostess Miniclub). Forse avevo ancora un po' di saturazione dalla maxirun fatta con lo Zero, ma ad oggi il mio giudizio è un po' freddino.

Resident Evil 3 Remake
(Ps4): ad aver salvato la mia esperienza in questo gioco probabilmente è stata la run a difficoltà Hard che ne ha messo in risalto le qualità ludiche, perché altrimenti l'ho trovato un titolo nettamente inferiore al Remake del 2, e in generale troppo breve per potercisi affezionare. Nemesis che doveva essere la principale attrazione ha finito per essere quasi un fastidio con ogni sua apparizione a schermo. Spero che Capcom prenda tutta un'altra strada con il Remake del 4.

Pokémon Spada Isola dell'Armatura+Terre innevate della Corona
(Switch): avevo letto meraviglie su questi dlc, che sembravano dover rivoluzionare il gioco base...sono stati una bella esperienza e li ho giocati con piacere, mi hanno permesso di riflettere su quello che potrebbe essere il nuovo appeal del brand su di me (viste le criticità ormai perenni e costanti nei loro titoli) vale a dire la spinta al collezionismo. Tuttavia metto un feedback neutrale perché comunque si limitano ad alzare alla sufficienza/al discreto un'esperienza che era ampiamente al di sotto delle aspettative (quella del gioco base), della quale si vedono ancora gli strascichi. Insomma, non vi aspettate il dlc salvavita, per quanto siano sicuramente due esperienze diverse e più curate rispetto al gioco base.

FLOP

Shadow of the Tomb Raider (Ps4): grande delusione per quanto mi riguarda. I due prequel non erano perfetti, ma ciascuno dei due aveva delle qualità che in qualche modo compensavano le mancanze. In Shadow queste ultime superano ampiamente i pregi, al punto che l'ho finito a fatica. Ritmo di gioco totalmente sballato, sparatorie quasi assenti, trama CRINGE che più CRINGE non si può, dialoghi irritanti, subquest poco interessanti, ambientazione monotona. Per quanto mi riguarda salvo soltanto le tombe, la cui qualità è nettamente superiore a tutto il resto del pacchetto, ma hanno il problema di essere la maggior parte delle volte robe secondarie. Il prossimo gioco non sia così, please.

Code Vein (Ps4): ultimo gioco della lista, e unico titolo qui in mezzo tra quelli giocati con dedizione quest'anno che non ho finito perché droppato. Alcune buone idee, ma realizzazione davvero mediocre. Sono ancora parcheggiato e non so se lo riprenderò mai, ho tante cose così interessanti da recuperare che ogni volta che penso di riprenderlo penso di voler impiegare il mio tempo in modo migliore. Peccato perché stilisticamente ha una sua personalità, e come gameplay sulla carta era promettente.


BUONI PROPOSITI PER IL 2023:

Come tutti noi, il mio principale buon proposito per l'anno è quello di continuare a sfoltire il backlog :asd: a questo ci aggiungo il NON comprare una Ps5 finché non avrò finito di dare una bella botta ai giochi Ps4. Quest'anno a parte Zelda non ci dovrebbero essere molte esclusive di mio interesse (alle quali ho accesso), quindi ce la posso fare.
Aggiungo un buon proposito bonus...finire almeno uno a scelta tra:
THE WITCHER III
DEATH STRANDING
UN NUOVO CAPITOLO DI YAKUZA

che sono in backlog da una vita :asd: (in particolare il primo attualmente penso sia il gioco più lungo che mi manca da finire, e questo mi scoraggia...ma almeno ormai ho praticamente finito i rivali "ingombranti").
 
Nel 2022 ho giocato meno giochi degli altri anni perchè per me l'annata è stata dominata da pochi RPG da centinaia di ore. In generale però quest'anno non ho beccato nessuna ciofeca. Dei titoli che ho giocato nessuno mi ha deluso, tutti non solo hanno ripagato le aspettative, ma in alcuni casi le hanno anche superate.

Gli RPG

  • Xenoblade Chronicles 2 + Torna the Golden Country: non ho ancora finito Torna, ma posso già dire che questo per me è stato il gioco dell'anno. Lo dice già chiaro e tondo il contatore delle ore che segna quasi 280 sommando gioco base e DLC. Praticamente quasi un terzo del tempo passato a videogiocare quest'anno l'ho speso su Xeno:|. Come per Xeno 1, anche qui worldbuilding, OST, battle-system, direzione artistica sono tutte di altissimo livello. 280 ore sono volate

  • Pokemon Legends Arceus: nonostante la delusione cocente di spada, avevo vibes positive per questo titolo fin dal primo trailer. Ed alla fine non sono rimasto deluso, si è trattato davvero della boccata d'aria fresca per la serie che speravo. Peccato solo per i soliti compromessi dovuti ai tempi di sviluppo imposti da TPC. Ma alla fine il bilancio del titolo è più che positivo. 100 ore sono volate

  • Deus Ex Mankind Divided: degno erede di Human Revolution per quanto riguarda il gameplay, un po meno degno per quanto riguarda la trama, che è molto meno ambiziosa del suo predecessore. Ma resta comunque un gran titolo, sia per le meccaniche di gioco, sia per la qualità delle sidequests e della lore del mondo di gioco.

  • Dicey Dungeons: un gioco delizioso, che non avrei mai calcolato se non fosse stato consigliato più volte in sezione Indie Switch. Con un concept semplice che ruota intorno ai dadi sono riusciti a creare un gioco profondo e soprattuto di una varietà di situazioni incredibile. Si attiva l'effetto droga perchè si è sempre incentivati a scoprire cosa si sarà inventato l'autore nel prossimo livello. Poi ha una ost davvero eccezionale che raggiunge l'apice di qualità nel DLC

  • Monster Hunter Stories: preso sul play store android. Come RPG è molto basico, sia in termini di trama che personaggi. Il battle-system sasso-carta-forbice funziona meglio di quello che pensavo, ma i veri punti forti del gioco sono il team building ed il collezionismo, resi ancora più appagante dal fatto che il rooster è formato dai mostri classici della serie MH. Il grinding del gioco è forse un po eccessivo, ma se giocato su cellulare pesa un po di meno, perchè viene più naturale fare piccole sessioni e grindare

Gli Altri (metroidvania et similia):

  • Metroid Dread: la regina dei metroidvania è tornata con il botto :bruniii: . Non solo ci ha dato boss battle spettacolari e level design geniale marchio di fabbrica della serie, ma è stato un passo avanti forte e coerente per una serie che era rimasta ferma per 20 anni. Insomma è davvero il Metroid 5 che si aspettava come il messia. Il mio unico rammarico è che mi ero ripromesso di provare a speed-runnarlo durante l'anno, ma poi non l'ho fatto.

  • Horace: una perla. Un platform bello tosto dalla componente narrativa eccezionale. Il gioco è una vera e propria una lettera d'amore per i videogames, la passione del protagonista per il medium viene dichiarata fin da subito ed ha un ruolo a volte centrale nella storia. Il gioco è infarcito di citazioni, dai classici videoludici e cinematografici fino alle sit-com. Oltre a questo, trama e personaggi riescono ad emozionare come solo pochi titoli riescono a fare.

  • MO Astray: altra perla indie. Un puzzle-platformer dall'atmosfera lugubre, che fornisce un buon tasso di sfida, specialmente nelle boss battle. La trama all'inizio sembra poco originale, ma poi ha un bel twist nel finale. Bello il fatto che la timeline degli eventi vada ricostruita tipo puzzle una volta ottenuti tutti i pezzetti di lore collezionabili.

  • Ori and the Blind Forest: gioco molto carino come direzione artistica ed OST. Si tratta di un ottimo metroidvania, ma in questa gen in cui sono usciti altri esponenti del genere capolavorici, il primo Ori soffre un po la concorrenza. In ogni caso lo prendo come antipasto per Ori 2, che ho appena recuperato con gli sconti


Insomma è stato un anno super-positivo, non mi sentirei di definire flop nessuno dei titoli giocati. Non avendo fatto grossi acquisti non ho ingrossato di molto il backlog, anzi, ho terminato quello di Steam ed in quello Switch mi sono rimasti solo Ori 2, Dex e Yooka-layle 2. Come buoni propositi del prossimo anno, senza dubbio piorità assoluta l'avrà Zelda. Spero di avere abbastanza tempo libero quando uscirà, perchè vorrei farci una bella full-immersion :asd:
Poi mi sta risalendo la scimmia di Monster Hunter, ma so già che se prendo Rise ci starò infognato per mesi :dsax:
Ed infine ci sono altri mastodonti che vorrei giocare, come Shin Megami Tensei V e Xeno 3, ma visti i mesi che ho speso quest'anno sul 2, mi sa che lo giocherò direttamente nel 2024
 
Con il 2022 ufficialmente concluso posso stilare anche io le mie classifiche :sisi:

Flop

3 Edge Of Eternity
Non che sia pessimo, il problema è che per tutto il tempo ha continuato a darmi la brutta sensazione di non essere né carne né pesce e purtroppo, non mi ha lasciato davvero nulla una volta finito, tant'è che non ricordo già quasi più nulla se non il tremendo prologo buggato che mi stava quasi per far droppare il gioco :asd:

2 Disaster Report 4
Mi dispiace davvero doverlo inserire in questa posizione ma ahimè, è davvero insalvibile per praticamente ogni aspetto del gioco. Giocata la versione Switch ma non credo che le altre versioni migliorino più di tanto la situazione, tecnicamente è davvero insufficiente e ho fatto non poca fatica a proseguire. Ammetto di essere arrivato solo a metà gioco prima di dropparlo ma conto comunque di volerci riprovare questo anno, il concept è figo e spero seriamente che gli sviluppatori vogliano riprovarci con un sequel un minimo decente.

1 Dying Light 2
Anche qua, titolo che ho droppato a, credo, metà gioco ma non posso farci niente. Rispetto al prequel l'ho trovato nettamente peggiore, fin troppo ingigantito e in maniera completamente inutile, la storia mi ha preso davvero poco e il gameplay, per quanto divertente, non è bastato a farmi proseguire più di tanto. Conto di dare una seconda chance anche a questo prima o poi, ma ora come ora non ho per niente voglia :asd:

Piccola nota di demerito anche per Strangers of Paradise che sto giocando in questo periodo, non mi aspettavo di trovare un titolo bello quanto Nioh 2 ma allo stesso tempo, non mi aspettavo neanche qualcosa di così "bruttino", peccato.


Passando invece alle cose belle

Top

10 Mafia 1 Remake
Ne avevo sempre solo sentito parlare un gran bene e quindi, visto anche quanto avevo apprezzato il 2, quale occasione migliore per recuperarlo se non con il remake? Davvero poco da dire a riguardo, trama che mi ha tenuto incollato allo schermo fino ai titoli di coda (pur non proponendo nulla che non sappia di già visto, ma sono consapevole che magari ai tempi poteva risultare più "fresco" ) e un gameplay che per quanto semplice, mi ha divertito non poco. Escludendo giusto certe fasi di guida fin troppo esasperanti, lo ammetto :dsax:

9 Gas Station Simulator
Da un po' di tempo a questa parte, è nato in me questa sorta di piccolo fetish per i vari tipi di simulatori o simili, ho avuto modo di manovrare (o pilotare? :hmm: ) treni diversi, ho gestito fattorie di ogni tipo, guidato autobus e persino fatto il ristrutturatore di case ma mai avrei pensato che ciò che mi avrebbe divertito di più, sarebbe stato gestire la mia stazione di benzina. Ore e ore passate a spaccarmi di prodotti da passare in cassa, serbatoi di auto da riempire, bagni da pulire, pareti da rivernicare, fare ordine nel magazzino e specchietti dell'auto da sostituire, sembra noioso (e magari per molti lo è davvero) ma per me è stato tutto iper mega rilassante :sisi:

8 Devil Slayer Raksasi/Crown Trick
Due piccoli roguelike/lite che ho trovato molto carini nella loro semplicità. Da una parte un titolo basato sulla mitologia cinese con un gameplay simil-hades con diverse idee carine (anche se l'hud è da rivedere, sembra troppo un titolo ftp mobile :shrek: ) e dall'altra un gioco con un particolarissimo combat system a turni che devo dire, funziona egregiamente. Se siete appassionati del genere e volete provare qualcosa di diverso dal solito Isacco, provate a dare un'occhiata :sisi:

7 Xenoblade Chronicles 3
Devo ancora finirlo e non sono neanche metà, finisce così in basso giusto per questo ma per il resto, quelle 40 ore che ho già giocato, mi bastano per decretarlo nettamente superiore di molti dei jrpg che ho finito negli ultimi anni. Ma poi voglio dire, parliamo di Xenoblade, c'erano davvero dubbi a riguardo?

6 Tiny Tina's Wonderlands
Risate a non finire unite al solito gameplay ben rodato dei Borderlands che anzi, ho pure trovato molto più solido e divertente dei precedenti (l'idea delle magie al posto delle granate è ottima) e il tutto, condito in salsa fantasy con tanto di diverse citazioni ai classici del genere, videoludici e non. Personalmente è la mia sorpresa dell'anno e giuro che non ci avrei mai scommesso un euro prima di giocarci :asd: E poi dai, c'è Stallone da culo in tutta la sua maestosità, non vi basta questo?

5 Elden Ring
4 Elden Ring
3 Elden Ring
2 Elden Ring

1 ...


Elden Ring

Pochi cazzi, c'è un motivo se quest'anno ho avuto modo di giocare pochi titoli e quel motivo risponde al nome di Elden Ring. Al netto dei difetti che posso comprendere che non lo abbiano fatto piacere a diverse persone, per me è un Capolavoro con la C maiuscola, un instant classic di quelli che fanno la storia del videogioco e che mi rendono davvero felice di avere i videogiochi tra le mie passioni principali. È inutile stare a ripetere i pregi che ha questo gioco, penso che ormai durante l'anno ne avrete sentito parlare in tutte le salse e magari ne avrete anche le orecchie piene ormai. Posso solo dirvi che personalmente, è finito in cima alla mia lista dei giochi preferiti di sempre e credo che ci rimarrà a lungo per tanti taaaanti anni.

Grazie Miyazaki e grazie From Software, rifarei subito le mie quasi 320 ore di gioco, passate solo nella prima run, se solo potessi.


Edit: Uh quasi dimenticavo, c'è anche un certo signor Sifu tra i titoli che ho completato questo anno. Non so bene in che posizione classificarlo ma di certo rientra nella top ten di questo 2022, altro bel gioiello di un anno incredibile :sisi:
 
Arrivo in mega ritardo ma arrivo. :sisi: Lato videoludico annata non indimenticabile per me, mi fermo a una top 5. Come al solito ricordo che si tratta di una selezione squisitamente soggettiva, legata non tanto alla qualità dei giochi in sé piuttosto a quanto, per un motivo o per l'altro, sono stati capaci di lasciarmi un buon ricordo. Forse mi ripeterò rispetto a quanto già scritto in altre occasioni, comunque mi tengo telegrafico. Metto anche qualche piccola delusione, per cui vale lo stesso identico discorso di cui sopra.


"FLOP"

  • Exo one. Estremamente affascinante nella sua semplicità, risulta però un po' troppo lungo per ciò che ha da offrire e il level design in alcuni frangenti lascia un po' perplessi. Comunque vale la pena di essere provato, anche solo i primi livelli, magari se compreso nel propri abbonamento come ho fatto io.

  • Eliza. Il soggetto è molto affascinante, purtroppo però non viene sviluppato in maniera altrettanto interessante. Interattività davvero troppo bassa, forse sarebbe stato più comodo leggerselo e basta.

  • The legend of heroes: Trails in the sky: Second chapter. Il titolo è in termini oggettivi assolutamente al livello del primo, di cui è la diretta continuazione; tuttavia, mi è dispiaciuto constatare come la sceneggiatura abbia iniziato a sbilanciarsi in favore di un intreccio molto stereotipato, e a scapito della scrittura dei personaggi e dei loro rapporti reciproci, che seppur ancora presente e in pari qualità, viene ormai evidentemente messa in secondo piano.

  • Disco elysium. Giocato fino quasi alla fine, apprezzato per l'intera durata, ma non è scattato quel qualcosa che speravo me lo facesse amare. Riconosco il valore della scrittura, dei sistemi e della sua interpretazione di gioco di ruolo ma purtroppo, dopo averlo tanto atteso, non sono riuscito ad appassionarmi ai personaggi, ai luoghi e alle loro storie, che rappresentano la vera anima del gioco. Peccato davvero; in ogni caso è valsa la pena di giocarlo e spero che altri (v. Citizen sleeper) provino a seguirne le orme, perché il potenziale è quasi illimitato.

  • Wargroove. La presentazione è adorabile e non ci sono problemi macroscopici, è però l'insieme che per qualche ragione non funziona. Le battaglie risultano spesso troppo lunghe e troppo noiose, e la scrittura non fa assolutamente nulla per mantenere vivo l'interesse nella progressione (semmai, lo spegne). Peccato, tocca rassegnarsi e aspettare che Nintendo si decida a ripubblicare i nuovi vecchi Advance wars.


"TOP"

  • Dustforce DX. A un certo punto ho perso un po' l'inerzia per cui mi sono fermato ben prima di completarlo, resta comunque un'esperienza platform di rara intensità e finezza, capace di spingere al perfezionismo senza mai mostrarsi punitivo. Molto soddisfacente pad alla mano anche grazie a uno stile grafico minimale ma misurato, e a un comparto animazioni assolutamente eccellente.

  • Super Mario 3D world. Quantità e qualità oltre ogni ragionevole speranza, ho mollato solo all'ultimo ultimo (ma veramente ultimo) mondo che mi è sembrato un po' eccessivo per i miei gusti. :asd: Non ho affatto sofferto la camera fissa, che anzi permette al level design di mostrarsi al meglio. Forse il moveset è un po' restrittivo ma comunque tranquillamente funzionale. Bowser's fury è una chicca anche se lì magari una mobilità alla Odissey la avrebbe resa ancora più divertente. Comunque fra questo e Odissey mi tengo questo senza pensarci due volte.

  • The legend of Zelda: Link's awakening. Praticamente impeccabile, revitalizza un classico in colori brillanti. L'aspetto giocoso è coerente con lo spirito di questa avventura, ma non deve ingannare: si tratta di uno Zelda in tutto e per tutto, ricco di contenuti e di stimoli. Puzzle particolarmente divertenti ed eccezionale ritmo esplorativo: si ha sempre qualcosa da fare o qualche posto da scoprire, al punto che talvolta è difficile mettere giù il controller per paura di perdersi qualcosa per strada. Peccato soltanto per il frame-rate un po' troppo ballerino, che intacca in maniera non del tutto trascurabile la fluidità dell'esperienza.

  • Death's door. Non inventa assolutamente niente, anzi può essere comprensibilmente definito derivativo. Tuttavia, ho trovato la realizzazione talmente certosina che l'effetto dejà-vu non ha mai intaccato la mia esperienza. Controlli precisi, esplorazione e progressione ben bilanciate fra loro, così come il livello di sfida e in generale il ritmo di gioco. Completano il pacchetto una veste grafica deliziosa e una colonna sonora assolutamente memorabile e capace di riempire di atmosfera questo piccolo semplice mondo.

  • Katamari damacy: Reroll. Iniziato completamente a caso e quasi immediatamente disinstallato a causa di un primo impatto non proprio idilliaco con controlli e presentazione. Per misteriose ragioni, però, ho deciso di dargli una seconda possibilità ed ho finito per innamorarmene. Uno dei giochi più gioiosi (e giocosi) su cui abbia mai messo mano, insensatamente soddisfacente e capace di trovare uno strano equilibrio fra il casual gaming più cerebroleso e un livello di sfida non così banale se si vogliono ottenere dei punteggi decenti. L'ultimo livello è pura catarsi videoludica, e guardarsi indietro ripensando alla strada fatta fino a quel momento è ingiustificabilmente emozionante. Non è neppure lontanamente il miglior gioco in questa lista (e non solo) ma mi piace premiare la sua sincerità, la sua unicità e i bei momenti che ha saputo regalarmi.



Buon anno a tutti! :)
 
"FLOP"


  • The legend of heroes: Trails in the sky: Second chapter. Il titolo è in termini oggettivi assolutamente al livello del primo, di cui è la diretta continuazione; tuttavia, mi è dispiaciuto constatare come la sceneggiatura abbia iniziato a sbilanciarsi in favore di un intreccio molto stereotipato, e a scapito della scrittura dei personaggi e dei loro rapporti reciproci, che seppur ancora presente e in pari qualità, viene ormai evidentemente messa in secondo piano.
Are You Kidding Me Season 4 GIF by The Office



brosquad a me
Sh1n Koyomi Araragi FlareZero
 
Mah, sinceramente non condivido quello che dice. :asd:
I personaggi sono tutti molto validi e l'intreccio è voluto e dura per tipo giochi, ma vabbè. :asd:
Non dico che non sia voluto e anzi come giustamente dici è proprio la storia ad essere strutturata su più giochi. Semplicemente non ho trovato gli sviluppi interessanti rispetto ai miei gusti in termini di narrativa. :sisi: Ciò che per me rendeva speciale il primo è proprio il fatto che per l'80% della durata quasi non ci fosse una trama, e che la storia seguisse semplicemente il percorso di formazione di Estelle e Joshua per diventare bracers. Nel secondo invece è l'intreccio in sé a trainare la progressione, per cui si è sempre alla rincorsa del prossimo Enforcer o del prossimo attacco della Società. (E su questo ho trovato che anche il backtracking non aiutasse molto nel dare varietà.) Per fare questo ovviamente resta meno spazio per quei momenti più rilassati in cui i personaggi avevano modo di conoscersi meglio e costruire rapporti, mentre maggiore enfasi è data all'azione in senso proprio. Che ci sia un cambio (sia pur graduale) nei ritmi e nei toni mi sembra fuori dubbio, poi può piacere di più o di meno a seconda dei gusti personali di ciascuno. :sisi: In ogni caso non dico che sia terribile, anzi, semplicemente speravo prendesse una direzione diversa.
 
Non dico che non sia voluto e anzi come giustamente dici è proprio la storia ad essere strutturata su più giochi. Semplicemente non ho trovato gli sviluppi interessanti rispetto ai miei gusti in termini di narrativa. :sisi: Ciò che per me rendeva speciale il primo è proprio il fatto che per l'80% della durata quasi non ci fosse una trama, e che la storia seguisse semplicemente il percorso di formazione di Estelle e Joshua per diventare bracers. Nel secondo invece è l'intreccio in sé a trainare la progressione, per cui si è sempre alla rincorsa del prossimo Enforcer o del prossimo attacco della Società. (E su questo ho trovato che anche il backtracking non aiutasse molto nel dare varietà.) Per fare questo ovviamente resta meno spazio per quei momenti più rilassati in cui i personaggi avevano modo di conoscersi meglio e costruire rapporti, mentre maggiore enfasi è data all'azione in senso proprio. Che ci sia un cambio (sia pur graduale) nei ritmi e nei toni mi sembra fuori dubbio, poi può piacere di più o di meno a seconda dei gusti personali di ciascuno. :sisi: In ogni caso non dico che sia terribile, anzi, semplicemente speravo prendesse una direzione diversa.
Ok, ci sta come disamina, ma ti ricrederai poi quando giocherai gli altri secondo me :asd: , potrebbe essere che Zero e Ao potrebbero piacerti di più, The 3rd è molto più dungeon crawler che amplia la lore della serie, ed è quello più difficle della serie.
 
Non dico che non sia voluto e anzi come giustamente dici è proprio la storia ad essere strutturata su più giochi. Semplicemente non ho trovato gli sviluppi interessanti rispetto ai miei gusti in termini di narrativa. :sisi: Ciò che per me rendeva speciale il primo è proprio il fatto che per l'80% della durata quasi non ci fosse una trama, e che la storia seguisse semplicemente il percorso di formazione di Estelle e Joshua per diventare bracers. Nel secondo invece è l'intreccio in sé a trainare la progressione, per cui si è sempre alla rincorsa del prossimo Enforcer o del prossimo attacco della Società. (E su questo ho trovato che anche il backtracking non aiutasse molto nel dare varietà.) Per fare questo ovviamente resta meno spazio per quei momenti più rilassati in cui i personaggi avevano modo di conoscersi meglio e costruire rapporti, mentre maggiore enfasi è data all'azione in senso proprio. Che ci sia un cambio (sia pur graduale) nei ritmi e nei toni mi sembra fuori dubbio, poi può piacere di più o di meno a seconda dei gusti personali di ciascuno. :sisi: In ogni caso non dico che sia terribile, anzi, semplicemente speravo prendesse una direzione diversa.
Beh alzo le mani, parere legittimissimo :asd:
Non ignorare però gli altri capitoli, perlomeno fino a trails of azure (i cold steel hanno un declino evidente della scrittura)
 
nel 2022 ho giocato davvero poco:
Top
Elden Ring e Splatoon 3
Flop
Mario Strikers e GOW Ragnarok

Ammetto che nei flop mettere Mario Strikers e GOW fa un po effetto, ma sono floppati per motivi diversi.
Il primo è stato proprio un titolo non degno di Nintendo per quello che offre, pochissimi giocatori, modalità inesistenti, bug vari e sbilanciamenti.
Il secondo è oggettivamente un gioco da tripla A, ma soggettivamente l'ho trovato soporifero ed ho fatto una fatica boia a finirlo, troppo ripetitivo nelle sue meccaniche al di la' del battle system

Per il 2023 spero solo di trovare ancora del tempo per videogiocare, tutto li'
 
sonic mania, niente c'ho provato ma a me classic sonic evidentemente non è qualcosa che piace, che siano gli originali o questo relativamente piu moderno non riesco a farmeli piacere. credo di essere uno dei pochi ad aver gradito quella manciata di sonic moderni giocati ai classici :asd:
No eccomi, anche a me non piacciono i Sonic classici, o meglio quasi tutti i 2D, forse solo Advance 2 e Sonic Colour DS e Generations 3DS piacciono, delle eccezioni, per il resto preferisco i Sonic 3D moderni, quando fatti decentemente però, quindi con le sezioni 3D che sono parte del level design del livello, ma non tutto il gioco cosi. :asd: Ma bisogna dire che i Sonic game classici in media sono meglio di quelli moderni, comunque Sonic Mania, aldilà dei gusti personali in cui mi ritrovo con me, spacca i culi, a quasi tutti i giochi di Sonic degli ultimi 20 anni. :siss:
 
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