PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Qualcosa narrativamente potrebbero fare, gli spiragli ci sono (per un terzo e ultimo capitolo) pero come ha detto Druckman stesso, trovare qualcosa che giustifichi un Part III dopo questo capitolo è praticamente impossibile.

Probabilmente è meglio che si concentrino su una nuova IP, che rimangano due perle immacolate senza rischiare di rovinare qualcosa.

Poi se riescono a partorire qualcosa di questo livello, la voglia di giocare un Part III su un hardware come PS5, quindi pensato per PS5 non posso dire che non mi ecciti, pero oggettivamente a livello narrativo è difficile trovare ancora altro. 
 

Probabilmente come dici, un Part III non serve.
In Naughty Dog e Sony al momento il pensiero sarà questo: facciamo una nuova IP per PS5 ma se va male ritorniamo a Part 3. :asd:

fatto sta che sarà interessante vedere la reazione delle persone al prossimo capitolo. Odio e amore per i loro giochi generano comunque attenzione e vendite ma se invece il tuo gioco viene accolto nell'indifferenza è un bel problema. Stavolta hanno generato tanto odio e amore sui social e hanno stravenduto ma chissà con i prossimi. 

 
Totalmente d'accordo. Ma ci sarà un parte 3 e sarebbe da stupidi non farlo date le vendite :asd:

Potrebbero fare un prequel in stile MGS 3, visto che abbiamo capito che Druckmann si ispira a Kojima :sard:
Un prequel con Joel che incontra per la prima volta Tess ma con questo gameplay. Let me dream  :morty:

 
Un prequel con Joel che incontra per la prima volta Tess ma con questo gameplay. Let me dream  :morty:
Io un "The Last of Us: the twenty years" lo accoglierei meglio di un "Part III" :asd:

 
Comunque ragazzi il fisico di un certo personaggio non è possibile con la sola palestra e alimentazione. Quel livello lo si ottiene solo attraverso integratori se non steroidi. Poi amen :asd:

E Druckmann ha anche detto, sempre in spoilercast che non c'è una ragione particolare per essere così muscolosa. (spoiler prologo)

In particolare, l'intervistatore fa una sua ricostruzione personale, che si è letta anche qui, sul perché Abby sia così muscolosa, ossia per essere più forte e uccidere Joel e Neil risponde così:
"E' fantastico che le persone creino tutte queste interpretazioni, ma mentirei se vi dicessi che questo sia stato il piano originario". 


Poi uno vede il trailer del 2017 della paris game week, legge questo ed è quantomeno confuso :sard:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Comunque ragazzi il fisico di un certo personaggio non è possibile con la sola palestra e alimentazione. Quel livello lo si ottiene solo attraverso integratori se non steroidi.

E Druckmann ha anche detto, sempre in spoilercast che non c'è una ragione particolare per essere così muscolosa. (spoiler prologo) 

In particolare, l'intervistatore fa una sua ricostruzione personale, che si è letta anche qui, sul perché Abby sia così muscolosa, ossia per essere più forte e uccidere Joel e Neil risponde così:
"E' fantastico che le persone creino tutte queste interpretazioni, ma mentirei se vi dicessi che questo sia stato il piano originario". 
La ragione c'è e non vuole dirla furbescamente. Semplicemente hanno smania di creare personaggi "non sexualized" come dissero anche di Ellie nelle interviste del primo capitolo. Ci tengono a creare personaggi poco stereotipati anche se a volte questa loro ricerca è troppo palese...

 
Tornando a parlare di cose un minimo più interessanti

Devo dire che ludicamente la seconda parte del gioco la sto apprezzando davvero tanto

Il fatto che abbiano avuto il coraggio di cambiare protagonista a metà titolo è di per sè una scelta azzeccatissima, perchè è un'espediente PERFETTO per introdurre piccoli elementi di rottura nel gameplay e nella struttura di gioco, cosa che in un titolo story driven che potenzialmente può durare anche 30-40 ore è fondamentale.

Nel momento in cui pensi che le sezioni con Ellie non possano più offrirti ulteriore varietà (l'area sandbox l'hai provata, la barca pure, WLF e Serafiti li hai combattuti, gli infetti pure), ecco che ND ti mette sul piatto una seconda parte del gioco con protagonista diverso, nuovi skill tree, nuove abilità, nuove armi, nuovi potenziamenti. Beh tanto di cappello, scelta apprezzatissima


Infatti sono rimasto davvero stupito dalla profondità del tutto, perchè ripeto non è scontato in un gioco story driven, trovarti 

una seconda parte con armi ed equipaggiamenti completamente nuovi, un personaggio che presenta anche un moveset parzialmente diverso rispetto ad Ellie (meno agile, ma più forte) specialmente nel corpo a corpo, meccaniche nuove tipo il ritorno dei coltellini, skill tree completamente nuovi e con abilità uniche. Sono riusciti ad inserire un gameplay "alla Joel", senza Joel, furbastri  :asd:

Oltretutto sto apprezzando anche la maggior linearità delle sezioni in questa parte, scelta saggia perchè altrimenti il ritmo di gioco sarebbe calato a picco, già così comunque continua a prendersi i suoi tempi tra flashback e altro. Chiaramente "lineari" rispetto a quanto visto nella prima parte, perchè comunque anche con Abby ci sono aree comunque aperte e strutturalmente complesse, in cui hai sempre vari edifici da esplorare, piccole zone opzionali con reward vari da trovare, ecc... 


A livello di gameplay e struttura di gioco, per ora, assolutamente promossa. Vediamo cosa succede nell'ultimo terzo di gioco adesso

A livello narrativo invece il discorso sulla seconda parte è più complesso

La scelta di metterti nei panni di Abby è assolutamente sensata nel tipo di storia che vogliono raccontare, su questo non ho particolari dubbi. Si sta raccontando una storia sul ciclo della violenza, su come ogni azione violenta porti poi necessariamente ad un'altra dello stesso tipo, se non peggiore, in un'escalation di violenza infinita che ben conosciamo dal mondo reale. Una violenza che poi, in fin dei conti, si rivela il più delle volte priva di significato e che non restituisce ai personaggi quella pace interiore che invece pensavano di trovare.

Il fatto che cerchino di mostrarti il punto di vista di Abby ha senso, perchè lei ha reagito alla morte del padre proprio come Ellie alla morte di Joel, una reazione perfettamente naturale e forse anche meno "violenta" e ossessionata di quella di Ellie. Tutto questo narrativamente ha senso e lo sto apprezzando molto, vogliono semplicemente mostrare che Abby in fin dei conti è una persona come tante in questo mondo disastrato di TLOU, nè migliore nè peggiore degli stessi Ellie, Joel o Tommy, per dire.

Però, se capisco la scelta di ND di volerci mostrare il punto di vista di Abby (scelta che ha senso, ripeto, proprio a fini narrativi per il tipo di tema che il gioco sta trattando), non capisco perchè cerchino anche di farci empatizzare con lei, che è qualcosa di diverso. Parliamochi chiaro, dopo quello che ha fatto empatizzare con lei, almeno per me, è impossibile e per questo non capisco questa costante necessità di farci ingoiare i suoi flashback inutili con Owen, Mel o altri. Il backround del personaggio l'ho capito ormai, ma di lei e dei suoi amici come persone mi frega ben poco :asd:

Un grande applauso invece alla scelta di inserire in questa seconda parte tutte le sottotrame relative a Seattle e alla guerra tra Serafiti e WLF, ci sta da dio e mi sta piacendo tantissimo questo approfondimento, che trovo oltretutto coerente sempre con il tema del gioco basato sul ciclo della violenza, anche qui perfettamente presente proprio nella faida che ormai da anni lega Serafiti e WLF.

 
Non sento assolutamente bisogno di un prequel, anche perchè non c'è niente da dire.

Tornando a parlare di cose un minimo più interessanti

Devo dire che ludicamente la seconda parte del gioco la sto apprezzando davvero tanto

Il fatto che abbiano avuto il coraggio di cambiare protagonista a metà titolo è di per sè una scelta azzeccatissima, perchè è un'espediente PERFETTO per introdurre piccoli elementi di rottura nel gameplay e nella struttura di gioco, cosa che in un titolo story driven che potenzialmente può durare anche 30-40 ore è fondamentale.

Nel momento in cui pensi che le sezioni con Ellie non possano più offrirti ulteriore varietà (l'area sandbox l'hai provata, la barca pure, WLF e Serafiti li hai combattuti, gli infetti pure), ecco che ND ti mette sul piatto una seconda parte del gioco con protagonista diverso, nuovi skill tree, nuove abilità, nuove armi, nuovi potenziamenti. Beh tanto di cappello, scelta apprezzatissima


Infatti sono rimasto davvero stupito dalla profondità del tutto, perchè ripeto non è scontato in un gioco story driven, trovarti 

una seconda parte con armi ed equipaggiamenti completamente nuovi, un personaggio che presenta anche un moveset parzialmente diverso rispetto ad Ellie (meno agile, ma più forte) specialmente nel corpo a corpo, meccaniche nuove tipo il ritorno dei coltellini, skill tree completamente nuovi e con abilità uniche. Sono riusciti ad inserire un gameplay "alla Joel", senza Joel, furbastri  :asd:

Oltretutto sto apprezzando anche la maggior linearità delle sezioni in questa parte, scelta saggia perchè altrimenti il ritmo di gioco sarebbe calato a picco, già così comunque continua a prendersi i suoi tempi tra flashback e altro. Chiaramente "lineari" rispetto a quanto visto nella prima parte, perchè comunque anche con Abby ci sono aree comunque aperte e strutturalmente complesse, in cui hai sempre vari edifici da esplorare, piccole zone opzionali con reward vari da trovare, ecc... 


A livello di gameplay e struttura di gioco, per ora, assolutamente promossa. Vediamo cosa succede nell'ultimo terzo di gioco adesso

A livello narrativo invece il discorso sulla seconda parte è più complesso

La scelta di metterti nei panni di Abby è assolutamente sensata nel tipo di storia che vogliono raccontare, su questo non ho particolari dubbi. Si sta raccontando una storia sul ciclo della violenza, su come ogni azione violenta porti poi necessariamente ad un'altra dello stesso tipo, se non peggiore, in un'escalation di violenza infinita che ben conosciamo dal mondo reale. Una violenza che poi, in fin dei conti, si rivela il più delle volte priva di significato e che non restituisce ai personaggi quella pace interiore che invece pensavano di trovare.

Il fatto che cerchino di mostrarti il punto di vista di Abby ha senso, perchè lei ha reagito alla morte del padre proprio come Ellie alla morte di Joel, una reazione perfettamente naturale e forse anche meno "violenta" e ossessionata di quella di Ellie. Tutto questo narrativamente ha senso e lo sto apprezzando molto, vogliono semplicemente mostrare che Abby in fin dei conti è una persona come tante in questo mondo disastrato di TLOU, nè migliore nè peggiore degli stessi Ellie, Joel o Tommy, per dire.

Però, se capisco la scelta di ND di volerci mostrare il punto di vista di Abby (scelta che ha senso, ripeto, proprio a fini narrativi per il tipo di tema che il gioco sta trattando), non capisco perchè cerchino anche di farci empatizzare con lei, che è qualcosa di diverso. Parliamochi chiaro, dopo quello che ha fatto empatizzare con lei, almeno per me, è impossibile e per questo non capisco questa costante necessità di farci ingoiare i suoi flashback inutili con Owen, Mel o altri. Il backround del personaggio l'ho capito ormai, ma di lei e dei suoi amici come persone mi frega ben poco :asd:

Un grande applauso invece alla scelta di inserire in questa seconda parte tutte le sottotrame relative a Seattle e alla guerra tra Serafiti e WLF, ci sta da dio e mi sta piacendo tantissimo questo approfondimento, che trovo oltretutto coerente sempre con il tema del gioco basato sul ciclo della violenza, anche qui perfettamente presente proprio nella faida che ormai da anni lega Serafiti e WLF.
Lato giocoso è tutto perfetto.

 
La ragione c'è e non vuole dirla furbescamente. Semplicemente hanno smania di creare personaggi "non sexualized" come dissero anche di Ellie nelle interviste del primo capitolo. Ci tengono a creare personaggi poco stereotipati anche se a volte questa loro ricerca è troppo palese...
Avrebbe potuto tranquillamente giustificare il design dando ragione all'intervistatore e spiegando il fisico di quel pg attraverso quella ricostruzione. Facendo 2 + 2 invece si evince che il motivo è proprio quello da te citato :asd:

Comunque per un ipotetico parte 3 (spoiler finale)
 

Quanti davvero comprerebbero un gioco con un'Abby protagonista? E' tipo uno dei personaggi più odiati di sempre :asd:

 
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Devo dire che ludicamente la seconda parte del gioco la sto apprezzando davvero tanto

Il fatto che abbiano avuto il coraggio di cambiare protagonista a metà titolo è di per sè una scelta azzeccatissima, perchè è un'espediente PERFETTO per introdurre piccoli elementi di rottura nel gameplay e nella struttura di gioco, cosa che in un titolo story driven che potenzialmente può durare anche 30-40 ore è fondamentale.

Nel momento in cui pensi che le sezioni con Ellie non possano più offrirti ulteriore varietà (l'area sandbox l'hai provata, la barca pure, WLF e Serafiti li hai combattuti, gli infetti pure), ecco che ND ti mette sul piatto una seconda parte del gioco con protagonista diverso, nuovi skill tree, nuove abilità, nuove armi, nuovi potenziamenti. Beh tanto di cappello, scelta apprezzatissima


Infatti sono rimasto davvero stupito dalla profondità del tutto, perchè ripeto non è scontato in un gioco story driven, trovarti 

una seconda parte con armi ed equipaggiamenti completamente nuovi, un personaggio che presenta anche un moveset parzialmente diverso rispetto ad Ellie (meno agile, ma più forte) specialmente nel corpo a corpo, meccaniche nuove tipo il ritorno dei coltellini, skill tree completamente nuovi e con abilità uniche. Sono riusciti ad inserire un gameplay "alla Joel", senza Joel, furbastri  :asd:

Oltretutto sto apprezzando anche la maggior linearità delle sezioni in questa parte, scelta saggia perchè altrimenti il ritmo di gioco sarebbe calato a picco, già così comunque continua a prendersi i suoi tempi tra flashback e altro. Chiaramente "lineari" rispetto a quanto visto nella prima parte, perchè comunque anche con Abby ci sono aree comunque aperte e strutturalmente complesse, in cui hai sempre vari edifici da esplorare, piccole zone opzionali con reward vari da trovare, ecc... 


A livello di gameplay e struttura di gioco, per ora, assolutamente promossa. Vediamo cosa succede nell'ultimo terzo di gioco adesso

A livello narrativo invece il discorso sulla seconda parte è più complesso

La scelta di metterti nei panni di Abby è assolutamente sensata nel tipo di storia che vogliono raccontare, su questo non ho particolari dubbi. Si sta raccontando una storia sul ciclo della violenza, su come ogni azione violenta porti poi necessariamente ad un'altra dello stesso tipo, se non peggiore, in un'escalation di violenza infinita che ben conosciamo dal mondo reale. Una violenza che poi, in fin dei conti, si rivela il più delle volte priva di significato e che non restituisce ai personaggi quella pace interiore che invece pensavano di trovare.

Il fatto che cerchino di mostrarti il punto di vista di Abby ha senso, perchè lei ha reagito alla morte del padre proprio come Ellie alla morte di Joel, una reazione perfettamente naturale e forse anche meno "violenta" e ossessionata di quella di Ellie. Tutto questo narrativamente ha senso e lo sto apprezzando molto, vogliono semplicemente mostrare che Abby in fin dei conti è una persona come tante in questo mondo disastrato di TLOU, nè migliore nè peggiore degli stessi Ellie, Joel o Tommy, per dire.

Però, se capisco la scelta di ND di volerci mostrare il punto di vista di Abby (scelta che ha senso, ripeto, proprio a fini narrativi per il tipo di tema che il gioco sta trattando), non capisco perchè cerchino anche di farci empatizzare con lei, che è qualcosa di diverso. Parliamochi chiaro, dopo quello che ha fatto empatizzare con lei, almeno per me, è impossibile e per questo non capisco questa costante necessità di farci ingoiare i suoi flashback inutili con Owen, Mel o altri. Il backround del personaggio l'ho capito ormai, ma di lei e dei suoi amici come persone mi frega ben poco :asd:

Un grande applauso invece alla scelta di inserire in questa seconda parte tutte le sottotrame relative a Seattle e alla guerra tra Serafiti e WLF, ci sta da dio e mi sta piacendo tantissimo questo approfondimento, che trovo oltretutto coerente sempre con il tema del gioco basato sul ciclo della violenza, anche qui perfettamente presente proprio nella faida che ormai da anni lega Serafiti e WLF.
Purtroppo

l'approfondimento delle amicizie di Abby è una delle allungaggini più deboli del gioco. Serve come espediente a un paio di risvolti che vedrai più in là ma, parliamoci chiaro, chiunque dice che si sia appassionato a quella parte lì si è davvero accontentato di poco
 
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Devo dire che ludicamente la seconda parte del gioco la sto apprezzando davvero tanto

Il fatto che abbiano avuto il coraggio di cambiare protagonista a metà titolo è di per sè una scelta azzeccatissima, perchè è un'espediente PERFETTO per introdurre piccoli elementi di rottura nel gameplay e nella struttura di gioco, cosa che in un titolo story driven che potenzialmente può durare anche 30-40 ore è fondamentale.

Nel momento in cui pensi che le sezioni con Ellie non possano più offrirti ulteriore varietà (l'area sandbox l'hai provata, la barca pure, WLF e Serafiti li hai combattuti, gli infetti pure), ecco che ND ti mette sul piatto una seconda parte del gioco con protagonista diverso, nuovi skill tree, nuove abilità, nuove armi, nuovi potenziamenti. Beh tanto di cappello, scelta apprezzatissima


Infatti sono rimasto davvero stupito dalla profondità del tutto, perchè ripeto non è scontato in un gioco story driven, trovarti 

una seconda parte con armi ed equipaggiamenti completamente nuovi, un personaggio che presenta anche un moveset parzialmente diverso rispetto ad Ellie (meno agile, ma più forte) specialmente nel corpo a corpo, meccaniche nuove tipo il ritorno dei coltellini, skill tree completamente nuovi e con abilità uniche. Sono riusciti ad inserire un gameplay "alla Joel", senza Joel, furbastri  :asd:

Oltretutto sto apprezzando anche la maggior linearità delle sezioni in questa parte, scelta saggia perchè altrimenti il ritmo di gioco sarebbe calato a picco, già così comunque continua a prendersi i suoi tempi tra flashback e altro. Chiaramente "lineari" rispetto a quanto visto nella prima parte, perchè comunque anche con Abby ci sono aree comunque aperte e strutturalmente complesse, in cui hai sempre vari edifici da esplorare, piccole zone opzionali con reward vari da trovare, ecc... 


A livello di gameplay e struttura di gioco, per ora, assolutamente promossa. Vediamo cosa succede nell'ultimo terzo di gioco adesso

A livello narrativo invece il discorso sulla seconda parte è più complesso

La scelta di metterti nei panni di Abby è assolutamente sensata nel tipo di storia che vogliono raccontare, su questo non ho particolari dubbi. Si sta raccontando una storia sul ciclo della violenza, su come ogni azione violenta porti poi necessariamente ad un'altra dello stesso tipo, se non peggiore, in un'escalation di violenza infinita che ben conosciamo dal mondo reale. Una violenza che poi, in fin dei conti, si rivela il più delle volte priva di significato e che non restituisce ai personaggi quella pace interiore che invece pensavano di trovare.

Il fatto che cerchino di mostrarti il punto di vista di Abby ha senso, perchè lei ha reagito alla morte del padre proprio come Ellie alla morte di Joel, una reazione perfettamente naturale e forse anche meno "violenta" e ossessionata di quella di Ellie. Tutto questo narrativamente ha senso e lo sto apprezzando molto, vogliono semplicemente mostrare che Abby in fin dei conti è una persona come tante in questo mondo disastrato di TLOU, nè migliore nè peggiore degli stessi Ellie, Joel o Tommy, per dire.

Però, se capisco la scelta di ND di volerci mostrare il punto di vista di Abby (scelta che ha senso, ripeto, proprio a fini narrativi per il tipo di tema che il gioco sta trattando), non capisco perchè cerchino anche di farci empatizzare con lei, che è qualcosa di diverso. Parliamochi chiaro, dopo quello che ha fatto empatizzare con lei, almeno per me, è impossibile e per questo non capisco questa costante necessità di farci ingoiare i suoi flashback inutili con Owen, Mel o altri. Il backround del personaggio l'ho capito ormai, ma di lei e dei suoi amici come persone mi frega ben poco :asd:

Un grande applauso invece alla scelta di inserire in questa seconda parte tutte le sottotrame relative a Seattle e alla guerra tra Serafiti e WLF, ci sta da dio e mi sta piacendo tantissimo questo approfondimento, che trovo oltretutto coerente sempre con il tema del gioco basato sul ciclo della violenza, anche qui perfettamente presente proprio nella faida che ormai da anni lega Serafiti e WLF.
Concordo praticamente con tutto. Ottima idea la seconda parte, anche per spezzare un po' sia il ritmo di gioco sia quello narrativo.

Un'intera avventura 

solo con Ellie non so se sarei riuscito a accettarla.
Il level design non cala mai, anche se la prima parte mi è sembrata molto più esplorativa.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Greve una storia prequel con i fratelli Miller che scendono nel baratro morale. Forse detta così sembrerebbe scontata ma con i giusti accorgimenti verrebbe una cosa fica.

Il problema è che due protagonisti maschi bianchi etero sono semplicemente inaccettabili. 

 
A proposito di gameplay della seconda parte, c'è una cosa che non ho ben capito, inerente ad un'abilità di quelle con gli integratori, forse perchè non ho ben testato :sisi:  

L'abilità di Abby che fa apparire l'icona post uccisione corpo a corpo che fa si che se colpisci un'altro nemico lo ammazzi con un colpo, quante volte è cumulabile? Riuscii una volta a farlo 2 volte. cioè: ammazzo uno coi pugni (l'arma si rompe prima dell'ultimo colpo o non l'avevo) appare l'icona, vado addosso all'altro e lo ammazzo con un colpo, non mi rendo conto lì per lì se l'icona si ricarica e mi capita la seconda uccisione di fila con un colpo, poi il nemico successivo è troppo distante e non vado di corpo a corpo.
Ecco, è "infinita"? O massimo un paio? Vi siete accorti di nulla a riguardo? Avevo sta curiosità :sisi:  

 
Comunque ragazzi il fisico di un certo personaggio non è possibile con la sola palestra e alimentazione. Quel livello lo si ottiene solo attraverso integratori se non steroidi. Poi amen :asd:

E Druckmann ha anche detto, sempre in spoilercast che non c'è una ragione particolare per essere così muscolosa. (spoiler prologo)

In particolare, l'intervistatore fa una sua ricostruzione personale, che si è letta anche qui, sul perché Abby sia così muscolosa, ossia per essere più forte e uccidere Joel e Neil risponde così:
"E' fantastico che le persone creino tutte queste interpretazioni, ma mentirei se vi dicessi che questo sia stato il piano originario". 


Poi uno vede il trailer del 2017 della paris game week, legge questo ed è quantomeno confuso :sard:
Io la preferisco così.

Ci sta, per me è il miglior personaggio scritto.

Senza di lei probabilmente mi sarei annoiato dopo 10 ore di gioco.

 
Purtroppo

l'approfondimento delle amicizie di Abby è una delle allungaggini più debole del gioco. Serve come espediente a un paio di risvolti che vedrai più in là ma, parliamoci chiaro, chiunque dice che si sia appassionato a quella parte lì si è davvero accontentato di poco
Sono piuttosto d'accordo, le parti di Abby per me potevano anche essere più brevi, come dicevo in un post precedente, non ci ho empatizzato molto, complice anche lo shock del prologo

ma se una persona che non ha giocato la prima parte, paradossalmente Ellie sembra un'antagonista fuori di testa. 

Ho letto commenti su youtube dove la gente avrebbe preferito la morte di Ellie.... credo che ci possa benissimo ad appassionare alla storia di Abby ma preferirla ad Ellie dopo aver vissuto Part 1 e 2 ce ne passa 

 
Però Part II oggi dico che ha senso di esistere.

In un certo senso il finale del primo, così come il passato di Joel (che riguarda pure Ellie), andavano chiusi.

 
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