Ufficiale LAVORO | Esperienze, come trovarlo, colloqui

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Avvocati? Ma se sono tutti collusi con le società stesse.... Comunque dall'anno nuovo la musica cambierà, per quanto mi riguarda..... Non ho più intenzione di fare questa vita.....
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Assunzioni nella mia società? :asd:
Ah ma lavori nel privati, non lo avevo capito, anche io regalavo 4 ore alla mia vecchia ditta :sadfrog:
 
Ma non è proprio così, ti faccio il mio esempio: io tutti i giorni faccio straordinario e, in teoria, le ore in più che faccio me le posso prendere libere successivamente (attenzione, non è previsto il pagamento delle ore di straordinario, solo a recupero). Peccato che, se sono costretto a fare tutti i giorni straordinario, come faccio a prenderle a recupero queste ore? Inoltre c'è un'altra fregatura: tra un mese e l'altro posso "portare" un certo numero di ore di straordinario (un numero basso in confronto a quelle che faccio), tutte le ore in più (quindi eccedenti questo massimo che si può "portare") mi vengono tagliate! Quindi non solo non mi vengono pagate, ma non le posso più neanche usare per recuperarle. In sostanza ho lavorato a gratis! Per quanto riguarda la malattia sono d'accordo con te, quando ci vuole ci vuole.....
Scusa, ma di che ente parliamo? Per dire, per me gli straordinari sono ben delineati e sono un tot di ore che vengono stabilite all'inizio dell'anno.

Ah ma lavori nel privati, non lo avevo capito, anche io regalavo 4 ore alla mia vecchia ditta :sadfrog:
Ah ecco perché non capivo il suo discorso, da come aveva scritto prima sembrava lavorasse nel pubblico e non aveva senso :asd:
 
Scusa, ma di che ente parliamo? Per dire, per me gli straordinari sono ben delineati e sono un tot di ore che vengono stabilite all'inizio dell'anno.


Ah ecco perché non capivo il suo discorso, da come aveva scritto prima sembrava lavorasse nel pubblico e non aveva senso :asd:
In realtà la mia società non si è mai capito se è pubblica o privata. Ha s.p.a. nel nome ma lavoriamo in un settore pubblico. Comunque, per privacy, non ve la posso dire.
 
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In realtà la mia società non si è mai capito se è pubblica o privata. Ha s.p.a. nel nome ma lavoriamo in un settore pubblico. Comunque, per privacy, non ve la posso dire.
Sì ma da come parlavi prima sembrava ti riferissi a una PA, poi onestamente non capisco cosa intendi quando dici che lavorate in un settore pubblico :asd:

Magari è una controllata/partecipata, boh. Ovviamente non ti chiedo riferimenti, ci mancherebbe, ero solo curioso.
 
Tipo, i rappresentanti sindacali all'interno degli uffici servono anche a quello.
Ma dai... é estremamente più facile chiamare il medico, a maggior ragione se compiacente, e farsi una bella malattia. C'è un collega della mia compagna che é a casa da mesi...é andato a lavorare giusto due giorni per evitare la decurtazione dello stipendio e poi si é rimesso in malattia come se nulla fosse. C'è addirittura gente che va in malattia e poi si reca sul posto di lavoro per portare il certificato a mano...dai di che stiamo a parlare. Io ad ogni modo non generalizzo, ma tu non dovresti generalizzare all opposto pensando che tutto debba funzionare come da "manuale"
 
Ma dai... é estremamente più facile chiamare il medico, a maggior ragione se compiacente, e farsi una bella malattia. C'è un collega della mia compagna che é a casa da mesi...é andato a lavorare giusto due giorni per evitare la decurtazione dello stipendio e poi si é rimesso in malattia come se nulla fosse. C'è addirittura gente che va in malattia e poi si reca sul posto di lavoro per portare il certificato a mano...dai di che stiamo a parlare. Io ad ogni modo non generalizzo, ma tu non dovresti generalizzare all opposto pensando che tutto debba funzionare come da "manuale"
Il certificato di malattia è ormai telematico da anni!
Ogni medico deve inviarlo online e il datore di lavoro scarica sul portale Inps con il nr. di protocollo che gli viene comunicato dal lavoratore
 
Ma dai... é estremamente più facile chiamare il medico, a maggior ragione se compiacente, e farsi una bella malattia. C'è un collega della mia compagna che é a casa da mesi...é andato a lavorare giusto due giorni per evitare la decurtazione dello stipendio e poi si é rimesso in malattia come se nulla fosse. C'è addirittura gente che va in malattia e poi si reca sul posto di lavoro per portare il certificato a mano...dai di che stiamo a parlare. Io ad ogni modo non generalizzo, ma tu non dovresti generalizzare all opposto pensando che tutto debba funzionare come da "manuale"
Ma se rileggi i miei post non dico assolutamente questo, ma il mio è un contraltare rispetto a quello che hai scritto tu e altri, che voleva apparire come realtà dei fatti. Invece la realtà è composta da entrambe le cose: il collega truffaldino della tua compagna e i rappresentanti sindacali che risolvono questioni spinose negli uffici.
Poi vabbè, onestamente non capisco bene i tuoi esempi, che mi sembrano più i classici casi di furbacchioni che non esempi di "autotutela" come diceva Paolito.
 
Il certificato di malattia è ormai telematico da anni!
Ogni medico deve inviarlo online e il datore di lavoro scarica sul portale Inps con il nr. di protocollo che gli viene comunicato dal lavoratore
Ci sono contesti in cui a malapena si sa come accendere un pc :sard:

Lo so che il certificato è telematico, ma praticamente qui la copia lavoratore gliela devi portare tu... addirittura qui ci sono uffici che utilizzano ancora il fax, per cui o gliela mandi così, oppure brevi mano.
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Ma se rileggi i miei post non dico assolutamente questo, ma il mio è un contraltare rispetto a quello che hai scritto tu e altri, che voleva apparire come realtà dei fatti. Invece la realtà è composta da entrambe le cose: il collega truffaldino della tua compagna e i rappresentanti sindacali che risolvono questioni spinose negli uffici.
Poi vabbè, onestamente non capisco bene i tuoi esempi, che mi sembrano più i classici casi di furbacchioni che non esempi di "autotutela" come diceva Paolito.
Si ma ti ripeto, perchè uno dovrebbe smuovere le acque rivolgendosi al sindacato, creare inimicizie o attriti in un contesto in cui: "così fan tutti", quando è molto più facile prendersi la malattia e continuare a farsi i fatti propri? :asd:
 
Ci sono contesti in cui a malapena si sa come accendere un pc :sard:

Lo so che il certificato è telematico, ma praticamente qui la copia lavoratore gliela devi portare tu... addirittura qui ci sono uffici che utilizzano ancora il fax, per cui o gliela mandi così, oppure brevi mano.
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Si ma ti ripeto, perchè uno dovrebbe smuovere le acque rivolgendosi al sindacato, creare inimicizie o attriti in un contesto in cui: "così fan tutti", quando è molto più facile prendersi la malattia e continuare a farsi i fatti propri? :asd:
Una volta che gli porti il certificato in cartaceo come una reliquia, cosa fanno? Lo buttano in un cassetto insieme agli altri. La normativa privacy ringrazia :dsax:
Come racchiudere in poche righe, tutta una serie di comportamenti sbagliati del datore di lavoro, oltre al non rispetto della legge.
 
Ci sono contesti in cui a malapena si sa come accendere un pc :sard:

Lo so che il certificato è telematico, ma praticamente qui la copia lavoratore gliela devi portare tu... addirittura qui ci sono uffici che utilizzano ancora il fax, per cui o gliela mandi così, oppure brevi mano.
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Si ma ti ripeto, perchè uno dovrebbe smuovere le acque rivolgendosi al sindacato, creare inimicizie o attriti in un contesto in cui: "così fan tutti", quando è molto più facile prendersi la malattia e continuare a farsi i fatti propri? :asd:
Perché prendersi le finte malattie crea attriti molto più grossi? O pensi che funzionari e dirigenti siano stupidi, così come il resto dei colleghi sia contento di sobbarcarsi anche il lavoro del furbone? :asd:

Che poi, ripeto, il "così fan tutti" lo avrai visto te (dove? boh) ed è in realtà una pratica sempre più complicata da usare e meno efficace. Di certo è più facile parlare con un collega e capire se ci sono i margini per fare qualcosa.
 
Perché prendersi le finte malattie crea attriti molto più grossi? O pensi che funzionari e dirigenti siano stupidi, così come il resto dei colleghi sia contento di sobbarcarsi anche il lavoro del furbone? :asd:

Che poi, ripeto, il "così fan tutti" lo avrai visto te (dove? boh) ed è in realtà una pratica sempre più complicata da usare e meno efficace. Di certo è più facile parlare con un collega e capire se ci sono i margini per fare qualcosa.
E cosa dovrebbe fare un dirigente, secondo te, a fronte di una malattia prolungata? Chiamare il medico curante e mettere in dubbio la sua diagnosi? (lo dico con un po di sarcasmo perchè è successo realmente)

Comunque ripeto non è mio interesse generalizzare... sto solo dicendo che nel pubblico ci sono molte più tutele e più margini di manovra per fare il lavativo. Nel privato vieni licenziato punto e basta, non mi sembra di dire chissà quale stranezza :asd:
Una volta che gli porti il certificato in cartaceo come una reliquia, cosa fanno? Lo buttano in un cassetto insieme agli altri. La normativa privacy ringrazia :dsax:
Come racchiudere in poche righe, tutta una serie di comportamenti sbagliati del datore di lavoro, oltre al non rispetto della legge.
Nella copia datore di lavoro sono solo riportati i dati anagrafici, ma a differenza della copia lavoratore, è omessa la descrizione della patologia, per cui, di quale privacy stai parlando? Cioè a quale dato sensibile ti riferisci che violerebbe quest' ultima?

Ad ogni modo non è quello il punto, nel senso che magari fosse solo quella l'irregolarità :asd:
 
E cosa dovrebbe fare un dirigente, secondo te, a fronte di una malattia prolungata? Chiamare il medico curante e mettere in dubbio la sua diagnosi? (lo dico con un po di sarcasmo perchè è successo realmente)

Comunque ripeto non è mio interesse generalizzare... sto solo dicendo che nel pubblico ci sono molte più tutele e più margini di manovra per fare il lavativo. Nel privato vieni licenziato punto e basta, non mi sembra di dire chissà quale stranezza :asd:

Nella copia datore di lavoro sono solo riportati i dati anagrafici, ma a differenza della copia lavoratore, è omessa la descrizione della patologia, per cui, di quale privacy stai parlando? Cioè a quale dato sensibile ti riferisci che violerebbe quest' ultima?

Ad ogni modo non è quello il punto, nel senso che magari fosse solo quella l'irregolarità :asd:
Che sia copia per il datore che per il lavoratore, comunque quel documento riporta dei dati particolari sullo stato di salute del lavoratore ai sensi del Reg. UE privacy, per cui occorre adottare delle accortezze tecniche nel trattare quei dati (cartacei o digitali che siano). Ma dubito facciano attenzioni a queste cose, se non rispettano tutte le altre buone norme in caso di malattia :dsax:
 
Che sia copia per il datore che per il lavoratore, comunque quel documento riporta dei dati particolari sullo stato di salute del lavoratore ai sensi del Reg. UE privacy, per cui occorre adottare delle accortezze tecniche nel trattare quei dati (cartacei o digitali che siano). Ma dubito facciano attenzioni a queste cose, se non rispettano tutte le altre buone norme in caso di malattia :dsax:
Si ma ti ripeto, nella copia datore di lavoro, i riferimenti alla patologia sono omessi, per cui il datore di lavoro non ha modo di accedere a dei dati che già non ha (quindi sostanzialmente l'anagrafica del lavoratore). Poi non so sul terminale cosa ilk datore di lavoro può visualizzare, ma sul cartaceo non mi pare ci siano dati sensibili, per cui anche a voler consegnare a mano la copia del datore di lavoro a lui, non stai comunicando nessun dato che lui già non abbia. Se poi il lavoratore è così cretino da consegnarli tutto il foglio (se non ricordo male le due diverse versioni del certificato sono entrambi sulla stessa facciata), allora stai tu stesso ledendo la tua privacy, perchè stai indirettamente comunicando un dato sensibile (la patologia) al datore che tanto non è neanche tenuto a sapere cosa tu abbia. Se poi il datore è così curioso, manda il medico fiscale a casa :iwanzw:
 
Si ma ti ripeto, nella copia datore di lavoro, i riferimenti alla patologia sono omessi, per cui il datore di lavoro non ha modo di accedere a dei dati che già non ha (quindi sostanzialmente l'anagrafica del lavoratore). Poi non so sul terminale cosa ilk datore di lavoro può visualizzare, ma sul cartaceo non mi pare ci siano dati sensibili, per cui anche a voler consegnare a mano la copia del datore di lavoro a lui, non stai comunicando nessun dato che lui già non abbia. Se poi il lavoratore è così cretino da consegnarli tutto il foglio (se non ricordo male le due diverse versioni del certificato sono entrambi sulla stessa facciata), allora stai tu stesso ledendo la tua privacy, perchè stai indirettamente comunicando un dato sensibile (la patologia) al datore che tanto non è neanche tenuto a sapere cosa tu abbia. Se poi il datore è così curioso, manda il medico fiscale a casa :iwanzw:
Beh ma sulla copia del datore, ok che non c'è indicata la patologia, ma comunque indirettamente si riferisce al tuo stato di salute e per cui tutti coloro che accedono a quel documento (senza esserne autorizzati), scoprono che comunque sei in malattia dal / al.
Sono informazioni che devono restare nell'ambito dell'ufficio personale. Se ogni volta tutta l'azienda, viene a conoscenza di tutti i giorni di malattia che ti fai, saresti contento? :dsax:
 
Sì ma da come parlavi prima sembrava ti riferissi a una PA, poi onestamente non capisco cosa intendi quando dici che lavorate in un settore pubblico :asd:

Magari è una controllata/partecipata, boh. Ovviamente non ti chiedo riferimenti, ci mancherebbe, ero solo curioso.
Settore trasporto pubblico. E non dico altro.
 
Settore trasporto pubblico. E non dico altro.
Ho capito per chi probabilmente lavori( ferrovie) ma quelli per qua to siano dei posti maggiormente tutelati rispetto al settore privato(in fondo lo stato ha delle quote in esse) non sono dei lavori pubblici quali forze dell'ordine, sportelli comunali, ecc...
Li anche 15 minuti ti contano perche' sanno che i lavoratori sono sicuri e mandano subito la letterina dell'avvocato in caso di sopprusi
 
In quel poco di esperienza che ho maturato nel mondo del lavoro, devo dire che non esiste al mondo di più ipocrita di queste cene aziendali, dopo un anno passato a pugnalarsi alle spalle in tutti i modi possibili, poi ci si incontra per sorridersi, ammiccarsi e fare a gara a chi ce l'ha più grosso :asd:

Chi sostiene che i colleghi e i superiori sono come una seconda famiglia, lo prenderei a testate :asd:

Non dirlo a me: c'è il direttore della Coop dove lavora che, fortunatamente, tra un po'dovrebbe andare via, crede che siamo una "grande famiglia". Non capisce o ignora volutamente -secondo me- che metà del personale detesta l'altra metà e che, quasi tutti, ritengano che lui sia un coglione.
 
certificato telematico una mazza, da me ti fa il post-it col numero da qualche cifra :asd:
 
Da me il certificato serve solo dopo il terzo giorno di malattia, altrimenti basta una mail per avvisare capo dipartimento, team leader e colleghi coinvolti :ahsisi:
 
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