Avete mai sognato di giocare un cartone animato?
Ecco, con
Tales of Vesperia potrete immergervi completamente in un mondo fantastico, ideato e modellato per affascinare ogni amante di jrpg e di anime. Per la prima volta nella storia della serie “Tales of”, il titolo vede luce su console di nuova generazione. Uscito nel 2008 in Giappone e negli Usa, approda in Europa grazie ad Atari nel 2009. Dopo averlo giocato a fondo sono qui per dare il mio commento.
Analizzerò brevemente le componenti principali quali storia, gameplay e battle system, game design, comparto tecnico e longevità per poi tirare le mie conclusioni(ovviamente senza spoilerare nulla).
Storia (7/10):
Nei panni di un giovane proveniente dai quartieri bassi, Yuri Lowell, ci metteremo alla ricerca di un ladro che si è impossessato di uno strano oggetto di nome “Blastia”, indispensabile per il funzionamento della fontana centrale della città. Questo in realtà è un antico minerale con cui i cittadini di Terca Lumireis compivano azioni di ogni tipo, dal semplice quotidiano sino alla difesa di città intere con l’utilizzo di barriere. E’ qui che inizia la nostra avventura con Yuri affiancato dal suo fedele compagno Repeede, un cane lupo in grado di combattere. Partendo da questo incipit piuttosto semplice, avremo la possibilità di esplorare l’intero mondo (sia a piedi che successivamente con vari mezzi) e godere dei meravigliosi paesaggi che le ambientazioni ci offriranno. La storia prenderà pieghe diverse col passare delle ore di gioco con continui colpi di scena che sicuramente non stuferanno il giocatore. Come ogni jrpg che si rispetti la componente esplorativa è illimitata; nelle fase iniziali saremo costretti a seguire la storia principale andando di città in città, per poi concederci al libero viaggio e visitare ciò che vorremo. La storia è piena di dialoghi (altamente ispirati dall’umorismo tipico degli anime) e attraverso una funzione attivabile col tasto “back” del pad, potremo assistere a scambi di opinioni tra i diversi personaggi giocabili (in tutto 7) come i vecchi sketch del "Symphonia" per GameCube.
Game Design (8/10):
Il menù di gioco prevede oltre alla classica schermata della crescita dei personaggi con stat, skills, equip e tattiche di battaglia, due diari: uno che contiene la storia conseguita e l’altro per l’elenco di tutti i mostri affrontati (con la descrizione dei drop e dei luoghi dove incontrarli). Ma non finisce qui, perché come già noto dai precedenti “Tales of” abbiamo la possibilità di cucinare varie ricette apprese durante il viaggio per sfamare i nostri instancabili avventurieri, attribuire titoli ai personaggi giocabili e, a volte, cambiargli gli abiti indossati. Molto curata è l’ opzione “synthesis”(sintesi), con cui possiamo combinare due oggetti per ottenerne di nuovi: si rivelerà molto utile per sbloccare armi altamente efficienti.
Gameplay (9/10):
Con un battle system unico nel suo genere, come solito della serie “Tales of”, i combattimenti sono a incontri: verremo catapultati in un campo di battaglia(limitato) dove potremo muoverci liberamente e compiere diverse azioni: semplici combo, attacchi concatenati, magie, overlimit. Alla battaglia possono prendere parte fino a 4 giocatori in simultanea, mentre l’ online possiede solo classifiche. Il bs è sicuramente un aspetto peculiare del gioco (non ci si stufa mai di expare), condito a meraviglia dalle innumerevoli skill da apprendere: ad ogni arma, arma secondaria ed altre parti dell’equip corrisponderà una o più abilità da acquisire (sistema già visto con FF IX); quindi con l’avanzare del gioco e l’apprendimento di nuove mosse il combattimento si rivelerà sempre più appagante(soprattutto contro i boss). La difficoltà è ben calibrata; iniziando la prima avventura a “normal” non avremo nessun problema ad avanzare nella storia; ciò però non conta con la modalità “hard” davvero più impegnativa con scontri più frequenti e boss con maggiori hp. L’ ia dei mostri e dei compagni è ben realizzata, possiamo tuttavia impartire ordini agli alleati con delle strategie di combattimento. Dopo circa 10 ore di gioco c’è l’opportunità di acquistare un oggetto che renderà l’avventura molto più piacevole: potremo cambiare leader del party nel bel mezzo della battaglia e così combattere con chi vorremo per sperimentare nuove combo.
Comparto tecnico (9/10):
Dalla penna del genio Kosuke Fujishima(character design*) nascono i carismatici personaggi di ToV. Ottimamente curati e realizzati ci innamoreremo subito di tutte le facce incontrate: ognuna ha il suo fascino e il suo stile; con accurata attenzione verso i particolari nessun personaggio viene posto “a caso” all’interno del gioco. Al contrario invece le ambientazione soffrono di mancanza di personalità: risultano spoglie soprattutto nei dungeon dove a volte si ripetono gli stessi luoghi; le città sono più curate ma in generale si è data più importanza alla realizzazione di tutti i personaggi. Un plauso va ai filmati d’intermezzo in stile anime(presentazione compresa) dove rimarrete sicuramente a bocca aperta estasiati da così tanta magnificenza. Il comparto audio è favoloso; si comincia con la ost dell’intro a cura di Bonnie Pink* per poi continuare con una serie di melodie veramente eccezionali.
Longevità (10/10):
La longevità del titolo va dalle 50 alle 60 ore. Si potrà rigiocarlo da capo(sorta di new game+) incentivati dalla presenza di tutte le skill e degli oggetti dell’avventura terminata in precedenza, per non parlare poi di un nuovo dungeon sbloccabile solo in questo modo. Se vi ha fatto innamorare nella prima partita, figuratevi con la seconda o eventuale terza. Parlando in termini di obiettivi 360 ne avremo 50(da conseguire offline) per un totale di 1000g. Ogni boss battle contiene una “secret mission” da 5g che consiste nel vincere eseguendo una particolare richiesta(es: buttare a terra il boss per 3 volte).
Commento finale:
Tales of Vesperia è un titolo da avere per ogni possessore di 360 amante di JRPG. Purtroppo non può essere apprezzato da tutti per la mancata localizzazione in italiano. Il sistema di combattimento è ben strutturato e molto divertente, la longevità è perfetta. Vi affezionerete al cast dei personaggi giocabili, unici nel loro genere. Respirerete un’atmosfera tutta nipponica dall’inizio alla fine.
Pro:
-Un cartone animato.
-Personaggi fantastici, ottimamente caratterizzati.
-Colonna sonora di tutto rispetto.
-Molto longevo, da giocare e rigiocare.
Contro:
-Mancata localizzazione in italiano.
-Non si possono saltare le scene d’intermezzo.
-Dungeon spogli e luoghi ripetitivi.
Il voto: 8.6/10
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Info
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Kosuke Fujishima:
E' un famoso mangaka e character designer giapponese.
Tra i suoi lavori in ambito videoludico ricordiamo:
- Tales of Phantasia
- Tales of Symphonia
- Tales of the Abyss
- Tales of Vesperia
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Bonnie Pink:
Kaori Asada, conosciuta con il suo nome d’arte Bonnie Pink, è una cantante di J-Pop.
Di seguito la ost dell'intro di Tov:
http://www.youtube.com/watch?v=dDZ0j9pSOWE