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AlertLGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN
Il sesso anale è una pratica che viene utilizzata da miliardi di persone etero e non. Non ho mai sentito di nessuno dove quella zona entri in eccessivo rilassamento. Anzi, quell'area sono più muscoli che altro, Ergo qualsiasi tipo di rilassamento è relativo/minimale o comunque momentaneo.
Proprio la stessa cosa non è, per carità, ma ciò non toglie che non è qualcosa di omosessuale. Lo diventa nel momento in cui a praticarla è un uomo nei confronti di un altro uomo. Per esempio il pegging è praticato tranquillamente nei confronti di uomini etero (neanche bisessuali, proprio etero)
Si è vero ma essendo l'unico atto sessuale che può avere un un'omosessuale maschio è naturale che il termine sia legato a ciò,.
Anche perchè i muscoli rettali (non sono medico o conoscitore e potrei facilmente sbagliarmi) non sono fatti per rimanere in dilatazione così tanto tempo e si parla di diverse decine di minuti.
Con questo non voglio dire che è sbagliato, tutt'altro ma è una cosa prevalentemente omosessuale.
Posso confermarti che il rapporto anale continuo anche per anni non fa nessun danno se si usa del lubrificante sia per esperienza mia che di molti altri ragazzi che conosco e hanno rapporti frequenti con il proprio partner.
Non parlo di danni, parlo che il retto è abituato a dilatarsi solo per far uscire gli escrementi, giusto qualche minuto quando è necessario. Fare sesso anale per almeno 15/20 min è tutt'altro rispetto all'anal licking.
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Anche perchè, per puntualizzare, si stimola l'ano e non il retto, poi, ribadisco, non sono medico w potrei essere smentito.
Se consenziente da tutte le parti coinvolte, non c'è scritto da nessuna parte che la poligamia sia oggettivamente più o meno normale della monogamia o della poliandria.
il tipo magari villoso vestito in latex (che poi si, personalmente se le drag queen mi sono indifferenti, vedere quest' ultimo mi farebbe sicuramente senso).
Se una cosa è di cattivo gusto, è di cattivo gusto e basta, non è che lo diventa in automatico se a fare l'azione è un gay, o di contro, diventa più accettabile se a farla è un etero.
A me quello che fa pensare è questo atteggiamento di vittimismo mista a permalosità del mondo gay, ma in linea generale, di tutte quelle categorie che esse stesse per prime, evidentemente, si sentono ai margini. Una critica, se mossa, non è necessariamente perchè vuole essere un attacco all' orientamento sessuale, alla religione, allo stato sociale etc, ma semplicemente perchè non rispetta il buon gusto a cui tutti noi siamo chiamati a mantenere.
D'accordo che il gay pride è un evento abbastanza circoscritto seppur pubblico e partecipato, ma è un po come se io invece di andare a lavoro vestito normalmente mi mettessi una tutina in latex e le borchie, e una volta che arriva la polizia a prelevarmi rispondessi: "eh, è per mettere a disagio i bigotti".
Se una cosa è di cattivo gusto lo decide anche il contesto, però.
Poi non so tu stai parlando di "atteggiamento di vittimismo misto a permalosità del mondo gay", quando il discorso è iniziato con te che ti senti offeso per quello che fanno al gay pride (e non quotidianamente al parco). Detto questo, che vi sia una sorta di guardia inutilmente alta quando si parla di "minoranze", è vero, ma questo è un altro discorso che tratta pure di altri mondi, come quello del femminismo (se si può definire ancora tale quello moderno, diffuso sui social). Per inciso, sono etero
E no, non lo è, e il perché te l'avevo già detto prima: non puoi separare il contesto da ciò che hai descritto.
Ma allora perché te la sei presa, se avevo pure fatto centro?
Se una cosa è di cattivo gusto lo decide anche il contesto, però.
Poi non so tu stai parlando di "atteggiamento di vittimismo misto a permalosità del mondo gay", quando il discorso è iniziato con te che ti senti offeso per quello che fanno al gay pride (e non quotidianamente al parco). Detto questo, che vi sia una sorta di guardia inutilmente alta quando si parla di "minoranze", è vero, ma questo è un altro discorso che tratta pure di altri mondi, come quello del femminismo (se si può definire ancora tale quello moderno, diffuso sui social). Per inciso, sono etero
E no, non lo è, e il perché te l'avevo già detto prima: non puoi separare il contesto da ciò che hai descritto.
Totalmente in disaccordo per motivi già espressi da altri.
Il contesto aiuta solo a giustificare certi tipi di comportamento, perchè è chiaro che un conto è vestirsi in latex durante un gaypride, un conto è andarci a lavoro, ma lo stesso comportamento se urta la sensibilità di qualcuno, lo fa a prescindere dal contesto, e con tutta la forza di volontà che uno ci può mettere per non farselo urtare alla fine non si riesce perchè sono processi mentali involontari.
Non parlo di danni, parlo che il retto è abituato a dilatarsi solo per far uscire gli escrementi, giusto qualche minuto quando è necessario. Fare sesso anale per almeno 15/20 min è tutt'altro rispetto all'anal licking.
Si è vero ma essendo l'unico atto sessuale che può avere un un'omosessuale maschio è naturale che il termine sia legato a ciò,.
Anche perchè i muscoli rettali (non sono medico o conoscitore e potrei facilmente sbagliarmi) non sono fatti per rimanere in dilatazione così tanto tempo e si parla di diverse decine di minuti.
Con questo non voglio dire che è sbagliato, tutt'altro ma è una cosa prevalentemente omosessuale.
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Non parlo di danni, parlo che il retto è abituato a dilatarsi solo per far uscire gli escrementi, giusto qualche minuto quando è necessario. Fare sesso anale per almeno 15/20 min è tutt'altro rispetto all'anal licking.
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Anche perchè, per puntualizzare, si stimola l'ano e non il retto, poi, ribadisco, non sono medico w potrei essere smentito.
In realtà nel sesso anale non si stimola il retto, ma proprio la prostata nell uomo. Il che rende l'orgasmo finale maggiore rispetto alla semplice masturbazione/penetrazione. Difatti nelle donne il sesso anale ha poco senso, ha senso solo nella zona anale ma non la vera e propria penetrazione
Da quel che ho letto la possibilità esiste, ma solo se dell'ano ne viene fatto un uso eccessivo e non adeguatamente preparato, tipo come le attrici porno.
Io non sono molto daccordo perché uomo e donna hanno caratteristiche e forza fisica completamente diverse (se non ho capito male credo sia nato maschio) indipendentemente da diritti e volontà LGBT. Non puoi far gareggiare in uno sport dove palesemente l'uomo è più forte, è iniquo, stessa cosa avrebbe se fosse una donna che gareggia con uomini, avrebbe comunque difficoltà incredibili alla fine. Diverso è se fosse un pilota di F1.
Trent’anni, fotomodella, quando era uomo aveva giocato al massimo in Serie B. Il nervosismo per la nuova avventura: teme che ci siano commenti negativi
www.corriere.it
E poi c'è Tifanny Abreu che potremmo anche vedere a Tokyo col Brasile , anche lei ha esordito come Transgender in Italia in A2
notate la carriera , fino al 2014 ha giocato come maschio in Belgio poi ha cambiato sesso e ha dovuto aspettare 3 anni per riassorbire gli ormoni maschili ed essere tesserata come donna a Palmi in Calabria , poi è tornata in Brasile .
Ecco questo è un caso molto limite , infatti non parliamo di qualcuno come Alessia Ameri che ha prima cambiato sesso e poi si è messa a fare sport , Tifanny invece prima ha costruito il proprio fisico e i propri muscoli da maschio sfruttando quindi gli ormoni maschili che fanno sviluppare sopratutto la muscolatura del busto e poi ha cambiato sesso , per cui da giocatore mediocre in un campionato di livello medio si è ritrovato ad essere una forte giocatrice in un campionato di livello top come quello Brasiliano , quindi a prescindere dai diritti umani sacrosanti , qualcosa che non torna c'è, oltretutto prendere ormoni per costruirsi la muscolatura è considerato doping , in questo caso invece no perchè erano ormoni naturali, ma l'effetto sul fisico è lo stesso.
Però fra i maschi la rete è alta 20 cm in più quindi un uomo è abituato a saltare di più a murare ed attaccare più in alto inoltre la palla viaggia circa il 30% più veloce e potente fra i maschi per esempio Zaytsev ha il record in battuta a 137 kmh e schiaccia spesso intorno ai 130 (fra i 125 e i 135) Egonu la recordwoman fra le donne batte a 103 kmh e schiaccia intorno ai 100 e anche così spesso le avversarie non riescono a tenerla
In sports dove ci sono differenze sostanziali fra le prestazioni fra i due generi uomini e donne non competono fra loro , dove sono indifferenti invece si per esempio Equitazione e Automobilismo e seppure non capita spesso alcune donne erano al top di categoria es Michele Mouton nei Rally . Per cui ammettere ex uomini a competere fra le donne non mi pare corretto verso queste ultime , nel processo inverso invece è molto raro che una donna diventata uomo riesca ad eccellere in uno sport maschile proprio per una questione di muscolatura , io non ne ricordo alcuna.
Da quel che ho letto la possibilità esiste, ma solo se dell'ano ne viene fatto un uso eccessivo e non adeguatamente preparato, tipo come le attrici porno.
Trent’anni, fotomodella, quando era uomo aveva giocato al massimo in Serie B. Il nervosismo per la nuova avventura: teme che ci siano commenti negativi
www.corriere.it
E poi c'è Tifanny Abreu che potremmo anche vedere a Tokyo col Brasile , anche lei ha esordito come Transgender in Italia in A2
notate la carriera , fino al 2014 ha giocato come maschio in Belgio poi ha cambiato sesso e ha dovuto aspettare 3 anni per riassorbire gli ormoni maschili ed essere tesserata come donna a Palmi in Calabria , poi è tornata in Brasile .
Ecco questo è un caso molto limite , infatti non parliamo di qualcuno come Alessia Ameri che ha prima cambiato sesso e poi si è messa a fare sport , Tifanny invece prima ha costruito il proprio fisico e i propri muscoli da maschio sfruttando quindi gli ormoni maschili che fanno sviluppare sopratutto la muscolatura del busto e poi ha cambiato sesso , per cui da giocatore mediocre in un campionato di livello medio si è ritrovato ad essere una forte giocatrice in un campionato di livello top come quello Brasiliano , quindi a prescindere dai diritti umani sacrosanti , qualcosa che non torna c'è, oltretutto prendere ormoni per costruirsi la muscolatura è considerato doping , in questo caso invece no perchè erano ormoni naturali, ma l'effetto sul fisico è lo stesso.
Però fra i maschi la rete è alta 20 cm in più quindi un uomo è abituato a saltare di più a murare ed attaccare più in alto inoltre la palla viaggia circa il 30% più veloce e potente fra i maschi per esempio Zaytsev ha il record in battuta a 137 kmh e schiaccia spesso intorno ai 130 (fra i 125 e i 135) Egonu la recordwoman fra le donne batte a 103 kmh e schiaccia intorno ai 100 e anche così spesso le avversarie non riescono a tenerla
In sports dove ci sono differenze sostanziali fra le prestazioni fra i due generi uomini e donne non competono fra loro , dove sono indifferenti invece si per esempio Equitazione e Automobilismo e seppure non capita spesso alcune donne erano al top di categoria es Michele Mouton nei Rally . Per cui ammettere ex uomini a competere fra le donne non mi pare corretto verso queste ultime , nel processo inverso invece è molto raro che una donna diventata uomo riesca ad eccellere in uno sport maschile proprio per una questione di muscolatura , io non ne ricordo alcuna.
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Si è un problema di cui si parla sopratutto negli USA , millenni di sesso anale nel vecchio continente invece non ne parlavano proprio
Un appunto: nel wrestling la questione è meno problematica data la natura non competitiva dello stesso. Quella tizia nello specifico è inattiva da molto tempo prima della transizione ma ci sono altri casi di wrestler transgender in attività (Nyla Rose ad esempio).
Un appunto: nel wrestling la questione è meno problematica data la natura non competitiva dello stesso. Quella tizia nello specifico è inattiva da molto tempo prima della transizione ma ci sono altri casi di wrestler transgender in attività (Nyla Rose ad esempio).
Non so se sia lei ma c'era una lottatrice USA transgender che ha spedito in ospedale 6 avversarie su 7 incontrate , per alcune è anche finita la carriera , non ricordo il nome però , se ne parlò tipo 5 o 6 anni fa, non seguo il Wrestling o la lotta in generale
Non so se sia lei ma c'era una lottatrice USA transgender che ha spedito in ospedale 6 avversarie su 7 incontrate , per alcune è anche finita la carriera , non ricordo il nome però , se ne parlò tipo 5 o 6 anni fa, non seguo il Wrestling o la lotta in generale
Al limite il problema potrebbe essere in caso di lotta libera o greco romana (in inglese per wrestling si intende anche quello). Nel pro wrestling il problema non sarebbe il sesso ma l'essere scarsa.
Anche la fellatio e il rimming o anilingus sono atti sessuali praticabili nel rapporto fra due maschi omossessuali. Forse intendi dire l'unico atto che prevede una penetrazione vera e propria, a patto di non considerare il sesso orale anch'esso come la penetrazione di una cavità corporea, bensì al più come una stimolazione dell'organo genitale ed eventualmente delle zone erogene circostanti.
Per esprimere un pensiero molto intuitivo e superficiale, quindi limitato e per certi versi banale, credo che nell'immaginario nazional-popolare, di fronte all'amplesso omosessuale maschile, si associ più facilmente, per analogia, il ruolo passivo ("dominato") di chi riceve la penetrazione a quello rivestito dalla donna nell'amplesso eterosessuale visto dalla distorsione di una prospettiva maschilista. Forse a ciò si può ricondurre anche il binomio stereotipante e pregiudizievole gay > effeminato (contrapposto a virile), la cui molla consequenziale oltretutto non trova una base razionale in virtù del fatto che il termine "gay" indica l'orientamento sessuale mentre il termine "effeminato" starebbe ad indicare, al limite, qualcosa che ha a che fare con l'identità di genere, cioè l'aspirazione dell'individuo ad essere percepito da se stesso e dagli altri, nei comportamenti e negli atteggiamenti, come la società si aspetta che una donna si presenti e agisca per essere considerata conforme al ruolo di genere che il sistema culturale precostituito ha preventivamente e arbitrariamente assegnato al suo sesso biologico. Da qui nasce anche il seguente dilemma: se spogliassimo la società di quel binarismo di genere prettamente inerente la derivazione culturale, in che modo il risultato ottenuto impatterebbe sulla definizione e il riconoscimento della disforia di genere? Se da una parte resterebbe il malessere dovuto alla percezione dell'incongruenza relativa al sesso fenotipico, dall'altra perlomeno minerebbe la presenza di quello dovuto alla percezione dell'incongruenza relativa all'identificazione in un genere piuttosto che in un altro dal punto di vista socio-culturale.
Sul totale di quale comunità di esseri umani stai dicendo che "la penetrazione anale è una cosa prevalentemente omosessuale"? Cosa vuol dire "prevalentemente"? Se poniamo di prendere in esame l'umanità intera, sei al corrente di cosa avviene nella vita sessuale o nelle fantasie di ogni maschio etero? Io non credo che, anche in termini statistici, si possa azzardare una simile affermazione. Puoi circoscriverla ad un determinato immaginario afflitto da inibizioni di radice culturale, ma il valore dell'affermazione si esaurisce lì.
Se poi consideriamo il piacere fisico dovuto alla stimolazione prostatica, l'anatomia del corpo maschile in primis sembra contraddire quell'assunto. Infatti, perché mai una pratica che, secondo alcuni studi, provoca un'intensità di piacere anche superiore a quella dell'orgasmo ottenuto, nel soggetto "attivo", con la penetrazione ("data") dovrebbe essere associata maggiormente all'amplesso omosessuale quando, anche in un amplesso eterosessuale, per il piacere dell'uomo, compete con (o supera) l'orgasmo ottenuto con la sopracitata? Il tuo stesso corpo ti racconta un'altra storia che amplia lo spettro potenziale dei modi per provare piacere durante il rapporto sessuale. A quel punto ci sta che non ti piaccia come ci sta che ciò dipenda dai gusti personali, ma ci sta anche non escludere che possa dipendere da inibizioni che soggiacciono a preconcetti culturali legati ai ruoli di genere.
Comunque malgrado sia la terza volta che ti quoto per primo non ce l'ho con te eh, è un caso.
Ad oggi la comunità scientifica non ha ancora preso una posizione definitiva riguardo all'esistenza o meno di tale zona. La cosa che più lascia scettica la maggior parte dei ginecologi, o comunque degli esperti del settore, è che la spiegazione dei fenomeni dovuti alla stimolazione di tale zona si basa sulla supposizione dell'esistenza di altre zone all'interno della vagina particolarmente ricche di terminazioni nervose, come il famigerato punto G, in ambito scientifico ormai ritenute inesistenti.
Il contesto aiuta solo a giustificare certi tipi di comportamento, perchè è chiaro che un conto è vestirsi in latex durante un gaypride, un conto è andarci a lavoro, ma lo stesso comportamento se urta la sensibilità di qualcuno, lo fa a prescindere dal contesto, e con tutta la forza di volontà che uno ci può mettere per non farselo urtare alla fine non si riesce perchè sono processi mentali involontari.
Beh, non ti chiedo cosa ne pensi del Black humor non ha importanza sia chiaro, è legittimo che possa offenderti, ma ciò non vuol dire che quelli nel torto siano gli altri. L'unica cosa che puoi fare è accettare questo modo di fare che, se non apprezzi, non sei costretto a subire (aka: cambia strada/non partecipare al gay pride)
Palombella2 Dimmi una cosa. Fino alla scoperta del testo del Ddl Zan ti pronunciavi contraria a (come tu sostieni) consegnare in mano al singolo giudice l'interpretazione e la sentenza sull'aggravante di reato introdotta con la Legge Mancino che punisce la propaganda e l'istigazione a delinquere per motivi di discriminazione religiosa?
Beh, non ti chiedo cosa ne pensi del Black humor non ha importanza sia chiaro, è legittimo che possa offenderti, ma ciò non vuol dire che quelli nel torto siano gli altri. L'unica cosa che puoi fare è accettare questo modo di fare che, se non apprezzi, non sei costretto a subire (aka: cambia strada/non partecipare al gay pride)
Tu poni l'accento solo su partecipare o meno al gay pride, io invece sto dicendo che rendere il gay pride meno allegorico rafforza da un lato la bontà e la serietà dei temi trattati, dall' altro rende la manifestazione più inclusiva. Ti faccio un esempio banale: se una famiglia etero vuole partecipare al gay pride, magari portando anche i propri figli adolescenti per sensibilizzarli sul tema dell' omosessualità etc etc, sicuramente sarà più propensa a portare i figli in una manifestazione "sobria" piuttosto che in quella in cui sfilano i carri allegorici con la gente che se lo esce di fuori
Le questioni non devono necessariamente ridursi ad un essere dentro o essere fuori.
Palombella2 Dimmi una cosa. Fino alla scoperta del testo del Ddl Zan ti pronunciavi contraria a (come tu sostieni) consegnare in mano al singolo giudice l'interpretazione e la sentenza sull'aggravante di reato introdotta con la Legge Mancino che punisce la propaganda e l'istigazione a delinquere per motivi di discriminazione religiosa?
Non approvo determinate cose contenute negli articoli, ma possono fare ciò che vogliono.
Sarà un harakiri giuridico. Come ho già spiegato sarà il gran galà delle discriminazioni anche dove non c'erano.
Creeranno solo ulteriori problemi tra le varie fasce scolastiche.
In una società civile.
Le persone non si discriminano secondo le razze, sesso o religione, aspetto fisico, eccetera, né in senso negativo ne’ creando artificiosamente categorie, ogni giorno, da includere in questo parapiglia ideologico che trovo stucchevole.
Ma succede perché non viviamo in una società civile, e non parlo solo dell'Italia.
Vogliono fare le leggi ma si impappinano quando ci sono le applicazioni delle presunte leggi, che ovviamente sono state fatte da persone che definire ubriache, sarebbe un complimento. Insomma La solita cantilena.
Se davvero promulgassero una legge contro l'odio, quello vero, la maggior parte degli "intellettuali" di sinistra sarebbe palesemente a rischio galera. Penso al professorone dell'università che disse quelle cose sulla Meloni. E ancora sta a piede libero quel tizio. Ancora libero di nuocere.
Ma si cerca di ignorare che là fuori è pieno di gente che vive solo per insultare altri, a prescindere dai titoli di studi.
Pensando istrionicamente che questa roba vada davvero a proteggere qualcuno. O meglio categorie di persone, in questo caso.
Crediamoci direbbero i fan di Fedez.
Al limite il problema potrebbe essere in caso di lotta libera o greco romana (in inglese per wrestling si intende anche quello). Nel pro wrestling il problema non sarebbe il sesso ma l'essere scarsa.
Ho fatto un esempio, ma ci potrebbero essere tanti altri sport a diretto contatto fisico e non dove la parità totale crea disuguaglianza rispetto alle donne, per esempio , pugilato o Karate, o anche calcio e perfino sport senza contatto diretto, come appunto la pallavolo già citata , ma anche il tennis, l'atletica o il nuoto, immagina se Phelps cambiasse sesso, abbasserebbe tutti i record di secondi o se lo facesse Usain Bolt o se lo facesse un lanciatore .
C'è una netta sproporzione di prestazione fra chi si è costruito un fisico da atleta professionista da maschio con tutti gli aiuti ormonali del caso rispetto a chi invece quegli aiuti non li ha avuti e , anzi, se li cercasse incorrerebbe in una squalifica.
Quindi parità davanti alla legge senz'altro si , anche per le adozioni, ma non si deve ignorare la biologia
Ho fatto un esempio, ma ci potrebbero essere tanti altri sport a diretto contatto fisico e non dove la parità totale crea disuguaglianza rispetto alle donne, per esempio , pugilato o Karate, o anche calcio e perfino sport senza contatto diretto, come appunto la pallavolo già citata , ma anche il tenis, l'atletica o il nuoto, immagina se Phelps cambiasse sesso, abbasserebbe tutti i record di secondi o se lo facesse Usain Bolt o se lo facesse un lanciatore .
C'è una netta sproporzione di prestazione fra chi si è costruito un fisico da atleta professionista da maschio con tutti gli aiuti ormonali del caso rispetto a chi invece quegli aiuti non li ha avuti e , anzi, se li cercasse incorrerebbe in una squalifica.
Quindi parità davanti alla legge senz'altro si , anche per le adozioni, ma non si deve ignorare la biologia
Credo ci stiamo fraintendendo a vicenda: sono d'accordo col tuo ragionamento di fondo, il mio appunto era soltanto su quel singolo esempio perché lì è davvero ininfluente.
Sugli sport competitivi sono perfettamente d'accordo. Il problema è che è una situazione difficile da gestire, sarebbe assurdo anche farli competere con gli uomini.
Tu poni l'accento solo su partecipare o meno al gay pride, io invece sto dicendo che rendere il gay pride meno allegorico rafforza da un lato la bontà e la serietà dei temi trattati, dall' altro rende la manifestazione più inclusiva. Ti faccio un esempio banale: se una famiglia etero vuole partecipare al gay pride, magari portando anche i propri figli adolescenti per sensibilizzarli sul tema dell' omosessualità etc etc, sicuramente sarà più propensa a portare i figli in una manifestazione "sobria" piuttosto che in quella in cui sfilano i carri allegorici con la gente che se lo esce di fuori
Le questioni non devono necessariamente ridursi ad un essere dentro o essere fuori.
Al gay pride può partecipare chiunque non chiedono un Green Pass gay , chiunque è il benvenuto e molti etero sono presenti per solidarietà e comunque non tutti sono vestiti in modo allegorico come dici tu, la maggioranza dei partecipanti non lo è, lo è invece l'interesse televisivo sulla manifestazione che è tanto incentrata "sul circo" invece che sui temi da far pensare ad una ridicolizzazione deliberata , come si può parlare di adozioni aperte ai gay se due secondi prima c'era in TV un tipo in giarrettiere rosa , tacco alto e coda di struzzo arcobaleno?
D'altra parte senza il "circo" del gay pride non si parlerebbe proprio
Ci stiamo fraintendo a vicenda credo, sono d'accordo col tuo ragionamento di fondo il mio appunto era soltanto su quel singolo esempio perché lì è davvero ininfluente.
Sugli sport competitivi sono perfettamente d'accordo. Il problema è che è una situazione difficile da gestire, sarebbe assurdo anche farli competere con gli uomini.
Si anche c'è un problema di origine opposta , se è vero che gli estrogeni hanno aiutato a costruire un fisico atletico, ora la loro assenza non permette di mantenerlo competitivo sugli stessi livelli , sarebbero sempre superiori alle donne, ma non sarebbero più alla pari con gli uomini , è un dibattito serissimo in realtà , come quello posto dall'articolo 1 del DDL Zan comma d
Quel comma viene direttamente dalla legge Californiana in merito ed è già entrato in crisi anche lì "identificazione percepita" e "anche se non corrispondente al sesso , indipendentemente dall'aver concluso un percorso di transizione"
Breve cronistoria, quell'articolo è nato in California dopo un dibattito legale sull'opportunità di incarcerare un transgender a transizione incompleta che era ancora provvisto di pene , il dibattito traeva origine da un condannato vero in quella situazione, per la legge in vigore ai tempi era da considerare maschio , ma è evidente per chiunque che non lo si poteva rinchiudere in un carcere maschile lo avrebbero fatto a pezzi , nè lo si poteva tenere perennemente in isolamento è una punizione aggiuntiva consentita solo per reati gravissimi o per brevi periodi a protezione dell'imputato dagli altri carcerati .
Per cui data la sua "identificazione percepita" come donna e "indipendentemente dal sesso reale , maschile e funzionante , ma con un percorso di trasformazione incompleto" la legge ha permesso che venisse incarcerata fra le donne.
E fin qui tutto normale direi.
salvo che poi diversi altri carcerati , centinaia in realtà, hanno dichiarato di sentirsi donne e di volere il trasferimento in carceri femminili , qualcuno forse è autentico, ma sono troppi per essere tutti reali quel comma ha aperto una porta che la California ora non sa come richiudere , infatti basta dichiarare di "identificarsi come donna" e grazie al "indipendemente dal sesso " e dal "percorso di trasformazione incompleto" (neanche iniziato in realtà) molti maschi stanno cercando di concludere la loro pena fra le donne , immaginate il problema , sono le carcerate stesse a non volerli
There have been more than 260 requests for housing transfers this year under a new law that gives transgender, intersex and nonbinary inmates the right, regardless of anatomy, to be housed based on their gender identity.
www.latimes.com
Ecco perchè il DDL Zan richiederebbe un dibattito reale articolo per articolo senza pregiudizi , quell'articolo lì sarebbe meglio definirlo un pò di più , chiedere almeno che il "percorso di trasformazione" sia quantomeno già iniziato o che comunque si completi durante la detenzione , tanto comunque in Italia lo passa la ASL , questo sarebbe un deterrente per gli Etero "furbi" , nessuno si farebbe tagliare le balle e altro solo per stare con le donne anche perchè poi non potrebbe farci niente
Ti faccio un esempio banale: se una famiglia etero vuole partecipare al gay pride, magari portando anche i propri figli adolescenti per sensibilizzarli sul tema dell' omosessualità etc etc, sicuramente sarà più propensa a portare i figli in una manifestazione "sobria" piuttosto che in quella in cui sfilano i carri allegorici con la gente che se lo esce di fuori
Vabbè, tralasciando che, o la famiglia è mentalmente chiusa, o un adolescente già conosce bene tutto quello che potrebbero mimare in un gay pride (e anzi, si metterebbe a ridere divertito, probabilmente ), credo qui si scenda troppo sulla soggettività: per te avrebbe un maggiore impatto, per me no, e vabbuo. Semplicemente volevo puntualizzare sul fatto che non fossero cose fatte tanto per: se ancora oggi la gente viene menata perché si tiene per mano o si bacia in pubblico, al posto loro durante un gay pride farei anche di peggio hahahaha