Ufficiale Terremoto

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ufficiale
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dove vivo io è zona GIALLA non zona ROSSAvivo sul mare

e il pericolo è solo vulcanico

io dal 1991 al 2016 non ho vissuto un terremoto dove sono stato fuori nelle tendopoli come quelli dell'umbria dell'abruzzo e questi di oggi

aggiungo che il colore della zona indica la possibilità di terremoti

ma di quale natura? Non ci sono faglie come quelle del matese o dell'emilia

se ci sono terremoti provengono da lontano non direttamente dal posto

per fortuna a 25 anni non mi sono visto vedere ancora crollare la casa addosso
Quindi? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Non mi pareva un post del tipo " te di dove sei" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif io sto nella zona grigia, non per questo dovrei fregarmene il ***** degli altri che vivono in zone a rischio. I tuoi discorsi non hanno senso. QUa nessuno ti vieta di scrivere, semplicemente quello che scrivi è "sbagliato". Scrivere "va beh non dico più niente tanto i problemi da me non ce ne sono, sono nelle zone rosse quindi chissene" è molto maturo come comportamento.

Indica il livello di pericolosità il colore della zona. Hai letto almeno la legenda? C'è scritto: livello di pericolosità.

 
cosa facciamo ?? dopo la certificazione energetica facciamo la certificazione antisismica ? paghi in base alla classe di sicurezza della casa ? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
di che anno è la tua //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ? dove abiti ? sei sicuro che la tua sia messa meglio di altre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ?

- - - Aggiornato - - -

considera che lo stato (dopo i fatti emiliani) ha deciso di semplificare tutto e dichiarare tutta l'italia a rischio sismico (molte zone 4 erano considerate non a rischio)

- - - Aggiornato - - -

già abbiamo quelli che vogliono cambiare il cesso e pretendono di entrare nella detrazione del 50% ... ci mancano quelli che si inventano lo sgravio per gli interventi di adeguamento sismico //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

io dopo i terremoti in trentino o lo sciame sismico del 2008 a pavia o del 2001 a asti farei sismico anche il nord soprattutto per il fatto

che il terreno è argilloso

io non uso la mappa antisismica

uso le statistiche dei terremoti

https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoti_in_Italia_nel_XXI_secolo#Anni_2000

guarda dal 2000 al 2010 quanti terremoti ci sono stati in Campania e quanti nel resto d'Italia

non voglio essere 'nzist anzi se devo scrivere sempre le stesse cose evito altri post

 
Altra scossa poco fa, 4.9, sono venuti giù altri palazzi ad Amatrice e il campanile si sta spaccando.... :morris82::morris82:

E intanti iniziano già i primi sciacallaggi...... :facepalm:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Bisogna capire che un conto è intervenire su un edificio disabitato (a causa di danni riportati post-terremoto), ed un altro è intervenire su un edificio attualmente abitato da uno o più nuclei familiari. Anche se ristrutturare "costa meno" che ricostruire, ci sono altri parametri che devono essere presi in considerazione per determinare la fattibilità complessiva di un intervento per rendere sicuro un edificio dal punto di vista antisismico.
Guarda, in Abruzzo nelle zone del cratere sismico hanno restaurato sia case dichiarate inagibili e ovviamente disabitate sia case in buone condizioni ma con lievi danneggiamenti (che però crollerebbero al primo terremoto serio in zona, e in certe regioni è solo questione di tempo). E sinceramente non ho visto nessun cittadino opporre resistenza e lamentarsi, visto che lo stato ti rifà nuova la casa a gratis //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ovviamente questa non è la soluzione definitiva al problema, è solo una precauzione per rinforzare edifici antichi ed evitare che alla prima scossa forte crollino tutti come ad Amatrice. Sinceramente non riesco ad immaginare una soluzione migliore per un territorio come l'Italia, in cui il patrimonio storico e artistico in molte zone è diventato l'unica concreta forma di sostentamento.

 
ma consolidare un fabbricato con quelle caratteristiche non ti da la garanzia che possa stare in piedi a fronte di eventi di questo tipo ... parliamo sempre di edifici in pietra ...
Mai messo in discussione. Ciò che volevo sottolineare era la fattibilità delle ricostruzioni paragonata a quella delle ristrutturazioni.

 
Guarda, in Abruzzo nelle zone del cratere sismico hanno restaurato sia case dichiarate inagibili e ovviamente disabitate sia case in buone condizioni ma con lievi danneggiamenti (che però crollerebbero al primo terremoto serio in zona, e in certe regioni è solo questione di tempo). E sinceramente non ho visto nessun cittadino opporre resistenza e lamentarsi, visto che lo stato ti rifà nuova la casa a gratis //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ovviamente questa non è la soluzione definitiva al problema, è solo una precauzione per rinforzare edifici antichi ed evitare che alla prima scossa forte crollino tutti come ad Amatrice. Sinceramente non riesco ad immaginare una soluzione migliore per un territorio come l'Italia, in cui il patrimonio storico e artistico in molte zone è diventato l'unica concreta forma di sostentamento.


la zona del matese è una delle più sismiche in Italia

e pure molte case a caserta e in provincia sono tutte villette a piano terra o palazzi moderni

significa che in alcune zone c'è una politica seria

altro che patrimonio

oppure nel cilento dove città come Agropoli sono state ammodernate e in caso di terremoto crollerebbe solo la parte antica della città dove non vi abita più nessuno

 
guarda dal 2000 al 2010 quanti terremoti ci sono stati in Campania e quanti nel resto d'Italia
Considerare solo 10 anni per dire se una zona è sismica o meno è proprio da ignoranti.

Toh: https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoti_in_Italia_nel_XX_secolo

Sottlineo:

23 novembre 1980 Irpinia e Basilicata 6,9 Richter X/XI Mercalli Dopo la Seconda guerra mondiale, il più terribile terremoto in Italia, con una durata della scossa eccezionale: 90 secondi. Furono devastate diverse zone tra la Campania e la Basilicata, con danni ingentissimi, soprattutto nell'area dell'Irpinia. Vennero distrutti numerosi paesi. A Napoli, nel quartiere di Poggioreale, crolla un palazzo di diversi piani, provocando 52 morti. Danni ingenti nelle province di Avellino, Salerno, Benevento, Matera e Potenza. 8.000 i feriti e 250.000 senzatetto. Morti: 2.914
Più info: https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_dell%27Irpinia_del_1980

Non è che se l'epicentro non si trova sotto Napoli, allora Napoli è una zona al sicuro dai terremoti eh //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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la zona del matese è una delle più sismiche in Italiae pure molte case a caserta e in provincia sono tutte villette a piano terra o palazzi moderni

significa che in alcune zone c'è una politica seria

altro che patrimonio

oppure nel cilento dove città come Agropoli sono state ammodernate e in caso di terremoto crollerebbe solo la parte antica della città dove non vi abita più nessuno
Perchè giustamente l'edilizia nel casertano va presa come esempio positivo a livello nazionale:rickds:

 
Altra scossa poco fa, 4.9, sono venuti giù altri palazzi ad Amatrice e il campanile si sta spaccando.... :morris82::morris82:E intanti iniziano già i primi sciacallaggi...... :facepalm:
quelli dovrebbero rimanere sotto le macerie e restarci.

 
Mai messo in discussione. Ciò che volevo sottolineare era la fattibilità delle ricostruzioni paragonata a quella delle ristrutturazioni.
guarda, qua a piacenza siamo in zona 4 (la piu bassa), abbiamo avuto un cliente che ha preteso di rendere ancora piu sicura casa sua ... consolidamento delle rampre tramite nuovi muri in c.a., rinforzi dei solai, rinforzi con carbonio etc... imho tutto lavoro inutile. avrebbe speso meno a demolire e ricostruire a norma. e avrebbe avuto una casa nuova e anche a posto dal punto di vista termico.

i consolidamenti negli edifici vecchi si fanno per altri motivi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif non per stare in piedi durante i terremoti.

magari hai una volta in mattoni e allora usi le resine e il carbonio per aumentare il carico del solaio (per evitare di sentire il solaio vibrare ad ogni passo e per non temere di mettere un armadio al centro senza fare una voragine //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), magari l'edificio non ha fondazioni (molti edifici non le hanno) e allora fai tutte delle nuove opere.

ma niente di questo garantisce che stia in piedi ed è uno spreco di denaro.

realizzare questo

picture-1158-zoom.jpg
in un edificio esistente è complicato...

 
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Considerare solo 10 anni per dire se una zona è sismica o meno è proprio da ignoranti.
Toh: https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoti_in_Italia_nel_XX_secolo

Sottlineo:

Più info: https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_dell%27Irpinia_del_1980

Non è che se l'epicentro non si trova sotto Napoli, allora Napoli è una zona al sicuro dai terremoti eh //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
i terremoti dell'irpinia li conosco bene

poi in questo forum ti lasciano anche insultare ignoranti agli altri

bell'ambiente

i terremoti nell'entroterra campana li conosco

conosco quello del 1930, 1962 e 1980 uno forte che distrusse napoli dove l'epicentro fu a benevento risale al 1456

ma a quanto sembra l'attività si sia calmata dopo quello del 1980

a parte gli anni 2000 l'ultimo sisma c'è stato 36 anni fa

la statistica che è relativa ci da informazioni di un prossimo sisma nel giro di 6-7 anni in questa zona

visto che anche su encarta lessi che ricerche scientifiche affermano che il ciclo dei terremoti è di ogni 40-45 anni

sicuramente questo secolo sarà un secolo dove ci saranno terremoti più frequenti e forti nel sud perchè nel 1900 abbiamo avuto terremoti in calabria solo nei primi 10 anni e in sicilia a distanza di 50 anni

ovviamente mi auguro che quando accadrà io mi sarò trasferito da qualche parte tipo qualche isoletta nel mediterraneo

 
Guarda, in Abruzzo nelle zone del cratere sismico hanno restaurato sia case dichiarate inagibili e ovviamente disabitate sia case in buone condizioni ma con lievi danneggiamenti (che però crollerebbero al primo terremoto serio in zona, e in certe regioni è solo questione di tempo). E sinceramente non ho visto nessun cittadino opporre resistenza e lamentarsi, visto che lo stato ti rifà nuova la casa a gratis //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Chiaro che dopo il terremoto sono tutti più preoccupati. Ma in situazioni "normali" la cosa è differente. Se andavi a 3 giorni fa dagli abitanti di Amatrice e gli dicevi di sloggiare perchè le case erano a rischio, dubito che lo avrebbero fatto di buon grado. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

E te lo dico da persona che ha vissuto diversi terremoti in vita sua (sia quello di Reggio Emilia del 1996, sia quello dell'Emilia nel 2012): poco prima del terremoto del 2012, nonostante un precedente relativamente vicino, l'interesse della popolazione per le misure antisismiche era scarsissimo (nonostante, bisogna sottolineare, le abitazioni dell'Emilia sono fatti decisamente meglio di quelli del centro/sud Italia).

 
Perchè giustamente l'edilizia nel casertano va presa come esempio positivo a livello nazionale:rickds:
io negli ultimi 3 anni non so quante volte ci sono stato a caserta

a parte ci sono zone come Nicola la strada dove le case sono pure a caro prezzo

poi dove sono stato io sono tutti edifici in villette e moderne

l'amianto? Quello c'è dappertutto anche in Emilia

solo a Casale Monferrato è stato demolito e bonificato ricordalo

dico una cosa

mi stufo di parlare sempre

parlate tra di voi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

 
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io negli ultimi 3 anni non so quante volte ci sono stato a casertaa parte ci sono zone come Nicola la strada dove le case sono pure a caro prezzo

poi dove sono stato io sono tutti edifici in villette e moderne

l'amianto? Quello c'è dappertutto anche in Emilia

solo a Casale Monferrato è stato demolito e bonificato ricordalo

dico una cosa

mi stufo di parlare sempre

parlate tra di voi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
Quindi secondo te la soluzione migliore è abbandonare i centri storici e trasformare l'Italia in una gigantesca speculazione edilizia come Caserta (dove un altro po e cominciano ad edificare anche sopra gli alberi)?

Chiaro che dopo il terremoto sono tutti più preoccupati. Ma in situazioni "normali" la cosa è differente. Se andavi a 3 giorni fa dagli abitanti di Amatrice e gli dicevi di sloggiare perchè le case erano a rischio, dubito che lo avrebbero fatto di buon grado. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
E te lo dico da persona che ha vissuto diversi terremoti in vita sua (sia quello di Reggio Emilia del 1996, sia quello dell'Emilia nel 2012): poco prima del terremoto del 2012, nonostante un precedente relativamente vicino, l'interesse della popolazione per le misure antisismiche era scarsissimo (nonostante, bisogna sottolineare, le abitazioni dell'Emilia sono fatti decisamente meglio di quelli del centro/sud Italia).
Il punto è che oggi la situazione normale, in certe zone, non può esistere più. Tutti hanno paura del terremoto, tutti sanno quali sono le zone più a rischio ed è anche ora che tutti comincino a capire che bisogna prevenire. Prima di piangere centinaia di vittime. L'esempio di Norcia è abbastanza esplicativo.

 
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Quindi secondo te la soluzione migliore è abbandonare i centri storici e trasformare l'Italia in una gigantesca speculazione edilizia come Caserta (dove un altro po e cominciano ad edificare anche sopra gli alberi)?


Il punto è che oggi la situazione normale, in certe zone, non può esistere più. Tutti hanno paura del terremoto, tutti sanno quali sono le zone più a rischio ed è anche ora che tutti comincino a capire che bisogna prevenire. Prima di piangere centinaia di vittime. L'esempio di Norcia è abbastanza esplicativo.
Eh no ma che dici prevenire è impossibile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif sei grillino //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Quindi secondo te la soluzione migliore è abbandonare i centri storici e trasformare l'Italia in una gigantesca speculazione edilizia come Caserta (dove un altro po e cominciano ad edificare anche sopra gli alberi)?


Il punto è che oggi la situazione normale, in certe zone, non può esistere più. Tutti hanno paura del terremoto, tutti sanno quali sono le zone più a rischio ed è anche ora che tutti comincino a capire che bisogna prevenire. Prima di piangere centinaia di vittime. L'esempio di Norcia è abbastanza esplicativo.
almeno rinforzare con il cemento armato le case vecchie

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/08/24/terremoto-la-denuncia-quella-direttiva-che-mise-il-cemento-armato-sulle-nostre-teste/554582/#

non dico di abbattere i fascini per i turisti da fotografare

tanto prima o poi come nel caso di pompei se ne cadranno da soli

perchè destinati a fare una brutta fine

 
Eh no ma che dici prevenire è impossibile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif sei grillino //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
bravo dai,rispondi solo a cosa ti fa comodo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

il 65%probabilmente non sapevi manco cos'era fino ad ora

 
Altra scossa poco fa, 4.9, sono venuti giù altri palazzi ad Amatrice e il campanile si sta spaccando.... :morris82::morris82:E intanti iniziano già i primi sciacallaggi...... :facepalm:
Gli sciacalli sono una delle categorie più sordide e disgustose, speriamo restino schiacciati dalle macerie.

Quanto al resto, è spaventoso quanto è successo, davvero orribile, al di là della donazione alla Protezione Civile poi non saprei neppure cosa fare.

Non posso neanche parlare di anti-sismicità o prevenzione perché non so nulla al riguardo: essenzialmente, nei borghi storici l'unica soluzione è solo aspettare e subire o c'è qualcosa di fattibile per mettere in sicurezza i borghi storici?

 
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