Vito85
Retrogamer
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Il sentito dire vale per tanti titoli e ti appoggio, Shenmue ne è un lampante esempio, viene idolatrato da molti pur non avendolo mai giocato, ma semplicemente di riflesso tramite recensioni, commenti vintage, immagini o video.ma quali remastered? shenmue sono titoli mediocri che sono entrati nell'olimpo dei videogiochi per sentito dire, se facessero una remastered prima del 3 la gente la comprerebbe, capirebbe che schifo di gioco e' e non gli comprerebbe il 3 quindi loro ora fanno uscire il 3 che vendera' come il pane per il motivo che nessuno sa e se la gente dira': oh ma allora e' davvero bello sto shenmue (ci credo poco) allora faranno una remastered del 2, se invece, come penso io, dira': oh ma che e' sto schifo? perche tutti dicono che shenmue e' un capolavoro ? allora non faranno uscire un bel niente e sta serie tornerà da dove e' venuta![]()
Ma la parte della mediocrità che affibbi al gioco francamente è un esagerazione, ci può stare che non ti sia piaciuto o che non sia un genere che fa per te, ma rimane un capolavoro, e te lo dirà chiunque abbia messo seriamente le mani su questi splendidi capitoli, compreso chi a distanza di anni si è recuperato un Dreamcast.
Sono tanti i pregi che un gioco come Shenmue possiede, io per esempio rimanevo e rimango tuttora affascinato dalla cura del dettaglio, nel senso in un gioco del genere è sicuramente fondamentale la trama, e qui ci sta tutta, ma in mezzo come spesso accade viene tralasciato qualcosa, cito come esempio lampante la serie Yakuza, altro gioco fantastico con trama pazzesca e tutto un contorno che lo rende affascinante, ma di mezzo ci sta un sistema di combattimento normalissimo, almeno cito i primi capitoli di Yakuza perché non ho ancora avuto il piacere di giocare il 4 per PS3 e i capitoli per PS4. Viceversa tornando a Shenmue, vedi Yu Suzuki che all'epoca (parliamo pur sempre di 18 anni fa) non si accontentava di servirti un videogame già ottimo di suo, ma puntava che ogni piccolo dettaglio raggiungesse il massimo della sua espressione, e nel sistema di combattimento ti trovavi qualcosa che si avvicinava molto ad un Virtua Fighter per qualità, immersione e cura al dettaglio, cioè Yu Suzuki ad un gioco già complesso di suo ti infilava un picchiaduro profondo e non un sistema di picchia picchia tanto per premere quattro tasti a casaccio .... insomma avevi la fortuna di avere fronte un gioco su un gioco, cosa che raramente le software house fanno con il loro giochi.
Ecco per me è questa la grandezza di Shenmue, un gioco fatto con passione e con l'ambizione di voler essere perfetto in tutto. Il resto è storia.
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