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AlertLGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN
Però lì è diverso: è normale aspettarsi una cosa simile. Possibilmente in Germania ti aspetti gente ignuda d'ambo i sessi nella Spa, ma non in altri posti dove farebbe maggiore "scandalo"
Concordo ma bisognerebbe aggiungere un altra considerazione: Nei posti dove la gente può trovarsi ignuda di entrambi i sessi, non credo che si presenterebbe la necessità di dichiarare il proprio sesso, proprio perchè l'ingresso sarebbe consentito a chiunque.
Il problema si presenta in tutte quelle situazioni (vedi ad esempio dello sport) dove vi deve essere necessariamente una distinzione del sesso per cause di forma maggiore. Vedi ad esempio alla partecipazione dei trans nelle categorie femminili...
Ad ogni modo, questa cosa di poter entrare in luoghi adibiti alle donne semplicemente dichiarandosi come donna sta suscitando parecchia ilarità.
Concordo ma bisognerebbe aggiungere un altra considerazione: Nei posti dove la gente può trovarsi ignuda di entrambi i sessi, non credo che si presenterebbe la necessità di dichiarare il proprio sesso, proprio perchè l'ingresso sarebbe consentito a chiunque.
Ma, per dirti, se lì (in Germania), nello spogliatoio femminile di una palestra entrasse un maschio, la cosa susciterebbe scalpore anche se in altri contesti si è abituati a vedersi ignudi, perché comunque se uno decide di non andare in quei posti, o comunque va in un posto non aspettandosi di trovare qualcuno, secondo me è lecito possa dare fastidio.
Detto questo vabbè l'ilarità è tanta, ma spero non vada troppo avanti
Ma, per dirti, se lì (in Germania), nello spogliatoio femminile di una palestra entrasse un maschio, la cosa susciterebbe scalpore anche se in altri contesti si è abituati a vedersi ignudi, perché comunque se uno decide di non andare in quei posti, o comunque va in un posto non aspettandosi di trovare qualcuno, secondo me è lecito possa dare fastidio.
Detto questo vabbè l'ilarità è tanta, ma spero non vada troppo avanti
Si beh certo non si può pretendere che tutti i contesti abbiano le aree comuni, bisogna chiaramente rispettare chi non si vuol trovare una persona di sesso opposto in uno spogliatoio, piuttosto che in una piscina etc.
ma la cosa più assurda che in un qualunque Paese con giornalismo vero non si sarebbe mai azzardato a dire e che lui prima sfanculerà e poi cancellerà dalla lista dei contatti il giornalista che gli farà ancora quella domanda .
La Stampa all'estero dopo una frase del genere prima gli farebbe il culo perchè minaccia gente che fa il suo lavoro quindi gli ricorderebbe che senza la stampa quelli come lui semplicemente non esistono, indi data la cancellazione dei contatti gli direbbero OK se non vuoi che ti cerchiamo bastava dirlo, dopodiché non lo cercherebbe più nessuno , nessuna domanda , nessun accenno delle sue idee (si insomma, quello) , nessuna menzione del suo nome , nulla e se lui chiamasse indignato un qualsiasi direttore di testata quello gli risponderebbe, è stato lei ad allontanarci, ad insultarci e a cancellarci dalle sue liste , noi non abbiamo alcun obbligo verso di lei specialmente se ha dimostrato con in fatti che non vuole avere a che fare con noi , se vuole dire qualcosa convochi una conferenza stampa, se qualcuno verrà e vorrà starla a sentire, forse , allora, riterrà ciò che ha da dire degno di menzione, ma se non verrà nessuno per evitare di essere insultato e di essere denigrato nella sua professione nonchè rischiare di essere messo alla porta non se ne stupisca.
ma la cosa più assurda che in un qualunque Paese con giornalismo vero non si sarebbe mai azzardato a dire e che lui prima sfanculerà e poi cancellerà dalla lista dei contatti il giornalista che gli farà ancora quella domanda .
La Stampa all'estero dopo una frase del genere prima gli farebbe il culo perchè minaccia gente che fa il suo lavoro quindi gli ricorderebbe che senza la stampa quelli come lui semplicemente non esistono, indi data la cancellazione dei contatti gli direbbero OK se non vuoi che ti cerchiamo bastava dirlo, dopodiché non lo cercherebbe più nessuno , nessuna domanda , nessun accenno delle sue idee (si insomma, quello) , nessuna menzione del suo nome , nulla e se lui chiamasse indignato un qualsiasi direttore di testata quello gli risponderebbe, è stato lei ad allontanarci, ad insultarci e a cancellarci dalle sue liste , noi non abbiamo alcun obbligo verso di lei specialmente se ha dimostrato con in fatti che non vuole avere a che fare con noi , se vuole dire qualcosa convochi una conferenza stampa, se qualcuno verrà e vorrà starla a sentire, forse , allora, riterrà ciò che ha da dire degno di menzione, ma se non verrà nessuno per evitare di essere insultato e di essere denigrato nella sua professione nonchè rischiare di essere messo alla porta non se ne stupisca.
dipende a quali giornalisti si riferisce, non ha menzionato l'intera categoria ma probabilmente si rivolge ad alcuni specifici che conosce bene che gli fanno sempre le solite domande ridicole che a nessuno interessano, che probabilmente sono degenerati e faziosi in egual modo agli odiatori seriali su twitter, e che magari fanno della degenerazione il loro cavallo di battaglia, su temi più o meno scottanti come quello del vaccino. Ho sentito i soliti pseudogiornalisti in trasmissioni ridicole fare sempre le solite domande, anche ovvie sul vaccino, perché in questi giornalisti non c'è uno spirito critico moderato ma una semplice degenerazione estremista che porta a svaccare tutti i temi. Su la7 hanno chiesto molte volte le stesse domande agli stessi personaggi, se ti ha dato una risposta e che dice che si farà il vaccino, è inutile continuare a chiedere ogni volta e cercar di fare il giochino delle tre carte, volendo in un qualche modo sindacare come e quando si farà il vaccino, ahh ancora nons e le fatto ma allora è un cattivone!! Questa sarebbe l'analisi del giornalista ridicolo, ma ai telespettatori che a casa vogliono sapere come e quando torneranno i figli a scuola in presenza, non frega nulla di come e quando il signor Borghi si farà il vaccino, saranno problemi suoi, ma per certi giornalisti sembra questo il domandone che grava nelle teste delle persone, proprio perché questi pseudo giornalisti sono dei buffoni pagliacci che ragionano in maniera bizzarra e meriterebbero di andare a raccogliere la monnezza nelle strade per rendersi utili in maniera più concreta in questa società.
dipende a quali giornalisti si riferisce, non ha menzionato l'intera categoria ma probabilmente si rivolge ad alcuni specifici che conosce bene che gli fanno sempre le solite domande ridicole che a nessuno interessano, che probabilmente sono degenerati e faziosi in egual modo agli odiatori seriali su twitter, e che magari fanno della degenerazione il loro cavallo di battaglia, su temi più o meno scottanti come quello del vaccino. Ho sentito i soliti pseudogiornalisti in trasmissioni ridicole fare sempre le solite domande, anche ovvie sul vaccino, perché in questi giornalisti non c'è uno spirito critico moderato ma una semplice degenerazione estremista che porta a svaccare tutti i temi. Su la7 hanno chiesto molte volte le stesse domande agli stessi personaggi, se ti ha dato una risposta e che dice che si farà il vaccino, è inutile continuare a chiedere ogni volta e cercar di fare il giochino delle tre carte, volendo in un qualche modo sindacare come e quando si farà il vaccino, ahh ancora nons e le fatto ma allora è un cattivone!! Questa sarebbe l'analisi del giornalista ridicolo, ma ai telespettatori che a casa vogliono sapere come e quando torneranno i figli a scuola in presenza, non frega nulla di come e quando il signor Borghi si farà il vaccino, saranno problemi suoi, ma per certi giornalisti sembra questo il domandone che grava nelle teste delle persone, proprio perché questi pseudo giornalisti sono dei buffoni pagliacci che ragionano in maniera bizzarra e meriterebbero di andare a raccogliere la monnezza nelle strade per rendersi utili in maniera più concreta in questa società.
Ti sei fatto un grosso film che però non corrisponde a quanto lui stesso ha scritto, ovvero l'han chiamato 3 giornalisti per chiedergli se si era vaccinato e lui dice di aver risposto gentilmente e che avrebbe sfanculato il successivo che lo avesse fatto con esclusione del contatto , non c'è alcun riferimento a giornalisti particolari ed è strano che ben 3 giornalisti di punto in bianco chiamino lui per chiedere evidentemente c'è qualcosa di non detto, ad ogni modo i giornalisti facendo il loro lavoro stanno scovando e smascherando diversi no vax che si nascondevano dietro le priorità ai fragili , la mancanza di vaccini e il fatto che loro sono più giovani ora è il loro turno e si scopre la loro ipocrisia non si dichiarano no vax per paura di perdere voti, stanno nascosti, ora la posizione personale di un politico su un argomento è sempre rilevante visto che chiede il voto degli elettori i quali magari preferirebbero votare qualcuno che la pensa come loro , quindi se si vaccina o meno non sono solo affari suoi .
Ad ogni modo un politico cui vengono rivolte domande politiche ha il dovere di rispondere anche negativamente , non ha il diritto di sfanculare chi fa il suo lavoro mentre cerca di informare gli elettori su argomenti di interesse pubblico ovvero che cosa ne pensa dei vaccini .
E ad ogni modo la risposta scomposta e grossolana è completamente fuori tema
Ti sei fatto un grosso film che però non corrisponde a quanto lui stesso ha scritto, ovvero l'han chiamato 3 giornalisti per chiedergli se si era vaccinato e lui dice di aver risposto gentilmente e che avrebbe sfanculato il successivo che lo avesse fatto con esclusione del contatto , non c'è alcun riferimento a giornalisti particolari ed è strano che ben 3 giornalisti di punto in bianco chiamino lui per chiedere evidentemente c'è qualcosa di non detto, ad ogni modo i giornalisti facendo il loro lavoro stanno scovando e smascherando diversi no vax che si nascondevano dietro le priorità ai fragili , la mancanza di vaccini e il fatto che loro sono più giovani ora è il loro turno e si scopre la loro ipocrisia non si dichiarano no vax per paura di perdere voti, stanno nascosti, ora la posizione personale di un politico su un argomento è sempre rilevante visto che chiede il voto degli elettori i quali magari preferirebbero votare qualcuno che la pensa come loro , quindi se si vaccina o meno non sono solo affari suoi .
Ad ogni modo un politico cui vengono rivolte domande politiche ha il dovere di rispondere anche negativamente , non ha il diritto di sfanculare chi fa il suo lavoro mentre cerca di informare gli elettori su argomenti di interesse pubblico ovvero che cosa ne pensa dei vaccini .
E ad ogni modo la risposta scomposta e grossolana è completamente fuori tema
che il giornalista debba scovare novax mi pare un tantino azzardato, su quali basi poi non si capisce chi sia novax, chi si fa il vaccino subito non lo e? chi rispetta la fila e lo fa più tardi lo diventa? il vaccino o non vaccino rimane una scelta personale, i tempi e i modi in cui una persona accede al vaccino sono diversi a seconda della progettualità impegni di una persona o in base alle prenotazioni o quel che c'è lì, di quello che ha da fare nella vita, siccome fare il vaccino è un dovere ma non un obbligo, e andare a sindacare chi se lo fa prima o chi se lo fa dopo mi pare una grande e ridicola cantonata. Accusare uno di essere novax, poi questo si fa il vaccino, (come spesso succede perché era già in programma di farlo), e poi non chiedere scusa di averlo infamato, e anzi rimarcare la cosa dicendo, ah cose del tipo ah era ora che se lo faceva quel novax, come hanno fatto vari giornalisti con altri politici, accusandoli, prima accusano e infamano in base alla faziosità che li contraddistingue e poi non chiedono scusa, perché chi è fazioso lo rimane anche quando viene smentito dai fatti.
Non si tratta di fare il tuo lavoro se chiedi sempre la stessa cosa in modo impertinente, perché tu non puoi sapere come fanno determinate domande, e da qui si può intuire che se uno ti risponde male vuol dire che la domanda che avevi fatto non era pacifica, ma faziosa o a prendere in giro l'interlocutore.
Ripeto, Se ha dato una risposta come quella è abbastanza giustificato per la piattaforma che utilizza, siccome ha mandato un messaggio agli odiatori seriali, e quelli là solo quelle frasi molto elementari capiscono e ha usato il linguaggio a loro più semplice da capire.
che il giornalista debba scovare novax mi pare un tantino azzardato, su quali basi poi non si capisce chi sia novax, chi si fa il vaccino subito non lo e? chi rispetta la fila e lo fa più tardi lo diventa? il vaccino o non vaccino rimane una scelta personale, i tempi e i modi in cui una persona accede al vaccino sono diversi a seconda della progettualità impegni di una persona o in base alle prenotazioni o quel che c'è lì, di quello che ha da fare nella vita, siccome fare il vaccino è un dovere ma non un obbligo, e andare a sindacare chi se lo fa prima o chi se lo fa dopo mi pare una grande e ridicola cantonata. Accusare uno di essere novax, poi questo si fa il vaccino, (come spesso succede perché era già in programma di farlo), e poi non chiedere scusa di averlo infamato, e anzi rimarcare la cosa dicendo, ah cose del tipo ah era ora che se lo faceva quel novax, come hanno fatto vari giornalisti con altri politici, accusandoli, prima accusano e infamano in base alla faziosità che li contraddistingue e poi non chiedono scusa, perché chi è fazioso lo rimane anche quando viene smentito dai fatti.
Non si tratta di fare il tuo lavoro se chiedi sempre la stessa cosa in modo impertinente, perché tu non puoi sapere come fanno determinate domande, e da qui si può intuire che se uno ti risponde male vuol dire che la domanda che avevi fatto non era pacifica, ma faziosa o a prendere in giro l'interlocutore.
Ripeto, Se ha dato una risposta come quella è abbastanza giustificato per la piattaforma che utilizza, siccome ha mandato un messaggio agli odiatori seriali, e quelli là solo quelle frasi molto elementari capiscono e ha usato il linguaggio a loro più semplice da capire.
E' una scelta personale quando questa non ha conseguenze sugli altri, se un non vaccinato non prende precauzioni non può pretendere di essere libero di infettare gli altri , le conseguenze delle scelte di ognuno devono ricadere su chi le fa non sugli altri , la libertà di ognuno finisce dove comincia quella altrui, se io voglio imporre le mie scelte facendone pagare agli altri i costi si chiama arbitrio o prepotenza .
E comunque non ha mandato alcun messaggio continua a nascondersi
perchè vei visto che il parlamento si appresta a votare dei decreti inerenti il green pass o i vaccini obbligatori in certe circostanze, quello che fa o dice un esponente politico ha rilevanza nazionale, non è il panettiere all'ìangolo delle cui idee non frega niente a nessuno , è invece qualcuno le cui scelte ricadono su tutti noi ed è esattamente IL DOVERE della stampa quello di farcele conoscere
E' una scelta personale quando questa non ha conseguenze sugli altri, se un non vaccinato non prende precauzioni non può pretendere di essere libero di infettare gli altri , le conseguenze delle scelte di ognuno devono ricadere su chi le fa non sugli altri , la libertà di ognuno finisce dove comincia quella altrui, se io voglio imporre le mie scelte facendone pagare agli altri i costi si chiama arbitrio o prepotenza .
E comunque non ha mandato alcun messaggio continua a nascondersi
perchè vei visto che il parlamento si appresta a votare dei decreti inerenti il green pass o i vaccini obbligatori in certe circostanze, quello che fa o dice un esponente politico ha rilevanza nazionale, non è il panettiere all'ìangolo delle cui idee non frega niente a nessuno , è invece qualcuno le cui scelte ricadono su tutti noi ed è esattamente IL DOVERE della stampa quello di farcele conoscere
La libertà di ognuno finisce dove comincia quella degli altri, infatti una persona ha la libertà di decidere quando vaccinarsi, non lo decidi TU, è una propria scelta dei tempi, non sono altri che decidono per lui, ma oggigiorno sembra che la libertà viene mal interpretata con discorsi morali infilando decisioni collettive che scavalcano le proprie scelte. Quindi secondo la tua opinione deve vaccinarsi quando decidi tu, o quando decide il giornalista, o quando lo decidono i media, imponendo una scelta e quella imposizione non è più libertà.
Continui a guardare il dito ma non la luna, infilando nella decisione personale anche un discorso morale, collettivo, atteggiamento abbastanza dispotico che toglie la libertà.
Oggigiorno purtroppo la libertà ha perso il suo valore, anche per indottrinamento delle masse, si nomina il bene della collettività per imporre scelte sugli altri, facendo passare queste scelte come superiori alla libertà e i diritti dell'individuo stesso, e questo fa capire l'andazzo, del fine giustifica i mezzi, del togliere le libertà per forza maggiore. Non mi stupirei se domani qualcuno venisse rinchiuso in qualche struttura proponendo una sorta di collettiva decisione di salvezza dell'umanità. In fondo è già successo.
Il dovere della stampa è farci conoscere cosa accade nel Paese, anche inerenti a scelte del politico piuttosto che altri, ma delle notizie faziose, ripetute più volte, come il fatto della domanda se si è fatto il vaccino oppure no, non sono cose che interessano al cittadino sul futuro del Paese, ma sono soltanto cose
per fare click bait e innescare il solito pifferaio magico che raccoglie gente ideologizzata pronta a sparare sentenze.
ps e io sono a favore della vaccinazione, i miei genitori sono vaccinati, ma bisogna specificarlo oggigiorno, sennò arrivano quelli con le fiaccole e i forconi.
La libertà di ognuno finisce dove comincia quella degli altri, infatti una persona ha la libertà di decidere quando vaccinarsi, non lo decidi TU, è una propria scelta dei tempi, non sono altri che decidono per lui, ma oggigiorno sembra che la libertà viene mal interpretata con discorsi morali infilando decisioni collettive che scavalcano le proprie scelte. Quindi secondo la tua opinione deve vaccinarsi quando decidi tu, o quando decide il giornalista, o quando lo decidono i media, imponendo una scelta e quella imposizione non è più libertà.
Continui a guardare il dito ma non la luna, infilando nella decisione personale anche un discorso morale, collettivo, atteggiamento abbastanza dispotico che toglie la libertà.
Oggigiorno purtroppo la libertà ha perso il suo valore, anche per indottrinamento delle masse, si nomina il bene della collettività per imporre scelte sugli altri, facendo passare queste scelte come superiori alla libertà e i diritti dell'individuo stesso, e questo fa capire l'andazzo, del fine giustifica i mezzi, del togliere le libertà per forza maggiore. Non mi stupirei se domani qualcuno venisse rinchiuso in qualche struttura proponendo una sorta di collettiva decisione di salvezza dell'umanità. In fondo è già successo.
Il dovere della stampa è farci conoscere cosa accade nel Paese, anche inerenti a scelte del politico piuttosto che altri, ma delle notizie faziose, ripetute più volte, come il fatto della domanda se si è fatto il vaccino oppure no, non sono cose che interessano al cittadino sul futuro del Paese, ma sono soltanto cose
per fare click bait e innescare il solito pifferaio magico che raccoglie gente ideologizzata pronta a sparare sentenze.
ps e io sono a favore della vaccinazione, i miei genitori sono vaccinati, ma bisogna specificarlo oggigiorno, sennò arrivano quelli con le fiaccole e i forconi.
Ma non mi pare che il giornalista, anzi i giornalisti, abbia imposto alcunchè ha solo chiesto se si era vaccinato ed è una domanda legittima non un segreto di Stato , è la reazione scomposta che getta ombre sulla decisione che ripeto qualunque essa sia nel caso di un politico non è un fatto privato e io non do significato morale alle TUE decisioni, lo do alle SUE , è UN POLITICO quello che fa e dice influenza LA MIA vita , mi interessa saperlo .
Poi vorrei sapere perchè hai stabilito a priori che i tre giornalisti fossero faziosi? e ripetono più volte la domanda? Non erano più probabilmente giornalisti di diverse testate che fanno la stessa domanda? Hai mai visto un'intervista in TV? Ogni TG manda il suo inviato e ognuno intervista le persone e fanno tutti sempre le stesse domande.
Perchè deve essere strano e fazioso che succeda di nuovo?
Hai attribuito la faziosità unicamente sulla base della risposta da cui hai dedotto che chi faceva l'intervista fosse qualcuno di quel gruppo di persone, ma non è così era lui che si riteneva vittima di giornalisti che usano due pesi e due misure perchè non chiedono mai a un gay se è sieropositivo , il che è una cazzata bella e buona , se non c'è sesso coinvolto o scambio di sangue l'AIDS non è contagioso , il COVID invece è molto più contagioso e non necessita contatto diretto per infettare , le due cose non sono neanche paragonabili , un HIV+ non è pericoloso per te se non ci vai a letto e ancora meno lo è se non lo conosci proprio e nemmeno ci parli , un malato di COVID invece basta che ti passi troppo vicino senza maschera e può fotterti
Si nomina il bene della collettività, ma in questo caso lo è , per due ragioni più il virus circola più muta e più muta e più diventa pericoloso , non si vuole vaccinare? benissimo ma non può pretendere di circolare liberamente e magari senza precauzioni mantenendo il virus in circolo , è talmente ovvio e cristallino che non si capisce di che si sta parlando , se il virus non trova persone da infettare si ferma , se le trova continua e continua a mutare ed è particolarmente contagioso nei luoghi chiusi .
Se vado in un ristorante gradirei non ritrovarmi faccia a faccia con un no vax al tavolo accanto al mio , non ha il diritto di aggirarsi fra le taniche di benzina con un cerino acceso in mano proclamando "la libertà"
Si nomina il bene della collettività, ma in questo caso lo è , per due ragioni più il virus circola più muta e più muta e più diventa pericoloso , non si vuole vaccinare? benissimo ma non può pretendere di circolare liberamente e magari senza precauzioni mantenendo il virus in circolo , è talmente ovvio e cristallino che non si capisce di che si sta parlando , se il virus non trova persone da infettare si ferma , se le trova continua e continua a mutare ed è particolarmente contagioso nei luoghi chiusi .
Se vado in un ristorante gradirei non ritrovarmi faccia a faccia con un no vax al tavolo accanto al mio , non ha il diritto di aggirarsi fra le taniche di benzina con un cerino acceso in mano proclamando "la libertà"
Ma tu puoi pretendere quello che ti pare, nella tua testa puoi pretendere quello che vuoi, come io posso pretendere il mondo perfetto e che tutti siano persone che utilizzano la logica, ma NON si può pretendere che tizio caio o sempronio facciano questo o quello che vuoi te, viviamo in democrazia, il corpo della persona, rimane di quella persona, e ci fa quello che vuole lei, e quando pare a lei, quindi il vaccino è una decisione del cittadino, e solo di quel cittadino, se lo devo fare o quando lo devo fare, NON esiste nessun obbligo, questo concetto lo devi assimilare, tu come tanti altri, che mi sa che non lo avete ben capito, citando frasi filosofiche sulla pandemia, del salvare il Paese, il mondo, per far terminare la pandemia, o che addirittura mi citi il bene della collettività, e la imponi come una ragione "forza maggiore" a scavalcare i diritti del cittadino. Non funziona così. E neanche citando il fatto che porteremo a termine la pandemia, se ci vacciniamo tutti, ma ben venga che si vaccinano tutti, ma evitiamo di dire cose del tipo che finisce la pandemia, perché la pandemia vuol dire anche questo.
Covid, i dati complessivi della pandemia in Italia e quelli relativi ai vaccinati nell'ultimo mese: "due epidemie" ci sono davvero, ma non dipende dalle vaccinazioni bensì dall'età della popolazione. I vaccinati contagiati nell'ultimo mese sono venti mila
www.meteoweb.eu
la commissione europea ha già ribadito che NON è favorevole all'obbligo di green pass e non deve rappresentare un fatto discriminatorio tra i cittadini, mi meraviglia che gli europeisti ora non si ritrovano ad appartenere nell'Europa, e come degli estranei parlano di imporre cose per forza maggiore.
la Corte europea dei diritti umani ha ribadito il concetto, non bisogna utilizzare un qualcosa per scavalcare i diritti delle persone, quindi mettiti bene in testa sto concetto, la libertà e diritti del cittadino non li scavalchi con il "bene della collettività"... o del pianeta o tanto meno dell'universo... Perché domani mattina si sveglia un tizio e dice che tutti questi devono andare in campi di concentramento per il bene della collettività, e questo può succedere anche grazie a gente che ha perso la concezione della logica di base.
Se vado in un ristorante gradirei non ritrovarmi faccia a faccia con un no vax al tavolo accanto al mio , non ha il diritto di aggirarsi fra le taniche di benzina con un cerino acceso in mano proclamando "la libertà"
Hai attribuito la faziosità unicamente sulla base della risposta da cui hai dedotto che chi faceva l'intervista fosse qualcuno di quel gruppo di persone, ma non è così era lui che si riteneva vittima di giornalisti che usano due pesi e due misure perchè non chiedono mai a un gay se è sieropositivo , il che è una cazzata bella e buona , se non c'è sesso coinvolto o scambio di sangue l'AIDS non è contagioso , il COVID invece è molto più contagioso e non necessita contatto diretto per infettare , le due cose non sono neanche paragonabili , un HIV+ non è pericoloso per te se non ci vai a letto e ancora meno lo è se non lo conosci proprio e nemmeno ci parli , un malato di COVID invece basta che ti passi troppo vicino senza maschera e può fotterti
La sua risposta era chiaramente rivolta a quella parte di giornalisti che fa della faziosità e il politicamente corretto il loro cavallo di battaglia, ha risposto in quella maniera non per il concetto base dell'infezione per rapporti non protetti paragonando la faccenda come invece hai capito tu, quella risposta che lui ha dato, è stata data semplicemente per far rodere chi si accende come dei fiammiferi al solo parlare di certi argomenti considerati delicati, chi fa di quell'argomento una estremizzazione che guai a parlarne o discuterne perché non si può, se lo fai sei una persona cattiva, e di cui quando ne parli bisogna fare attenzione, perché qualcuno subito si arrabbia.
Come quei giornalisti in studio nel video che ho postato.
Ragazzi chiudete qui questo OT sul Coronavirus, grazie. Se volete potete proseguire la discussione su Borghi, ma cercate di rimanere entro i limiti della questione.
Molte persone fingono di essere gay o gay friendly per ottenere più successo, purtroppo. La cosa m'infastidisce abbastanza perché odio l'ipocrisia e preferisco la "brutale" verità alla "dolce" bugia.
Vorei segnalare questa cosa dichiarata dal Pallavolista Brasiliano Douglas de Souza neoacquisto della Tonno Callipo Vibo Valentia di A1 sul suo profilo instagram
Ho internet solo ora, ci sono stati lunghi giorni di viaggio, ho lasciato il Brasile lunedì sera e sono arrivato mercoledì pomeriggio. Dovevo arrivare martedì. Doveva essere un viaggio molto più tranquillo di quello che sto per raccontarvi. Non voglio entrare nei dettagli, non voglio portare questa energia negativa, sono all’inizio della stagione e deve andare tutto bene. Praticamente abbiamo preso un volo da San Paolo ad Amsterdam e abbiamo passato il controllo passaporti per andare a Roma e poi prendere un altro volo per Vibo. Fino ad allora tutto era normale. Al controllo passaporti mi hanno chiesto cosa avrei fatto in Italia, ho detto che sarei stato un giocatore di pallavolo e Gabriel era il mio ragazzo. La sua faccia è cambiata in quel momento ed è cambiato anche il trattamento. Ha chiesto cosa avrebbe fatto lì, gli ho mostrato il documento di unione stabile, ho detto che mi avrebbe accompagnato e lavorato. Hanno chiamato una persona al telefono, ci hanno portato in un altro posto dove c’erano altre 20 persone, ci hanno lasciato lì per 5 ore, più o meno. Non c’era alcuna spiegazione. Non mi hanno neanche ascoltato. Dopo 5, 6 ore mi hanno chiamato per un colloquio in una stanzetta per sapere cosa avrei fatto lì. Poi hanno continuato a battere sul tasto di Gabriel, e ho detto che era il mio ragazzo, e questa volta non hanno capito e non volevano assolutamente lasciarlo passare. Hanno chiesto se il club era a conoscenza della situazione con lui. Poi mi hanno rilasciato per qualche altra ora e ho iniziato a notare un certo schema nel loro trattamento. Siamo stati messi con altre 20 persone, 18 erano neri e noi due. Una delle persone era molto arrabbiata per la situazione. Abbiamo letteralmente aspettato tutto il giorno, quando erano circa le 11:00 di sera, non c’era più un volo, l’aeroporto era chiuso, ci hanno rilasciato. Abbiamo dormito in aeroporto e abbiamo passato il controllo passaporti, siamo stati letteralmente buttati per terra fino al volo successivo per Roma. Non pensavo fosse normale, succede in tutto il mondo, poi dicono che Amsterdam è super liberale, ma non è così. So cosa ho vissuto. È stato molto imbarazzante. È importante dimostrare che questo tipo di situazione esiste. È successo, il mio club non c’entra niente. Ha aiutato anche il mio manager. Spero che nessuno passi attraverso questo, so che purtroppo succederà