Riflessione Smettetela di parlare di Woke nei Videogiochi

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Beh direi che è certa la cosa.
 
A me non torna la cosa della bruttezza uguale a gameplay ingiocabile
Non ha detto proprio così, ha detto che se un gioco ha personaggi poco accattivanti non vende esattamente come un gioco con un gameplay disastroso. Poi che sia vero è tutto da dimostrare. Nel caso di Concord coincidono, per esempio.
 
Non ha detto proprio così, ha detto che se un gioco ha personaggi poco accattivanti non vende esattamente come un gioco con un gameplay disastroso. Poi che sia vero è tutto da dimostrare. Nel caso di Concord coincidono, per esempio.
Nel caso di Naughty Dog allora, inutile dire quanto la cosa non coinciderà mai. Come non accaduto già con TLOU2
 
Il discorso sull'avere personaggi "belli" da vedere può anche avere senso (ed è un dubbio legittimo), ma non è una cosa che va SEMPRE di pari passo con il "fattore biologico" (per intenderci, la sessualizzazione)

Un gioco totalmente a random, Control. La protagonista è di decente aspetto, non diresti che ha un brutto design, è "normale".
Ma non è sessualizzata, anche perché non c'è bisogno in quel contesto.

E badate, si possono sessualizzare i personaggi, son personaggi alla fine, ci fai quello che vuoi. Ancora meglio se ha senso.
Ma non è necessario farlo in OGNI gioco lmao
 
È anche un argomento impervio da analizzare ad occhio esterno.
Soprattutto la corea del sud che è centro nevralgico di questa corrente, specialmente perchè radicato nel tessuto sociale.


Una cosa è certa, i coreani sanno fare le fighe e questi rispondono ad un fabbisogno insaziato dell'utenza occidentale.
E mi limiterei a questa analisi, dalla nostra parte della facciata.
Bloody Spell (comico che il protagonista canon sia un uomo, ma viene più ricordata la priestess)
The Killing Antidote

Giusto per citare altre produzioni orientali con personaggi al limite del VM18 :asd:
Però solo se donna, Trevor di GTAV è ok. O Franklin, anche lui ok nonostante sinceramente non vedo cosa abbia di esteticamente molto più originale rispetto a Jordan. E questo non è frutto di una cultura sessista.
Conta anche la presentazione.
Trevor fu presentato in un modo "figo", nonostante il suo aspetto trasandato e bruttino colpiva in positivo l'occhio.
Franklin, personaggio complessivamente superiore nel trio di GTA5, viene visto un po'come una basic bitch.

Prendiamo anche Geralt, che è passato dall'essere esteticamente cosìcosì in TW1 (perchè il Geralt del Bretellone non è un modello) ai modelli del 2 e soprattutto del 3, che è statuario come un dio greco.
Ed in quella fan fiction di Netflix, Cavill lo interpreta e poi il fratello di Thor sicuramente due attori che vengono ricordati più perchè sono dei fighi, e non per la loro capacità.

I nani in mutande (CIT.Colosso di molteplici forum di wrestling) non colpiscono l'occhio poco abituato a quel carrozzone, Cody Rhodes o Roman Reigns sì...mutatis mutandis vedi Bayley e cambi canale, vedi Jade Cargill e ci rimane di stucco.

Vi siete persi le basi del commercio, e della biologia umana.
Questo è intrattenimento, un personaggio che usi DEVE rientrare in determinati parametri di bellezza/cool visiva che vanno anche oltre le esigenze del contesto.

Gli eroi di marvel rivals sono "minoratamente" diversi tanto quanto quelli di concord, dove sta la differenza?
Fare un gioco con personaggi brutti è lo stesso che fare un gioco espressamente dal gameplay ingiocabile, e alla fine ottieni il medesimo risultato.

Ora ND sta ripetendo l'errore, a NESSUNO piacciono davvero personaggi così, nemmeno agli attivisti di twitter che alla fine non ci mettono un soldo bucato.
E' 100% propaganda politica.
This sulla questione estetica e commercio.
Il discorso sull'avere personaggi "belli" da vedere può anche avere senso (ed è un dubbio legittimo), ma non è una cosa che va SEMPRE di pari passo con il "fattore biologico" (per intenderci, la sessualizzazione)

Un gioco totalmente a random, Control. La protagonista è di decente aspetto, non diresti che ha un brutto design, è "normale".
Ma non è sessualizzata, anche perché non c'è bisogno in quel contesto.

E badate, si possono sessualizzare i personaggi, son personaggi alla fine, ci fai quello che vuoi. Ancora meglio se ha senso.
Ma non è necessario farlo in OGNI gioco lmao
Per Control ed Horizon Zero Dawn ho letto molteplici volte che le protagoniste sono orrende a vedersi :asd:

Selene di Returnal non appaga l'occhio da uomo bianco, ma Returnal è un cazzo di capolavoro senza tempo, quindi pertanto è come vedere Bryan Danielson/Daniel Bryan contro Morishima in RoH in cui si sono uccisi malamente e sono stati dei match assurdi.
 
Quindi ritieni che questo gioco che uscirà venderà comunque anche solo perché è di Naughty Dog?
Fondamentalmente ? Si.
Io nome dietro il gioco, così come il fatto che sia Sony ed esclusiva PS5 ed nuova IP dopo un decennio. Ed è difficile immaginare il contrario.

In questo caso, le lamentele anti-woke non sono meno di una nicchia come le richieste di giochi woke stessi come Dustborn, come si stava dicendo in queste pagine. Questa volta questa la bolla che avrà ben poco riscontro nella realtà.
 
Quindi ritieni che questo gioco che uscirà venderà comunque anche solo perché è di Naughty Dog?
Qua abbiamo bypassato a pie pari il giudicare un gioco sano dal trailer di lancio e già stiamo discutendo sul fatto che sarà o meno un successo commerciale.

Spaziogames esce, spazioeconomia&marketing entra.
Videogiocatori? Qua siamo solo commercialisti
 
Fondamentalmente ? Si.
Io nome dietro il gioco, così come il fatto che sia Sony ed esclusiva PS5 ed nuova IP dopo un decennio. Ed è difficile immaginare il contrario.

In questo caso, le lamentele anti-woke non sono meno di una nicchia come le richieste di giochi woke stessi come Dustborn, come si stava dicendo in queste pagine.
Qualche riserva io sinceramente ce l'ho. Probabilmente venderà visto il nome dello sviluppatore che c'è dietro, ma venderà quanto vorrebbe sony? Poi boh, magari sarà il gioco della madonna, il tempo ce lo dirà. Il fatto che sia esclusiva può essere un'arma a doppio taglio comunque e anche il fatto che sia di sony può esserlo secondo me :asd: mai sottovalutare gli estremi, sia da una parte che dall'altra.
 
Conta anche la presentazione.
Trevor fu presentato in un modo "figo", nonostante il suo aspetto trasandato e bruttino colpiva in positivo l'occhio.
Franklin, personaggio complessivamente superiore nel trio di GTA5, viene visto un po'come una basic bitch.

Prendiamo anche Geralt, che è passato dall'essere esteticamente cosìcosì in TW1 (perchè il Geralt del Bretellone non è un modello) ai modelli del 2 e soprattutto del 3, che è statuario come un modello.
Ed in quella fan fiction di Netflix, Cavill lo interpreta e poi il fratello di Thor sicuramente due attori che vengono ricordati più perchè sono dei fighi, più che per la loro capacità.

I nani in mutande (CIT.Colosso di molteplici forum di wrestling) non colpiscono l'occhio poco abituato a quel carrozzone, Cody Rhodes o Roman Reigns sì...mutatis mutandis vedi Bayley e cambi canale, vedi Jade Cargill e ci rimane di stucco
Questo ok, però parli appunto di presentazione, cioè mi sembra che stai andando oltre la mera estetica. Se parliamo di presentazione di Jordan dobbiamo parlare di ciò che dice e fa nel trailer, non solo del suo aspetto esteriore. Ed in quel caso sì, non è che si sia visto granché oltre l'attitudine un po' sassy (a parte forse una breccia su qualcosa a 3:12).
 
Per Control ed Horizon Zero Dawn ho letto molteplici volte che le protagoniste sono orrende a vedersi :asd:

Jesse Faden "orrenda" non ha alcun senso.
Nel mondo reale sarebbe considerata una bella donna.
Anzi, senza "sarebbe", lo è perché c'è letteralmente una attrice dietro.

Aloy è un pò più mascolina, però non è che stiamo parlando di un pugno in un occhio, non è qualcosa di ATTIVAMENTE brutto.
E' pure una mezza selvaggia, il design è in linea e ben realizzato per quello che è il personaggio.

Che i videogiocatori siano abituati un pò male sotto questo punto di vista è vero.
I personaggi sono semplicemente diventati un pò più reali rispetto che al passato, non tutte possono avere l'aspetto di una idol giapponese in porcellana, perchè semplicemente non è così il mondo reale.

Selene di Returnal non appaga l'occhio da uomo bianco, ma Returnal è un cazzo di capolavoro senza tempo, quindi pertanto è come vedere Bryan Danielson/Daniel Bryan contro Morishima in RoH in cui si sono uccisi malamente e sono stati dei match assurdi.

Bellissimo paragone lmao
 
Jesse Faden "orrenda" non ha alcun senso.
Nel mondo reale sarebbe considerata una bella donna.
Anzi, senza "sarebbe", lo è perché c'è letteralmente una attrice dietro.

Aloy è un pò più mascolina, però non è che stiamo parlando di un pugno in un occhio, non è qualcosa di ATTIVAMENTE brutto.
E' pure una mezza selvaggia, il design è in linea e ben realizzato per quello che è il personaggio.

Che i videogiocatori siano abituati un pò male sotto questo punto di vista è vero.
I personaggi sono semplicemente diventati un pò più reali rispetto che al passato, non tutte possono avere l'aspetto di una idol giapponese in porcellana, perchè semplicemente non è così il mondo reale.

Horizon-Forbidden-West-Aloy-Mocap.jpg


non smetterò mai di ripeterlo, chi giudica aloy brutta dovrebbe prima di tutto farci vedere una foto della sua fidanzata.
semplicemente la gente su internet ha perso totalmente il senso della misura
 
Selene di Returnal non appaga l'occhio da uomo bianco, ma Returnal è un cazzo di capolavoro senza tempo, quindi pertanto è come vedere Bryan Danielson/Daniel Bryan contro Morishima in RoH in cui si sono uccisi malamente e sono stati dei match assurdi.
Pensavo proprio anche a lei infatti e non mi sembra ci siano state lamentele sull'estetica, ma in quel caso era un montaggio che si scuciva decisamente di più sul personaggio e sul contesto dal suo annuncio. Forse una differenza è questa, perché parliamo di reazione al primo trailer, non di un giudizio dopo averlo giocato.
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Jesse Faden "orrenda" non ha alcun senso.
Nel mondo reale sarebbe considerata una bella donna.
Anzi, senza "sarebbe", lo è perché c'è letteralmente una attrice dietro.

Aloy è un pò più mascolina, però non è che stiamo parlando di un pugno in un occhio, non è qualcosa di ATTIVAMENTE brutto.
E' pure una mezza selvaggia, il design è in linea e ben realizzato per quello che è il personaggio.

Che i videogiocatori siano abituati un pò male sotto questo punto di vista è vero.
I personaggi sono semplicemente diventati un pò più reali rispetto che al passato, non tutte possono avere l'aspetto di una idol giapponese in porcellana, perchè semplicemente non è così il mondo reale.



Bellissimo paragone lmao
A me esteticamente parlando non piace particolarmente né l'una né l'altra (ma nemmeno le ritengo brutte) e condivido il discorso. Aloy dalla sua ha la chioma
 
Ultima modifica:
Questo ok, però parli appunto di presentazione, cioè mi sembra che stai andando oltre la mera estetica. Se parliamo di presentazione di Jordan dobbiamo parlare di ciò che dice e fa nel trailer, non solo del suo aspetto esteriore. Ed in quel caso sì, non è che si sia visto granché oltre l'attitudine un po' sassy (a parte forse una breccia su qualcosa a 3:12).
Ecco sì, sono partito per la tangente con la questione della presentazione :asd:
Però, per appunto il trailer non mi fa gridare al miracolo, la protagonista ha quell'attitude orribile da schiaffi in faccia, bella l'estetica generale del gioco (molto da MTV degli albori, analogico ma futuristico), ma sostanzialmente si puntano le chips sul fatto che sia un gioco ND.

Diciamo che nella regola del "cool" aspetto, presentazione, stile sono fondamentali :asd:

Pensavo proprio anche a lei infatti e non mi sembra ci siano state lamentele sull'estetica, ma in quel caso era un montaggio che si scuciva decisamente di più sul personaggio dal suo annuncio. Forse una differenza è questa, perché parliamo di reazione al primo trailer, non di un giudizio dopo averlo giocato.
Ora, la memoria è fallace, ma di Selene non mi ricordo neanche io un odio per il suo aspetto. Sicuramente qualche persona si ricorderà meglio di me.

Bellissimo paragone lmao
Giusto per fare vedere chi sono i due fighini

Ah ed in questo match Morishima involontariamente distacca la retina di Danielson e lui va avanti per altri 20 minuti a non vederci una fava da un occhio <3
 
In linea teorica vedo la similitudine della dinamica con la descrizione teorica che hai fatto dei personaggi marionette, sì (ma starei aspettando ancora degli esempi concreti da qualche pagina e non vuole essere una provocazione :asd:).
A parte quel "futili", nella teoria sono d'accordo con te su questa parte. Ma nella pratica quali sono gli esempi in cui il personaggio è una marionetta al mero servizio del suo ipotetico "token" (tralasciando magari Dustborn)? Questo rapporto causa-conseguenza è applicabile per esempio a Veilguard? Chiedo a chi l'ha giocato o ci sta giocando.

E ripeto, magari dipende anche da come opera il singolo sensitivity reader e dai confini dei suoi poteri decisionali. Welsh (Trainspotting e non esattamente un campione del politicamente corretto) ha collaborato con una di queste figure (persona trans) durante la scrittura del suo ultimo thriller, che tratta anche di persone trans.

Riporto le sue parole successive all'esperienza:

«Inizialmente ero ostile a questa pratica, la consideravo una forma di censura», ha raccontato Welsh: «Tuttavia la mia esperienza è stata molto positiva. Il lettore mi è stato di sostegno in quello che stavo cercando di fare; equilibrato, ha meditato su ciò che mi ha detto ed è stato chiarificatore. Il libro è venuto molto meglio di conseguenza».

Welsh si è bevuto il cervello? È giusto fare di tutta l'erba un fascio quando si parla di queste nuove figure (benché il nome stesso sembri un po' saccente/pretenzioso)?
Futili è inerente all'inutilità di appiccicare delle bandierine con un etichetta sopra dei personaggi altrimenti vacui e svilenti.

Per Welsh assolutamente, da prendere in considerazione la sua esperienza. Ma, in quanto scrittore, quello di sentire delle campane lo puoi fare a priori, io posso rivolgermi a chi voglio per avere dei consigli e/o consulti (pensa ad un contesto storico, banalmente) e potrei contattare una qualunque associazione che tratta la transessualità, banalmente. La campana problematica rimane nel ruolo ambiguo di una specifica figura professionale che ha una non meglio precisata specializzazione nel dover (ri)leggere opere altrui, sotto una chiave che ha il forte rischio di essere ideologizzata nel contesto in cui nasce. Insomma, la sola esperienza positiva di Welsh (o di chiunque altro) non sposta i fortissimi dubbi su figure del genere, in ambito professionale.

Sul primo punto, gli esempi pensavo fossero ovvi nei prodotti di massa che spaziano dal portfolio Disney/Marvel degli ultimi anni alle infinite merdate della Netflix, come ovvi esempi di utilizzo svilente di etichette ad uso e consumo di bassa rappresentazione sterile (potrei estendere la cosa a determinati fumetti, per dire). Dustborn è nei videogiochi in realtà è un esempio perfetto (perché tralasciarlo? :asd: ) proprio nella sua rappresentazione 1:1 di questo modus operandi. Io consiglio sinceramente a tutti di farsi almeno due ore e di chiedere il reso, fidatevi che è uno studio interessantissimo sul tema. Veilguard l'ho visto a pezzi dalla mia compagna, non posso parlare dei personaggi (mi sembrano una merda per onestà intellettuale, ma ehi) fino in fondo ma sicuramente posso parlarti dell'utilizzo di un linguaggio iper positivo che ammazza tantissimo il tono e svilisce tutto il fluire dello scambio di battute, tremendo da quel punto di vista. Adesso farò incazzare tante altre persone, ma rimanendo in una narrativa di stampo "ditino alzato" atta a presentare una spicciola moraletta banalizzante e povera di sostanza (ma con tanto tanto intento didascalico), ho denotato l'abisso che separa due film "femministi" (passa il termine generico) visti negli ultimi anni: Ho trovato il recente "The Substance" una sottile ed intelligente riflessione, ho trovato "Barbie" 'na monnezzona che crolla sotto il suo spicciolo intento provocatorio, didascalico e scioccamente schierato.

Ma andando al sodo, per quel che concerne i personaggi, trovo sempre svilente concentrare l'essenza in delle caratteristiche a compartimenti stagni svuotandolo di tutta l'anima che una buona scrittura può dare. La trovo una morte intellettuale e abbassa di tantissimo l'esigenza di chi fruisce, portando come standard quello di immedesimarsi solo tramite rappresentazione ad etichette e dove queste ultime divengono l'unico interesse di chi produce tali opere. Una roba che, tra l'altro, paradossalmente enfatizza la ghettizzazione. Poveri tutti quegli stronzi bimbetti che sono rimasti scioccati dall'inizio di Bambi, dovevano essere strani forti per riuscire ad immedesimarsi in un cerbiatto. Cioè, immagina, immedesimarsi in un cerbiatto. Follia.
 
Ultima modifica:
Ma qui come stai usando il termine propaganda? Mistificazione della realtà? Mero tentativo di convincere qualcuno di qualcosa (che però potrebbe anche essere una cosa giusta), però magari in maniera eccessivamente didascalica/da lezioncina morale grossolana senza alcuno sforzo di usare strumenti narrativi più sottili ed eleganti? Tentativo di far riflettere su qualcosa? Perché già solo queste sono tre cose diverse.
La seconda. :sisi:
 
Ma qui come stai usando il termine propaganda? Mistificazione della realtà? Mero tentativo di convincere qualcuno di qualcosa (che però potrebbe anche essere una cosa giusta), però magari in maniera eccessivamente didascalica/da lezioncina morale grossolana senza alcuno sforzo di usare strumenti narrativi più sottili ed eleganti? Tentativo di far riflettere su qualcosa? Perché già solo queste sono tre cose diverse.
La propaganda deve essere fatta bene, Kubrick alla fotografia, Scorsese regia e Tarantino sceneggiatura, altrimenti è woke. Solo le storie etero hanno il diritto di fare cacare narrativamente, le storie lgbt o sono fatte bene o piangiamo per il woke
 
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