Il problema non è tanto nella difficoltà di per se,ma nella mancanza nel gioco di una reale funzione per la componente JRPGistica presente,ma appunto non necessaria per finirrlo.
E questo più che essere un difetto è un rammarico,perchè fa strano vedere un gioco impostato con i canoni tipici del JRPG:avere menù,armi ed oggetti vari ad hoc e poi fare di queste cose una qualcosa del tutto inutile...sembra un evidente spreco. Se il gioco avesse reso necessario in alcuni frangenti lo sviluppo della componente ruolistica per poter andare avanti ne avrebbe giovato in profondità.......anche se comunque funziona bene e c'è da dire che non dando peso agli aspetti ruolistici perde l'obbligo ,per alcuni utenti snervante, di andare a livellare con scontri obbligati o cercati...e quindi il giocatore è più libero e non essere vincolato realmente dai livelli minimi da raggiungere per poter affrontare il prossimo capitolo,risultando un gioco nella sua nicchiezza aperto ad una utenza sia JRPGista che più action ed impulsiva.
Sul backtracking hai ragione (nelle sub quest c'è e le sub quest sono troppo rompi balle,quindi la premessa è che sono state scappellate senza se e senza ma)seguendo la storia principale senza sub quest purtroppo è evidente che i fondi erano pochi e i capitoli sono in parte reciclati proponendo più d'uno le stesse location con gli stessi nemici.....debbo dire che anche io odio il backtracking,ma in Nier non cagandomi le sub quest l'ho avvertito poco,c'è perchè l'ho appena detto,ma è sopportabile anche per il fatto che non ci sono scontri obbligati con i nemici nel percorso (parlo dell'extra dungeon,nei dungeon se non ammazzi tutti le porte non si aprono

) ed anche il tornare in aree già visitate non mi ha poi infastidito