Ufficiale Spazio Cineforum | Film della settimana: "Madre" (diretto da Bong Joon-ho)

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American graffiti uno dei film della vita per me, coming of age di rara perfezione da un'epoca in cui il coming of age non era ancora un genere codificato. Unico neo volendo l'anagrafe che tradisce alcuni attori abbastanza palesemente non liceali, per il resto solo amore.

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Lo recupero domani che ho avuto un po' di impegni :sisi:
 
bellissima iniziativa, al prossimo giro parteciperò di sicuro :gab:
 
Recuperato American Graffiti. Devo essere sincero non mi è piaciuto tanto.
Quello che ho gradito è stata la rappresentazione degli anni '60 che mi hanno sempre affascinato e la soundtrack.
Ma per il resto i personaggi non li ho proprio tollerati, non capisco se la gioventù americana delle'epoca era veramente così spocchiosa e stronzà oppure è un clichè :asd: Ho giusto fatto il tifo per Terry, gli altri li ho trovati fastidiosi e idioti. Nonostante ci siano state alcune scene belle, i racconti ambientati in una sola notte non mi fanno impazzire (infatti The Warriors mi deluse), preferisco una storia raccontata nel corso del tempo che dia più spazio ai personaggi. La sensazione di nostalgia che speravo di trovare in questo film non c'è stata proprio, peccato.
 
Per me vedere American Graffiti è stato "strano". Molto probabilmente perchè è il primo film che ho visto di Lucas al di fuori di Guerre Stellari ed Indiana Jones.

Non c'è niente fuori posto: la Radio che trasmette surf rock, ballate e chi più ne metta; il Drive-in, Bulli, Secchioni, Cheerleaders, ballo della scuola, Muscle-Car, il tutto in una piccola cittadina dove le facce ed i luoghi sono sempre quelli e molto probabilmente questo per alcuni alimenta la voglia di evadere, per altri invece il senso di appartenenza e l'attaccamento.

Non mi ha trasmesso nulla di nuovo rispetto a qualsiasi altra pellicola ambientata in quella che ritengo un'epoca affascinante.

Molto probabilmente questo film rappresenta il capostipite dei teen-drama/comedy che saranno, da Happy Days fino a The O.C. (scusate ma io sono arrivato fino a questo), una sorta di episodio pilota.

Lucas ha voluto raccontare quattro vicende di cui due ho trovato veramente brillanti e due un po' meh.
Riporto sotto spoiler in ordine di gradimento (in realtà le prime due le ritengo a pari merito):

1 Curt che si imbatte nei temibili Pharaohs mentre è alla ricerca di una "misteriosa" bionda;
2 Terry che utilizza l'auto prestata da Steve per conquistare ragazze;
3 Milner sempre in giro col suo bolide, evitando di perdere il primato di ragazzo più veloce della città, con l'ultimo arrivato che si scoprirà essere il pilota del Millenium Falcon nonchè rinomato professore di archeologia;
4 Steve deciso a partire per il college ma che deve fare anche i conti con la fine della relazione con la propria ragazza Laurie;
Post automatically merged:

Ho giusto fatto il tifo per Terry
Siamo tutti un po' Terry in fin dei conti :sadfrog:
 
Uno dei tratti che trovo particolarmente affascinante è l'affresco generazionale, declinato come un coming of age, e la rappresentazione di un'America che verrà letteralmente sconvolta pochi mesi dopo la notte di bagordi e fratellanza che Lucas ci propone. L'assassinio Kennedy, la guerra in Vietnam e l'escalation della violenza razziale avrebbero inequivocabilmente devastato l'America dei baby boomer, e i protagonisti del film si trovano proprio in mezzo a questi enormi cambiamenti, li subodorano ma non riescono ancora a vederli.
Per il resto, per me rimane sempre un grande film di cazzeggio, con un ritmo perfetto e una commedia un po' cheesy ma non da diventare fastidiosa.
 
L'avevo visto tanti anni fa ma non mi ricordavo quasi nulla, e dopo averlo visto oggi, non sono così sicuro di averlo visto tutto all'epoca.
Veramente una commedia di formazione gradevolissima, personaggi simpatici, atmosfera anni 50-60' favolosa, sceneggiatura divertente seppur classica nella sua narrazione e per i punti di trama. Colonna sonora retrò magnetica e leggendaria. Fotografia straordinaria, tecnicamente è veramente un gioiello questo film.
L'ho adorato davvero :D
 
Visto, finalmente, American Graffiti (in colpevole ritardo, mi dispiace, ma sto passando un periodo non proprio bellissimo).
Mi è piaciuto un bel po, coming of age che possiede quell'inimitabile fascino all'americana che mi fa sempre stare col sorriso sulle labbra, mi ha ricordato tantissimo quella perla di Dazed and Confused di Linklater (e sono piuttosto sicuro che quest'ultimo si sia palesemente ispirato al film di Lucas). Mi è piaciuto molto anche il fatto che
il film non stabilisca una direzione univoca per i suoi protagonisti. Ognuno affronta i suoi percorsi di vita secondo le proprie esigenze e aspirazioni, c'è chi è titubante ma decide lo stesso di partire per mettersi in gioco e chi punta in alto ma decide di restare per non perdere qualcosa d'importante.
Ora che l'ho visto sono rattristato dal fatto che Lucas praticamente non vuole più dirigere niente. Capisco che dopo la trilogia prequel è rimasto piuttosto scottato, ma è un peccato perdere un talento del genere.

Inoltre, visto che Chungking Express l'ho visto recentemente, posto direttamente le mie impressioni dal thread sull'ultimo film visto:
Anche questo mi è piaciuto, ma non mi ha entusiasmato. Fotografia pazzesca e bellissime musiche, però, mentre la prima storia mi è piaciuta, la seconda, eccetto il finale, non mi ha detto molto, anzi certi atteggiamenti dei due mi sono anche sembrati insensati e probabilmente anche per questo mi ha coinvolto decisamente di meno.
 
Chiedo scusa per il gravissimo ritardo ma tra postlaurea ed Elden Ring ho dimenticato di postare un commento.

Erano anni che lo volevo rivedere e finalmente ci sono riuscito un paio di giorni fa.
È un film che rappresenta una generazione e non solo la generazione americana del boom economico nel ventennio post seconda guerra mondiale ma rappresenta gran parte delle generazioni mondiali post WWII inondate dalla cultura pop statunitense, europee o meno che fossero. Rappresenta la cultura pop americana che li ha resi famosi nel mondo e che possiamo ritrovare anche da noi tanto dell'influenza espressa, per esempio bella canzone "tu vuò fa' l'americano" di Carosone: tra Whisky e soda, rock and roll, boogie, sigarette Camel fumate palesemente da Milner, capigliature brillantinate e coca cola, nonché drive in, panini con patatine da fast food e frappé con gelato alla vaniglia da 5$ (si caro Quentin).
È una film che esprime un'icona di una delle più influenti generazioni socio-economiche mai esistite a livello globale, ripresa anche in Greese, Ritorno al futuro e tanto inseguita e riprodotta da Tarantino, non solo in Pulp Fiction.
Io ho una passione per questo genere di film e per film che si svolgono in una notte sola (non me ne volere Gianpi :asd:), nonché di tutte quei film che riprendono strade notturne popolate e inondate da luci di led.
La trama racconta di un gruppo di ragazzi amici per la pelle in procinto di partire, due di loro, per il college, abbandonando tutto quello che conoscevano fino a quel momento e andando incontro, in maniera molto timorosa e scettica, non solo al proprio futuro, ma anche alla propria crescita. Dall'altro lato abbiamo gli altri membri del gruppo costretti a rimanere perchè più fannulloni, quindi senza possibilità di partire in assenza di borse di studio, o meno invogliati o, semplicemente, con meno aspettative. Tutto ciò si svolge in una notte di un fine settimana, tra corse di auto truccato, tentativi di approccio tra ragazzi adolescenti, alcol, bravate e scazzottate.
Il film rimane pulitissimo nella fotografia, che ho apprezzato molto (di nuovo), da questo punto di vista è invecchiato bemissimo, pulito come pochi film di quel periodo.
Lucas è tanto anche senza Guerre Stellari, si, non Star Wars, ma guerre stellari, per come venne conosciuto nel nostro paese verso la fine dei '70. È qualcuno che non deve per forza dipendere da uno dei franchise più importanti della storia del cinema, e non solo, ma è e ha dato tanto e questo gioiello ne è la riprova, così come la scrittura a 4 mani del soggetto di Indiana Johnes insieme all'amico storico Spielberg.
America Graffiti è un'incona indelebile di una generazione e di un regista che è molto altro rispetto alla fantascienza Herbertiana che ha ripreso, modificato ed adattato al grande schermo.

7.5
 
Ultima modifica:
Sono molto curioso di sentire i vostri pareri su Hong Kong Express :asd:

Per me è un film fondamentale, girato in fretta e furia in due mesi da Wong Kar-wai perchè si stava "annoiando" a montare il suo precedente lavoro, e questa urgenza si riflette assolutamente nella natura del film, dal girato alla scrittura dei personaggi, che riescono ad essere frenetici e cinetici anche nei momenti di apparente stallo, quando dovrebbero essere pazienti e invece sono mossi da una forza quasi incontrollabile.
Un film enorme, che dice tantissimo pur essendo incentrato sull'aspetto visivo, sull'uso del rosso (:predicatore:) e sui tagli di macchina quasi da videoclip. Una riflessione sulla necessità di amare più che sull'amore in senso lato, declinata in due tempi uno più dolce dell'altro. Cast eccezione, con Takeshi Kaneshiro, Tony Leung e Brigitte Lin sugli scudi. Una colonna sonora magistrale, che è parte integrante della fantastica estetica del film. Vi sfido a non avere California Dreaming in testa una volta conclusa la visione :asd:

Per me è un film estremamente personale che ho cercato di viverlo il più possibile. Tanti anni fa ormai ho avuto la possiblità di stare per un po' ad Hong Kong, e sebbene avesse una pessima reputazione e io fossi sostanzialmente un ragazzino scemo, mi son buttato in Nathan Road e ho deciso di passare qualche notte nelle labirintiche Chungking Mansion in cui è ambientato il film. E vi posso garantire che ho ritrovato esattamente la stessa atmosfera rappresentata nel film, nel bene e nel male :asd:

Insomma, sebbene In the Mood of Love sia la sua opera più compiuta e famosa, io avrò sempre un debole per questo film e non riuscirò mai a non consigliarlo a chiunque.
 
Ho visto Hong Kong Express (Chungking Express), film molto gradevole, con guizzi davvero belli e toccanti e con personaggi interessanti e ai quali ci si affeziona. il primo episodio onestamente non mi ha fatto impazzire, pur avendo personaggi e temi interessanti, l'essere persi/abbandonati, mi è sembrato vagare nel nulla per poi finire improvvisamente, senza conclusione e senza perché, forse per mantenere un certo fascino dell'ignoto, però non è una scelta che mi ha fatto impazzire. Inoltre nella prima parte la colonna sonora l'ho trovata discutibile, e alcune scelte per la fotografia non mi son piaciute, troppe sfocature e sbarellamenti di camera per simulare frenesia, virtuosismi poco riusciti a mio avviso. Comunque personaggi molto interessanti.
Molto bello invece l'episodio finale, una storia d'amore davvero tenera e divertente, con l'immortale California Dreaming che rimbomba sulla follia di un inseguimento e controinseguimento bizzarro, con una strana cover cinese di "Dreams" dei Cranberries a confezionare questa delizia narrativa.
Un film insomma non perfetto, ma che beneficia di una seconda parte bellissima.
 
A me Hong Kong Express non è piaciuto più di tanto.
Entrambe le storie non mi hanno suscitato interesse ed empatia (sia per i personaggi, che per la storia in sè) e soprattutto avrei preferito un montaggio alternato delle due storie come in Fallen Angels. Forse è proprio a causa di quest'ultimo che non mi èpaciuto HKE perchè lo ritengo nettamente superiore in tutto: trama, sceneggiatura, fotografia, regia, soundtrack. Mi ero anche fatto aspettative belle alte su HKE, ritenuto uno dei film migliori di Wong Kar-wai, ma alla fine, ad essere sincero, l'ho terminato con molta fatica. Dopo la visione di HKE (che vi sia piaciuto o no) vi consiglio assolutamente di vedere Fallen Angels che è nato proprio da scene scartate del primo.
 
Nuovo sondaggio aperto!!! Votate ragazzi! :superhype:

Ho votato per Madre perché adoro Bong Joon-ho ma questo è un film che ancora mi manca, e ho votato Il ladro di orchidee perché non lo conosco.
"Barton Fink" e "The Machinist" li ho proposti io quindi mi sembrava sbagliato votarli :asd: Il primo è un capolavoro assurdo, il secondo è un grandissimo cult con un Christian Bale inarrivabile. Votateli mi raccomando :iwanzw:
"The Goodfellas" mi piacerebbe rivederlo però preferisco dare la priorità a film che non ho ancora visto.
"L'odio" l'ho visto più di 10 anni fa e non mi fece impazzire, però chissà, probabilmente cambierei idea rivedendolo.
"Chicago" lo trovai carino ma niente di più, "Suspiria" l'ho visto di recente e mi piacque, ma non da rivederlo.
I film di Dario Argento in generale sono sicuramente affascinanti per la compisizione delle immagini, soprattutto per l'uso di certi colori e per le sue atmosfere da thriller b-movie all'italiana, ma personalmente, e lo dico come opinione personale, mi paiono un po' sopravvalutati, in particolare perché la storia, i personaggi ed i dialoghi li trovo banali e piatti. In attesa che Gouki mi offenda pesantemente :predicatore:
 
Eh quì è una bella battaglia perchè non ne ho visto manco uno se non The Goodfellas. :dsax:
 
Nuovo sondaggio aperto!!! Votate ragazzi! :superhype:

Ho votato per Madre perché adoro Bong Joon-ho ma questo è un film che ancora mi manca, e ho votato Il ladro di orchidee perché non lo conosco.
"Barton Fink" e "The Machinist" li ho proposti io quindi mi sembrava sbagliato votarli :asd: Il primo è un capolavoro assurdo, il secondo è un grandissimo cult con un Christian Bale inarrivabile. Votateli mi raccomando :iwanzw:
"The Goodfellas" mi piacerebbe rivederlo però preferisco dare la priorità a film che non ho ancora visto.
"L'odio" l'ho visto più di 10 anni fa e non mi fece impazzire, però chissà, probabilmente cambierei idea rivedendolo.
"Chicago" lo trovai carino ma niente di più, "Suspiria" l'ho visto di recente e mi piacque, ma non da rivederlo.
I film di Dario Argento in generale sono sicuramente affascinanti per la compisizione delle immagini, soprattutto per l'uso di certi colori e per le sue atmosfere da thriller b-movie all'italiana, ma personalmente, e lo dico come opinione personale, mi paiono un po' sopravvalutati, in particolare perché la storia, i personaggi ed i dialoghi li trovo banali e piatti. In attesa che Gouki mi offenda pesantemente :predicatore:
Chissà chi ha proposto i due film che hai votato :rivet: Preciso che Il ladro di orchidee è dell'accoppiata Charlie Kaufman e Spike Jonze :ahsisi:

Io ho votato Barton Fink perchè non lo conoscevo e mi ha incuriosito molto e Suspiria perchè ce l'ho in lista da molto tempo e vorrei poi anche vedere il remake di Guadagnino.
 
Ho guardato i trailer ma non mi sono stati molto d’aiuto nella scelta perché mi sembrano tutti abbastanza interessanti. Alla fine ho optato per L’Odio e Il ladro di Orchidee. Se ci fosse stata la terza opzione, avrei scelto Barton Fink :sisi:
 
Ultima modifica:
Per chi non lo avesse ancora fatto si può ancora votare!
 
Ho votato Barton Fink perché i Coen sono una garanzia, plus non l'ho mai visto e La haine perché ne ho sentito parlare molto bene :sisi:
 
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