Raga per me è l'approccio di noi videogiocatori ad essere sbagliato nella realtà dei fatti.N sta cercando un nuovo oceano blu mentre i giocatori vorrebbero vederla competere direttamente con le altre due.
Il cubo ha dimostrato che con tutte le carte a suo favore ciò non è possibile, la concorrenza vanterà sempre la presa costuita nelle gen sulla massa casual che le fa vendere.
N ha parlato di trasformazioni, il mercato amiibo è stata una mossa vincente, parchi a tema, il buisness videoludico ci sarà ma non come intendiamo noi.
Dunque è da folli secondo me aspettarsi una N che si mette in diretta competizione con le altre due in un modello di buisness sempre più insostenibile (quello dei AAA) per prenderle poi ancora una volta.
Basta, basta pensare che facendo una console equivalente alle altre possa spuntarla, basta pensare che le terze parti la supporterebbero.
Finché faranno grandi giochi io li supporterò perché a me quelli interessano.
Sarà anche il nostro approccio ad essere sbagliato, ma questa via alternativa che Nintendo sta cercando si sta dimostrando disastrosa, e già ai tempi del Wii dava segni di cedimento.
Certo, per Nintendo sarebbe difficile competere con le altre due aziende, ma ciò non toglie che se vuoi fare una console è giocoforza entrare in concorrenza con le altre due aziende che le producono. Perché puoi parlare di innovazioni, trasformazioni quanto ti pare, ma alla fine sempre di giochi stiamo parlando, e per quanto ciascuno li trasformi a modo suo (oltretutto per adesso queste trasformazioni in ambito videoludico dobbiamo ancora vederle) si continueranno a fare concorrenza.
E finché Nintendo non risolverà i problemi di immagine, di mancato supporto delle terze parti, continueranno a vivere questa situazione, in cui le persone che prendono solo una console Nintendo sono sempre meno, meno sempre di più prendono una One/PS4/PC e giocano solo con quella piattaforma.
Non voglio dire che terze parti e tecnologia all'avanguardia risolvano automaticamente il problema, ma sarebbero un primo passo verso una possibile soluzione. Perché è vero, il Cube aveva venduto poco, ma era una console "completa" agli occhi dei giocatori, mentre il Wii (e ancora di più Wii U) è stato visto solo come console di accompagnamento, ricorda la famosa "Wii60 family" (non sto dicendo che condivido questo pensiero, mi limito a riportarlo).
E giusto per precisare: le terze parti hanno abbondantemente supportato il Cubo, non usciva tutto, ma sono usciti gran parte dei multipiatta maggiori, una cosa che i due Wii si possono solo sognare (e non voglio fare un paragone tra la qualità delle line-up, voglio solo dire che le terze parti a supportarlo c'erano eccome).