PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Guarda, apprezzo che la discussione proceda su toni civili, ma ciò non toglie che mi stia parlando come se fossi un rincitrullito che non comprende il concetto di empatia e che non riesce a separare l'emotività dalla razionalità. Peccato però che abbia detto chiaramente che una analisi razionale non mi interessi perchè il giudizio che ho espresso verteva su altro.
Non mi serve certo la Naughty Dog per capire che esistono gli altri, anche perchè non parliamo della trovata del secolo. Di operazioni del genere ce ne sono tante, mi basta citare il dittico su Iwo Jima di Eastwood.
Se poi vi da fastidio il fatto che io, pur cosciente di tutto questo, faccia un commento (che a quanto pare ha provocato anche più del gioco) puramente istintivo, allora mi sa che non sono io ad aver problemi a tenere separate la sfera emotiva da quella razionale :asd:

Prendiamo ad esempio The Walking Dead citato da qualcuno prima
Quando Negan uccide quei due a bastonate cosa vi è passato subito per la testa: un insulto verso Negan o una riflessione sul concetto di tribalismo? E se è la prima, vuol dire che avete una chiusura mentale o che semplicemente avete vissuto quel momento immersi nella storia?

Visto che hai posto tu la domanda specifica, rispondo:
L'esempio di TWD è parzialmente sbagliato poiché
lì siamo davanti ad una divisione netta tra "buoni" e "cattivi" (in quel caso!). Negan è un sadico semi-psicotico; Abby è solo "un'altra Ellie"
Ciononostante, come dicevo, di certo non ho ragequittato lo show piangendo. Anzi, quell' "evento" ha reso molto interessanti le cose e mi ha appassionato ulteriormente circa gli sviluppi futuri.
 
Per me il bello di un forum, rispetto ad altri luoghi iternettiani, è proprio che dà spazio più che altri contesti a discussioni più ampie e articolate. Se lo vivessi solo come una raccolta di brevi impressioni di getto, che uno posta senza poter avere risposta o contraddittorio, per me perderebbe tutto il senso. Non lo trovo interessante. Ho usato la tua impressione per agganciarmi e fare un discorso più ampio sul gioco in sé, ma poteva averla scritta chiunque altro, a qualunque età. Poteva anche essere un professore universitario di 60 anni e con in qi cento volte più alto del mio e avrei scritto le stesse cose.

Le chiusure e i limiti li abbiamo tutti, anche le persone più intelligenti del mondo. Quindi ci vedo offesa zero nel vederne una in uno specifico atteggiamento, tra l'altro per una cosa di importanza marginale come dei personaggi videoludici.

Mi spiace se ti sei offeso ma sinceramente non ne vedo motivo, non so che farci. L'importante cmq per me è che sia chiaro ciò che ho voluto dire sul gioco in sé.
 
Una volta che si prende coscienza che Abby compie quel gesto avendo una giustificazione, con il tempo si riesce ad apprezzare il personaggio, e anche più degli altri. É chiaro che appena si assume il suo controllo la ferita è ancora aperta e non si riesce ad accettarlo. Ma proseguendo la sua storia e assistendo alla sua evoluzione le cose cambiano. Anche perché durante il suo viaggio compie un sacco di buone azioni e si dimostra una persona buona, quindi non è un mostro.
Poi magari può continuare a stare sul cazzo sia chiaro, ed è giusto, non siamo tutti uguali, però denigrare il gioco perché ND ha fatto questa scelta mi sembra esagerato.
 
Una volta che si prende coscienza che Abby compie quel gesto avendo una giustificazione, con il tempo si riesce ad apprezzare il personaggio, e anche più degli altri. É chiaro che appena si assume il suo controllo la ferita è ancora aperta e non si riesce ad accettarlo. Ma proseguendo la sua storia e assistendo alla sua evoluzione le cose cambiano. Anche perché durante il suo viaggio compie un sacco di buone azioni e si dimostra una persona buona, quindi non è un mostro.
Poi magari può continuare a stare sul cazzo sia chiaro, ed è giusto, non siamo tutti uguali, però denigrare il gioco perché ND ha fatto questa scelta mi sembra esagerato.

Sì ma non serve neanche che sia
"buona" per giustificare la scelta. Abby lo è. Ma anche fosse stata più "cattiva", offrire un altro punto di vista è alla vicenda sempre interessante.
Ah, e non serve neanche vivere tutta la sua avventura per capire che è "buona": il tutorial del gioco lo si fa con lei ed è già lì chiaro che sia solo... una ragazza.
 
E non ti avrebbe dato fastidio se, una volta a metà gioco, qualcuno ti avesse criticato per aver provato quelle cose? Non sapevi da te di dover arrivare comunque alla fine per un giudizio completo?


Non ho bisogno di spiegazioni da parte di nessuno su come va vissuto e interpretato un gioco, un film o quello che sia. Sono capace di analizzare le cose da solo, ma allo stesso tempo pretendo che non mi si critichi se entro e posto qualcosa di getto, dettato dall'emotività.
Alla fine del gioco potrò cambiare idea, ma il bello è che potrò anche farlo perchè non esistono davvero giudizi oggettivi, anche se a qualcuno piace pensarla così.
Sinceramente non molto, ho un ottimo filtro passa-alto per tutti i pareri che non mi interessano, :asd: ma capisco che possa risultare seccante.
Imho chi ti critica (non io, e non lo dico per tirarmi indietro ma perché, come detto, ci sono passato ed ho vissuto un'esperienza analoga) lo fa per eccesso di zelo dato che nella finestra di lancio si sono sprecate le critiche (e ce ne sono state anche di patetiche) alla storia del gioco, e chi ha sentito mille volte critiche più o meno "lecite" potrebbe partire sulla difensiva: sinceramente non ci vedrei un attacco ad personam quanto, appunto, una difesa preventiva mossa verso una critica classica per il gioco.
Poi siamo qua per discutere, e questo significa mettere il proprio punto di vista alla mercé delle critiche altrui senza che qualcuno voglia insegnare ad altri come pensare o cosa sentire (se poi qualcuno lo fa problemi suoi, fa solo qualcosa di inutile): credo che, spesso, basterebbe sottintendere un grosso "imho" come prima parola di ogni post per evitare fraintendimenti e conflitti.
 
Secondo me cmq Abby non è affatto "buona". Non è né meglio né peggio di tanti altri in quel mondo, dove se dovessi usare la mia etica ordinaria sarebbero "cattivi" quasi tutti. Ha diversi aspetti spigolosi che possono stare antipatici e che possono spingere a considerarla non una gran bella persona, anche escludendo
l'uccisione di Joel in sé. D'altronde il suo arco narrativo è quello di una sorta di redenzione, cosa di cui uno che è "già buono di suo" non avrebbe bisogno.
Il punto non è essere buoni o cattivi ma essere umani. Il lavoro che viene fatto è quello dell'umanizzazzione dell'altro, non una "santificazione".
La storia di Abby rappresenta una fase successiva del percorso di Ellie: una vendetta già compiuta, che però non si dimostra essere soddisfacente ma anzi ha effetti solo negativi, un tentativo di riscatto personale legato a questa consapevolezza di fondo. Il significato è più psicologico che morale.
 
Visto che hai posto tu la domanda specifica, rispondo:
L'esempio di TWD è parzialmente sbagliato poiché
lì siamo davanti ad una divisione netta tra "buoni" e "cattivi" (in quel caso!). Negan è un sadico semi-psicotico; Abby è solo "un'altra Ellie"
Ciononostante, come dicevo, di certo non ho ragequittato lo show piangendo. Anzi, quell' "evento" ha reso molto interessanti le cose e mi ha appassionato ulteriormente circa gli sviluppi futuri.
Lo dici come se dovesse significare qualcosa. Chi se ne frega che non hai ragequittato! Cosa vuoi, una medaglia? Il problema nasce nel momento in cui vieni nel topic di TWD a dire di essere superiore rispetto a chi magari lo ha fatto. Se uno vuole mollare una serie, la molla e basta, e il discorso vale anche per i giochi.

Per me il bello di un forum, rispetto ad altri luoghi iternettiani, è proprio che dà spazio più che altri contesti a discussioni più ampie e articolate. Se lo vivessi solo come una raccolta di brevi impressioni di getto, che uno posta senza poter avere risposta o contraddittorio, per me perderebbe tutto il senso. Non lo trovo interessante. Ho usato la tua impressione per agganciarmi e fare un discorso più ampio sul gioco in sé, ma poteva averla scritta chiunque altro, a qualunque età. Poteva anche essere un professore universitario di 60 anni e con in qi cento volte più alto del mio e avrei scritto le stesse cose.

Le chiusure e i limiti li abbiamo tutti, anche le persone più intelligenti del mondo. Quindi ci vedo offesa zero nel vederne una in uno specifico atteggiamento, tra l'altro per una cosa di importanza marginale come dei personaggi videoludici.

Mi spiace se ti sei offeso ma sinceramente non ne vedo motivo, non so che farci. L'importante cmq per me è che sia chiaro ciò che ho voluto dire sul gioco in sé.
Può esserci discussione solo se si ascolta anche cosa dice l'altro, altrimenti è una masturbazione mentale.
Capita spesso che consigli ai miei amici delle serie da vedere. Quando fanno dei commenti a metà della visione, non mi permetto di dirgli "ti stai sbagliando su questo, non hai considerato quell'altro", primo perchè gli rovinerei l'esperienza e secondo perchè sarebbe arrogante da parte mia. Quello che faccio e assecondare la loro reazione, magari riviverla con loro, per poi aprire una discussione alla fine.

Una volta che si prende coscienza che Abby compie quel gesto avendo una giustificazione, con il tempo si riesce ad apprezzare il personaggio, e anche più degli altri. É chiaro che appena si assume il suo controllo la ferita è ancora aperta e non si riesce ad accettarlo. Ma proseguendo la sua storia e assistendo alla sua evoluzione le cose cambiano. Anche perché durante il suo viaggio compie un sacco di buone azioni e si dimostra una persona buona, quindi non è un mostro.
Poi magari può continuare a stare sul cazzo sia chiaro, ed è giusto, non siamo tutti uguali, però denigrare il gioco perché ND ha fatto questa scelta mi sembra esagerato.
Come ho già detto. il mio non un discorso di morale.

Sinceramente non molto, ho un ottimo filtro passa-alto per tutti i pareri che non mi interessano, :asd: ma capisco che possa risultare seccante.
Imho chi ti critica (non io, e non lo dico per tirarmi indietro ma perché, come detto, ci sono passato ed ho vissuto un'esperienza analoga) lo fa per eccesso di zelo dato che nella finestra di lancio si sono sprecate le critiche (e ce ne sono state anche di patetiche) alla storia del gioco, e chi ha sentito mille volte critiche più o meno "lecite" potrebbe partire sulla difensiva: sinceramente non ci vedrei un attacco ad personam quanto, appunto, una difesa preventiva mossa verso una critica classica per il gioco.
Poi siamo qua per discutere, e questo significa mettere il proprio punto di vista alla mercé delle critiche altrui senza che qualcuno voglia insegnare ad altri come pensare o cosa sentire (se poi qualcuno lo fa problemi suoi, fa solo qualcosa di inutile): credo che, spesso, basterebbe sottintendere un grosso "imho" come prima parola di ogni post per evitare fraintendimenti e conflitti.
Questo succede quando si carica a testa bassa senza sapere niente della persona con cui si sta parlando. Chi mi conosce sa quanto apprezzi discussioni tra punti di vista opposti (sono la cosa più interessante in luoghi di confronto come questi), ma bisogna avere anche un po' di onestà intellettuale o non si va da nessuna parte :asd:
 
Secondo me cmq Abby non è affatto "buona". Non è né meglio né peggio di tanti altri in quel mondo, dove se dovessi usare la mia etica ordinaria sarebbero "cattivi" quasi tutti. Ha diversi aspetti spigolosi che possono stare antipatici e che possono spingere a considerarla non una gran bella persona, anche escludendo
l'uccisione di Joel in sé. D'altronde il suo arco narrativo è quello di una sorta di redenzione, cosa di cui uno che è "già buono di suo" non avrebbe bisogno.
Il punto non è essere buoni o cattivi ma essere umani. Il lavoro che viene fatto è quello dell'umanizzazzione dell'altro, non una "santificazione".
La storia di Abby rappresenta una fase successiva del percorso di Ellie: una vendetta già compiuta, che però non si dimostra essere soddisfacente ma anzi ha effetti solo negativi, un tentativo di riscatto personale legato a questa consapevolezza di fondo. Il significato è più psicologico che morale.
Allora buona in questo caso può essere frainteso, io intendo che non fa quello che fa così a cazzo tanto per divertimento ecco. C'è sempre un fine dietro, il più delle volte giustificato. Ed è tendente sempre al "non vorrei ma sono costretta ad uccidere per sopravvivere". Stessa cosa che fanno anche Ellie, Joel e tutti gli altri sopravvissuti.
 
Darton, non mi pare proprio di non averti "ascoltato" o di averti "caricato" eh, proprio no.

Non ho nemmeno detto "ti stai sbagliando", ma solo che il gioco fa una certa cosa con un certo scopo, verso cui ciascuno può scegliere se chiudersi o se invece seguire il percorso.

Se uno decide di ragequittare il gioco perché lo infastidisce troppo a tal punto che gli compromette la serenità mentale, per me fa anzi benissimo. Mica deve sacrificare la propria pace psicologia per un videogioco.

Cmq ok, finisci il gioco (se vuoi) e fatti una tua idea finale. Poi al massimo se ne riparla.
 
Lo dici come se dovesse significare qualcosa. Chi se ne frega che non hai ragequittato! Cosa vuoi, una medaglia? Il problema nasce nel momento in cui vieni nel topic di TWD a dire di essere superiore rispetto a chi magari lo ha fatto. Se uno vuole mollare una serie, la molla e basta, e il discorso vale anche per i giochi.


Può esserci discussione solo se si ascolta anche cosa dice l'altro, altrimenti è una masturbazione mentale.
Capita spesso che consigli ai miei amici delle serie da vedere. Quando fanno dei commenti a metà della visione, non mi permetto di dirgli "ti stai sbagliando su questo, non hai considerato quell'altro", primo perchè gli rovinerei l'esperienza e secondo perchè sarebbe arrogante da parte mia. Quello che faccio e assecondare la loro reazione, magari riviverla con loro, per poi aprire una discussione alla fine.


Come ho già detto. il mio non un discorso di morale.


Questo succede quando si carica a testa bassa senza sapere niente della persona con cui si sta parlando. Chi mi conosce sa quanto apprezzi discussioni tra punti di vista opposti (sono la cosa più interessante in luoghi di confronto come questi), ma bisogna avere anche un po' di onestà intellettuale o non si va da nessuna parte :asd:

"Superiore"? Mah, sì, ma non nel senso che credi tu, e non è questo il punto. Nel senso che "io" (dico io per dire io, ma intendo "tutti coloro che guardano/giocano con mente aperta") riesco a godermi meglio TWD, o TLOU2 che sia, rispetto a chi li approccia in maniera così morbosa da risentire nel personale di determinate scelte narrative. Alla fine della fiera tu sei con in mano un gioco che ti fa stare male, io con uno che mi ha intrattenuto da dio. La "medaglia" è quella, quindi, e ce l'ho già.
Poi non si tratta di "me", ma del gioco, di cosa vuole offrire e come sarebbe ideale prenderlo. E tu l'hai fatto nel modo peggiore. "Io" c'entro poco in tutto questo; sei tu che mi tiri continuamente in ballo come per... difenderti :asd:
 
quello stesso attaccamento morboso è una delle chiavi del successo del primo però :asd:

E questo lo renderebbe legittimo? Anche il culo di 2B è una delle chiavi del successo di Nier Automata, ma approcciarlo solo per farti le seghe sulla nuova animu girl resta il modo peggiore di vivere l'esperienza Automata.
 
Darton, non mi pare proprio di non averti "ascoltato" o di averti "caricato" eh, proprio no.

Non ho nemmeno detto "ti stai sbagliando", ma solo che il gioco fa una certa cosa con un certo scopo, verso cui ciascuno può scegliere se chiudersi o se invece seguire il percorso.

Se uno decide di ragequittare il gioco perché lo infastidisce troppo a tal punto che gli compromette la serenità mentale, per me fa anzi benissimo. Mica deve sacrificare la propria pace psicologia per un videogioco.
Il problema è che hai provato a psicanalizzarmi e questo non va bene.
Cmq ok, finisci il gioco (se vuoi) e fatti una tua idea finale. Poi al massimo se ne riparla.
Ecco, chiudiamo così o la discussione degenererebbe.

"Superiore"? Mah, sì, ma non nel senso che credi tu, e non è questo il punto. Nel senso che "io" (dico io per dire io, ma intendo "tutti coloro che guardano/giocano con mente aperta") riesco a godermi meglio TWD, o TLOU2 che sia, rispetto a chi li approccia in maniera così morbosa da risentire nel personale di determinate scelte narrative. Alla fine della fiera tu sei con in mano un gioco che ti fa stare male, io con uno che mi ha intrattenuto da dio. La "medaglia" è quella, quindi, e ce l'ho già.
Poi non si tratta di "me", ma del gioco, di cosa vuole offrire e come sarebbe ideale prenderlo. E tu l'hai fatto nel modo peggiore. "Io" c'entro poco in tutto questo; sei tu che mi tiri continuamente in ballo come per... difenderti :asd:
Classico atteggiamento passivo-aggressivo :asd:
 
Ultima modifica:
E questo lo renderebbe legittimo? Anche il culo di 2B è una delle chiavi del successo di Nier Automata, ma approcciarlo solo per farti le seghe sulla nuova animu girl resta il modo peggiore di vivere l'esperienza Automata.
dipende dai punti di vista , di certo che non è una cosa inaspettata . I naughty dog sono sempre molto accomodanti con i fan e devono parte del loro successo a questo. Di certo drukmann ha avuto le palle di uscire dagli schemi invece di fare il solito seguito per far contenti tutti.

Il paragone con 2b non lo capisco , ha avuto solo importanza come marketing quando usci' la demo .
 
dipende dai punti di vista , di certo che non è una cosa inaspettata . I naughty dog sono sempre molto accomodanti con i fan e devono parte del loro successo a questo. Di certo drukmann ha avuto le palle di uscire dagli schemi invece di fare il solito seguito per far contenti tutti.

Il paragone con 2b non lo capisco , ha avuto solo importanza come marketing quando usci' la demo .

Lol, come no. Quando ti renderai conto che metà della fanbase di Automata è lì solo per la tipa figa su cui segarsi, ti dirò buongiorno. :asd:

Sono d'accordo sull' "uscire dagli schemi" di Druckmann. Non che ci sia tutta questa enorme originalità nella cosa, anzi: soprattutto nel cinema/tv, è roba vista e stravista, ma visto che il gaming è fatto appunto di fanbase perlopiù morbose, e visto che trattasi di un AAA (tipi di giochi che tendono a voler accontentare tutti), rimane una scelta coraggiosa, sì.
 
Uno dei motivi per cui parte dei giocatori si è arrabbiata con tlou2 secondo me è proprio che ha frainteso anche quel tlou1 che eligia tanto. Lo ha apprezzato per motivi più "affettivi", ma imho non cogliendolo in maniera completa. Sono quindi arrabbiati perché tlou2 in qualche modo urta la loro personale e fiorellosa interpretazione del primo capitolo (interpretezione che se fosse stara vera mi avrebbe diminuito non poco il suo apprezzamento ai tempi).

Non a caso il web è pieno di commenti come "ma tanto il vaccino non lo avrebbero cmq trovato" (cosa non comunicata da nessuno degli aspetti narrativi del racconto, nemmeno da joel stesso a cui sarebbe convenuto trovare tutti gli argomenti a proprio favore), quindi joel = grande eroe da eligiare senza un briciolo di dubbio, "ellie alla fine del primo capitolo ha capito la bugia ma l'ha accettata perché le andava bene così, mentre tlou2 decide di cambiare questa cosa" (coosa? Cioè l'hanno seguito il personaggio?), "ellie è sempre stata una ragazzina dalla mente equilibrata e ragionevole, non può diventare una macchina di vendetta piena di disturbi mentali" (stiamo parlando di un personaggio che dietro ad una personalità energetica e sveglia nascondeva già ai tempi tanti casini mentali, dal complesso del sopravissuto, al rifiuto dell'autorità, alle difficoltà relazionali... no, deve essere la ragazzina perfetta e sempre lucida).

Tlou1 ha fatto colpo nel cuore di molti perché "quanto sono dolci e cari Joel ed Ellie insieme", e non è che non lo fossero... è che dietro c'era pure molto altro, e tutt'altro che rassicurante e pubblico-friendly.

Il primo tlou era in apparenza un prodotto rassicurante e "per tutti", ma che sotto la superficie non lo era poi così tanto. Era lì il suo bello.
Il secondo tlou ha più difetti del primo, ma al tempo stesso quel suo essere poco rassicurante non lo nasconde più sotto la superficie ma te lo sbatte in faccia.
 
Uno dei motivi per cui parte dei giocatori si è arrabbiata con tlou2 secondo me è proprio che ha frainteso anche quel tlou1 che eligia tanto. Lo ha apprezzato per motivi più "affettivi", ma imho non cogliendolo in maniera completa. Sono quindi arrabbiati perché tlou2 in qualche modo urta la loro personale e fiorellosa interpretazione del primo capitolo (interpretezione che se fosse stara vera mi avrebbe diminuito non poco il suo apprezzamento ai tempi).

This. Assolutamente.
 
A mio modo di vedere il motivo principale di tante critiche è che la messa in scena del secondo capitolo sta a malapena in piedi, scricchiola di continuo ed è artificiosamente portata a vanti a suon di bassi espedienti narrativi (da cui derivano anche certe reazioni "estreme" dell'utenza). Che, contrariamente a quanto gli sceneggiatori forse pensavano, banalizza e smorza l'impatto delle tematiche portate avanti, malgrado queste ultime abbiano senso ed escano fuori a più riprese.
Ed è anche per questo che il primo, nel suo scorrimento più semplice e lineare, ritengo funzioni decisamente meglio.
Però ehi, gli attori del secondo recitano benissimo ed alzano l'asticella tecnica/di animazione facciale del medium assieme a pochissimi altri titoli di questo periodo.

Non aiuta magari il fatto che da una cerchia di utenza il racconto venga descritto come la seconda venuta del Cristo e portatore di tematiche e veicoli narrativi "finalmente maturi" (malgrado personalmente ritenga la scrittura del titolo fortemente immatura) in questo media così puerile.
Cosa semplicemente non vera, il cruccio forse è anche quello.
Il narrare di tematiche mature, controverse, disturbanti ed attuali è stato sdoganato da tanto tempo direi, siamo nel 2020. Nel 1994 una biondina dopo aver (ri)perso quel briciolo di senso della vita rimasto, piangendo, si getta da una scogliera a seguito di una sequela di eventi incanalati da una regia ed un taglio cinematografico oltremodo avveniristico. Ed era il 1-9-9-4. 26 anni fa. Ventisei. In 2D. La Naughty Dog avrebbe fatto Crash Bandicoot, due anni dopo.
Da lì in avanti si sono raccontate in tutte le salse possibili una miriade di argomenti nei più disparati modi.

Il che non è un demerito all'opera in sé ovviamente, ma direi neanche un merito come spesso sento evidenziare. E non vale solo per TLoUII eh, chiariamo.

Detto questo, il titolo ha un gameplay della Madonna (del quale si dovrebbe parlare molto di più rispetto al racconto), al netto di un leggero allungamento di troppo, e tanto basta per tenerti incollato dall'inizio alla fine. :asd:
 
A mio modo di vedere il motivo principale di tante critiche è che la messa in scena del secondo capitolo sta a malapena in piedi, scricchiola di continuo ed è artificiosamente portata a vanti a suon di bassi espedienti narrativi (da cui derivano anche certe reazioni "estreme" dell'utenza). Che, contrariamente a quanto gli sceneggiatori forse pensavano, banalizza e smorza l'impatto delle tematiche portate avanti, malgrado queste ultime abbiano senso ed escano fuori a più riprese.
Ed è anche per questo che il primo, nel suo scorrimento più semplice e lineare, ritengo funzioni decisamente meglio.
Però ehi, gli attori del secondo recitano benissimo ed alzano l'asticella tecnica/di animazione facciale del medium assieme a pochissimi altri titoli di questo periodo.

Non aiuta magari il fatto che da una cerchia di utenza il racconto venga descritto come la seconda venuta del Cristo e portatore di tematiche e veicoli narrativi "finalmente maturi" (malgrado personalmente ritenga la scrittura del titolo fortemente immatura) in questo media così puerile.
Cosa semplicemente non vera, il cruccio forse è anche quello.
Il narrare di tematiche mature, controverse, disturbanti ed attuali è stato sdoganato da tanto tempo direi, siamo nel 2020. Nel 1994 una biondina dopo aver (ri)perso quel briciolo di senso della vita rimasto, piangendo, si getta da una scogliera a seguito di una sequela di eventi incanalati da una regia ed un taglio cinematografico oltremodo avveniristico. Ed era il 1-9-9-4. 26 anni fa. Ventisei. In 2D. La Naughty Dog avrebbe fatto Crash Bandicoot, due anni dopo.
Da lì in avanti si sono raccontate in tutte le salse possibili una miriade di argomenti nei più disparati modi.

Il che non è un demerito all'opera in sé ovviamente, ma direi neanche un merito come spesso sento evidenziare. E non vale solo per TLoUII eh, chiariamo.

Detto questo, il titolo ha un gameplay della Madonna (del quale si dovrebbe parlare molto di più rispetto al racconto), al netto di un leggero allungamento di troppo, e tanto basta per tenerti incollato dall'inizio alla fine. :asd:

Per me non è certo il dio della narrazione/trama, ma comunque è a un livello alto. Non ha inventato la trama matura nei videogiochi, questo è certo, ma neanche è una cosa che si vede esattamente in tutti i giochi. Poi qui il feeling cinematografico è dovuto ad un mix di cose: non è solo la narrazione in sé o solo la trama in sé, ma le cose insieme, unite alla recitazione, alla credibilità dei personaggi, al miracolo tecnico, alle scelte coraggiose... che rende l'opera abbastanza matura.
uccidere il main in malomodo è tuttora roba che in 40 anni di gaming si è vista poco o niente, e il fatto che sia una scelta "matura" lo noti pure dalla pessima reazione del pubblico più immaturo. Nei film non succede perché lì il pubblico è più consapevole; nel gaming hai a che fare con un pubblico da sempre coccolato e leccato dagli universi narrativi creati, e quindi con un pubblico immaturo e viziato a brutte trope. In questo TLOU2 è sicuramente molto "maturo": impone la sua visione d'autore fottendosene dell'userbase-pandering. Gli sarebbe stato molto più facile e banale il compitino che i piagnoni volevano: con Joel e Ellie in un'avventura 2.0.
Niente che porti ad assoluti assolutissimi tipo "Il miglior... questo o quello", ma comunque non si può dire sia narrativamente immaturo, secondo me. Il "cosa" è qualcosa di certo non indirizzato ai bambini, e nel "come" non sarà il gioco più rivoluzionario del mondo ma riesce comunque ad avere un suo perché e in qualche modo sfruttare persino il media
Se darti il doppio punto di vista è qualcosa che può facilmente fare anche un film o una serie tv, il farti PERSONALMENTE prendere a cazzotti la protagonista, invece, contro la "tua volontà" è qualcosa che letteratura, tv e cinema non possono perseguire. Qualcosa che solo il gaming ti concede, con sensazioni sicuramente uniche.
E quindi anche in questo riesce a rendersi un'opera "matura".
Quindi boh, non sarà la prima opera matura (e onestamente non credo nessuno l'abbia detto), ma matura lo è di certo. Soprattutto in un media che poi inneggia come tale... robe ancora infarcite di mille anime tropes come Persona5.
 
A mio modo di vedere il motivo principale di tante critiche è che la messa in scena del secondo capitolo sta a malapena in piedi, scricchiola di continuo ed è artificiosamente portata a vanti a suon di bassi espedienti narrativi (da cui derivano anche certe reazioni "estreme" dell'utenza). Che, contrariamente a quanto gli sceneggiatori forse pensavano, banalizza e smorza l'impatto delle tematiche portate avanti, malgrado queste ultime abbiano senso ed escano fuori a più riprese.
Ma magari! Mi piacerebbe tanto che la motivazione dell'accanimento delle masse fosse questa. Cioè che una così grande e rumorosa fetta di pubblico videoludico fosse diventata di colpo così esigente e ipercritica con la narrativa, al punto da considerare dei difetti "tecnici" della narrazione (veri o presunti) di per sé così intollerabili e insopportabili da reagire con tale ferocia, review bombing e altro. Lo riterrei cmq un comportamento sporporzionato e puerile, ma almeno la motivazione di fondo sarebbe "incoraggiante".
Ma invece temo proprio che... no:mwaha:Sarà sicuramente così per alcuni, ma non credo per il grosso del "popolo indignato". Semplicemente il gioco con certe scelte ha toccato qualche "nervo delicato", per alcune delle motivazioni che ho già espresso, al punto che davvero una certa massa l'ha presa pesantemente quasi sul personale e ne ha fatto una crociata.
Anzi: la mia impressione è che spesso anche le critiche più "tecniche" sulle forzature narrative siano usate come strumento aggiuntivo per dare giustificazione a un fastidio che in origine parte da altro. Poi alcune di queste forzature le trovo in sé vere, altre meno, altre ancora magari presenti ma amplificate da chi vuole cercare motivazioni aggiuntive a tutti i costi.
Se il gioco avesse fatto scelte più rassicuranti, con "nuove avventure di Joel ed Ellie che si vogliono tanto bene", con un numero di problematiche e forzature narrative uguale o anche maggiore, ci metterei la mano sul fuoco che le critiche sarebbero non dico assenti, ma di gran lunga meno diffuse, rumorose e feroci. Se potessi scommetterci sopra lo farei, ma purtroppo non ci sarà mai modo di dimostrarlo e quindi ognuno resta con le sue convinzioni.
Mi piacerebbe tanto sbagliarmi e scoprire di aver sottovalutato l'umanità, eh.

Che non sia il primo gioco ad aver trattato argomenti maturi mi pare fin troppo ovvio. Non so chi abbia detto una roba simile. Anche senza risalire alla square dei bei tempi andati, già basta conoscere il primo tlou. Ma di nuovo: non credo proprio che sia questo il motivo principale di tanta rabbia. Anche il primo aveva la sua fetta di detrattori che facevano notare come non fosse nulla di rivoluzionario, che altri prima avessero trattato temi maturi anche meglio, e che ritenevano anche la narrazione banale e tutt'altro che brillante nella resa. Però non con tanta ferocia, come se la ND avesse preso a schiaffi un loro parente. Per una reazione del genere bisogna proprio essere offesi a livello quasi personale, non solo delusi dalla qualità in sé.
 
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