Riflessione Smettetela di parlare di Woke nei Videogiochi

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Ma hanno dato 5 al gioco nella rece di 12 anni fa e definito mediocre.
Ora se è lo stesso gioco, magari può essere un po' più smooth ma quello è.
O no?
Sì, ma vale per qualsiasi porting o remaster, per cui normalmente fanno le recensioni.
Io non sarei neanche contrario a togliere le recensioni di questi prodotti, magari facendo al posto della recensione un'articolo sulle differenze tecniche per dire se è stato fatto un buon lavoro o meno.
 


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Sì, ma vale per qualsiasi porting o remaster, per cui normalmente fanno le recensioni.
Io non sarei neanche contrario a togliere le recensioni di questi prodotti, magari facendo al posto della recensione un'articolo sulle differenze tecniche per dire se è stato fatto un buon lavoro o meno.
premesso che di ign us conosco zero, ho cercato velocemente e non vedo recensioni per il remaster di shadow of the damned (c'è un link alla recensione originale), per cercare un'operazione estremamente simile uscita di recente, né tantomeno per tloup2r, per cercare invece un remaster uscito recentemente e di primissimo piano

non so, mi pare più il classico tweet in palese malafede che vuole alimentare la paranoia di chi è meno informato e non sa che un buon 80% di ste polemichette sono inventate di sana pianta o da chi deve fare i soldi coi click o da chi deve promuovere una certa agenda politica creando un nemico inesistente :asd: poi potrei sbagliarmi ma certamente non aiuta il modo in cui si esprime eh
 
premesso che di ign us conosco zero, ho cercato velocemente e non vedo recensioni per il remaster di shadow of the damned (c'è un link alla recensione originale), per cercare un'operazione estremamente simile uscita di recente, né tantomeno per tloup2r, per cercare invece un remaster uscito recentemente e di primissimo piano

non so, mi pare più il classico tweet in palese malafede che vuole alimentare la paranoia di chi è meno informato e non sa che un buon 80% di ste polemichette sono inventate di sana pianta o da chi deve fare i soldi coi click o da chi deve promuovere una certa agenda politica creando un nemico inesistente :asd: poi potrei sbagliarmi ma certamente non aiuta il modo in cui si esprime eh
Shadows of the Damned remaster non é ancora uscito.
 
premesso che di ign us conosco zero, ho cercato velocemente e non vedo recensioni per il remaster di shadow of the damned (c'è un link alla recensione originale), per cercare un'operazione estremamente simile uscita di recente, né tantomeno per tloup2r, per cercare invece un remaster uscito recentemente e di primissimo piano

non so, mi pare più il classico tweet in palese malafede che vuole alimentare la paranoia di chi è meno informato e non sa che un buon 80% di ste polemichette sono inventate di sana pianta o da chi deve fare i soldi coi click o da chi deve promuovere una certa agenda politica creando un nemico inesistente :asd: poi potrei sbagliarmi ma certamente non aiuta il modo in cui si esprime eh
Per Luigi's Mansion 2 HD l'hanno fatta.
 
Per Luigi's Mansion 2 HD l'hanno fatta.
si, l'ho visto ma ne ho controllati almeno un'altra manciata di quest'anno e nessuno ha recensioni. direi che è luigi ad essere l'eccezione, non lollipop ad essere l'ennesima presuma vittima della woke culture come vuole far intendere il tweet
 


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NON parlate di cose che sono Woke o Non Woke, non è un argomento che ci riguarda, non è un argomento pertinente all'Italia, perchè non produciamo NOI quei cavolo di film o videogiochi.
In un mondo globalizzato anche quello che succede ad ennemila km ci riguarda. Il tema non è relativo solo al mondo dei vg/film ma alla società nel suo complesso.

Restando in tema vg, visto che quello che giochiamo lo producono soprattutto loro, da videogiocatori la cosa ci riguarda da vicinissimo.



Poi, finchè fanno dei vg appositi per spingere questa o quella ideologia è una cosa che più o meno è sempre stata fatta e in fondo è anche normale che sia così.

Quello che mi fa incazzare è quando stravolgono una IP già esistente per asseverarla a determinate tendenze ideologiche o presunte tendenze di mercato.

Alla fine è solo una questione di business, le aziende pensano ci sia un mercato inesplorato e provano ad aggredirlo.

L'inclusività forzata è un errore catastrofico per l'efficienza di un team di lavoro. Invece di premiare chi è bravo si premia chi è "diverso", asino o genio che sia.
 
Tutti gli studi dietro i piú grossi fallimenti di quest'anno (Rocksteady, Firewalk, Ubisoft, a breve sospetto anche Bioware) stanno raccontando sempre la stessa storia: ambiente compromesso da positivitá tossica estrema, assoluto divieto di critica su quello che si sta realizzando, personale appena assunto e inesperto che riceve aumenti di posizione in tempi record mentre i veterani vengono messi in disparte e costretti a lasciare, assunzioni su parametri DEI di persone che non hanno neanche mai provato un vg in vita loro, ossessione nel creare continue questioni di HR e nel trovare qualsiasi cosa "offensiva"...



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io sono parzialmente d'accordo con l'OP, si parla troppo di woke in generale. A volte sembra passi sempre l'equazione woke=merda e non-woke=bello. Secondo me il focus quando si parla di vg deve sempre rimanere su aspetti come come gameplay, direzione artistica, ost, trama. Se un certo studio ha deciso di affidare il progetto a sviluppatori sensibili ai temi inclusivi, ma incompetenti nel game design, allora quando esce il gioco, lo si massacra perchè è carente negli aspetti che ho citato, non uscirsene semplicemente con woke=merda. Quello vuol dire appiattire il dibattito sul medium

Per adesso l'effetto più eclatante di tutta questa storia è il profluvio di anti-woke che sono spuntati e che hanno costruito carriere da content creator sul tema. Youtube penso mi abbia giustamente catalogato come trentenne maschio bianco etero, e mi bombarda con suggerimenti di canali tipo critical drinker e affini, fatti da gente che pubblica svalanghe di video incazzosi sul tema (alcuni linkati anche qui nel topic). Per trovare creator interessanti che parlino seriamente di cinema e vg bisogna farsi largo tra tutta questa schiuma.

Poi questi canali anti-woke hanno sempre il piglio un po complottaro del tipo "vogliono farci il lavaggio del cervello", che tra l'altro a livello di engagement dei followers funziona sempre, quando invece secondo me la spinta nella direzione dell'inclusività viene sempre dal marketing. Gli studios avranno pensato che tanto il fan storico è pecorone, andrà a vedere qualsiasi film a marchio marvel o comprerà qualsiasi titolo del loro brand del cuore, quindi hanno tentato il colpaccio ed hanno introdotto nelle loro IP temi che attirino un nuovo pubblico per incrementare ulteriormente i guadagni.

Poi non mi starei nemmeno a preoccupare troppo per il futuro, le software houses non fanno beneficenza, se la tendenza a puntare tutto su temi inclusivi a scapito della qualità risulterà in flop di vendite, semplicemente volteranno pagina e punteranno su altro.
 
io sono parzialmente d'accordo con l'OP, si parla troppo di woke in generale. A volte sembra passi sempre l'equazione woke=merda e non-woke=bello. Secondo me il focus quando si parla di vg deve sempre rimanere su aspetti come come gameplay, direzione artistica, ost, trama. Se un certo studio ha deciso di affidare il progetto a sviluppatori sensibili ai temi inclusivi, ma incompetenti nel game design, allora quando esce il gioco, lo si massacra perchè è carente negli aspetti che ho citato, non uscirsene semplicemente con woke=merda. Quello vuol dire appiattire il dibattito sul medium

Per adesso l'effetto più eclatante di tutta questa storia è il profluvio di anti-woke che sono spuntati e che hanno costruito carriere da content creator sul tema. Youtube penso mi abbia giustamente catalogato come trentenne maschio bianco etero, e mi bombarda con suggerimenti di canali tipo critical drinker e affini, fatti da gente che pubblica svalanghe di video incazzosi sul tema (alcuni linkati anche qui nel topic). Per trovare creator interessanti che parlino seriamente di cinema e vg bisogna farsi largo tra tutta questa schiuma.

Poi questi canali anti-woke hanno sempre il piglio un po complottaro del tipo "vogliono farci il lavaggio del cervello", che tra l'altro a livello di engagement dei followers funziona sempre, quando invece secondo me la spinta nella direzione dell'inclusività viene sempre dal marketing. Gli studios avranno pensato che tanto il fan storico è pecorone, andrà a vedere qualsiasi film a marchio marvel o comprerà qualsiasi titolo del loro brand del cuore, quindi hanno tentato il colpaccio ed hanno introdotto nelle loro IP temi che attirino un nuovo pubblico per incrementare ulteriormente i guadagni.

Poi non mi starei nemmeno a preoccupare troppo per il futuro, le software houses non fanno beneficenza, se la tendenza a puntare tutto su temi inclusivi a scapito della qualità risulterà in flop di vendite, semplicemente volteranno pagina e punteranno su altro.
Sono totalmente d'accordo.
Inoltre sulla questione anti-woke dilagante riconfermo le tue osservazioni, tanto che è davvero sconcertante constatare come la paranoia stia prendendo velocemente il sopravvento sul buonsenso, e quel malcontento che inizialmente aveva tutte le ragioni d'essere si è a sua volta trasformato in un mostro ormai senza freni, al pari di ciò che tentava di combattere.

Io ormai sono arrivato al punto che mi hanno fracassato enormemente i cosiddetti più gli anti-woke che i woke, e giuro che mai avrei pensato di arrivare a una situazione così paradossale :facepalm2:
 
 
Che teneri che siete quando pensate che certe scelte in determinati giochi siano per motivi creativi. :asd:
Da un lato difendete la creatività dicendo che gli sviluppatori non devono ascoltare le critiche e devo continuare con la loro idea (e in realtà qui sono anche d'accordo se si parla veramente di una scelta artistica voluta per motivi autoriali), dall'altro lato però vi ponete totalmente contro la creatività libera degli sviluppatori difendendo certe scelte palesemente inserite a motivo politico e a cui i developer sono costretti a sottostare senza diritto di replica.
Non che mi stupisca molto un ignoranza totale in tal merito da parte di gente che non ha mai messo naso in uno studio di sviluppo, ma vi assicuro che non avete la minima idea del clima totalmente anti creativo e dispotico che si è creato in certi team.
Purtroppo nel momento in cui i vari governi finanziano con milioni e milioni studi di sviluppo che si appoggiano ad aziende di consulenze DEI, inseriscono determinati temi politici, dimostrano di rappresentare una sufficiente diversità all'interno del loro ambiente lavorativo capite che determinate scelte non sono più "artistiche" ma sono imposizioni che arrivano dall'alto per meri motivi di vantaggio economico.
Quello che certe aziende di consulenza fanno solitamente quando vengono assunte è bocciare metà del lavoro svolto dai creativi del team (per i motivi più svariati, dalla mancanza di rappresentazione, al rischio di offendere qualche minoranza, ecc.) questo rallenta incredibilmente i lavori, crea molti problemi dovendo cambiare molte cose in corso d'opera e soprattutto crea un malumore nei dipendenti che voi non avete la benché minima idea. E l'unica creatività in tutto ciò è quella che hanno completamente cancellato e limitato.

Ora, battutine su certi giochi a parte, molti mi avranno dato dal razzista al transfobico, ma il motivo per cui mi schiero totalmente contro questa intrusione così marcata delle ideologie politiche nei videogiochi (e intendo ogni ideologia, che sia di sinistra o di destra) è che lavorando in prima persona nel settore come concept artist (una posizione dove la creatività è proprio parte fondamentale) vedo e sento costantemente situazioni al limite dell'orrore, dove la libertà creativa è completamente sottomessa a un bisogno di rispettare determinati parametri per ottenere finanziamenti facili, dove il senso di autocritica e la libertà di parola e di critica è totalmente disincentivato (e un team che non è autocritico verso sé stesso difficilmente sarà in grado di fare un buon lavoro), dove addirittura devi FINGERE determinate convinzioni politiche se non vuoi rischiare il licenziamento e dove il criterio per le assunzioni a volte non sono più le skill, il portfolio, l'esperienza, ma il colore della pelle e l'orientamento sessuale...per me tutto ciò è dispotico

I videogiochi sono fatti per divertire, e certo possono spesso veicolare anche messaggi complessi anche di natura politica, ma mai e dico mai dovrebbero trasformarsi in un mezzo di propaganda.

Voi (questa tendenza la vedo molto negli italiani, probabilmente per il fatto che certe cose da noi sono meno sentite e difficilmente qui si ha a che fare con invasati come in America) potete anche continuare a nascondere la testa sotto la sabbia, fingere che questa cosa della moda "woke" o come volete chiamarla sia un complotto nella testa della gente, fare le vostre battutine e spalleggiarvi a vicenda, ma la verità dei fatti è che mai come in questo periodo storico la politica si è intromessa così tanto a gamba tesa nei diversi media (videogiochi, serie tv, film, ecc.) che dovrebbero invece godere di una libertà creativa e autoriale TOTALE. Vi sta bene questa intromissione? bene, ma almeno evitate l'ipocrisia di schierarvi a favore della libertà creativa nei videogiochi.

Dite di amare i videogiochi, ma fingete (o forse semplicemente vi illudete) che questo problema non esista. E ovvio, nessuno sta dicendo che questa cosa riguarda ogni singolo studio di sviluppo sul pianeta, ma è innegabile che questo fenomeno si stia allargando a macchia d'olio.

Ora se volete tornate pure nella vostra confortevole bolla, ricominciate a fare le solite battutine sugli utenti che si lamentano perché vedono l'industria che tanto amano sgretolarsi giorno dopo giorno, ridicolizzateli sminuendo le loro preoccupazioni e fatevi spallucce a vicenda...ci rivediamo tra 5/7 anni se la situazione non si sarà invertita e vedremo se le vostre bolle saranno scoppiate scontrandosi contro la dura realtà.

zaza50 scusami ho visto solo dopo aver inviato il messaggio l'ammonizione, spero che mi concederai di lasciare almeno il messaggio perché era un argomento che ci tenevo a esprimere, da parte mia è chiusa e non continuerò la discussione oltre.
 
Che teneri che siete quando pensate che certe scelte in determinati giochi siano per motivi creativi. :asd:
Da un lato difendete la creatività dicendo che gli sviluppatori non devono ascoltare le critiche e devo continuare con la loro idea (e in realtà qui sono anche d'accordo se si parla veramente di una scelta artistica voluta per motivi autoriali), dall'altro lato però vi ponete totalmente contro la creatività libera degli sviluppatori difendendo certe scelte palesemente inserite a motivo politico e a cui i developer sono costretti a sottostare senza diritto di replica.
Non che mi stupisca molto un ignoranza totale in tal merito da parte di gente che non ha mai messo naso in uno studio di sviluppo, ma vi assicuro che non avete la minima idea del clima totalmente anti creativo e dispotico che si è creato in certi team.
Purtroppo nel momento in cui i vari governi finanziano con milioni e milioni studi di sviluppo che si appoggiano ad aziende di consulenze DEI, inseriscono determinati temi politici, dimostrano di rappresentare una sufficiente diversità all'interno del loro ambiente lavorativo capite che determinate scelte non sono più "artistiche" ma sono imposizioni che arrivano dall'alto per meri motivi di vantaggio economico.
Quello che certe aziende di consulenza fanno solitamente quando vengono assunte è bocciare metà del lavoro svolto dai creativi del team (per i motivi più svariati, dalla mancanza di rappresentazione, al rischio di offendere qualche minoranza, ecc.) questo rallenta incredibilmente i lavori, crea molti problemi dovendo cambiare molte cose in corso d'opera e soprattutto crea un malumore nei dipendenti che voi non avete la benché minima idea. E l'unica creatività in tutto ciò è quella che hanno completamente cancellato e limitato.

Ora, battutine su certi giochi a parte, molti mi avranno dato dal razzista al transfobico, ma il motivo per cui mi schiero totalmente contro questa intrusione così marcata delle ideologie politiche nei videogiochi (e intendo ogni ideologia, che sia di sinistra o di destra) è che lavorando in prima persona nel settore come concept artist (una posizione dove la creatività è proprio parte fondamentale) vedo e sento costantemente situazioni al limite dell'orrore, dove la libertà creativa è completamente sottomessa a un bisogno di rispettare determinati parametri per ottenere finanziamenti facili, dove il senso di autocritica e la libertà di parola e di critica è totalmente disincentivato (e un team che non è autocritico verso sé stesso difficilmente sarà in grado di fare un buon lavoro), dove addirittura devi FINGERE determinate convinzioni politiche se non vuoi rischiare il licenziamento e dove il criterio per le assunzioni a volte non sono più le skill, il portfolio, l'esperienza, ma il colore della pelle e l'orientamento sessuale...per me tutto ciò è dispotico

I videogiochi sono fatti per divertire, e certo possono spesso veicolare anche messaggi complessi anche di natura politica, ma mai e dico mai dovrebbero trasformarsi in un mezzo di propaganda.

Voi (questa tendenza la vedo molto negli italiani, probabilmente per il fatto che certe cose da noi sono meno sentite e difficilmente qui si ha a che fare con invasati come in America) potete anche continuare a nascondere la testa sotto la sabbia, fingere che questa cosa della moda "woke" o come volete chiamarla sia un complotto nella testa della gente, fare le vostre battutine e spalleggiarvi a vicenda, ma la verità dei fatti è che mai come in questo periodo storico la politica si è intromessa così tanto a gamba tesa nei diversi media (videogiochi, serie tv, film, ecc.) che dovrebbero invece godere di una libertà creativa e autoriale TOTALE. Vi sta bene questa intromissione? bene, ma almeno evitate l'ipocrisia di schierarvi a favore della libertà creativa nei videogiochi.

Dite di amare i videogiochi, ma fingete (o forse semplicemente vi illudete) che questo problema non esista. E ovvio, nessuno sta dicendo che questa cosa riguarda ogni singolo studio di sviluppo sul pianeta, ma è innegabile che questo fenomeno si stia allargando a macchia d'olio.

Ora se volete tornate pure nella vostra confortevole bolla, ricominciate a fare le solite battutine sugli utenti che si lamentano perché vedono l'industria che tanto amano sgretolarsi giorno dopo giorno, ridicolizzateli sminuendo le loro preoccupazioni e fatevi spallucce a vicenda...ci rivediamo tra 5/7 anni se la situazione non si sarà invertita e vedremo se le vostre bolle saranno scoppiate scontrandosi contro la dura realtà.

zaza50 scusami ho visto solo dopo aver inviato il messaggio l'ammonizione, spero che mi concederai di lasciare almeno il messaggio perché era un argomento che ci tenevo a esprimere, da parte mia è chiusa e non continuerò la discussione oltre.
Ok, ora che hai detto la tua a riguardo e Zaza ha già esordito che si dovrebbe parlare del gioco. Aspetto che non esca più il soggetto gender o altro. Che si parlasse del gioco (bene o dimmerd).
 
Non so se vi ricordate quel vecchio episodio dei Simpson dove la classica folla inferocita di Springfield fa censurare il David perché ha il cosino in bella vista.
Gli americani sono così e questo è uno dei loro grandi controsensi, si autoproclamano il Paese della libertà ma sono forse il popolo (quanto meno occidentale, ma direi che non sfigurano con altre parti del mondo) più incline a far battaglie quando si tratta di calpestare gli altri in nome della propria visione sulle cose.
 
Ok, ora che hai detto la tua a riguardo e Zaza ha già esordito che si dovrebbe parlare del gioco. Aspetto che non esca più il soggetto gender o altro. Che si parlasse del gioco (bene o dimmerd).
Ma in generale guarda, ho capito che sprecare il fiato con voi e qui dentro è inutile (rispondo perché ormai la conversazione è stata spostata). vivete con i paraocchi.
Perché finché si tratta di foraggiare i vostri sfottò che sia il king vendrick il jim oak o il krauron di turno la discussione non viene considerata intasata, e i moderatori guai a intervenire, ma quando qualcuno ha un parere contrastante col vostro anche motivato deve essere ridotto al silenzio.
 
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