Scusate il Wall of Text.
Provo qua dato che non avendo più amici fisici vicini ( altra storia ma ormai sono pure stanco di pensarci ) con cui confrontarmi qualcosa ho bisogno di dirla per capire se sono io il problema o ne esco pazzo:
A marzo faccio 3 anni in questa enorme azienda ( di cui 4 stabilimenti separati ) su tre turni, primo anno con agenzia e poi assunzione fissa, fin qui tutto tranquillo, molto contento di avere finalmente un contratto indeterminato, con uno stipendio ottimo per gli standard italiani per un operaio senza specifiche abilità.
Lavoro tranquillo e non faticoso, solo senza pausa pranzo di quelle standard ( mangi quando vuoi ma se il macchinario si ferma devi stare lì a sistemare il problema, non c'è la mensa ).
Come in tutte le aziende grandi trovi sempre gente simpatica e gente cattiva dentro con il cuore nero o semplicemente frustrata e annoiata dalla vita dove non hai nulla da fare e ti sfoghi sugli altri.
Il lavoro l'ho imparato e mi piace pure, era in progetto di fare il ciclo continuo ( 2 turni ogni due giorni più 2 a casa, 2 primi 2 secondi 2 notti e due riposo e così via ) , ma è durata poco ( io lo adoravo ) e siamo tornati al 5+2 ( lunedì venerdì e ogni settimana un turno, se capitava il mattino straordinario di sabato sempre dalle 6 alle 14).
A causa di ciò ci siamo trovati da team di 3 persone ( 3 persone sullo stesso macchinario ma con mansioni diverse ma con team work, ossia bisogna comunque parlare e avere a che fare per produrre insieme ) a team a caso dove capitavano turni con 4, io ero uno di questi, io con la mia mansione e due con la stessa, diciamo una mansione di un livello maggiore ( se lo vuoi e se ne hai possibilità, ma non ne valeva la pena, 170 euro in più per tanta tanta responsabilità ).
Il nocciolo è questo: ognuno di loro due aveva dei vizi non belli, uno fuma e ogni 2x3 usciva fuori a fumare, l'altro si sedeva in una postazione che non era la sua, dove si doveva controllare ogni tanto, ma abusava di questa cosa, e insieme a quello che fumava facevano ' bar " parecchie volte sedendosi insieme davanti a quella zona di macchinario ( la macchina è grande e lunga, quindi bisogna camminare un po' da una zona all'altra seppur ti vedi a distanza).
A causa di ciò ero spesso " solo " ma il mio lavoro lo sapevo fare, ma la gente è cattiva, capitava di notte di guardare il cel nei momenti morti o anche di giorno qualche volta, ovviamente tutti lo facevano di nascosto e passando il capo turno infilavano in tasca, l'importante è che il lavoro vada avanti, ci si copriva a vicenda .
Tranne quando gli girava, ad una certa, quando dopo l'ennesima risposta a sfottò nei miei confronti ( e io a 35 anni non mi faccio trattare da demente da un 48 enne, anche se lavora lì da 20 anni e tutti sono al corrente che non sta bene di testa, è solo e frustato e vive col gatto e mangia dalla mamma, seppur ha un suo appartamento ) dove in ogni occasione non spiccicavano una mano e dovevo quasi pregare per andare in bagno o fare una pausa di 2 minuti, e se il macchinario si fermava: colpa mia.
Ha iniziato con il fare battute ai capi turno quando il macchinario era fermo ( io sistemavo il problema ma lui diceva loro che ero al cel ) così i capi di sono fatti un idea sbagliata su di me.
Probabilmente il tutto a causa del fatto che all'inizio non reagivo molto essendo troppo paziente e gentile, e si sono presi il braccio, così quando ho iniziato a reagire si sono lamentati con il capo dicendo che non potevano parlare con me ( le infamate quelle grandi ).
Fatto sta che ora il capo mi ha cambiato mansione e se da una parte il lavoro è molto più facile, dall'altra erano quasi 3 anni che svolgevo la mia mansione e mi sentivo a casa, nonostante il loro comportamento io facevo il mio ed ero tranquillo, ora mi sento retrocesso e meno utile.
Il capo mi ha detto che è un progetto dove hanno scelto 4 persone ( di cui sono certo che le altre 3 scelte perché hanno creato problemi e avuto batti becchi...quindi 2+2....) e che dovrò lavorare fino a dicembre e poi ci aggiorneremo....e pensate che io ci creda?
Questo " nuovo " lavoro è più un " aiuto cuoco " dell'azienda, che però si fa in una zona dell'azienda dove spesso fanno il ciclo continuo ( dove prendo di più e faccio il famoso 2+2+2, anche se il lavoro è un po' calato e da novembre passiamo al 5+2 normale) quindi sono combattuto se stare zitto e accettare il tutto....o " ribellarmi" In caso a dicembre/gennaio mi fa capire che non è ancora finita o addirittura... rimarrò lì fisso.
3 anni quasi, 1 giorno di malattia, sempre disponibile, sempre gentile col capo e mai problemi a parte le chiamate in ufficio per LORO, una sola lettera data a tutta la squadra da un processo di lavoro sbagliato ( lo stesso giorno che sono stato chiamato, quindi ero scombussolato e mi sono distratto ). Quindi Bo, le ingiustizie ci sono dappertutto ma in questo caso devo capire cosa voglio davvero.