Siamo sicuri che sia così tanto comune nella realtà e che non stiamo estendendo uno stereotipo da web all'infanzia-pubertà dell'intera Italia? Cioè, come fai a dirlo?
Ti dico per esempio che mio padre (insegnante alle elementari) a volte, quando gliel'ho chiesto per curiosità, mi ha riferito che sì, gli alunni delle sue classi parlano dei giochi online su home console (non mi ha saputo dire quali) che fanno tra loro, ma mi ha anche detto che i genitori giocano più dei figli (sia padre che madre), infatti a volte i bambini si "lamentano blandamente" di questo fatto.

Ma questa potrebbe essere un'eccezione, non lo so. La mia ingenua domanda senza insinuazioni di sorta è: quali fonti dirette o indirette state usando per fare queste riflessioni con validità generale? Esperienze di vita prese come campioni rappresentativi, tg, articoli letti su internet, testimonianza di familiari, amici e conoscenti? Perché io ritengo che rispondere appropriatamente alla domanda del topic sarebbe molto difficile anche per un'indagine sociologica. Poi si può continuare tranquillamente eh, figuriamoci.
Quando, parlando di musica con una nuova conoscente nella fascia 20-30 (che non guarda né film né serie tv, non ha facebook, invece disegna e legge... videogiochi figurarsi, e questi rappresentano parte dei motivi che me la rendono affascinante, oltre all'atteggiamento superficiale che ha mentre parla e si muove e oltre al fatto che per me come espressione estetica [senza trucco, dato che non ne usa o ne usa un filo] sia una delle ragazze/donne più attraenti che abbia mai visto), in mezzo alle altre cose le ho detto che mi piaceva ascoltare anche le colonne sonore dei videogiochi, per un momento mi ha guardato un po' così, senza sapere bene come reagire a quel mondo che non le apparteneva. Poi per quanto la conosco non si è fatta problemi. Quindi niente, solo un esempio della mia personalissima esperienza per dire che sì, penso ci sia perlomeno una certa diffidenza (non so se sia il termine più corretto che volevo usare in questo caso) nei confronti dell'argomento dovuta sicuramente in primo luogo all'ignoranza riguardo alla varietà dell'offerta e a ciò che in essa è maturato. Ostacoli che vanno abbattuti col dialogo e la sensibilizzazione.
Una mia amica ucraina invece, che è una persona buonissima ed eccezionale, una delle migliori che conosca ed esterna ai videogiochi "non solo passatempo", si è presa una PS4 anche a causa mia. Ancora non me lo sono perdonato. E a differenza mia ad esempio ha giocato e finito Death Stranding.

Che dovrebbe essere un gioco non per tutti... quindi lei cos'è, una casualcore? Un altro titolo che ha giocato è Bloodborne... non credo tutto però. Ah scusate, è vero che qui si parla di Italia.
Sì, è possibile che resti quel fatto, ma chiamarti sfigato e dirti che hai un limite di autostima non è la stessa cosa. A parte l'uso dell'ausiliare essere che nel primo caso permea l'intera persona, mentre nel secondo caso abbiamo un "avere" che regge un tratto non egemone d affiancare agli altri (fra i quali ci possono essere dei pregi), la differenza principale è che se dici a qualcuno che è uno sfigato ciò implica che dovrebbe vergognarsene, gli stai dicendo inoltre che suscita pena e compassione negli altri, che è infine un untore che contagia chi si avvicina con la sua aura negativa e pestilenziale. Se invece gli dici che ha poca autostima non implichi tutto ciò, gli stai dicendo che ha un problema che sarebbe meglio risolvere affinché prima di tutto lui/lei stia meglio (non per gli altri), ma per esempio sicuramente non gli stai dicendo che se ne dovrebbe vergognare. Questo è quanto pare a me.
Non dimentichiamoci della pallavolo dove c'è il miglior telecronista di sempre.

(ovvia iperborle, ma è un grande!)
Comunque son d'accordo sul fatto che lo sport che va per la maggiore traina, cioè è evidente, in Italia specialmente il calcio ovviamente.
"piccole rivincite che provano a prendersi dopo tante difficoltà ed è giusto che vengano loro concesse", poveri uomini del sottosuolo con le loro memorie e in preda al risentimento livoroso. Abbiamo un profilo psicologico, mentre noi sì che siamo in pace con noi stessi invece, la pace dei qualunquisti.

Porca vacca, da un estremo all'altro. Ha anche la mia di cartella clinica, dottore?

inb4 no, tu sei un caso disperato.
Sto ironizzando ma da ora in poi divento un po' più serio: neanche tu stai dando un grande esempio adesso, imo. Se vuoi mandare un messaggio senza rivolgerti direttamente agli interessati (cosa già discutibile di per sè), non credo che così ne agevoli l'arrivo a destinazione.

Mia modesta opinione.