Veramente hanno creato una Visual Novel davvero ben fatta. Ogni personaggio ben caratterizzato, con il propria personalità pittoresca e background, sopratutto il protagonista, ma ne riparleremo dopo. Per la prima volta, ho visto come ''Funziona'' una macchina del tempo, la fatidica macchina che anche qui nella realtà molti si fanno domande su come controllare il fatidico rapporto dello Spazio-Tempo. Incredibile che un semplice ''Scienziato Pazzo'' sia riuscito nell'intento, e incredibile che da questo evento è nato il SERN, e incredibile quello che succede dopo la morte paradossalmente creata di Mayuri. Devo dire che ogni puntata vista la seguivo con molta attenzione, non provavo questa sensazione dai tempi di Mirai Nikki nelle fasi finali, molto psicologica, cosa che apprezzo molto e altrettante serie non danno. Un altro fattore che mi ha spinto a pensare il ''Cazzò, che serie!'' e proprio il cambiamento emotivo/psicologico di Okabe. Nella prima parte avevamo un Okabe che ne sparava di minghiate che pensava soltanto alla ''Organizzazione'' //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif. Dopo la morte della sua amica, non ha fatto altro che trovare il modo di sventare il triste fatto. Abbiamo un Okabe totalmente differente, non pensavo che avrebbe avuto la forza di fare quello che ha fatto. Vi rendete conto di quanti salti temporali ha fatto? Vi rendete conto che ritornato passo dopo passo nella linea temporale originale e mettere le cose come stanno, come dovevano andare, il tutto è iniziato per...gioco. Mi ha fatto sorridere quando il suo ''IO'' futuro gli ha insegnato come ingannare il destino, su come salvare Makisu senza che alterasse la storia. Veramente un personaggio profondo, carismatico e imprevedibile, imprevedibile perché ogni volta che saltava in un mondo divergente (Tales of Xillia 2 ecco da dove ha ''Copiato''

) è riuscito a far innamorare Makisu e il finale mi ha davvero emozionato...
''Allora chiudi gli occhi''
Credo che comprerò quel capitolo che uscirà su Ps Vita e voglio citare una frase di un grande personaggio che appartiene ad une delle saghe più belle mai fatte.
''La storia ha orrore dei paradossi.''