Questa domanda é la ventordicesima dimostrazione che abbiamo un grosso problema di classificazione: ci sono gli indie, alcuni scrausi e alcuni eccezionali, fatti da 4 gatti con 2 soldi, e ci sono gli AAA, che al posto che essere top di gamme oramai sono considerati di fatto i "non indie". Classificazioni intermedie non ne usiamo praticamente mai, ogni tanto ci si azzarda a paventato i "doppia A" per definire roba non indie ma neanche immensa. E già non è utilizzato parecchio come categoria, anzi forse va più in voga il celebre "AAAA" per la roba ND, R*, i sogni bagnati che promette MS.
Imho se si vuole dare una vera importanza e magari utilità a questo termine, bisognerebbe un minimo mettersi a stratificare con un po' di vie di mezzo. Non sta né in cielo né in terra che tutti i JRPG (tranne i soliti noti) siano classificati "doppia A", come se un P5 o Automata avessero gli stessi valori produttivi di un gioco Falcom.
Imho sarebbe il caso di usare il termine non solo per indicare quanto ci hanno speso, ma i "valori produttivi raggiunti", sia che li raggiungano con un team di 100 che un team di 5 persone.
Tipo nel caso dei jrpg recenti:
AAA= FF7R (che avrà le texture che non caricano ma per il resto sfido a dire che si siano trattenuti nel budget: l'ultima frontiera)
AA= KH3, FFXV (prodotti con grande impegno e col fine di stupire, con alcune limitazioni ma di un livello superiore: i cosiddetti "pompati", fuori portata per gli hardware "arretrati").
A= Xeno2 (che ha le animazioni buttate là, doppiaggio meh, ma tanti contenuti e filmati), Automata (non si é perso via negli orpelli estetici, ma prova ad alzare l'asticella sotto altri aspetti), DQ11 (una via di mezzo equilibrata ma non troppo coraggiosa).
B= Persona 5, Tales, Child of Light, Octopath, Vanillaware (che puntano tutto sullo stile e i testi, ma pochi modelli, ambientazioni poche o poco dettagliate... Hanno dei limiti ma non li fanno minimamente pesare)
C= Valkyria 4, probabilmente SMTV, Persona Idol (gradevole risultato, coi suoi limiti in bella vista ma non da rovinare l'esperienza)
D= Crosscode, Golf Story (indie strutturalmente limitati ma con tanto impegno a dare qualcosa di più)
E= cold Steel (comparto tecnico agghiacciante, ma volontà di tirar su una buona esperienza), Undertale (indie a risorse limitatissima, ma con un certo gusto), Atelier (ripetitivo, ma partendo da una base gradevole)
F= Neptunia, Digimon e tutto il cashgrabbing otaku perverso con 5 Sprite ammiccanti ripetuti allo sfinimento