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Ancora esistono gli elististi dei "veri GDR"? Pensavo si fossero estitinti dopo il lancio della prima versione di Skyrim...E' così difficile lasciare che la gente giochi quello che vuole senza dover per forza bollare gli altri come "casual" e autoelevarsi a "vero esperto di GDR"? Affermare "Morrowind migliore perchè più complicato" equivale a dire "Daggerfall migliore di Morrowind perchè più complicato e vasto".
Questo è un pò l'atteggiamento dei "malati" (altro termine per descriverli non esiste, non parlo dei semplici appassionati) di Dark Souls che si credono Dei scesi in terra rispetto a chi gioca qualsiasi altro GDR.
Gli "action con le statistiche" sono altri, Skyrim è un GDR che piaccia o meno. no credimi, non lo è per niente
tralasciando il fatto che non sto impedendo niente a nessuno, come vedi non ho ancora messo su un plotone di SS che vanno a stanare casa per casa tutti quelli che si sono presi questa special edition a 70 euro. vuoi giocarci? giocaci! io davvero non te lo sto impedendo
cerca però di accettare quella piccola dose di maturità che ti aiuta a capire cosa effettivamente hai comprato e che magari nonostante tu possa tranquillamente divertiti, il gioco possa avere dei difetti, degli aspetti non eccelsi o comunque delle ombre neanche tanto velate. si chiama "capacità di giudizio" od "osservazione"; capisco che non tutti ne siano disposti e che a fronte di una spesa a prezzo pieno per un titolo di 5 anni fa possa far bruciare un eventuale commento negativo sul nuovo giocattolo acquistato, ma questo è un forum e tale discussione di skyrim credo non abbia il divieto per l'espressione e la pubblicazione di commenti negativi a riguardo.
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200+ ore passate su un gioco che non ti ha entusiasmato... Coerenza pari a chi ha 1000 ore di gioco in un determinato titolo su Steam e poi lascia una recensione negativa (solitamente per titoli famosi come Skyrim o GTA V, per fare il figo).
minchia mi sono perso quella parte del manuale del perfetto videogiocatore sul fatto che il divertimento la qualità intrinseca del titolo siano direttamente collegate alla quantità di ore trascorse sul titolo stesso

che storia magica trascorrere diverse centinaia di ore su un titolo che per quanto si siano apprezzati certi aspetti, non sono piaciuti molti altri.
che schifo guardare un film brutto solo per poter avere la propria esperienza sul poter giudicare quel tipo di film.
meglio parlare a vanvera oppure solamente per pareri positivi senza accettare difetti.
Ammazza ma che ti ha fatto skyrim per farti scrivere queste cose ;p?
skyrim di per sé non mi ha fatto niente; il problema sta nelle opinioni di stampa prima (ma li capisco, è un nome importante e non si può bollarlo come prodotto mediocre) e dell'utenza poi che ne hanno elevato lo status a gioco ineccepibile. questa special edition poi è la coronazione di questa visione, la quale fa passare una versione che su PC non è che leggermente moddata (e ci sono modifiche che permettono risultati decisamente migliori) e fatta vendere a prezzo pieno. parliamo di un titolo che sì ha degli aspetti positivi (atmosfera prima di tutto), ma che a livello di gameplay o di struttura ludica in sé (ruolismo) pecca su davvero tantissimi aspetti.
quello che a me dispiace è che di questi aspetti negativi non se ne faccia parola, lasciando che skyrim sia un gioco dove poter vivere una seconda vita e immergersi in ore e ore e ore e ore di avventure.
A me in skyrim e prima ancora in Oblivion mi hanno fatto davvero vivere una "seconda vita" in cui passavo ore a raccogliere ingredienti per le mie pozioni alchemiche o altre a girovagare per il suggestivo mondo di gioco per farti 2 esempi;
anche se come dici tu il discorso statistiche non è da gdr puro, dimmi tu però se questa atmosfera in cui ti calano questi titoli non è da "vero" gdr inteso come un mondo vivo in cui puoi fare quello che vuoi, anche solo andare a farsi una passeggiata per cercare uno scorcio di paesaggio e scoprire un posto nuovo dimenticandosi delle quest.
il fatto che posso prendere e perdermi in esplorazioni a caso è l'esatto motivo per cui sia su oblivion prima che skyrim poi ho passato diverse centinaia di ore.
il problema è quando nella stessa giornata di gioco riesco a diventare arcimago e capo della confraternita oscura. senza che il titolo metta dei paletti o anche solo che i personaggi possano avere delle reazioni diverse da qualche linea di dialogo inserita. questo è un aspetto del ruolismo dove skyrim fa proprio acqua da tutte le parti, giusto per farne un esempio.
Quello che intendo dire è che per me per definire un gdr non significa avere 1000 statistiche di numeri e numeretti e altrettanti parametri da regolare ma l'esperienza di immersione nel mondo di gioco e su questo tes sempre secondo me ad ora non lo batte nessuno.
apprezzo il fatto che definisci quello che per te sia un'esperienza ruolistica. il problema sta nella gente che vuole far passare un concetto personale/soggettivo come un dato di fatto.
se ad una persona X il gdr viene inteso SOGGETTIVAMENTE come "gioco che mi fa perdere in un mondo virtuale" non c'è problema, ma se quella stessa persona vuole dire che un gdr OGGETTIVAMENTE è un titolo che fa perdere il giocatore in un mondo virtuale allora inizia a sorgere qualche problema.