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è vero che esistono dei target ma è anche vero che esistono le sfumature e i diversi livelli di lettura a seconda di chi fruisce di un prodotto.Lo sai, entrambi bazzichiamo cus, dcleaguers e compagnia. Siamo lettori non di primo pelo.
Però sinceramente a meno di prodotti rivolti espressamente per me trent’enne, non ho mai pensato che robe come bleach, naruto, mha e compagnia fossero prodotti rivolti al me adulto.
Pur godendomeli, sia ben chiaro.
Lo stesso berserk lo ritengo narrativa per ragazzi.
Sandman? Ecco, quello è un prodotto per me adulto, che un ragazzino farebbe fatica a digerire. Swamp thing di alan moore? Stessa cosa. Hellblazer di delano? Idem.
Mark millar, mark waid, geoff johns? Tutti grandi scrittori che fanno roba per ragazzi.
Che leggo anch’io, perchè mi piace, ma non sono il target di riferimento.
E questa cosa la pensavo a quindici anni come oggi.
Riassumendo: tendenzialmente il media cartoon è per giovani e giovanissimi. In media.
Non tutti.
Ci sono prodotti specifici espressamente per adulti.
Ma in media.
Per ragazzi.
E questa cosa non mi impediace di godermi l’anime, così come il nuovo capitolo di kirby.
Amche perché se generaliziamo così anche i videogame diventano per ragazziè vero che esistono dei target ma è anche vero che esistono le sfumature e i diversi livelli di lettura a seconda di chi fruisce di un prodotto.
Fare un discorso così netto per una generazione intrisa dei prodotti di fantasia è difficile.
Allora anche i fumetti di videogiochi sono tendenzialmente per bambini o ragazzi, ne più ne meno.Lo sai, entrambi bazzichiamo cus, dcleaguers e compagnia. Siamo lettori non di primo pelo.
Però sinceramente a meno di prodotti rivolti espressamente per me trent’enne, non ho mai pensato che robe come bleach, naruto, mha e compagnia fossero prodotti rivolti al me adulto.
Pur godendomeli, sia ben chiaro.
Lo stesso berserk lo ritengo narrativa per ragazzi.
Sandman? Ecco, quello è un prodotto per me adulto, che un ragazzino farebbe fatica a digerire. Swamp thing di alan moore? Stessa cosa. Hellblazer di delano? Idem.
Mark millar, mark waid, geoff johns? Tutti grandi scrittori che fanno roba per ragazzi.
Che leggo anch’io, perchè mi piace, ma non sono il target di riferimento.
E questa cosa la pensavo a quindici anni come oggi.
Riassumendo: tendenzialmente il media cartoon è per giovani e giovanissimi. In media.
Non tutti.
Ci sono prodotti specifici espressamente per adulti.
Ma in media.
Per ragazzi.
E questa cosa non mi impedisce di godermi l’anime di one punch man, così come il nuovo capitolo di kirby.
Yes it is.Berserk che racconta dell'ineluttabilità della violenza nell'animo umano, sarebbe narrativa per ragazzi? Quando ero ragazzina io le letture per ragazzi erano i piccoli brividi...
Penso che nessuno possa pensare che Mha, Naruto (bleach mai letto/visto) siano destinati ad un pubblico adulto.Lo sai, entrambi bazzichiamo cus, dcleaguers e compagnia. Siamo lettori non di primo pelo.
Però sinceramente a meno di prodotti rivolti espressamente per me trent’enne, non ho mai pensato che robe come bleach, naruto, mha e compagnia fossero prodotti rivolti al me adulto.
Pur godendomeli, sia ben chiaro.
Lo stesso berserk lo ritengo narrativa per ragazzi.
Sandman? Ecco, quello è un prodotto per me adulto, che un ragazzino farebbe fatica a digerire. Swamp thing di alan moore? Stessa cosa. Hellblazer di delano? Idem.
Mark millar, mark waid, geoff johns? Tutti grandi scrittori che fanno roba per ragazzi.
Che leggo anch’io, perchè mi piace, ma non sono il target di riferimento.
E questa cosa la pensavo a quindici anni come oggi.
Riassumendo: tendenzialmente il media cartoon è per giovani e giovanissimi. In media.
Non tutti.
Ci sono prodotti specifici espressamente per adulti.
Ma in media.
Per ragazzi.
E questa cosa non mi impedisce di godermi l’anime di one punch man, così come il nuovo capitolo di kirby.
The Legend of Zelda è una favola, come fai ad immaginarla fredda come la realtà? E parlo di stile non di tematiche.Comunque il discorso di prima e´ andato a farsi benedirepeccato
Dal mio punto di vista Mario e´ un titolo che non puo´ esser realizzato in modo realistico,ancora oggi il suo ultimo titolo gira bene e non ne soffre tecnicamente e lo stile non dovrebbe mai cambiare (a parte la parte orrenda di Donk City) e va bene cosi´ anche per il futuro
con Zelda invece non riesco a fare lo stesso ragionamento.
Stessa cosa per i cartoni animati e continui a non considerare i diversi livelli di lettura che molte opere pixar presentano per esempio perché il target non sono i bambini ma tutti.Yes it is.
È un ottimo drammone fantasy ma rientra nel canone dark fantasy. Al di là dei temi, senza particolari conoscenze pregresse si legge tranquillamente.
Diacorso diverso opere come Sandman, Alcuni dei lavori di Alan Moore, Invisibles o Doom Patrol di Grant Morrison.
Il media è lo stesso, il fumetto, ma la fruizione è completamente diversa e diretta a tutt’altro target.
Certamente, è molto difficile.è vero che esistono dei target ma è anche vero che esistono le sfumature e i diversi livelli di lettura a seconda di chi fruisce di un prodotto.
Fare un discorso così netto per una generazione intrisa dei prodotti di fantasia è difficile.
Il wrestling? Really? Siamo a livelli redneck quiPenso che nessuno possa pensare che Mha, Naruto (bleach mai letto/visto) siano destinati ad un pubblico adulto.
Un OPM sicuramente non lo farei leggere ad uno giovane, perchè perderebbe tantissime sfumature del lavoro di ONE.
'sto discorso fa il paio con quelli che leggevo in altre sedi de "il wrestling vero è quello per uomini che fumano sigari, bevono whiskey e bestemmiano".
Al massimo fiaba,non favolaThe Legend of Zelda è una favola, come fai ad immaginarla fredda come la realtà? E parlo di stile non di tematiche.
I target che esistono solo nel fumetto. Eccerto.Yes it is.
È un ottimo drammone fantasy ma rientra nel canone dark fantasy. Al di là dei temi, senza particolari conoscenze pregresse si legge tranquillamente.
Diacorso diverso opere come Sandman, Alcuni dei lavori di Alan Moore, Invisibles o Doom Patrol di Grant Morrison.
Il media è lo stesso, il fumetto, ma la fruizione è completamente diversa e diretta a tutt’altro target.
Il bello che ho specificato che non parlavo di tematicheAl massimo fiaba,non favola
perche´ se parlassimo di favola allora dovrebbe avere tematiche realistiche.
degli anni 70/80*Il wrestling? Really? Siamo a livelli redneck qui![]()
Come rispondevo prima a Iac, il punto non è fare la guerra realismo/stile cartoon, bensì evidenziare il fatto che in casa nintendo da decenni si opta per un’unica scelta.Comunque il discorso di prima e´ andato a farsi benedirepeccato
Dal mio punto di vista Mario e´ un titolo che non puo´ esser realizzato in modo realistico,ancora oggi il suo ultimo titolo gira bene e non ne soffre tecnicamente e lo stile non dovrebbe mai cambiare (a parte la parte orrenda di Donk City) e va bene cosi´ anche per il futuro
con Zelda invece non riesco a fare lo stesso ragionamento.
Yes it is.
È un ottimo drammone fantasy ma rientra nel canone dark fantasy. Al di là dei temi, senza particolari conoscenze pregresse si legge tranquillamente.
Diacorso diverso opere come Sandman, Alcuni dei lavori di Alan Moore, Invisibles o Doom Patrol di Grant Morrison.
Il media è lo stesso, il fumetto, ma la fruizione è completamente diversa e diretta a tutt’altro target.
Nulla allora non conosco ma mi è sempre sembrato una baracconata.degli anni 70/80*
Dimenticato di aggiungerlo
Assolutamente, siamo totalmente daccordo.E cosí come esistono per il fumetto sandman e co.
Per l'animazione esistono i Perfect blue, una tomba per le lucciole, fantastic planet, i film animati di Wes Anderson e chi piú ne ha piú ne metta.