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Il loro stile di vita (quello dei prelati) io lo reputo malato, poi però loro ti fanno la morale su cosa è giusto e su cosa è normale, loro...
Queste sono offese dirette. Credevo che questo topic si parlasse di religioni,spiritualità, non di offendere .

Mi meraviglio che nessun moderatore sia intervenuto.

 
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Queste sono offese dirette. Credevo che questo topic si parlasse di religioni,spiritualità, non di offendere .Mi meraviglio che nessun moderatore sia intervenuto.
Scusami eh, ma della gente che si auto impone la castità e mi deve dire quali pratiche sessuali siano giuste e sbagliate io non posso definirla normale.

Loro che professano la castità fino al matrimonio e che ti dicono che il sesso serve solo per procreare, che la maturbazione è peccato (i cosiddetti atti impuri), loro dovrebbero dare lezione di sessualità e morale?!

L'astinenza forzata da sesso é una patologia e la repressione degli impulsi sessuali già di per se non è normale.

Vogliamo poi parlare dei cardinali e del loro tenore di vita? Vogliamo parlare di come il Vaticano sia lo Stato (mantenuto) più ricco del mondo? Che cavolo ci fanno con tutti quei soldi e quelle ricchezze? La morale la Chiesa non me la può fare.

 
Scusami eh, ma della gente che si auto impone la castità e mi deve dire quali pratiche sessuali siano giuste e sbagliate io non posso definirla normale.
Loro che professano la castità fino al matrimonio e che ti dicono che il sesso serve solo per procreare, che la maturbazione è peccato (i cosiddetti atti impuri), loro dovrebbero dare lezione di sessualità e morale?!

L'astinenza forzata da sesso é una patologia e la repressione degli impulsi sessuali già di per se non è normale.

Vogliamo poi parlare dei cardinali e del loro tenore di vita? Vogliamo parlare di come il Vaticano sia lo Stato (mantenuto) più ricco del mondo? Che cavolo ci fanno con tutti quei soldi e quelle ricchezze? La morale la Chiesa non me la può fare.
Tu parti nel non credere che ci sia nessun ***,noi ci crediamo e viviamo conformi quanto lui ci ha rivelato. Il peccato impuro per ogni sua forma ė un danno che ci facciamo a noi stessi. Il nostro corpo non appartiene a noi,ma a ***,noi siamo solo amministratori di questo corpo perché tutto è donato da ***. La vita ė sua non nostra. Se lui ci dice che il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo e va conservato senza macchiarlo,lo dice per il nostro bene. Il concetto spirituale è uguale a quello materiale. Se tu non ti lavi e rimani sudicio,puzzi e fai bruttura per chi ti vede,pensa se non ti lavi per una settimana, pensa se non ti lavi per un mese o per dieci anni quanto sarai sudicio e puzzolente. Tutti ti eviteranno. L'anima è la stessa cosa,solo non si vede,ma funziona in questo modo. *** è puro e non vuole tale macchia,chiamiamola per il suo giusto nome,peccato, perché lui è senza peccato. Lui non vive in te,perché te lo rifiuti con tali macchie di peccato. Solo chi pratica tale cosa con vera fede,pratica,sacramenti ecc.. si rende conto di tale bellezza portandosi anche grandi frutti spirituali che sono inspiegabili a raccontare. Inoltre la tua vita materiale andrà anche meglio,difficile credere per chi non pratica.

Continui a parlare dei peccati materiali di alcuni di chiesa. Questi sono gravi,ma devi partire sempre dal punto che chi più riceve,più dovrà rendere conto a ***,la sua Giustizia fa tremare per quelli che dovranno rendere mal conto a lui. Bisogna pregare per i peccatori,la preghiera è un'arma potente.

Materialità e spiritualità devono essere messi al pari valore e trattati entrambi conforme al volere di ***. Più tralasciando la spiritualità meno potrai godere di benefici soprannaturali. Molto difficile capire per chi vive solo di materialità.

 
Queste sono offese dirette. Credevo che questo topic si parlasse di religioni,spiritualità, non di offendere .Mi meraviglio che nessun moderatore sia intervenuto.
dal punto di vista dei non credenti e anche di molti credenti , la castità del clero è un'assurdità, non è neanche una pratica universale fra gli stessi cristiani, molte confessioni protestanti infatti non la praticano, non hanno neanche tradizione monastica, quindi parlare di castità e stile di vita assurdamente ristretto non è un'offesa è un giudizio di merito.

Potremmo perfino estenderlo a certe ricerche storiche e bibliche , inclusi certi errori di traduzione sia dei vangeli che della Bibbia stessa, nuovo e vecchio testamento. I 4 scelti non erano gli unici vangeli esistenti, ce n'erano molti altri , fu indetto un apposito concilio per stabilire quali erano quelli dottrinali.

Le ritraduzioni cui mi riferisco dicono che il termine ebraico tradotto con "vergine " in realtà significa "fanciulla" che se in Europa ha assunto un significato quasi sinonimico , in realtà voleva solo dire "giovane donna" il che ben si applicava con la sedicenne Maria, ma non implicava che fosse anche vergine. Alcuni rotoli del Mar Morto, alcuni dei Vangeli Apocrifi e perfino uno dei Vangeli Canonici parlano di un fratello di Gesù, uno di essi addirittura parla di moglie di Gesù riferendosi a Maddalena (che non era la prostituta della parabola e che, non per caso, è la prima a vederlo risorto secondo i testi.

Bar Abbas vuol dire figlio del padre , il che può far dedurre che ci sia qualche sfasatura nel racconto sulla scelta pasquale data da Pilato.

Non esiste alcun Pilato Governatore della Giudea in alcuna documentazione Romana nota, è stato però ritrovata un'iscrizione che parla di un Prefetto Pilato. Era una carica civile a Roma ma militare in territorio occupato ,era comunque un altissimo ufficiale ma non aveva il potere di concedere la vita a terroristi condannati,. Non risulta alcuna tradizione Romana di liberazione di condannati a Pasqua, nessun resoconto del genere da nessuna parte dell'Impero. Secondo i Vangeli gesù sarebbe della stirpe di David , ma molto stranamente non compare i nessuno degli accuratissimi alberi genealogici ebraici , nè lui, nè nessuno dei genitori. Da notare che tali alberi genealogici arrivano fino ad Aronne ininterrottamente

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benefici soprannaturali.
Ecco questo è il punto, c'è chi non crede che il soprannaturale esista del tutto , anzi non esiste senz'altro

 
Ma non riesco proprio a concepire il concetto stesso di obbedire ciecamente a delle regole senza farsi alcuna domanda in merito. È il meccanisco che ha creato più danni in assoluto in tutta la nostra storia.

Ed è gia deleterio quando si tratta di regole imposte nella realtà da qualcuno, ma quando non c'è nemmeno niente che le impone e ci si limita a seguirle in base a una figura mitologica la cosa diventa ancora più grave.

Ancora più assurdo il fatto che si parta dal presupposto che ci sia un *** e basta, come se fosse qualcosa di assodato a cui anche gli altri devono far conto.

La figura di *** è pura e semplice mitologia. C'è chi ci crede? va benissimo, li rispetto ma è un problema loro. È del tutto inaccettabile che quelle persone (la chiesa) si prendano l'egocentrico diritto di dire a tutti cosa devono fare e come si deve vivere la propria vita.

 
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Queste sono offese dirette. Credevo che questo topic si parlasse di religioni,spiritualità, non di offendere .Mi meraviglio che nessun moderatore sia intervenuto.
Seh vabbeh ci vuoi anche le patatine? Ha parlato di uno stile di vita, non di una persona :asd:

Comunque fa sorridere che come ogni periodo natalizio stanno rispuntando fuori notizie di presepi non fatti "per rispetto di 'sta cippa" :asd:

 
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Tu parti nel non credere che ci sia nessun ***,noi ci crediamo e viviamo conformi quanto lui ci ha rivelato. Il peccato impuro per ogni sua forma ė un danno che ci facciamo a noi stessi. Il nostro corpo non appartiene a noi,ma a ***,noi siamo solo amministratori di questo corpo perché tutto è donato da ***. La vita ė sua non nostra. Se lui ci dice che il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo e va conservato senza macchiarlo,lo dice per il nostro bene. Il concetto spirituale è uguale a quello materiale. Se tu non ti lavi e rimani sudicio,puzzi e fai bruttura per chi ti vede,pensa se non ti lavi per una settimana, pensa se non ti lavi per un mese o per dieci anni quanto sarai sudicio e puzzolente. Tutti ti eviteranno. L'anima è la stessa cosa,solo non si vede,ma funziona in questo modo. *** è puro e non vuole tale macchia,chiamiamola per il suo giusto nome,peccato, perché lui è senza peccato. Lui non vive in te,perché te lo rifiuti con tali macchie di peccato. Solo chi pratica tale cosa con vera fede,pratica,sacramenti ecc.. si rende conto di tale bellezza portandosi anche grandi frutti spirituali che sono inspiegabili a raccontare. Inoltre la tua vita materiale andrà anche meglio,difficile credere per chi non pratica. Continui a parlare dei peccati materiali di alcuni di chiesa. Questi sono gravi,ma devi partire sempre dal punto che chi più riceve,più dovrà rendere conto a ***,la sua Giustizia fa tremare per quelli che dovranno rendere mal conto a lui. Bisogna pregare per i peccatori,la preghiera è un'arma potente.

Materialità e spiritualità devono essere messi al pari valore e trattati entrambi conforme al volere di ***. Più tralasciando la spiritualità meno potrai godere di benefici soprannaturali. Molto difficile capire per chi vive solo di materialità.
Guarda, è inutile che io controbatta sull'indimostrabile, ma la Chiesa Cattolica è oggettivo che sia ipocrita.

Ah e poi come la mettiamo sul libero arbitrio? Non ho capito se per i cattolici (o per te) esiste il libero arbitrio.

Il libero arbitrio non è la libertà di peccare o meglio, decidere per se stessi?

 
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Guarda, è inutile che io controbatta sull'indimostrabile, ma la Chiesa Cattolica è oggettivo che sia ipocrita.
Ah e poi come la mettiamo sul libero arbitrio? Non ho capito se per i cattolici (o per te) esiste il libero arbitrio.

Il libero arbitrio non è la libertà di peccare o meglio, decidere per se stessi?
Premesso che non voglio avere ragione,siamo solo nel discutere tranquillamente. Ma guardiamo il libero arbitrio.

*** ci ha creato per l'immortalità a partecipare per tutte le sue creature a fare parte del suo regno. Stare insieme a lui. Però non ci vuole obbligare,ci lascia liberi di scelta. Ci da le sue leggi e regole di vita per poi passare a miglior vita con lui. Se tu vuoi trasgredire tali leggi,sei libero di farlo,ma con lui mai ci andrai. Vai a chi qua in terra hai servito,il tuo padrone satana. Ribello pure lui. O *** o satana questa è verità di fede,non esistono altre vie. Se rifiuti (libero arbitrio) le sue leggi vai fuori dal regno di *** insieme ai ribelli. Il libero arbitrio è questo. Poi il tutto come detto post sopra ce lo siamo ingarbugliato con Adamo/Eva ed ecco la redenzione di Cristo. Qua lo vediamo misericordioso,ma dopo Giudice Giusto,la misericordia è finita. Tiriamo i conti. Per le altre religioni loro (i buoni) si salvano non per mezzo di Maometto/Budda o chi per altri non veri nella Verità,ma per mezzo della redenzione di Cristo attraverso la sua chiesa,la chiesa cattolica. Chi si salva lo deve per mezzo della sua chiesa,quella cattolica.

La forza della chiesa sta nella sua spiritualità,solo chi persevera si salva. Libero arbitrio.

 
Parole Sante

 
Fantastico, quindi la regola é che puoi fare quello che vuoi ma poi se non fai quello che dice lui vieni punito (visto che secondo queste storie poi non finisci in paradiso con lui giusto? Che dovrebbe essere una punizione in teoria no?)

Fantastico

 
Ultima modifica da un moderatore:
Fantastico, quindi la regola é che puoi fare quello che vuoi ma poi se non fai quello che dice lui vieni punito (visto che secondo queste storie poi non finisci in paradiso con lui giusto? Che dovrebbe essere una punizione in teoria no?)Fantastico
Ma scusa,qua sulla terra cosa ci stiamo a fare? Noi non eravamo nulla se lui non voleva. il nostro corpo,non è nostro,ma suo. L'anima dobbiamo renderglela come lui ce l'ha consegnata,pulita e candida. Noi siamo solo suoi al 100% e lui è molto geloso delle sue creature. Ci vuole così bene che ci lascia anche liberi di seguirlo o no. Se alla fine della tua vita gli rendi l'anima tutta piena di peccati (scelta solo tua),cosa pretendi dopo? Chi va all'inferno ci va con le sue stesse "gambe",mi sembra tanto logico che nemmeno mi sembra di doverlo spiegare. Qua sulla terra ci giochiamo l'eternità,non è una passeggiata.

 
Ma scusa,qua sulla terra cosa ci stiamo a fare? Noi non eravamo nulla se lui non voleva. il nostro corpo,non è nostro,ma suo. L'anima dobbiamo renderglela come lui ce l'ha consegnata,pulita e candida. Noi siamo solo suoi al 100% e lui è molto geloso delle sue creature. Ci vuole così bene che ci lascia anche liberi di seguirlo o no. Se alla fine della tua vita gli rendi l'anima tutta piena di peccati (scelta solo tua),cosa pretendi dopo? Chi va all'inferno ci va con le sue stesse "gambe",mi sembra tanto logico che nemmeno mi sembra di doverlo spiegare. Qua sulla terra ci giochiamo l'eternità,non è una passeggiata.
Scusami, ma leggendo i tuoi messaggi mi permetto di farti notare una cosa.

Tu sei ovviamente un credente, e ok, lo rispetto come rispetto le credenze di tutti.

Ma dai tuoi messaggi ho avuto l'impressione che tu ti rifiuti di accettare che il mondo intorno a te non è basato su quello che credi tu.

Come ti hanno fatto notare altri utenti esistono persone che NON credono a queste favole. Non credono a ***, non credono che esista l'anima ecc ecc

E ci sono anche io tra quelle persone. Studiando nella vita mi sono fatto l'idea che siano TUTTE favole, non c'è nulla di reale.

Ora, dovremmo accettare tutti le credenze degli altri, ma ho l'impressione che tu sia il primo a non farlo.

Mentre io capisco che ci siano persone come te che hanno fede in certe cose, tu sembri partire dal presupposto che quello che in cui credi è l'unica verità possibile e che non esistano nemmeno persone che hanno pensieri diversi dai tuoi.

Lo ripeto, per me NON ESISTE NESSUN ***,non esiste ne anima ne nulla di spirituale o magico. Per me sono solo credenze che si sono create nei secoli per spiegare quello che a quel tempo non capivano, esattamente come i greci vedevano i fulmini e non capendoli pensavano fosse zeus.

Quindi ti chiedo, lo capisci questo? Capisci che ci sono persone per cui queste storie di divinità anima e via dicendo sono solo favole?

 
Scusami, ma leggendo i tuoi messaggi mi permetto di farti notare una cosa.Tu sei ovviamente un credente, e ok, lo rispetto come rispetto le credenze di tutti.

Ma dai tuoi messaggi ho avuto l'impressione che tu ti rifiuti di accettare che il mondo intorno a te non è basato su quello che credi tu.

Come ti hanno fatto notare altri utenti esistono persone che NON credono a queste favole. Non credono a ***, non credono che esista l'anima ecc ecc

E ci sono anche io tra quelle persone. Studiando nella vita mi sono fatto l'idea che siano TUTTE favole, non c'è nulla di reale.

Ora, dovremmo accettare tutti le credenze degli altri, ma ho l'impressione che tu sia il primo a non farlo.

Mentre io capisco che ci siano persone come te che hanno fede in certe cose, tu sembri partire dal presupposto che quello che in cui credi è l'unica verità possibile e che non esistano nemmeno persone che hanno pensieri diversi dai tuoi.

Lo ripeto, per me NON ESISTE NESSUN ***,non esiste ne anima ne nulla di spirituale o magico. Per me sono solo credenze che si sono create nei secoli per spiegare quello che a quel tempo non capivano, esattamente come i greci vedevano i fulmini e non capendoli pensavano fosse zeus.

Quindi ti chiedo, lo capisci questo? Capisci che ci sono persone per cui queste storie di divinità anima e via dicendo sono solo favole?
Ma se non credi in nulla e non credi nella possibilità che ci sia qualcosa al di là di ciò che noi possiamo dimostrare perché sei qui a discutere? dal tuo punto di vista non è una perdita di tempo cercare di far ragionare una persona indottrinata?

una persona che non crede che la vita abbia uno scopo specifico è libera di viverla unicamente alla ricerca del piacere personale o sbaglio?

il semplice fatto che tu sia qui a filosofeggiare sul senso della vita non è la dimostrazione stessa che nella nostra natura abbiamo una forza interiore che ci spinge a cercare un senso alle cose? eppure è una cosa molto sconveniente per delle creature che dovrebbero rispondere solo agli istinti animali di autoconservazione quindi come spieghi il fatto che la natura ci abbia portato a questo punto anche se è un grosso limite per noi? l'autocoscienza è un bug dell'evoluzione?

 
L'autocoscienza è perfettamente spiegata e ci sono migliaia di trattati a riguardo, è roba logica e scientifica quindi il 99% delle persone che "crede" alle cose non considera le spiegazioni a prescindere. Anche perchè il problema di molte persone è che per qualche motivo sono convinte che tutto quello che loro non conoscono non esista. Quindi anche se ci sono spiegazioni perfettamente trattate da decenni, se loro non le capiscono o non le sanno allora non esistono.

La verità è che oggi ci sono spiegazioni a qualunque cosa, ultimamente ci sono tantissimi trattati persino sulla fisica quantistica precedente alla nascita dell'universo, con spiegazioni tecniche che danno risposte molto precise a come sia possibile l'autogenerazione della realtà e degli universi senza alcun inizio o "***" come lo si vuole chiamare.

Posso anche aprire un topic e spiegare un po di cose se volete, ma ovviamente sono cose molto complicate.

Ma il punto è che se si parte dal presupposto che qualunque cosa non si conosca o non si capisca non sia vera,allora è tempo perso a prescindere. Perchè è assurdo secondo me indicare un palazzo e dire "boh non capisco le complicate formule d'architettura quindi quel palazzo è stato messo li per magia":morris82:

Io voglio sottolineare che ho grande rispetto per i credenti.Conosco persone di fede che rispetto moltissimo, profonde e con mentalità molto aperte,e per cui anche se non condivido certe idee ho una grande stima.

Quello che trovo altamente sbagliato oggi è solo la chiusura mentale. Trovo affasciante spesso discutere con quelle persone di fede proprio perchè mi permettono di avvicinarmi a concetti che non comprendo appieno. Le persone di cui fatico ad avere rispetto sono quelle che pensano:

"boh non so come funzionano queste cose, io sò contare fino a 10 quindi per me tutto il mondo arriva a 10 e non considero nemmeno che forse qualcuno conosce più numeri, anzi, visto che è impossibile che esistano altri numeri facciamo che tutto quello da 10 in su è magia e via".

 
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Io non escludo nulla. Come persona aperta so che quello che conosco io non è tutto, è che potrebbe anche esserci qualcosa di più grande che ignoro. Di mio, come ho spiegato, mi sono fatto l'idea che comunque la storia di *** anima e via dicendo siano solo storie, ma non metto paletti su nulla.

Il mio scopo è sempre imparare, se qualcuno ha qualcosa da spiegarmi che io non comprendo è il benvenuto, quello che condanno è chi pensa di ridurre l'intera esistenza a pochi semplici concetti che lui comprende e gli altri no. Sa quelli e fine, non c'è bisogno di altro e non esiste altro. Questa è una cosa che non contemplo in nessuna maniera possibile.

Perchè è la mentalità che porta ogni singolo problema della nostra società, dove poi la gente la applica a tutto, dall'economia alla politica.

L'universo è immenso, la nostra realtà è immensa. Non basterebbero 1000 vite per capire e imparare tutto, quindi mi cadono davvero le braccia quando qualcuno prendere tutto questo, tutta la conoscenza,tutta l'esistenza e se ne esce con: " c'è un tizio magico che ha creato tutto, fine"

Ecco perchè. I credenti che rispetto di cui parlavo prima sono persone che per cui la fede è un qualcosa in più nelle loro vite, qualcosa che da un valore aggiunto e che non li limita. Il fatto di avere fede li porta solo a trovare ancora più affascinante tutto quello che riguarda la realtà, non fanno l'esatto contrario, cioè usarla come scusa per IGNORARE tutto quello che non capiscono.

 
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Io non escludo nulla. Come persona aperta so che quello che conosco io non è tutto, è che potrebbe anche esserci qualcosa di più grande che ignoro. Di mio, come ho spiegato, mi sono fatto l'idea che comunque la storia di *** anima e via dicendo siano solo storie, ma non metto paletti su nulla.
Il mio scopo è sempre imparare, se qualcuno ha qualcosa da spiegarmi che io non comprendo è il benvenuto, quello che condanno è chi pensa di ridurre l'intera esistenza a pochi semplici concetti che lui comprende e gli altri no. Sa quelli e fine, non c'è bisogno di altro e non esiste altro. Questa è una cosa che non contemplo in nessuna maniera possibile.

Perchè è la mentalità che porta ogni singolo problema della nostra società, dove poi la gente la applica a tutto, dall'economia alla politica.

L'universo è immenso, la nostra realtà è immensa. Non basterebbero 1000 vite per capire e imparare tutto, quindi mi cadono davvero le braccia quando qualcuno prendere tutto questo, tutta la conoscenza,tutta l'esistenza e se ne esce con: " c'è un tizio magico che ha creato tutto, fine"




Ecco perchè. I credenti che rispetto di cui parlavo prima sono persone che per cui la fede è un qualcosa in più nelle loro vite, qualcosa che da un valore aggiunto e che non li limita. Il fatto di avere fede li porta solo a trovare ancora più affascinante tutto quello che riguarda la realtà, non fanno l'esatto contrario, cioè usarla come scusa per IGNORARE tutto quello che non capiscono.
Okay, anch'io non condivido il sottomesso atteggiamento di chi (come Angelo Celeste - e lo dico con profondo rispetto -) crede in una cosa solo perchè gli è stata insegnata in giovanissima età, senza porsi ulteriori domande o non andare a fondo su cosa ci circonda adoperando canoni esclusivamente scientifici.

Però anche tu, Rick89, banalizzi l'argomento "***" in maniera disarmante. Quanto è vero che Angelo Celeste non ha indagato oltre la sua fede, tu hai fatto lo stesso (o così si evince) con la teologia cristiana. Certo, può non interessarti perchè sei ateo, però in questo modo ti ritrovi (esattamente come ora) a non riuscire a capire la posizione dell'altro. Visto che hai conoscenti cattolici che stimi, magari potresti approfittarne e approfondire.

Perchè "tizio magico" è quella espressione povera, classica, che usa chi non ha mai studiacchiato Aristotele, Origene, Fëdor Dostoevskij, Tommaso d'Aquino, Simone Weil, Albert Einstein, Friedrich Nietzsche, Cartesio, Immanuel Kant e compagnia bella, tutta gente che aveva posizioni nettamente diverse tra loro (alcuni erano persino atei), ma che non potevano permettersi di banalizzare l'argomento principe, anche solo per non perdere la credibilità del loro pensiero che per essere raffinato doveva prima essere sgrezzato. Imho.

 
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Al riguardo consiglio la lettura anzi lo studio approfondito del Trattato Teologico-Politico di Spinoza :ahsisi:

 
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Okay, anch'io non condivido il sottomesso atteggiamento di chi (come Angelo Celeste - e lo dico con profondo rispetto -) crede in una cosa solo perchè gli è stata insegnata in giovanissima età, senza porsi ulteriori domande o non andare a fondo su cosa ci circonda adoperando canoni esclusivamente scientifici.


Però anche tu, Rick89, banalizzi l'argomento "***" in maniera disarmante. Quanto è vero che Angelo Celeste non ha indagato oltre la sua fede, tu hai fatto lo stesso (o così si evince) con la teologia cristiana. Certo, può non interessarti perchè sei ateo, però in questo modo ti ritrovi (esattamente come ora) a non riuscire a capire la posizione dell'altro. Visto che hai conoscenti cattolici che stimi, magari potresti approfittarne e approfondire.
Scusa Chen, (ho messo in grossetto),ma da cosa lo deduci tutto questo?

Essere quello che sono io bisogna essere "indottrinati" da giovane età? Questa è bella! Dove è scritta tale regola? Inoltre chi ti ha mai detto che uno come me (uno dei tanti come me) conosce solo la schiesa cattolica nella sua fede? Tutto un paradosso,che ci può stare come no indipendentemente come sono arrivato io a tale fede. Ma non lo vedi che ci sono facoltosi scienziati che credono in ***,e questi cosa sono tutti "scemi"?

Non è che chi pratica e chi crede siano tutti creduloni all'asino che vola o per validi motivi psicologici o chissà per altre cose.

La fede non si compra al mercato,è un dono di *** che arriva in mille modi, te la da lui e chi non l'ha non mai potrà capire. Qua entra il soprannaturale,parola impossibile da capire per molti.

Se non si coltiva mai lo spirito e mai si entra in comunione con ***,ma nel senso profondo,possiamo essere i più dotti del mondo,ma rimarremo solo aridi e mai potremo capire. Saremo solo limitati anche se molto intelligenti e colti.

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Scusami, ma leggendo i tuoi messaggi mi permetto di farti notare una cosa.Tu sei ovviamente un credente, e ok, lo rispetto come rispetto le credenze di tutti.

Ma dai tuoi messaggi ho avuto l'impressione che tu ti rifiuti di accettare che il mondo intorno a te non è basato su quello che credi tu.

Come ti hanno fatto notare altri utenti esistono persone che NON credono a queste favole. Non credono a ***, non credono che esista l'anima ecc ecc

E ci sono anche io tra quelle persone. Studiando nella vita mi sono fatto l'idea che siano TUTTE favole, non c'è nulla di reale.

Ora, dovremmo accettare tutti le credenze degli altri, ma ho l'impressione che tu sia il primo a non farlo.

Mentre io capisco che ci siano persone come te che hanno fede in certe cose, tu sembri partire dal presupposto che quello che in cui credi è l'unica verità possibile e che non esistano nemmeno persone che hanno pensieri diversi dai tuoi.

Lo ripeto, per me NON ESISTE NESSUN ***,non esiste ne anima ne nulla di spirituale o magico. Per me sono solo credenze che si sono create nei secoli per spiegare quello che a quel tempo non capivano, esattamente come i greci vedevano i fulmini e non capendoli pensavano fosse zeus.

Quindi ti chiedo, lo capisci questo? Capisci che ci sono persone per cui queste storie di divinità anima e via dicendo sono solo favole?
So che è sbagliato,ma rispetto chi la vede diverso. La tua impressione è capibile perchè non mi conosci,personalmente ho amici di ogni credo religioso,anche i non credenti. Mica ci scanniamo? Il mio modo di essere è coerente di quello che credo,poi se si parla,parliamone,non ci sono problemi,ma se il mio amico musulmano o il mio amico buddista credono nel loro credo,ok. Liberi e amici. Il mio stile di vita però è coerenza su quello che credo,perchè so che nella chiesa cattolica c'è la perfezione della rivelazione di ***. Tutto qua.

 
Va anche detto che moltissimi non credenti non comprendono la natura stessa della scienza, non ne conoscono i meccanismi anche se la usano per riempircisi la bocca.

Un esempio è il classico "c'è una teoria e gli esperimenti la confermano, quindi è una cosa vera". Ecco, sappiate che quella non è scienza, ma solo ignoranza di chi la scienza non la conosce affatto.

Conosco decine di persone non credenti che ragionano in questo modo, in genere con una certa supponenza, senza rendersi conto che pensano in modo profondamente dogmatico.

Così come è pieno di credenti che non conoscono il fenomeno religioso e lo vivono in maniera superficiale, sono ancora più diffusi gli atei che non comprendono per nulla quel sistema che loro chiamano "la scienza" e che riducono a "la religione è un tipo magico mai visto, mentre la scienza sono i dati che dimostrano la verità". Chi ragiona in questa maniera è sostanzialmente un religioso, solo che invece che in *** ripone totale fiducia in un sistema di rappresentazione della realtà che nemmeno conosce. Oppure (più spesso, credo) si tratta di una frase che viene detta un po' con superficialità, un po' per l'esasperazione di certe discussioni, e questo tutto sommato ci sta. L'importante è saperlo.

Bisognerebbe che tutti questi tizi studiassero più filosofia, ma basterebbero anche solo un po' di storia e di fisica teorica per comprendere quello di cui si parla.

Già la relatività e la quantistica dovrebbero bastare a far capire che "scienza" non significa e non vuole significare "scopriamo le cose vere con gli esperimenti".

Poi se c'è da sfottere i cattolici sono il primo della fila eh, ma se vogliamo fare un discorso serio sulla religione è proprio il caso di non banalizzare certi fenomeni

 
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