Riflessione Smettetela di parlare di Woke nei Videogiochi

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Il diritto di critica va contestualizzato e limitato. Io e tanti nel forum abbiamo la stessa idea su come sia stato gestito male l'inserimento di tematiche all'interno di DAV, io probabilmente sono uno dei più critici dal punto di vista strettamente narrativo e storico-ambientale, ma allora come mai non c'è un punto di incontro?
Diciamo la stessa cosa, il concordare sarebbe logica conseguenza.
Il problema nasce nel momento in cui la critica al videogioco va oltre il gioco stesso, e si inizia ad usare l'evento di cui si discute come leva al fine di, divagando, uscire dai limiti imposti dall'argomento trattato e lanciarsi in esternazioni qualunquiste/complottiste/discriminatorie.

L'inclusione giusta o sbagliata, forzata o sensata, i concetti metafisici di uomo e donna a confronto con quelli semantici, sembra tutto.
Le persone che possono sbagliare, possono dire e fare cose, e senza dubbio noi la possibilità di criticarle, analizzarle ed eviscerarle. Ma rimanendo nel tema.
Il fatto che esistano i fenomeni da baraccone che, armati di social, si mettono a scrivere vaccate disumane contro i bianchi, gli etero o chi per loro, non autorizza un essere umano normodotato cerebralmente a buttarsi nella caciara solo per fare la stessa cosa, che con la scusa "eh ma vedi questo imbecille cosa ha detto". Altrimenti in che modo noi saremmo diversi da loro, se agiamo con la stessa sostanza, cambiando solo la forma e l'oggetto della derisione/discriminazione?
Se uno dice "hey bianco di merda" e io gli rispondo "hey nero di merda" cosa ci distingue?
Quindi, critica si, allargare e buttarla sul personale, no.
Ricordate che ci potrebbe essere qualcuno non allineato con il suo sesso di nascita che apre questo topic e inizia a leggere di come lui e quelli come lui siano invenzioni, lagne, ripicche, picci e quant'altro, solo perché nell'ultimo anno fra i 1500 giochi usciti ce n'erano tre con i pronomi e le cicatrici sotto al petto, e questo gli eterosessuali non possono proprio tollerarlo. Come si dovrebbe sentire? Le parole hanno un peso, purtroppo. Quindi si alla critica, è nostro diritto, ma non usciamo dal contesto. Siamo videogiocatori o politici?
Behhh...si ma in tutta la querelle sul gender io non ho messo becco, e manco mi frega. Sto sul videogioco. Che se fa cagare fa cagare, non si scappa. La mia posizione è che sia sacrosanto discutere sulla (pessima) qualità con cui vengono gestiti mediamente i temi lgbt in un AAA occidentale o in un film disney, senza tirar fuori subito la vanga del bigottismo. Sulla legittimità di generi, colori, identità politiche non ho nulla da dire, piena libertà e rispetto per qualsiasi individuo. Datemi un pg trans/fluido interessante (magari anche "grigio" così si esce dall'assioma diverse=puro d'animo sempre e comunque) e farò felice owl88 decantandone le lodi all'infinito :unsisi:
Piena libertà creativa (se civile), piena libertà di critica (se civile). Piena libertà di dire che il direttore creativo di Obsidian sia un coglione di prima categoria, senza attaccare altre etnie (nessuno l'ha fatto qui mi pare, e ci mancherebbe altro).
 
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Ok tu nello specifico no magari, non ho voglia di tornare indietro. Ma ci sono stati post su post dove é stato detto che certi temi devono rimanere marginali o presentati in secondo piano. A una certa non c'é niente da aggiungere. Ci rivediamo su questo topic quando usciamo altri giochi woke migliori di Veilguard, con personaggi migliori di Taash: se leggerò qualcuno di voi dire "Ah dai questo personaggio non binario é scritto bene, mi piace" vi chiederò scusa per essere stato malpensante e mi rallegrerò :sisi:.

Fino ad allora rimarrò della mia idea, ovvero che il problema é non accettare la tematica e il resto tutto un grande corollario per non dire semplicemente "Sti non binari-woke si facessero i cavoli loro e non contaminassero il nostro hobby preferito".
Secondo me c'è un equivoco di fondo: il videogioco woke non è quello con personaggi che hanno determinate caratteristiche (donna, omosessuale, transessuale, etnia non caucasica ecc.), ma quello che adotta scelte narrative e/o visive e/o di linguaggio controverse su situazioni su cui nella società non c'è consenso. Di giochi con personaggi delle minoranze in questione realizzati bene ce ne sono tanti, mi viene subito in mente anche NieR Gestalt/Replicant, ma non sono giochi woke. Al contrario credo che non possa esistere il gioco woke realizzato bene, perché è insito nel woke presentare un certo tipo di narrativa (personaggi delle minoranze sempre con il mantello bianco ostacolati da personaggi delle maggioranze che nel migliore dei casi sono ottusi e nel peggiore sono anime nere che condensano tutto il peggio che l'uomo possa pensare e fare), di estetica (editor che introducono opzioni che piacciono alle minoranze ma al contempo escludono gli altri; personaggi predefiniti con design scialbi, che sono obiettivamente brutti, per una crociata contro i canoni estetici contemporanei) e non rispettare le lingue, che sono un patrimonio comune di cui dovremmo avere maggiore cura. Insomma, il gioco woke è per definizione un gioco di propaganda e raramente un prodotto di propaganda raggiunge la sufficienza.
Il gioco woke con personaggi migliori di Taash è un gioco non woke in cui ci sono anche personaggi non binari ma scritti bene, senza farti la morale, violentare la lingua italiana e rifilarti un editor discriminatorio verso le maggioranze.
 
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Sei tu ad aver tirato fuori le cospirazioni. Io ti ho portato la prova che sì, esistono società (SBI non è l'unica) che si occupano di fare 'ste cose e sono uno dei motivi per cui gli AAA in particolare si trovano in questa situazione di merda a livello creativo.

Di nuovo, chi ha parlato di cospirazioni, milionari segreti ecc..? Stai facendo tutto tu.


Ma tu hai perfettamente ragione a dire che la SBI non è una società cospiratrice, e che non hai parlato di cospirazioni, segreti, fondi milionari e via dicendo. E non mi permetterei mai di accusarti di aver parlato di ciò.
Sarei un idiota e un bugiardo a dire che tu hai parlato di checklist di fondi milionari per spargere inclusività forzata nel mondo, e sperando di non essere né idiota né bugiardo, non mi comporterò da tale accusando te di cose che per primo ammetto non hai mai fatto.



Tuttavia faccio presente che tu hai risposto ad un mio commento con il quale rispondevo ad un altro utente, ed è lui che ha nominato suddetti fondi milionari con checklist eccetera eccetera.


Procedo a fare schemino. Saremo A (utente in questione), B (io), e C (tu):

A: Ci sono cavalli volanti
B: Provamelo
C: Ecco un video di uccelli volanti
B: Ma scusa, e i cavalli volanti?
C: Chi ha parlato di cavalli volanti? Tu hai parlato di cavalli volanti, io ti ho portato la prova che esistono animali volanti. Stai facendo tutto tu.



Posso dire che sono bravo a fare gli schemini? Mi metto mi piace da solo, valà
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Secondo me c'è un equivoco di fondo: il videogioco woke non è quello con personaggi che hanno determinate caratteristiche (donna, omosessuale, transessuale, etnia non caucasica ecc.), ma quello che adotta scelte narrative e/o visive e/o di linguaggio controverse su situazioni su cui nella società non c'è consenso. Di giochi con personaggi delle minoranze in questione realizzati bene ce ne sono tanti, mi viene subito in mente anche NieR Gestalt/Replicant, ma non sono giochi woke. Al contrario credo che non possa esistere il gioco woke realizzato bene, perché è insito nel woke presentare un certo tipo di narrativa (personaggi delle minoranze sempre con il mantello bianco ostacolati da personaggi delle maggioranze che nel migliore dei casi sono ottusi e nel peggiore sono anime nere che condensano tutto il peggio che l'uomo possa pensare e fare), di estetica (editor che introducono opzioni che piacciono alle minoranze ma al contempo escludono gli altri; personaggi predefiniti con design scialbi, che sono obiettivamente brutti, per una crociata contro i canoni estetici contemporanei) e che non rispettano le lingue, che sono un patrimonio comune di cui dovremmo avere maggiore cura. Insomma, il gioco woke è per definizione un gioco di propaganda e raramente un prodotto di propaganda raggiunge la sufficienza.
Il gioco woke con personaggi migliori di Taash è un gioco non woke in cui ci sono anche personaggi non binari ma scritti bene, senza farti la morale, violentare la lingua italiana e rifilarti un editor discriminatorio verso le maggioranze.

Ma questo non è un gioco woke, è un gioco fatto male.
A meno che non si decida arbitrariamente che woke vuol dire proprio fare male qualcosa nel tentativo di promulgare inclusione nel mondo, in quel caso ok, ma visto che è un termine malleabile che ognuno usa un po' a sensazione, direi che trovarne una definizione corretta è difficile (e non è che serva a molto al dibattito).
Possiamo però sicuramente dire ciò che riteniamo la gente comune descriva come "videogioco woke", un senso comune, ma non mi ha mai fatto impazzire l'idea di assecondare l'essere umano medio.
Ripeto, secondo me si sbaglia a generalizzare, se X sviluppatori fanno minchiate non significa che tutto il movimento di sensibilizzazione su tematiche "nuove" fa di conseguenza schifo. Se vogliamo altri giochi sono woke (BG3) e sono capolavori, no?
 
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Ma questo non è un gioco woke, è un gioco fatto male.
A meno che non si decida arbitrariamente che woke vuol dire proprio fare male qualcosa nel tentativo di promulgare inclusione nel mondo, in quel caso ok, ma visto che è un termine malleabile che ognuno usa un po' a sensazione, direi che trovarne una definizione corretta è difficile (e non è che serva a molto al dibattito).
Possiamo sicuramente dire ciò che la gente comune ritiene sia un videogioco woke, un senso comune ecco.
Ripeto, secondo me si sbaglia a generalizzare, se X sviluppatori fanno minchiate non significa che tutto il movimento di sensibilizzazione su tematiche "nuove" fa di conseguenza schifo. Se vogliamo altri giochi sono woke (BG3) e sono capolavori, no?
Ragazzi, il woke è questo, è propaganda. Proprio oggi in questo thread è stato detto che FF XVI non osa abbastanza perché del personaggio omosessuale viene mostrato solo un bacio mentre si doveva fare di più. Insomma, non basta che ci siano personaggi delle minoranze, bisogna anche mettere lo spot.
 
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Ragazzi, il woke è questo, è propaganda. Proprio oggi in questo thread è stato detto che FF XVI non osa abbastanza perché del personaggio omosessuale viene mostrato solo un bacio mentre si doveva fare di più. Insomma, non basta che si siano personaggi delle minoranze, bisogna anche mettere lo spot.

Aspe io invece ho detto che mi piace come è stato trattato Dion. Non se ne esce da un dibattito se ogni volta aggiungiamo carne al fuoco, perché è difficile stare dietro ogni nuova "contestazione".
Possiamo semplicemente accettare il fatto che l'inserire personaggi di diverse etnie/sesso/inclinazione sessuale/identità di genere sia ormai una cosa NORMALE (per fortuna), che non dovrebbe più dar fastidio a nessuno, e il farlo male (o meglio, farlo in un modo a noi personalmente non congeniale) non deve essere un motivo valido di buttare merda su tutto il concetto di sensibilizzazione, inclusione, o come la si vuol chiamare? Perché (spero siamo tutti d'accordo) l'idea di non discriminare il prossimo per quello che È dovrebbe essere una cosa fondamentale per una razza di esseri considerati senzienti, e non qualcosa di cui dibattere.
Perché così come ci sono personaggi di merda LGBT+ e narrativa di merda incentrata su dinamiche inclusive, abbiamo indubbiamente anche personaggi di merda etero binari e narrativa di merda incentrata su dinamiche etero binarie, e NESSUNO ha mai pensato di lamentarsi del fatto che l'etero binarietà sta rovinando il mondo dei medium a caso. E se lo fanno facciamo notare quanto sia idiota prendersela con tutti per gli errori dei singoli.
 
Ragazzi, il woke è questo, è propaganda. Proprio oggi in questo thread è stato detto che FF XVI non osa abbastanza perché del personaggio omosessuale viene mostrato solo un bacio mentre si doveva fare di più. Insomma, non basta che si siano personaggi delle minoranze, bisogna anche mettere lo spot.
:sisi::sisi::sisi::sisi::sisi::sisi::sisi:
Esattamente.

Propaganda, o gioco inclusivo malfatto/pigro/copiacarbone= woke.

Gioco con minoranze/generi/credi rappresentati =/ woke.
 
Aspe io invece ho detto che mi piace come è stato trattato Dion. Non se ne esce da un dibattito se ogni volta aggiungiamo carne al fuoco, perché è difficile stare dietro ogni nuova "contestazione".
Possiamo semplicemente accettare il fatto che l'inserire personaggi di diverse etnie/sesso/inclinazione sessuale/identità di genere sia ormai una cosa NORMALE (per fortuna), che non dovrebbe più dar fastidio a nessuno, e il farlo male (o meglio, farlo in un modo a noi personalmente non congeniale) non deve essere un motivo valido di buttare merda su tutto il concetto di sensibilizzazione, inclusione, o come la si vuol chiamare? Perché (spero siamo tutti d'accordo) l'idea di non discriminare il prossimo per quello che È dovrebbe essere una cosa fondamentale per una razza di esseri considerati senzienti, e non qualcosa di cui dibattere.
Perché così come ci sono personaggi di merda LGBT+ e narrativa di merda incentrata su dinamiche inclusive, abbiamo indubbiamente anche personaggi di merda etero binari e narrativa di merda incentrata su dinamiche etero binarie, e NESSUNO ha mai pensato di lamentarsi del fatto che l'etero binarietà sta rovinando il mondo dei medium a caso. E se lo fanno facciamo notare quanto sia idiota prendersela con tutti per gli errori dei singoli.
Proprio perché è normale rappresentare tutti non si può dire che FF XVI o NieR Gestalt/Replicant o Celeste siano giochi woke. Sono semplicemente giochi che hanno nel cast personaggi omosessuali/ermafroditi/transessuali.
Woke è Dragon Age The Veilguard. Ma non perché ha un personaggio non binario, bensì perché quel personaggio esiste solo come spot, perché il gioco ha un editor inclusivo per le minoranze e discirminatorio per gli altri e perché piega le regole della grammatica italiana per compiacere le istanze delle minoranze.
Come puoi vedere gli elementi che rendono DA TV un gioco woke sono intrinsecamente negativi, a meno di non essere woke ed essere favorevoli a presentare le minoranze sempre nel giusto contro le maggioranze nel torto, discriminare le maggioranze e calpestare la grammatica per la propria intima soddisfazione. Si possono creare giochi meravigliosi con personaggi delle minoranze, ma non si possono fare buoni giochi woke.
 
Proprio perché è normale rappresentare tutti non si può dire che FF XVI o NieR Gestalt/Replicant o Celeste siano giochi woke. Sono semplicemente giochi che hanno nel cast personaggi omosessuali/ermafroditi/transessuali.
Woke è Dragon Age The Veilguard. Ma non perché ha un personaggio non binario, bensì perché quel personaggio esiste solo come spot, perché il gioco ha un editor inclusivo per le minoranze e discirminatorio per gli altri e perché piega le regole della grammatica italiana per compiacere le istanze delle minoranze.
Come puoi vedere gli elementi che rendono DA TV un gioco woke sono intrinsecamente negativi, a meno di non essere woke ed essere favorevoli a presentare le minoranze sempre nel giusto contro le maggioranze nel torto, discriminare le maggioranze e calpestare la grammatica per la propria intima soddisfazione. Si possono creare giochi meravigliosi con personaggi delle minoranze, ma non si possono fare buoni giochi woke.
Ok quindi per te il termine woke è la parola usata per indicare un'opera che cela al suo interno un pressante intento propagandistico, realizzata da un gruppo di bonobi particolarmente stupidi, i quali finiscono col produrre una roba elementare, approssimativa, a volte imbarazzante, ottenendo involontariamente un effetto contrario a quello voluto.


Adesso devo rientrare col mio account anonimo su reddit a modificare tutta la lista di videogiochi woke e togliere quelli belli lasciando solo quelli brutti, sono le 2 di notte, grazie badboy25, potevi farti i fatti tuoi, ci sono 134000 videogiochi nel mondo e ne avevo indicati woke 132980, grazie per la notte insonne
 
Ok quindi per te il termine woke è la parola usata per indicare un'opera che cela al suo interno un pressante intento propagandistico, realizzata da un gruppo di bonobi particolarmente stupidi, i quali finiscono col produrre una roba elementare, approssimativa, a volte imbarazzante, ottenendo involontariamente un effetto contrario a quello voluto.


Adesso devo rientrare col mio account anonimo su reddit a modificare tutta la lista di videogiochi woke e togliere quelli belli lasciando solo quelli brutti, sono le 2 di notte, grazie badboy25, potevi farti i fatti tuoi, ci sono 134000 videogiochi nel mondo e ne avevo indicati woke 132980, grazie per la notte insonne
In realtà concordi anche tu: hai detto che rappresentare le minoranze è normale, no? Quindi - se è normale - perché dovremmo considerare woke qualsiasi gioco con protagonista una donna o con personaggi delle minoranze nel cast?
 
In realtà concordi anche tu: hai detto che rappresentare le minoranze è normale, no? Quindi - se è normale - perché dovremmo considerare woke qualsiasi gioco con protagonista una donna o con personaggi delle minoranze nel cast?

Filippo (posso chiamarti Filippo?) sono le 2 e 19 di notte e sto in stato semicomatoso aspettando che faccia effetto la melatonina che mi so scordato di prendere 5 ore fa e l'ho presa mezz'ora fa, io ero rimasto al fatto che con woke si intendesse l'intenzione (indipendentemente dal fatto che fosse ben o mal riuscita) di sensibilizzare la gente su determinate tematiche sociali, ma mi va bene qualsiasi definizione tu preferisca, non sono un appassionato di etimologia e sono bendisposto al cambiamento, anche se come tutti mi fa comodo restare nello status quo. Mi sono manifestato in questo topic perché ho letto commenti che fuoriuscivano dal tema per affacciarsi prepotentemente nella soft-discriminazione, e ho cercato di ripetere più volte di lasciare che la discussione stagnasse sui videogiochi e sulle loro criticità in ambito "woke", senza lanciarsi in critica alla ragion pura sull'identità di genere e la definizione di uomo o donna. Ora, non ho capito perché hai deciso di macchiarti di circonvenzione di incapace nel tentativo di farmi dire che i giochi con tematiche LGBTQx% BELLI non siano woke ma lo siano solo quelli brutti, ma a me va bene io davvero lo accetto, per mia indole sono convinto che è importante la sostanza e non la forma (e i nomi fanno parte della forma), quindi puoi dare qualsiasi definizione preferisci di cosa è o non è woke: è il motivo per cui non ho problemi se qualcuno si definisce uomo/donna o tostapane, e per il quale oggi ho passato molto tempo qui nel tentativo di sensibilizzare sul fatto che ognuno ha il diritto di essere quello che è. Solo che ho sempre pensato al woke come un'altra cosa, ma se tu dici che da quello che scrivo alla fine la penso pure come te, tanto di guadagnato, e come diceva Cocciante (credo fosse lui) "tu hai un amico in me"





Allego meme appena visto molto divertente


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Ma tu hai perfettamente ragione a dire che la SBI non è una società cospiratrice, e che non hai parlato di cospirazioni, segreti, fondi milionari e via dicendo. E non mi permetterei mai di accusarti di aver parlato di ciò.
Sarei un idiota e un bugiardo a dire che tu hai parlato di checklist di fondi milionari per spargere inclusività forzata nel mondo, e sperando di non essere né idiota né bugiardo, non mi comporterò da tale accusando te di cose che per primo ammetto non hai mai fatto.



Tuttavia faccio presente che tu hai risposto ad un mio commento con il quale rispondevo ad un altro utente, ed è lui che ha nominato suddetti fondi milionari con checklist eccetera eccetera.


Procedo a fare schemino. Saremo A (utente in questione), B (io), e C (tu):

A: Ci sono cavalli volanti
B: Provamelo
C: Ecco un video di uccelli volanti
B: Ma scusa, e i cavalli volanti?
C: Chi ha parlato di cavalli volanti? Tu hai parlato di cavalli volanti, io ti ho portato la prova che esistono animali volanti. Stai facendo tutto tu.



Posso dire che sono bravo a fare gli schemini? Mi metto mi piace da solo, valà
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Ma questo non è un gioco woke, è un gioco fatto male.
A meno che non si decida arbitrariamente che woke vuol dire proprio fare male qualcosa nel tentativo di promulgare inclusione nel mondo, in quel caso ok, ma visto che è un termine malleabile che ognuno usa un po' a sensazione, direi che trovarne una definizione corretta è difficile (e non è che serva a molto al dibattito).
Possiamo però sicuramente dire ciò che riteniamo la gente comune descriva come "videogioco woke", un senso comune, ma non mi ha mai fatto impazzire l'idea di assecondare l'essere umano medio.
Ripeto, secondo me si sbaglia a generalizzare, se X sviluppatori fanno minchiate non significa che tutto il movimento di sensibilizzazione su tematiche "nuove" fa di conseguenza schifo. Se vogliamo altri giochi sono woke (BG3) e sono capolavori, no?
Sì che stai facendo tutto tu, manco io ho parlato di cospirazioni e segreti :asd: se smettessi di fare il sarcasmo tipico di chi non ha niente da dire e ti informassi davvero come ti ripeto per la terza volta forse potremmo avere un dialogo.
 
Ragazzi, il woke è questo, è propaganda. Proprio oggi in questo thread è stato detto che FF XVI non osa abbastanza perché del personaggio omosessuale viene mostrato solo un bacio mentre si doveva fare di più. Insomma, non basta che ci siano personaggi delle minoranze, bisogna anche mettere lo spot.
Né io né King Vendrick abbiamo detto questo. Abbiamo solo detto che l'omosessualità di Dion non viene affrontata, non che si doveva fare di più. E va benissimo così, così come sarebbe andato bene una maggiore centralità del tema se ben trattato (come qualsiasi altro tema però)
 
Ultima modifica da un moderatore:
Né io né King Vendrick abbiamo detto questo. Abbiamo solo detto che l'omosessualità di Dion non viene affrontata, non che si doveva fare di più. E va benissimo così, così come sarebbe andato bene una maggiore centralità del tema se ben trattato (come qualsiasi altro tema però)
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Veramente i "Paladini della giustizia" hanno ampiamente argomentato e non dicendo quello che hai appena scritto tu. Solo che a una certa ci si stufa e vi si lascia nel vostro salotto privato :sisi:
Perché non c’è bisogno che venga affrontata. Non è un gioco che deve spiegarmi cos’è l’omosessualità né spiegarmi che è una cosa normalissima. Perché lo rende normale mostrandolo semplicemente a schermo con naturalezza.
Al contrario il giochino woke (che ormai per me è un termine negativo visto i risultati) deve farti lo spiegone e la lezioncina (tradotto:propaganda) spesso in contesti che non c’entrano nulla con termini fuori contesto (tipo non binary , termine moderno in un’ ambientazione medievale/fantasy su personaggi con le corna)
 
Ultima modifica:
Non credo sia salutare accostare il "woke" a "gioco semplicemente brutto" (o meglio, potete farlo ma sarebbe meglio specificarlo) perché PURTROPPO viviamo in un mondo in cui questa roba ha una connotazione politica molto forte, soprattutto in occidente

Apprezzo quando dite che volete semplicemente dei giochi migliori, ma quello dovrebbe rimanere, perché ancora, voi dite che per voi il Woke è semplicemente la propaganda fatta male, ma signori NON è quello

Nella politica di oggi il woke è essenzialmente qualsiasi mossa con un minimo scopo liberale.
Voi potete avere una definizione diversa, ma nella realtà dei fatti c'è chi considera scegliere un pronome OPZIONALE (e ci tengo a sottolineare, OPZIONALE, non obbligatorio, tipo durante la creazione del personaggio) come una mossa woke

Ricollego ancora una volta al titolo del topic
 
spesso in contesti che non c’entrano nulla con termini fuori contesto (tipo non binary , termine moderno in un’ ambientazione medievale/fantasy su personaggi con le corna)
Su sta cosa sono meno transigente

In una ambientazione medievale okay, se qualcuno avesse detto una cosa del genere probabilmente gli avrebbero dato FUOCO come un eretico figlio di Bafometto

Ma in una ambientazione fantasy, per definizione un ambiente in cui puoi mettere il casco che ti pare, COMPRESI tizi con le corna che non esistono...
... Non puoi mettere un tizio che ti chiede il minimo favore di rivolergerti a lui con una parola X.
Wow, tutto questo dopo che siamo andati in macchina insieme a Noctis ad ascoltare MP3 nostalgici

Col senno di poi, Final Fantasy VII è un gioco politicizzato (e non ironicamente lo è lmao)
Uscisse oggi verrebbe accusato dalla destra americana di fare propaganda riguardante al cambiamento climatico.
Cioè dai, reattori nucleari in un contesto fantasy? Ma chi vogliono prendere in giro?
 
Personalmente concordo con chi dice che questi argomenti trattati male sono controproducenti sia a chi è effettivamente non-binario/gay/etc sia a chi non importa di essere istruito, e pure male, su certi temi dalla parte più estremista di quella realtà (di cui io faccio parte e concordo che questo mettersi dentro dei box possa dare solo fastidio).

Tuttavia, ed è lì il problema, sono sicurissimo che tutta questa faccenda del woke e non woke com tanto di nomea cela nella maggior parte ed innalza un intento palesemente discriminatorio (e questo aldilà della discussione che si è intavolata qui dentro). Perché non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, perché non è giusto che per degli scrittori mediocri si debba a dare incontro a discriminazione per altri

Ancora ricordo la scorsa estate, incontrai una ragazza bellissima ad una festa. Ma quando vi dico bella? Non lo potete capire, era vestita con un vestito maschile e capelli corti, ma elegante. Verso la fine della serata le chiesi, "ma devo definirti his or her (perdonatemi che sto in UK). Lei si è illuminata dicendomi "non lo so ancora oggi, ma mi ha fatto troppo piacere che tu me l'abbia chiesto" e si è andato avanti con la conversazione, lei si è sentita considerata e rispettata senza nessuna lezioncina di nessun tipo.

Per questo io comunque sono molto reticente nel condannare perché esistono tante persone che soltanto l'essere riconosciuti, aver fatto una richiesta di conoscenza per loro è abbastanza.
 
Su sta cosa sono meno transigente

In una ambientazione medievale okay, se qualcuno avesse detto una cosa del genere probabilmente gli avrebbero dato FUOCO come un eretico figlio di Bafometto

Ma in una ambientazione fantasy, per definizione un ambiente in cui puoi mettere il casco che ti pare, COMPRESI tizi con le corna che non esistono...
... Non puoi mettere un tizio che ti chiede il minimo favore di rivolergerti a lui con una parola X.
Wow, tutto questo dopo che siamo andati in macchina insieme a Noctis ad ascoltare MP3 nostalgici

Col senno di poi, Final Fantasy VII è un gioco politicizzato (e non ironicamente lo è lmao)
Uscisse oggi verrebbe accusato dalla destra americana di fare propaganda riguardante al cambiamento climatico.
Cioè dai, reattori nucleari in un contesto fantasy? Ma chi vogliono prendere in giro?
In realtà tanto FF hanno sempre mischiato tecnologia e magia e il reattore Mako è perfettamente coerente con la lore del gioco
Sono “non binary” è un termine inventato l’atro ieri che stona un sacco e sembra buttato a caso
 
In realtà tanto FF hanno sempre mischiato tecnologia e magia e il reattore Mako è perfettamente coerente con la lore del gioco
Sono “non binary” è un termine inventato l’atro ieri che stona un sacco e sembra buttato a caso

Ma potrebbero anche chiamarsi tra di loro con termini inventati. Possono fare come su Avatars e dirsi "Io ti vedo" al posto di dire "Ciao"

Final Fantasy mischia tecnologia e fantasy perchè la struttura del fantasy lo permette.
E non è SEMPRE stato così. Più vai indietro con la serie, più ti accorgi che l'inserimento del tema moderno è stato graduale.
In Final Fantasy VI non c'erano le centrali nucleari. Ma cominciavano già ad esserci i Magitek.
Andando ancora più indietro, c'erano le aeronavi ancora più rudimentali.

Il punto è che non ha senso dire che una qualsiasi data cosa X sia fuori contesto in un mondo fantasy. E' l'autore a deciderlo se è in contesto. E' lui a decidere il world building.
E si possono mischiare elementi moderni con elementi vecchi, questa cosa viene fatta di continuo.
 
Sì che stai facendo tutto tu, manco io ho parlato di cospirazioni e segreti :asd: se smettessi di fare il sarcasmo tipico di chi non ha niente da dire e ti informassi davvero come ti ripeto per la terza volta forse potremmo avere un dialogo.

Hai letteralmente scritto di un fondo milionario con checklist per divulgare l'inclusivita forzata nel mondo e spari gli "informati" a manetta, stessi feels di quando la gente dice che l'uomo non è mai stato sulla luna (tra l'altro anche in quel caso, sotto richiesta di prove, sparano "informati" o video di youtube).
Però amen, tu sei sicuro del fatto che esista gente che accumula milioni per foraggiare persone le quali come compito hanno quello di includere inclusività forzata nelle opere di fantasia. Capito
 
Io tra l'altro un AAA "woke wokissimo woke" di propaganda (mi sto adeguando alla terminologia universalmente inattaccabile?) lo vorrei proprio vedere. O basta un personaggio, una linea di dialogo random, come in Veilguard per renderlo tale?
Perché altrimenti è l'ennesimo caso dove si abbaia verso lo specchio.
 
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