Ma no, ma no. Snaturare la saga significa cambiarle genere, farla diventare un FPS, proiettarla nel futuro o chissà quale altra assurdità. Io parlo solo di una naturale evoluzione che la renda più fresca, moderna e al passo coi tempi. Una trama più incalzante sarebbe solo un bene, così come lo sarebbe far scendere Link in un dungeon non per recuperare il solito medaglione, ma magari per recuperare un tizio che è stato rapito dal boss e la cui salvezza è fondamentale per la trama (è solo un piccolo esempio che mi è venuto in mente). Dov'è che Zelda verrebbe stravolto? Diventerebbe solo più interessante e meno prevedibile.
Tra l'altro, lo scheletro della storia narrata (cattivone rapisce pulzella che devi salvare) è sempre stato arricchito ed in capolavori come A Link to the Past ed Ocarina of Time abbiamo avuto anche delle ottime trame, per quanto non particolarmente complesse. Si tratta solo di spingere ulteriormente e fare qualche sforzo di fantasia in più, per non ripetere all'infinito gli stessi schermi. Peraltro, io parlo di una storia che accompagni e "giustifichi" sempre meglio l'azione ed il gameplay, non certo di un tramone fine a sè stesso.
Ovvio che abbiamo due punti diversi sul cosa vogliamo come evoluzione. Ci mancherebbe, non sarebbe una discussione altrimenti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
E' proprio che io il bisogno di "motivazioni" in un VG (sopratutto in Zelda) non ne ho bisogno.
La mia e' piu' una paura che per dare una motivazione, debbano inserire qualcosa che mi farebbe storcere il naso.
Infatti per me ALTTP è il capitolo di zelda che meno ho apprezzato, ho quasi gli incubi quando ci penso su.
Ovvio che in una saga che va avanti da 25 anni di spunti ce ne siano fin troppi.
Siamo arrivati a una situazione abbastanza conosciuta in ambiente comics USA... Per molti infatti OOT è quasi uno "Zelda year ONE" (magari non curato da frank miller lol), ovvero un capitolo che rifonda le basi e spiana le basi per il futuro.
Il problema e' che più che spianare le basi OOT ha (MM a parte) creato un circolo vizioso dal quale non riescono a divincolarsi, senza uscire dal seminato.
Non so se mi spiego.
Quindi personalmente ritengo che più di un"""evoluzione""" del gioco, sia già (oddio, so passato 15 anni, mica pochi) il tempo di un capitolo che ribadisca cosa si vuole fare della serie.
Auspico quindi un ritorno alle basi, ma probabilmente solo perché sono un fottuto vegliardo affezionato in primis ai primi due capitoli, basati per di più sull'esplorazione non teleguidata e su dei combattimenti meno brainless (una volta scoperto come affrontare il nemico). Una trama più articolata per forza di cose toglierebbe quindi proprio quell'esplorazione "da perdersi" che tanto mi fece innamorare della saga.
Mi mancano un sacco infatti gli anfratti nascosti e ad una prima vista inutili di zelda2 (quando girovagando nei boschi trovavi le case coi maestri ecc.. ecc..)
In fin dei conti io il primo zelda che finii (il 2) lo feci saltando a pie' pari il dungeon 7 (per entrare nel dungeon 8 usavo la spell shield) perche' girovagando a caso avevo trovato prima l'ultimo dungeon che il settimo XD
Una trama che ti porta con mano, mi farebbe perdere questa componente che invece ho sempre reputato fondamentale...
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Ho come l'impressione che il lento e graduale spostamento verso una concezione "occidentale" del gaming ci stia un po' distraendo dal punto focale delle grandi produzioni nipponiche del passato.
Ebbi una discussione del genere in un ringcast in cui ero ospite (mai andata in onda quella parte, si parlava solo di picchias), proprio su qualcosa del genere.
LA questione "occidente VS oriente" inizia a farsi pesante in quanto l'occidente ormai sta producendo un sacco di materiale, aumentando quindi anche la percentuale di prodotti validi. Spesso per "moderno" si etichetta una tipologia di gameplay occidentale da sempre presente nelle "nostre" produzioni.