no caro non funziona così
il tuo discorso si può applicare sulle nuove costruzione,cosa che per altro avviene,e tra l'altro la normativa è anche molto restrittiva,considerando sismiche zone che non hanno avuto precedenti in tal senso(penso non siano conteggiate sismiche zone della val d'aosta etc per ovvi motivi) e con metodologie di calcolo molto più "pesanti" rispetto anche solo a 10 anni fa
la mia domanda era questa: io cittadino so che la mia casa è in una zona sismica(edificio esistente e non nuovo),so che con un intervento edilizio potrei mettermi "al sicuro" perchè non spendo di mia iniziativa soldi per metterla a norma(con agevolazione tra l'altro esistenti) e aspetto che sia lo stato a pagarmi per intero l'intervento? (cosa che so che non avverrà mai). la risposta è semplice: 1) ho la presunzione che la mia casa sia comunque solida,perchè sta in piedi da 100 anni 2) non voglio spendere per un intervento che ritengo superfluo e se decido di farlo voglio che il geom\architetto\ing lavori gratis,l'impresa lavori bene,veloce,e mi faccia spendere meno di quello che serve 3) anche se succede qualcosa non capita a me sicuramente 4)porbabilmente non ho le disponibilità economiche. Insomma,non viene visto da nessuno come un problema reale,inutile girarci attorno,e questi discorsi saltano fuori solo quando accadono questi disastri
ed infine no,non serve solo intervenire sulle fondazioni,l'intera struttura deve essere rivista,non serve a niente avere fondazioni di un certo tipo se i muri sopra son fatti con la sola pietra,o se le solette non collaborano con la struttura,o se il tetto non è fatto come si deve ed è solo un "orpello appoggiato" etc etc. inoltre molti non considerano il fatto di capire dove la casa poggi,si da per scontato che sotto ci sia un bello strato di roccia solida,ma magari in realtà poggia su terreno riportato o peggio(con interventi per sistemare di un enormità che non immagini) lavoro nel settore e quindi non parlo a caso,quindi no, ritenta.