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Addio a Merle Haggard, leggenda del country

 

 






Merle Haggard, leggenda del country, è morto il 6 aprile a causa delle complicazioni portate da una polmonite. Aveva 79 anni ed era una delle figure più iconiche del genere. La notizia è stata confermata dal manager ad "Associated Press".

Già nel 2008 l'artista aveva subito un intervento ai polmoni a causa di un tumore e nel corso degli ultimi anni era stato ricoverato più volte per seguire terapie e cure specifiche, a causa dei frequenti episodi di polmonite che lo colpivano e che lo hanno costretto a cancellare molti live nel 2015 e 2016.

Haggard, dopo un passato delinquenziale da ragazzo - che lo ha portato a essere rinchiuso a San Quintino per rapina - a partire dal 1960 iniziò a esibirsi nei club, dando il via a una carriera invidiabile. Durante il corso degli anni Settanta ha sfornato hit del calibro di “If We Make It Through December” e “The Roots of My Raising”; ma anche i primi anni Ottanta gli portarono un successo notevole con brani come “Going Where the Lonely Go”, “You Take Me For Granted”, “That’s the Way Love Goes”, “Someday When Things Are Good” e “Let’s Chase Each Other Around the Room” - oltre ai duetti con George Jones (“Yesterday’s Wine”, 1982) e Willie Nelson (“Pancho and Lefty”, 1983).



I Novanta e i primi anni Duemila sono stati duri per Haggard, scivolato fuori dal raggio dei radar mainstream, ma non ha mai smesso di suonare, esibirsi e far uscire dischi.

 
ROLLING STONE USA INCORONA JOHN BONHAM: È LUI IL MIGLIOR BATTERISTA DELLA STORIA.

 






Quando si parla di classifiche di musicisti, il rischio "polemica" è sempre dietro l'angolo. E quindi anche la nuova classifica stilata da Rolling Stone USA sui 100 migliori batteristi della storia rischia di creare controversie e proteste tra gli appassionati di musica rock. La leggendaria rivista però non ha avuto dubbi ed ha scelto John Bonham dei Led Zeppelin come il migliore della storia. "Bonzo", scomparso il 25 settembre del 1980, ha avuto la meglio su Keith Moon (The Who) e su Ginger Baker (Cream). Al quarto posto si piazza invece il "professore" Neil Peart dei Rush, mentre quinto è Hal Blaine. A chiudere la Top10 ci pensa invece Stewart Copeland dei Police.

ECCO LA TOP TEN DEI MIGLIORI BATTERISTI

01. John Bonham, Led Zeppelin

02. Keith Moon, The Who

03. Ginger Baker, Cream

04. Neil Peart, Rush

05. Hal Blaine

06. Clyde Stubblefield e John “Jabo” Starks

07. Gene Krupa

08. Mitch Mitchell, Jimi Hendrix Experience

09. Al Jackson Jr., Booker T. & the MG’s

10. Stewart Copeland, Police

 
I N.W.A. non si esibiranno per la Rock and Roll Hall of Fame: lo conferma Ice Cube

 

 






Ci hanno sperato in molti fino all'ultimo, ma a 24 ore dalla cerimonia per l'ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame - che si tiene l'8 aprile presso il Barclays Center di Brooklyn, Ice Cube conferma che il mitico gruppo rap N.W.A. non tornerà insieme per l'occasione e non ci sarà alcuna esibizione.

Ice Cube, Dr. Dre, DJ Yella e MC Ren non suoneranno, dunque, e Cube spiega così la decisione, parlando col "NY Times":

No, non ci esibiremo. Penso che non ci siamo sentiti sostenuti a sufficienza per offrire il miglior show possibile.
A una richiesta di spiegazioni più dettagliate, il rapper ha specificato che la colpa sarebbe dell'organizzazione:


Volevamo fare questa cosa a un livello del tutto diverso, ma non è stato possibile. Ma siamo molto onorati e apprezziamo che la Hall ci abbia presi in considerazione, invitandoci e facendoci entrare nelle proprie file.
Ad ogni modo, tutti i membri viventi dei N.W.A. parteciperanno alla cerimonia. Il gruppo sarà accolto nella rock and Roll Hall of Fame insieme a Cheap Trick, Deep Purple, Chicago e Steve Miller.





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Jane's Addiction: un breve tour estivo negli USA per celebrare "Ritual de lo habitual"

 

 






Solitamente le commemorazioni avvengono negli anni "tondi", ma i Jane's Addiction - che di preciso e regolare hanno avuto sempre ben poco - hanno deciso di celebrare i 26 anni del loro album "Ritual de lo habitual" (uscito nel 1990) con un breve tour che avrà luogo quest'anno, quindi a 26 anni di distanza dalla pubblicazione.

Perry Farrell e i suoi, quindi, saranno - almeno per il momento - impegnati in sei date negli USA per ricordare quella stagione eccezionale della propria carriera artistica e musicale.

Il tour è stato battezzato "The Sterling Spoon Anniversary Tour" e - sebbene con diversi mesi di ritardo - celebra il quarto di secolo di "Ritual de lo habitual". I live prevedono, almeno allo stato attuale delle cose, una selezione speciale di pezzi dall'album e un mix di canzoni dal repertorio del catalogo del gruppo - quindi non sarà il classico tour in cui viene riproposto un disco per intero.

Ad aprire tutte le date ci saranno i Dinosaur Jr. di J. Mascis e per alcuni concerti si aggiungeranno anche i Living Colour. Queste sono le date per ora fissate:

Luglio 2016

15 — Brooklyn, NY @ Coney Island Amphitheater (con Dinosaur Jr.)

16 — Asbury Park, NJ @ Stone Pony Summerstage (con Dinosaur Jr.)

19 — Boston, MA @ Blue Hills Bank Pavilion (con Dinosaur Jr. e Living Colour)

20 — Philadelphia, PA @ The Fillmore (con Dinosaur Jr. e Living Colour)

22 — Sterling Heights, MI @ Freedom Hill Amphitheatre (con Dinosaur Jr. e Living Colour)

23 — Cleveland, OH @ Jacobs Pavilion at Nautica (con Dinosaur Jr. e Living Colour)

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Concerto del Primo Maggio 2016 a Taranto, ci sono anche Afterhours, Teatro degli Orrori, Fabi, Silvestri e Subsonica

 

 






E' stato reso noto oggi il cast dell'edizione 2016 del Concerto del Primo Maggio di Taranto, in programma come di consueto presso il Parco Archeologico delle Mura Greche della città pugliese: sul palco interverranno Afterhours, Ghemon, Levante, Litfiba, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Niccolò Fabi, Andrea Rivera, Renzo Rubino, Daniele Silvestri, Subsonica, Selton, Giovanni Truppi, oltre che a una selezione di artisti locali composta da Mama Marjas, Orchestra Mancina, Terraross, SFK, Fidoguido e Frank Buffoluto. L'evento, completamente autofinanziato e creato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, con la direzione artistica di Michele Riondino, Roy Paci e Diodato, sarà presentato da Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera.

Al proposito, gli Afterhours hanno dichiarato:

"È con grande piacere che rispondiamo all'invito dell'Uno Maggio di Taranto, perché non c'è nulla che ci stia più a cuore dei temi della salute, della sicurezza sul lavoro e del rispetto per la vita di ogni essere umano. Siamo con Taranto quale emblema di una città che vuole risorgere dalle ceneri dell'interesse altrui e riappropriarsi della bellezza"
Alle parole di Manuel Agnelli e compagni hanno fatto eco quelle dei Subsonica:


"Il Primo Maggio suoneremo a Taranto. Perché ci siamo stati lo scorso anno e perché sono stati giorni intensi ed emozionanti. Abbiamo incontrato e conosciuto persone vitali e reattive che affrontano la realtà quotidiana di una città che riassume in sé tutte le contraddizioni della nostra Italia. Ci è piaciuto lo spirito, ci è piaciuta l'atmosfera ed altrettanto i contenuti che tra un'esibizione e l'altra sono stati proposti dal palco. Quindi quel giorno, saprete dove trovarci"
Anche Daniele Silvestri ha espresso il suo parere in merito all'iniziativa:


"Perché all'UnoMaggioTaranto? Come 'perché'.. ?!Perché ci sarei andato fin dalla prima edizione se avessi potuto. E finalmente quest'anno niente me lo impedisce.

Perché se c'è un posto in cui ha senso andare nel giorno della festa dei lavoratori è su quel palco.

Perché è veramente fatto "dal basso", autofinanziato, autogestito, auto-tutto.

Perché il mondo è cambiato, il nostro ruolo di cittadini è cambiato, il rapporto con la politica e con le rappresentanze è cambiato, anche se a volte su altri palchi sembrano non essersene accorti. E tutto questo a Taranto è evidente, e produce reazione, vitalità, cambiamento. E perché anche se il mondo cambia, il lavoro stesso cambia, e con lui i lavoratori. Le battaglie più importanti in fondo continuano ad essere le stesse, come quella che è diventata un po' lo slogan dei cittadini e lavoratori di Taranto: stanchi di dover scegliere tra lavoro e salute. Saremo lì per dire che vorremmo uno stato che riuscisse a non mettere mai i propri cittadini davanti a una scelta del genere"
 
Addio a Dennis Davis, batterista di David Bowie in sei album, fra cui "Station To Station", "Low" e “Heroes”

 

 






Ancora brutte notizie sul versante del rock. Ci ha lasciati Dennis Davis, batterista che ha suonato in ben sei album del Duca Bianco David Bowie ("Young Americans", "Station To Station", "Low," "Heroes", "Lodger" e "Scary Monsters (And Super Creeps)"), oltre che in "The Idiot" di Iggy Pop.

Davis, stando alle informazioni disponibili, da tempo combatteva con il cancro. La notizia della sua morte è stata data da Tony Visconti via Facebook:

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Visconti ha scritto, fra le altre cose:

Dennis Davis è mancato. Era uno dei batteristi più creativi con cui io abbia mai lavorato. Arrivò nella vita di David Bowie dopo aver inciso alcuni pezzi extra per "Young Americans" ed è rimasto con noi per "Scary Monsters" e oltre. Era un batterista jazz molto rigoroso che si tuffava nel rock con una sensibilità jazz. [...] Non ci sarà mai più un altro batterista, essere umano e amico come Dennis, un uomo magico.



Onestamente questo 2016 sta diventando ridicolo.

 
Ultima modifica da un moderatore:
I Rammstein fanno causa alla Germania, che ha messo all'indice l'album "Liebe Ist Für Alle Da"



I Rammstein - industrial metal band tedesca - hanno decisamente preso malissimo la decisione, da parte di un apposito organo statale della loro madre patria, di mettere all'indice, quindi di vietare ai minori di 18 anni, il loro disco del 2009 "Liebe Ist Für Alle Da". E' per questo motivo che il gruppo ha deciso di fare causa allo Stato, dopo nove anni, chiedendo anche i danni.

Stando a quanto riporta la testata "Deutsche Welle" i fatti si sarebbero svolti così. All'uscita del disco, il Bundesprüfstelle Für Jugendgefährdende Medien, alias BPjM (in pratica il Dipartimento Federale di vigilanza sui media dannosi per la gioventù), inserì "Liebe Ist Für Alle Da" nell'Indice - una lista dei prodotti (film, libri, videogiochi, siti web etc etc) considerati pericolosi o non adatti ai minorenni. Tutto ciò che finisce nell'Indice non può essere venduto, noleggiato, esposto in pubblico o trasmesso in alcuna maniera che possa potenzialmente renderlo disponibile ai minori di 18 anni.

La stragrande maggioranza dei dischi che vengono messi nell'Indice in Germania - ha spiegato la Presidente dell'organismo Petra Meier - finiscono nella lista a causa dei testi razzisti o che glorificano il nazismo, ma non è bassa la percentuale di canzoni o album che che contengono riferimenti alla violenza gratuita, pornografia esplicita o a una commistione delle due cose.

La motivazione data dal BPjM a riguardo della censura del disco dei Rammstein fu che il testo del brano "Ich Tu Dir Weh" ("Ti farò male") e una foto nel booklet (uno scatto di Eugenio Recuenco che mostra un uomo in procinto di colpire una donna nuda e incappucciata) incitavano alla violenza sadomaso e a un'idea di sessualità pericolosa. In questo modo la promozione del l'album fu troncata in pratica sul nascere: ci vollero 18 mesi di battaglia legale affinché il Tribunale Amministrativo di Colonia deliberasse che "Liebe Ist Für Alle Da" doveva essere tolto dall'Indice. Il risultato però, spiegano i Rammstein nei documenti con cui fanno causa allo Stato, è stato che circa 85.000 copie del disco furono distrutte o lasciate immobili nei magazzini, per un danno quantificato in circa 66.000 euro.

La causa sarà esaminata da un tribunale durante la prossima estate.

 
Massive Attack: quattro date in Italia a luglio

 

 






​Live Nation ha comunicato le date italiane dei Massive Attack per l'anno in corso: la band si esibirà allo Street Music Art Festival di Assago, a Milano, il 23 luglio, al Parco delle Cascine di Firenze il 24, al Cavea Auditorium Parco della Musica di Roma il 26 e all'Arena Flegrea di Napoli il 27. I biglietti sono acquistabili presso il circuito TicketOne a partire dal prossimo lunedì, 11 aprile.

 
André 3000 torna alla musica: nuovo album con Jack White?

 

 






André 3000 sarebbe prossimo a tornare sulle scene musicali con un nuovo album in studio nel quale dovrebbe essere contenuta pure una collaborazione con Jack White; lo si intuisce da una foto pubblicata da Chris Rock su Instagram, nella cui didascalia l'attore e cantante americano ha fatto sapere di essere al lavoro sul nuovo album del già membro degli OutKast insieme ad alcuni collaboratori, tutti presenti nella foto, tra i quali pure Jack White.

Si tratterebbe del primo album in studio in 13 anni, per André 3000: l'ultimo disco del rapper, infatti, risale al 2003 ed è "Speakerboxxx/The love below". Nel 2013, André 3000 ha interpretato Jimi Hendrix nel film "All is by my side" (regia di John Ridley), mentre recentemente ha duettato con Kanye West su "30 hours", contenuta nell'album "The life of Pablo".

 
Guns N' Roses, subito problemi di salute per Axl: dovrà operarsi

 

 






È già tempo di problemi di salute per Axl Rose: non è trascorsa nemmeno una settimana dal concerto che ha segnato il ritorno ufficiale dei Guns N' Roses sul palco, che il cantante della band ha annunciato di essersi rotto un piede. Per mezzo di un video comparso sulla pagina Facebook ufficiale dei Guns N' Roses, Axl ha annunciato che dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico per il quale gli verrà inserita nel piede una piccola piastra di metallo. Ecco, di seguito, il video:

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Addio a Tony Conrad, pioniere di minimalismo, drone e noise

 

 






Un'altra morte illustre per il mondo della musica. A lasciarci, sabato 9 aprile, è stato Tony Conrad - settantaseienne musicista e film-maker considerato un pioniere del minimalismo, del drone e del noise. Da tempo combatteva contro un cancro alla prostata e da alcuni giorni era ricoverato in ospedale per una polmonite (che lo ha portato alla morte).

Nato nel 1940, all'inizio degli anni Sessanta si trasferì a New York, dove subito entrò nella comunità di artisti underground: collaborò con La Monte Young, fece parte del collettivo Theater of Eternal Music (alias Dream Syndicate) e fu in una band pre-Velvet Underground chiamata Primitives insieme a John Cale e Lou Reed. A quanto pare fu proprio Conrad a mostrare a Cale e Reed il libro intitolato "The Velvet Underground" da cui presero l'ispirazione per il nome della loro band.



Sempre negli anni Sessanta, Conrad si dedicò al cinema, diventando un film-maker sperimentale: la sua prima opera fu "The flicker" (1966), una pellicola considerata fra le pietre miliari del movimento del cinema strutturale.

Nel 1973 ha lavorato coi Faust all'album "Outside the Dream Syndicate", per poi ritirarsi dalle scene fino al 1993; due anni dopo ha ricominciato a pubblicare dischi e a collaborare con vari artisti fra cui Jim O'Rourke, Rhys Chatham, Genesis Breyer P-Orridge...

Parallelamente, Conrad ha insegnato all'università di Buffalo nel dipartimento media dal 1976.

 
Guns N' Roses: Axl ha cantato proprio sul trono di Dave Grohl, a Las Vegas

 

 






Il trono su cui si è esibito Axl Rose durante il concerto tenuto a Las Vegas la sera dell'8 aprile era davvero molto simile a quello utilizzato da Dave Grohl quando si ruppe una gamba alcuni mesi fa, ma continuò il tour dei suoi Foo Fighters. E infatti, come l'evidenza fotografica sembra dimostrare, Axl ha utilizzato proprio la speciale sedia rock disegnata e progettata dall'ex Nirvana per la prima data a Las Vegas della reunion dei giganti del rock Guns N' Roses nella loro formazione classica o quasi.

Come si può vedere dallo scatto qui sopra, il logo dei Foo Fighters è sul trono; non è chiaro come siano andate le cose, ma evidentemente Grohl o il management del suo gruppo ha acconsentito a prestare l'attrezzo in zona Cesarini a un Axl Rose in evidente difficoltà per l'incidente accadutogli e impossibilitato a cancellare una serie di date così importanti.

 
Andrea Bocelli in tour nelle cattedrali europee: le date 2016 del tour 'Grande Mistero'

 

 






Il tenore toscano sarà protagonista di tre date in altrettante basiliche europe per “Il Grande Mistero. Il Vangelo della famiglia scuola di umanità per i nostri tempi”, serie di eventi che lo scorso anno ha visto Andrea Bocelli esibirsi presso la Sagrada Familia di Barcellona: l'artista sarà di scena il 27 maggio al santuario San Giovanni Paolo II di Cracovia, in Polonia, il 28 ottobre alla cattedrale di San Gerolamo, a Lisbona, in Portogallo, e il 5 novembre alla cattedrale di Santo Stefano, a Budapest, in Ungheria. Lo show vedrà Bocelli esibirsi con l'accompagnamento di alcune delle orchestre europee più prestigiose attigendo anche al repertorio sacro: l'ingresso agli eventi sarà completamente gratuito previa prenotazione sul sito ufficiale dell'iniziativa.

Al proposito, Bocelli ha dichiarato:

"Ritengo sia un grande privilegio, ma anche un preciso dovere, per ciascuno di noi, farsi testimonianza pulsante, attiva e gioiosa, del messaggio cristiano, e divulgarlo quanto più possibile, attraverso l’esempio e l’offerta della possibilità di una condivisione. Penso che la musica sia potenzialmente uno straordinario strumento di fede. Interpretare il repertorio sacro, così come ascoltarlo, a mio avviso può essere un’intensa forma di preghiera. E tale potenzialità trova una preziosa opportunità di piena espressione, di fioritura, quando l’ascolto è affiancato ed elevato da momenti di riflessione, ad opera dei sacerdoti, ministri della misericordia divina, pastori della famiglia di ***"
 
Mogwai, unica data in Italia il 6 luglio

 

 






I Mogwai saranno in concerto in Italia per un’unica data il 6 luglio in Piazza Castello a Ferrara nell’ambito della rassegna Ferrara Sotto le Stelle. La band scozzese composta da Stuart Braithwaite (chitarra, voce), Barry Burns (chitarra, piano, sintetizzatore, voce), Dominic Aitchison (basso) e Martin Bulloch (batteria) presenterà le composizioni di ”Atomic” l’ultimo album uscito lo scorso 1 aprile.

I biglietti per il concerto sono disponibili al prezzo di 30 euro più i diritti di prevendita sul circuito TicketOne a partire dalle ore 10.00 di martedì 12 aprile e in tutte le rivendite autorizzate dalle ore 10.00 di martedì 19 aprile.

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Temper Trap: due live italiani a luglio per presentare il nuovo album "Thick as thieves"

 

 






Sono attesi in Italia a luglio per due concerti gli australiani Temper Trap. Il 15 saranno al Parco Della Musica Festival di Padova e il giorno seguente al Night Like This Festival di Chiaverano (To). I Temper Trap, attivi dal 2006, sono formati da Dougy Mandagy, Jonathon Aherne, Toby Dundas e Joseph Greer. Il prossimo 10 giugno uscirà il loro nuovo album “Thick as thieves”.

 
Serj Tankian, esce la colonna sonora di "1915" composta dal cantante dei System of a Down

 

 






Il 22 aprile il cantante dei System of a Down Serj Tankian pubblicherà “1915”, la colonna sonora dell’omonimo film che tratta il centenario della strage del popolo armeno uscito lo scorso anno.

Come risaputo i quattro componenti della band capitanata da Tankian sono tutti di origine armena, quindi non sorprende il coinvolgimento diretto del musicista in un progetto di questo genere.

Secondo quanto scritto da Billboard, la colonna sonora di Tankian esce con un anno di ritardo rispetto al film al fine di mantenere alta l’attenzione presso il pubblico riguardo il genocidio patito dal popolo armeno un secolo fa.

Il genocidio armeno è stato perpetrato dall’impero ottomano tra il 1915 e il 1916, quando furono uccisi e deportati un milione e mezzo di armeni.



 
Finisce in tribunale la causa degli Spirit contro i Led Zeppelin per la supposta copiatura di "Stairway to heaven"

 

 






Finirà in tribunale la vicenda che vede gli Spirit contro i Led Zeppelin - accusati di avere copiato la loro mega-hit "Stairway to heaven" da un brano della band di Randy California intitolato "Taurus". Stando a quanto riporta l'agenzia di stampa "Reuters", infatti, il giudice statunitense Gary Klausner ha deliberato che "Stairway to heaven" dei leggendari rocker britannici ha in comune abbastanza tratti con "Taurus" perché si possa procedere al livello successivo, quindi il caso andrà in tribunale e sarà sottoposto al verdetto di una giuria.

Klausner avrebbe giustificato così la propria decisione:

Sebbene sia vero che la progressione cromatica discendente di quattro accordi è uno schema comune, che si trova frequentemente nella musica, le similitudini qui superano la semplice struttura. Ciò che resta è un giudizio soggettivo sull'idea e il feeling dei due brani... un compito che è più adatto a una giuria che a un giudice.
Il prossimo 10 maggio, dunque, è fissata la prima udienza del processo che vedrà Jimmy Page e Robert Plant (i due autori accreditati per "Stairway to heaven") difendersi dall'accusa di plagio mossa da Michael Skidmore - un procuratore che cura gli interessi del defunto Randy California e dei suoi eredi.

Page e Plant lo scorso anno - quando la causa legale iniziò - già bollarono come ridicole le accuse mosse. In realtà la querelle su "Stairway to heaven" e "Taurus" è un argomento che da molti anni ciclicamente emerge nelle cronache rock, ma fino a ora non si era mai giunti alle vie legali.

Ecco, di seguito, i due brani per un ascolto comparato:






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Gorillaz, indizi del nuovo album sui social: c'è anche Jean Michel-Jarre

 

 






Entro la fine dell'anno, come più volte annunciato, i Gorillaz consegneranno al mercato il loro nuovo album in studio; di questo disco si sa poco e niente e nelle ultime ore i membri della band hanno deciso di rompere il silenzio pubblicando in rete un'immagine scattata direttamente in studio di registrazione e pure due video. Le clip, una delle quali senza suono, immortalano il frontman Damon Albarn mentre lavora insieme al compositore francese Jean Michel-Jarre, al produttore Twilite Tone (già collaboratore di Kanye West) e al cantautore Liam Bailey:

Fonte e post su Instagram

 
L'8 aprile avete scritto che c'erano i Bring Me The Horizon a Milano, si? :l4gann:

E' stato qualcosa di meraviglioso... La coda immensa e piena di ragazzine (anche classe 2005). L'apertura dei cancelli era alle 18:30 ma io sono riuscito ad entrare alle 19:45. Hanno aperto i Don Broco, bravi ma non è che li amassi più di tanto. Dopodichè sono arrivati loro :cuore: Non mi sono mai divertito tanto, hanno semplicemente spaccato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

 
L'8 aprile avete scritto che c'erano i Bring Me The Horizon a Milano, si? :l4gann:
E' stato qualcosa di meraviglioso... La coda immensa e piena di ragazzine (anche classe 2005). L'apertura dei cancelli era alle 18:30 ma io sono riuscito ad entrare alle 19:45. Hanno aperto i Don Broco, bravi ma non è che li amassi più di tanto. Dopodichè sono arrivati loro :cuore: Non mi sono mai divertito tanto, hanno semplicemente spaccato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif
L'ho scritto e ti ho pure messo un "Daje Spagno" nel titolo :stema:

 
L'ho scritto e ti ho pure messo un "Daje Spagno" nel titolo :stema:
Nuoooooooo, non l'ho proprio visto perchè l'8 non sono entrato sul forum //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

Grazie per il supporto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
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