Ma io tutta sta differenza in Other M non ce la vedo, son sincero.Cioè, se togliessimo la linearitá e lo rendessimo liberamente esplorabile, si avrebbe un Metroid 2D perfettamente riprodotto in 3D.
Cioè il gameplay è la riproposizione tale e quale dei Metroid 2D.
Ed ho appena rifinito l'ennesima run di Fusion e Super. Super sopratutto È Other M in 2D praticamente.
Sulla trama ci si potrebbe spendere centinaia di pagine dietro, sempre sostenuto che 3/4 delle cose che i fan ritengono essere "incongruenze" siano in realtá cose facilmente spiegabili ( come la gente che da come incongruenza il chiamare Zebesiano i Pirati Spaziali, quando è normalissimo che le creature che abitano Zebes siano chiamate... Zebesiani, non per niente quando ne parlano i generale li chiamano Pirati Spaziali).
L'unico cosa tramisticamente a caso è la fanntomatica scena pre Ridley, che è fatta bene di per sè ma non ha chiaramente senso, avendolo giá affrontato molte volte.
Lasciamo stare poi discorsi come il "pessimo" design dei nemici quando quasi tutti son riproduzioni 3D dei nemici di ZM, Fusion e Super.
Sul carattere di Samus torno sempre li, se Sakamoto l'ha fatta così significa che canonicamente è così.Che ai fan piaccia o meno.
Tutte le volte che si fa un confronto tra Other M e gli altri Metroid salta fuori il carattere di Samus, quello non è neanche lontanamente il problema principale di Other M.
Il problema principale di Other M è che non riprende per nulla (o al massimo in maniera dozzinale) le caratteristiche che distinguono la serie (quelle che ho scritto nel post precedente, ovvero esplorazione, atmosfera, ricerca).
Visto che Other M viene assimilato ai Metroid 2D proviamo a fare un confronto (specialmente con Fusion, il quale tenta di scimmiottare in maniera grossolana).
Punto 1 – Esplorazione
L’esplorazione è sempre stata una delle caratteristiche principali della saga. Ogni capitolo ha una componente esplorativa più o meno accentuata, perfino Hunters che è solamente uno spin-off.
In Other M questa caratteristica manca completamente per una serie di motivi.
Il primo, come fa notare anche Golden dicendo:
“Cioè, se togliessimo la linearitá e lo rendessimo liberamente esplorabile, si avrebbe un Metroid 2D perfettamente riprodotto in 3D” è la linearità.
Se togliessimo la linearità diventerebbe un gioco migliore ma il punto è che E’ lineare, fin troppo.
Facendo un paragone, anche Fusion è un gioco piuttosto lineare ma a differenza di Other M Fusion ha un level design molto molto più articolato. La maggior parte delle stanze in Other M è essenzialmente un rettangolo con un’entrata da un lato ed un’uscita dall’altro, con la stanza seguente che si collega in maniera contigua con la precedente. È raro vedere “bivi” verso altre destinazioni. L’effetto di questo level design mediocre è quello di ammazzare completamente l’esplorazione, il che si ricollega più o meno direttamente ad un’altra delle caratteristiche mancate.
Punto 2 – Ricerca
Il fatto che il level design in Other M sia di basso livello non solo nuoce alla componente esplorativa ma anche a quella di ricerca cui è strettamente collegata. E con ricerca si intende la ricerca dei power up.
I power up in ogni capitolo del gioco, sia che si tratti di serbatoi energia, missili, bombe, sia che si tratti di power up “chiave” come raggi, tute ecc, sono uno dei maggiori contributori della componente esplorativa. In Fusion (e in praticamente tutti gli altri capitoli) c’è una vera e propria “quest” di ricerca dei power up, che ti porta ad esplorare meticolosamente ogni angolo della mappa visto che i potenziamenti potrebbero trovarsi ovunque: nascosti nella stanza stessa sotto uno dei blocchi dello scenario, in zone limitrofe ccessibili facendo saltare un muro o attraversando un finto muro, talvolta sono addirittura in bella vista ma ottenerli richiede ingegno e certe volte bravura nello sfruttare le abilità a nostra disposizione.
Tutto questo manca in Other M. Il 99% dei power up sono facili da individuare e prendere, anche perché la loro presenza è direttamente segnata sulla mappa una volta eliminati tutti i nemici nell’area (come se già non fossero facilmente reperibili di suo).
Per cui, non solo non c’è esplorazione vera e propria ma manca anche la pseudo esplorazione data dalla ricerca dei power up, una mancanza piuttosto grave per un Metroid.
Punto 3 – Atmosfera
Ogni Metroid, chi più chi meno, è caratterizzato da un atmosfera a tratti cupa, a tratti malinconica.
Questo è dato principalmente da due fattori (oltre che alle situazioni): lo stile del gioco e la musica.
La musica in Other M è un punto molto molto debole, ci sono tipo due tracce che ti rimangono in mente, la prima è la battaglia contro Ridley, con la classica musica annessa, l’altra è la musica ambientale di parte del settore 2 (quello ghiacciato) che altro non è che l’ost della Fregata Orpheon.
Lo stile del gioco infine…non ti dà l’impressione di Metroid, o almeno non convince del tutto.
Se si guarda allo stile di certi nemici come i
Volfon o i
Kyratian non sembra neanche di guardare creature del mondo di Metroid. In generale un po’ tutte le creature, anche quelle classiche, sono fatte con uno stile particolare che le fa apparire quasi “robotiche” e non ti danno l’impressione di organismi viventi alieni “credibili”. In generale è lo stile di tutto il gioco che dà questo effetto e se si unisce questo alla mancanza quasi totale di musiche il risultato è qualcosa di piuttosto piatto.
Ci sarebbe da parlare ancora molto su Other M e su altri aspetti curati in maniera pressoché discutibile (tra cui, e non solo, il battle system) ma questi sono gli aspetti principali nei quali Other M fallisce.