Ho sottovalutato quest'opera.
Premetto, non che sia un capolavoro o chissà che, ma si fa leggere bene.
La prima parte era al di sotto della mediocrità, salvo poi riprendersi con la seconda.
La storia è stata trattata troppo frettolosamente, visto che la trama iniziale avrebbe potuto essere rappresentata in un modo più ampio.
Nonostante oggettivamente il secondo volume sarebbe dovuto essere più complicato, visto il continuo spostarsi di "dimensione", se così vogliamo dire, i flashback sono stati rappresentati in modo più semplice.
Alcune cose sono abbastanza complicate da capire, tipo il collegamento tra siccità nella realtà e pioggia nel sogno.
Il collegamento tra le due dimensioni è troppo distante, quando in realtà avrebbe dovuto essere molto meno marcato, quasi a non distinguere l'una dall'altra.
Mi è piaciuta molto la parte finale, quella della nonna, quando all'improvviso si contraddice chiedendo di Sumio.
Quasi a dare un fondo di verità alla pazzia, che ha fondamenta nei ricordi e nel dolore.
La caratterizzazione non mi è piaciuta proprio, anche perché in due volumi non è che si possa caratterizzare granché.
Anche il tratto, onestamente, lascia a desiderare.
Da una parte i lineamenti dei personaggi sono tutti troppo simili, e in una storia con poche comparse è una pecca grave.
Dall'altra, come voce fuori dal coro, dico che neanche i fondali mi hanno attirato più di tanto.
Il tratto è molto sporco e, in certi punti, mi sembra quasi abbozzato, scarabocchiato.
Ho visto sfondi migliori.
A parte qualche tavola, tipo le varie inquadrature del bacino idrico.
Un volume che tuttavia mi è piaciuto abbastanza, ma che avrebbe potuto dare di più.
Voto 6,5
NOTA: L'edizione dei volumi è sicuramente migliore di quelle della Planet //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
