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Quest'anno verrà realizzata una rubrica con le letture consigliate sotto l'ombrellone? Quella dello scorso anno è stata per me un'ottima fonte di ispirazione. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Si, è in programmazione per agosto, a breve apriremo il thread //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

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Non so se dei topic della sezione questo è quello giusto,nel caso mi scuso in anticipo. Comunque, mi potete consigliare qualche bel libro di gangster ? Qualcosa tipo il padrino,quei bravi ragazzi e gli intoccabili. So bene di avervi citato solamente film (i primi due però sono tratti da due libri) però è l'unica trasposizione che abbia visto e volevo cercare di farvi capire subito di cosa stessi parlando,essendo film piuttosto famosi

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Da dove sto chiamando è forse l'unica raccolta di Carver che non ho letto. Concordo su quello che hai detto, scrittore geniale, che riesce a descrivere il vuoto e la piattezza della vita quotidiana come pochi altri, dove senza sensazionalismi, sono le piccole cose, le piccole sorprese o gioie che fanno tirar avanti. Probabilmente il mio scrittore preferito.Comunque non direi che sia sottovalutato, forse è poco conosciuto qui in Italia, negli States gode di ottima fama //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
cavoli beppe, mi ero completamente perso questa risposta, scusa. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png comunque sì, mi riferivo alla popolarità in Italia, anche se ultimamente pure da noi inizia a essere un po' più conosciuto, merito anche del design inedito che Einaudi garantisce ora all'autore.

comunque...

Le correzioni, Jonathan Franzen

la storia di una famiglia qualunque, in teoria perfetta e in realtà riflesso di ognuno di noi. se non siete allergici al postmodernismo è davvero fondamentale.

e sono a circa metà di Moby Dick, che viaggio. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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cavoli beppe, mi ero completamente perso questa risposta, scusa. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png comunque sì, mi riferivo alla popolarità in Italia, anche se ultimamente pure da noi inizia a essere un po' più conosciuto, merito anche del design inedito che Einaudi garantisce ora all'autore.
comunque...

Le correzioni, Jonathan Franzen

la storia di una famiglia qualunque, in teoria perfetta e in realtà riflesso di ognuno di noi. se non siete allergici al postmodernismo è davvero fondamentale.

e sono a circa metà di Moby Dick, che viaggio. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ho sentito qualcuno che diceva che quel libro in versione integrale è "poco meno complesso della bibbia" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
 
Ho sentito qualcuno che diceva che quel libro in versione integrale è "poco meno complesso della bibbia" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Cesare Pavese: “Leggete quest’opera tenendo a mente la Bibbia e vedrete come quello che vi potrebbe anche parere un curioso romanzo d’avventure, vi si svelerà invece per un vero e proprio poema sacro cui non sono mancati né il cielo né la terra a por mano”.

lo stile e la prosa di Melville non sono particolarmente complessi, più che altro è una prosa che sa essere estremamente densa e nelle lunghe digressioni può far perdere il filo. in realtà le parentesi sulla baleneria non mi stanno pesando, sono sempre affascinanti e interessanti, ma è ovvio che bisogna avvicinarsi all'opera con la consapevolezza che, oltre all'avventura in sé, c'è molto -molto- altro. sono contento di affrontarlo proprio in questo periodo in cui sono un po' più libero e posso dedicarmici quanto è necessario. :unsisi:

 
tempo di uccidere di ennio flaiano, dramma esistenziale di un ufficiale italiano con sfondo la guerra d'etiopia.

il conflitto interiore nato dai sensi di colpa del protagonista dopo l'uccisione di una donna del posto è il tema centrale del romanzo, un aspetto angosciante e in certi punti splendidamente riuscito, che però risulta eccessivamente soffocato dalla componente narrativa che non riesce a essere altrettanto convincente.

avrei preferito un approccio ancora più viscerale, inevitabilmente avendo in mente certi romanzi russi ottocenteschi, anche perché per il resto non si concentra abbastanza sul conflitto per potere giustificare l'opera in ottica di denuncia storica o sociale.

 
Datemi consiglio, ho sono 6 mesi che leggo roba più o meno meno pesante, specialmente riguardo religioni e co e volevo cambiare un po'. Causa viaggio in Inghilterra e visione consecutiva di Vikings volevo leggermi qualcosa sui vichinghi, avete consigli? Preferibilmente qualcosa di non idiota, danke!

 
Datemi consiglio, ho sono 6 mesi che leggo roba più o meno meno pesante, specialmente riguardo religioni e co e volevo cambiare un po'. Causa viaggio in Inghilterra e visione consecutiva di Vikings volevo leggermi qualcosa sui vichinghi, avete consigli? Preferibilmente qualcosa di non idiota, danke!
Mi viene in mente la trilogia del Mare Infranto di Abercrombie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Posso fare una domanda un po idiota ma che sono sicuro qualcuno qui saprebbe come rispondere?

Ok, la faccio.

Mettiamo che scrivo qualcosa. Mettiamo (tutto pour parler, ovviamente) che volessi dargli un seguito e far si che venisse "distribuito".

Qualcuno mi spiega le possibilità che ciò accada ed eventualmente l'iter di persone e aziende coinvolte in tutto ciò?

Chiaramente è solo per farmi un'idea di come un amatore possa avere la possibilità di far leggere a tutti le proprie opere, correggerle via andando, proteggere il "diritto d'autore" e menate cosi...

Non dico di ricavarne qualcosa perche sarebbe di sfidare l'universo; è una semplice curiosità.

 
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Posso fare una domanda un po idiota ma che sono sicuro qualcuno qui saprebbe come rispondere?Ok, la faccio.

Mettiamo che scrivo qualcosa. Mettiamo (tutto pour parler, ovviamente) che volessi dargli un seguito e far si che venisse "distribuito".

Qualcuno mi spiega le possibilità che ciò accada ed eventualmente l'iter di persone e aziende coinvolte in tutto ciò?

Chiaramente è solo per farmi un'idea di come un amatore possa avere la possibilità di far leggere a tutti le proprie opere, correggerle via andando, proteggere il "diritto d'autore" e menate cosi...

Non dico di ricavarne qualcosa perche sarebbe di sfidare l'universo; è una semplice curiosità.
Se ho capito bene la tua domanda, la risposta è abbastanza "semplice". Se sei un signor nessuno è abbastanza difficile che un editore si metta ad analizzare un tuo manoscritto per più di dieci minuti. Tieni conto che in molti inviano le proprie opere sperando di diventare i prossimi S. King //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ma in pochi ci riescono realmente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Nel caso si possieda una certa dose di fortuna oltre ad un impagabile lavoro si può certamente ambire alla pubblicazione editoriale (anche se fortuna + talento + lavoro perfetto non sempre equivalgono a pubblicazione certa). In questo caso entreranno in scena i professionisti del campo: bozzisti per le revisioni del testo, pubblicitari per il lancio della campagna vendite, controllo anti-plagio di opere già in circolazione, ecc.

Ricordati sempre che le case editrici sono aziende che mirano al guadagno pertanto potresti anche aver scritto il nuovo Il nome della Rosa senza per questo ottenere chissà quale contratto. Per gli amatori, come li chiami tu e per i quali presumo tu intenda i nuovi autori, i guadagni e le tirature non sono per forza di cose eccelse.

L'unico modo sicuro per far leggere le proprie opere al mondo intero, se trattasi dell'unico scopo che si ha in mente, è quello di procedere per mezzo dell'auto-pubblicazione in formato ebook e simili (vedi Amazon - Kindle Direct Publishing, ecc.) con la consapevolezza tuttavia di non potersi rivolgere successivamente ad un editore cartaceo.

Oppure potresti affidarti al nuovissimo e fiammante Wattpad.

Spero che questa risposta abbastanza basilare possa esserti d'aiuto :unsisi:

 
Se ho capito bene la tua domanda, la risposta è abbastanza "semplice". Se sei un signor nessuno è abbastanza difficile che un editore si metta ad analizzare un tuo manoscritto per più di dieci minuti. Tieni conto che in molti inviano le proprie opere sperando di diventare i prossimi S. King //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ma in pochi ci riescono realmente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Nel caso si possieda una certa dose di fortuna oltre ad un impagabile lavoro si può certamente ambire alla pubblicazione editoriale (anche se fortuna + talento + lavoro perfetto non sempre equivalgono a pubblicazione certa). In questo caso entreranno in scena i professionisti del campo: bozzisti per le revisioni del testo, pubblicitari per il lancio della campagna vendite, controllo anti-plagio di opere già in circolazione, ecc.
Ricordati sempre che le case editrici sono aziende che mirano al guadagno pertanto potresti anche aver scritto il nuovo Il nome della Rosa senza per questo ottenere chissà quale contratto. Per gli amatori, come li chiami tu e per i quali presumo tu intenda i nuovi autori, i guadagni e le tirature non sono per forza di cose eccelse.

L'unico modo sicuro per far leggere le proprie opere al mondo intero, se trattasi dell'unico scopo che si ha in mente, è quello di procedere per mezzo dell'auto-pubblicazione in formato ebook e simili (vedi Amazon - Kindle Direct Publishing, ecc.) con la consapevolezza tuttavia di non potersi rivolgere successivamente ad un editore cartaceo.

Oppure potresti affidarti al nuovissimo e fiammante Wattpad.

Spero che questa risposta abbastanza basilare possa esserti d'aiuto :unsisi:
tutti ottimi consigli. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

aggiungo che per quanto riguarda il tentare con case editrici conviene provare più che altro con case indipendenti come Minimum fax, NN Editore, tunué, E/O, Guanda, Marcos y Marcos...

 
Se ho capito bene la tua domanda, la risposta è abbastanza "semplice". Se sei un signor nessuno è abbastanza difficile che un editore si metta ad analizzare un tuo manoscritto per più di dieci minuti. Tieni conto che in molti inviano le proprie opere sperando di diventare i prossimi S. King //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ma in pochi ci riescono realmente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Nel caso si possieda una certa dose di fortuna oltre ad un impagabile lavoro si può certamente ambire alla pubblicazione editoriale (anche se fortuna + talento + lavoro perfetto non sempre equivalgono a pubblicazione certa). In questo caso entreranno in scena i professionisti del campo: bozzisti per le revisioni del testo, pubblicitari per il lancio della campagna vendite, controllo anti-plagio di opere già in circolazione, ecc.
Ricordati sempre che le case editrici sono aziende che mirano al guadagno pertanto potresti anche aver scritto il nuovo Il nome della Rosa senza per questo ottenere chissà quale contratto. Per gli amatori, come li chiami tu e per i quali presumo tu intenda i nuovi autori, i guadagni e le tirature non sono per forza di cose eccelse.

L'unico modo sicuro per far leggere le proprie opere al mondo intero, se trattasi dell'unico scopo che si ha in mente, è quello di procedere per mezzo dell'auto-pubblicazione in formato ebook e simili (vedi Amazon - Kindle Direct Publishing, ecc.) con la consapevolezza tuttavia di non potersi rivolgere successivamente ad un editore cartaceo.

Oppure potresti affidarti al nuovissimo e fiammante Wattpad.

Spero che questa risposta abbastanza basilare possa esserti d'aiuto :unsisi:
Decisamente esauriente!

Come 'amatore' intendevo invece coloro che compiono un'opera e la mandano alle stampe senza che, mi verrebbe da dire, abbiamo un editore di spessore e/o delle aspettative di vendite hyper stellari.

Ora: non me ne vogliano i diretti interessati ma ricordo che qualcuno in sezione abbia pubblicato un libro (adesso non posso ricercarlo ma che forse fosse computerman? Ricordo che nel titolo del libro ci fosse il Prunola //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Anche una persona che conoscevo di vista riuscí a pubblicare un giallo (neanche particolarmente entusiasmante) un po di anni fa...

Ne dovrei (correggetemi se sbaglio) dedurre che comunque sia possibile che qualche editore possa pubblicare qualcosa, anche senza la speranza che divenga un hyper best seller?

O magari parliamo anche di libri "finanziati" piu di tasca propria? Presumo che in quel caso bisogni sborsare parecchi dindini...

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Decisamente esauriente!
Come 'amatore' intendevo invece coloro che compiono un'opera e la mandano alle stampe senza che, mi verrebbe da dire, abbiamo un editore di spessore e/o delle aspettative di vendite hyper stellari.

Ora: non me ne vogliano i diretti interessati ma ricordo che qualcuno in sezione abbia pubblicato un libro (adesso non posso ricercarlo ma che forse fosse computerman? Ricordo che nel titolo del libro ci fosse il Prunola //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Anche una persona che conoscevo di vista riuscí a pubblicare un giallo (neanche particolarmente entusiasmante) un po di anni fa...

Ne dovrei (correggetemi se sbaglio) dedurre che comunque sia possibile che qualche editore possa pubblicare qualcosa, anche senza la speranza che divenga un hyper best seller?

O magari parliamo anche di libri "finanziati" piu di tasca propria? Presumo che in quel caso bisogni sborsare parecchi dindini...

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Certo, la speranza che i propri lavori vengano pubblicati c'è sempre. Per avere maggiori possibilità conviene comunque rivolgersi (come ha sottolineato benissimo robbb) ad editori che non appartengono alla stretta cerchia dei blockbuster //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Finanziare di tasca propria le proprie opere invece non è mai consigliabile, a meno che l'autore non sia un milionario //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Per questo è bene sempre diffidare delle case editrici che con la scusa della poca notorietà dell'aspirante autore, propongono contratti con percentuali di pubblicazione che prevedono autofinanziamenti et similia. Per intenderci: finanziati da solo le tue prime cento copie, così vediamo se vendi e se c'è margine di guadagno per noi... :rickds:

Per quanto riguarda Prunola non mi ricordo purtroppo chi fosse l'autore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png uno dei più accreditati del forum tuttavia è certamente McCowan //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
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Tutto perfetto tranne per Wattpad. Ho fatto un giro lì e lo schifo che ho visto è pazzesco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Tutto perfetto tranne per Wattpad. Ho fatto un giro lì e lo schifo che ho visto è pazzesco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Secondo me è un'ottima piattaforma se si desidera un po' di visibilità gratuita. Rimane abbastanza difficile trovare opere che vadano al di là del banale ma tieni conto che Wattpad è portatile, immediato e facile da usare. Con un po' di fortuna ti crei la tua libreria per poi leggere ciò che più ti aggrada. Ovviamente ti può sembrare una schifezza ma credo sia dovuto al fatto che trattandosi di un nuovo strumento, le fan-fiction vi abbondano come se non ci fosse un domani (vedi One Direction in primis).

Ovviamente dubito possa venir mai usato da autori come Carlos Ruiz Zafón, J.K. Rowling, P. Heather ma se sei alle prime armi e desideri puntare alla visibilità lavorando sui social per poi presentarti con uno stuolo di fan alla porta di un editore, beh con Wattpad puoi fare bingo. Money.

 
chiusi dentro di john scalzi. una premessa fantascientifica decisamente affascinante, al servizio di un intreccio da giallo poliziesco per niente emozionante. un peccato perché uomini in rosso mi era piaciuto, ma qua scalzi non riesce ad andare oltre del semplice mestiere da (modesto e poco originale) intrattenimento.

generalmente senza infamia e senza lode, ma in certi punti più che un romanzo sembra di leggere una sceneggiatura da serie tv.

 
Ieri ero a caccia di un nuovo thriller da leggere e quindi sono passato in negozio per dare un occhiata. Dopo aver lasciato a malincuore l'ultimo libro della saga di Lincoln Rhyme di Jeffery Deaver - si, credetemi che c'è voluta tutta la mia buona volontà per farlo e sono abbastanza sicuro che sarà il mio prossimo acquisto - ho deciso di virare per un libro che avevo già adocchiato l'anno scorso. Mi sono fatto un po' trascinare dall'etichetta "Libro d'oro 2015 - Il più venduto dell'anno", ho letto la trama e mi ha conquistato. Il titolo è La ragazza del treno l'ho iniziato a leggere subito appena tornato a casa e già sono arrivato ad oltre 150 pagine. Mi ha catturato tantissimo, come non mi succedeva da tempo. L'inizio non è stato dei migliori perché mi stavo scocciando un pelino dopo le prime righe, mi aspettavo più azione, più suspense e invece l'inizio sembrava quello di uno degli ultimi romanzi di Nicholas Sparks (forse partito un po' male, ma la direzione sembrava quella //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), tanto che dopo circa 50 pagine avevo il dubbio di aver comprato un romanzo che con genere thriller avesse ben poco a che fare. Mi era sfuggita la distinzione tra i vari personaggi che narrano l'opera, infatti spesso non capivo, poi com'è un idiota mi sono accorto che all'inizio di ogni "capitolo" c'era il nome di un personaggio e da lì mi è stato tutto più chiaro, molto più chiaro, pensavo quasi di essere diventato stupido io a non capirci nulla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Comunque, qualcuno l'ha letto? Fino ad ora mi è piaciuto moltissimo, mi sono imposto di andarci più lentamente perché altrimenti lo finisco in 3 giorni e poi non saprei che leggere, visto che per adesso mi è ritornata la voglia di leggere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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