Infatti io quei titoli li tranne 2 o 3 non li ho presi perché? Pervhe purtroppo ha tutto lo stesso costo.
Non ho mai giocato sunshine ma 60 per quella collection non voglio spenderli perché non li vale punto. E non capisco quelli che dicono "ma è la prima volta che lo gioco" va bene libero di farlo ma ricordati che sotto sotto sei in un mercato e la tua scelta unita ad altri ha una ripercussione sulle scelte degli altri

è come andare al ristorante e pagare 45 euro due bruschette perché "è la prima volta che le mangio". E purtroppo l'unica arma che abbiamo e non acquistare ma troppo spesso ci pieghiamo a queste pratiche che però poi sopportiamo, le critichiamo e supportiamo e loro continuano, e critichiamo e compriamo e loro continuano.
Il problema è questo, io sono per una via di mezzo. Cerco di non ragionare esclusivamente da consumatore, non ha senso per me abbassare il prezzo di un MK8DX che ogni anno vende più del precedente. Se vende perché devi abbassare il prezzo? La domanda è così alta. Ha senso comunque farlo? E certo, ma dal punto di vista prettamente economico e di gestione della vendita di un prodotto ha senso anche muovere le proprie mosse in base all'offerta.
Pero, PERO.
Non puoi dare, e questo discorso l'ho già fatto lo stesso peso, LO STESSO PESO, ad un porting/remake/remastered/collection/Gioco nuovo e vendere tutto a 60, tutto. Non ha senso. Come non ha senso vedere giochi che non vendono più non svalutarsi. Io da azienda mi farei delle domande: Perché non vendono? Forse dovrei abbassare il prezzo? Forse essendo titoli particolari o nuovi c'è insicurezza nel consumatore e il prezzo può essere una bella barriera? E abbasso il prezzo.
Tutto qui. Quindi vorrei una svalutazione sensata dei prodotti ma comunque non eccessiva solo per tener contento Gianluca e Roberta, che vogliono pagare 3 euro tutto, e una scala di grigi nel decidere il prezzo a cui vendere i vari tipi di prodotto.