Col Rebirth c'è da vedere. Quando ci sono rilanci col #1 c'è sempre gente che è curiosa, parte in quarta comprando tutto e pure le variant, poi dopo 4-5 numeri si è già rotta le palle e aspetta il prossimo rilancio supereroistico, per ricominciare il ciclo da capo

Non capirò mai molto chi fa così, evidentemente non sono interessati al genere, o gli pesa sbattersi un minimo per prenderci la mano e capire, su FB una volta uno li definitì "i pesaculo"

Come purtroppo lo sono alcuni miei amici, che dopo 2 numeri "non ci capisco niente, chi sono tutti questi personaggi?", eh belli miei, tornatevene a vedere i film se volete avere tutto pronto dopo 2 numeri con quei 3 personaggi contati.
Io sono dell'idea che le cose andrebbero sempre provate se interessano un pochino e non perchè se ne sente parlare tanto, poi ovviamente si valuta da soli. Vale per tutto, ma soprattutto per gli spillati che costano relativamente poco. Prendere o non prendere in base all'opinione che va per la maggiore, serve spesso a privare la persona singola di qualcosa o a fargli buttare tempo e denaro per qualcosa che potenzialmente non gli interessa realmente.
Il pregio del Rebirth (vale la stessa cosa per il New 52, solo che il Rebirth rimettendo la continuity pre Flashpoint, ha accontentato anche i lettori più datati) per me è aver dato quello che molti lettori volevano e si aspettavano dai supereroi e dai loro personaggi.
Un supereroismo di stampo più classico. Buoni nei loro panni canonici. Nemici che fanno i nemici. Supereroi che combattono il male e nel mezzo supereroismo classico di intrattenimento. Senza menate politiche e sociali, senza dover per forza di cose inserire in messaggio e senza forzare la mano con cambiamenti radicali e mal inseriti. Un esempio recente molto riuscito di questo anche in Marvel? La run di Hickman su Avengers/New Avengers, quello per me è stato supereroismo classico.
La Marvel invece di contro, ha perso un po' questo stile, che va bene fare serie incentrate su argomenti attuali della cultura pop, ma senza esagerare troppo.
Ora io parlo per me, ma penso di non essere affatto l'unico a pensarla così. Se leggo certi personaggi supereroistici, è perchè mi aspetto di leggere loro, nel senso che se leggo Iron Man, è perchè voglio leggere Tony Stark. Se leggo Daredevil è perchè mi piace Matt Murdock, soprattutto in Marvel dove leggendo da anni, uno si affezzionato più al personaggio sotto la maschera, che non alla maschera stessa come invece era più facile fare in DC.
La Marvel con l'ANAD ha peccato a mio modo di vedere su più fronti. Gli eventi che servono per inserire ad altri eventi e che sono diventati frequentissimi, serie dei singoli personaggi che ogni 3-4 numeri devono in parte stoppare la narrazione per inserire 2-3 capitoli tie-in. Story arc che tra loro nella singola testata sembrano troppo slegati gli uni dagli altri (non su tutte le serie, ma sulla maggioranza). Troppo personaggi sostitutivi e tutti insieme che sono andati indigesti.
Troppo politicamente corretto anche in personaggi secondari/terziari e in battute di sfondo nelle storie. Troppe serie teen che sono teen per l'età dei personaggi, ma che come temi si ripetono l'una con l'altra, alzandone una che ne esce bene, ma finendo per averne 4-5 che vengono schiacciate nella mediocrità.
In sostanza per me c'è stato troppo cambiamento che è uscito un po' dagli schemi di quello che un lettore magari vuole da certi personaggi. (come detto, è tutto un mio pensiero personale, pensiero che è normale sia anche influenzato dalla propria esperienza personale e da tanti anni di lettura, un lettore magari più giovane di me come età e come lettore Marvel avrà un pensiero molto diverso).
Sul post Secret Empire sinceramente non so cosa speri molta gente, cui potenzialmente molti saranno gli stessi che si romperanno le scatole dopo 3-4 numeri non capendoci niente e cui tutto il discorsone precedente ha poco senso, visto che il problema di fondo è spesso un altro.
Dal mio punto di vista, quello che c'è oggi nell'ANAD è una diretta conseguenza del progetto partito a suo tempo col Marvel Now, infatti come qualità e stile Marvel, io dal Marvel Now tiro una bella riga di demarcazione, e sempre personalmente, preferivo la Marvel precedente, anche se logicamente, ogni rilancio ha avuto le sue belle serie che però via via calavano di numero, ad ogni nuovo rilancio, arrivando al minimo con l'evento ANAD attuale, almeno per i miei gusti.