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Guarda, apprezzo che la discussione proceda su toni civili, ma ciò non toglie che mi stia parlando come se fossi un rincitrullito che non comprende il concetto di empatia e che non riesce a separare l'emotività dalla razionalità. Peccato però che abbia detto chiaramente che una analisi razionale non mi interessi perchè il giudizio che ho espresso verteva su altro.
Se poi vi da fastidio il fatto che io, pur cosciente di tutto questo, faccia un commento (che a quanto pare ha provocato anche più del gioco) puramente istintivo, allora mi sa che non sono io ad aver problemi a tenere separate la sfera emotiva da quella razionaleNon mi serve certo la Naughty Dog per capire che esistono gli altri, anche perchè non parliamo della trovata del secolo. Di operazioni del genere ce ne sono tante, mi basta citare il dittico su Iwo Jima di Eastwood.
Prendiamo ad esempio The Walking Dead citato da qualcuno prima
Quando Negan uccide quei due a bastonate cosa vi è passato subito per la testa: un insulto verso Negan o una riflessione sul concetto di tribalismo? E se è la prima, vuol dire che avete una chiusura mentale o che semplicemente avete vissuto quel momento immersi nella storia?
Visto che hai posto tu la domanda specifica, rispondo:
L'esempio di TWD è parzialmente sbagliato poiché
lì siamo davanti ad una divisione netta tra "buoni" e "cattivi" (in quel caso!). Negan è un sadico semi-psicotico; Abby è solo "un'altra Ellie"