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Stupendo post, hai riassunto alla perfezione una gen stellare come la scorsaPremessa, ho deciso di scegliere solo 1 titolo per software house e dove possibile, anche per genere. Sia per agevolarmi le scelte e anche per cercare di rendere più varia possibile la classifica.
Per diverse posizioni ci sono stati dei veri e propri "duelli" tra titoli simili per decretare il più meritevole di stare in classifica, menzionerò comunque il perdente giusto per dare comunque un po' di visibilità all'altro titolo
Infine, sto ancora giocando GoT e Cyberpunk ma ho deciso comunque di stilare lo stesso lista, sono titoli che reputo assolutamente di ottimo livello per i miei gusti, ma non abbastanza da conquistarsi un posto in classifica (Cyberpunk anche per una questione morale, con tutto il casino combinato dai CDPR non mi sembrava giusto dargli comunque un posto nella mia top ten).
Preparate almeno sette tazze di caffè e prenotate una visita dall'oculista, si parte
10 - Divinity Original Sin II
Partiamo subito in bellezza con vero e proprio capolavoro che ho divorato senza mai annoiarmi in quasi un mese di gioco. Un'infinità di scelte per la build del proprio team, un ottimo CS se non addirittura il migliore del genere, forse il titolo che più ha saputo darmi "giocare di ruolo" dandomi tanta libertà di scelta durante le missioni e personaggi come Lohse, in grado di brillare di luce propria grazie alla loro scrittura. Tutti pregi che riescono a farmi dimenticare una trama di certo non al top e pochi altri difetti che onestamente, non mi vengono neanche in mente al momentoLo scettro di miglior WRPG su PS4 è tutto vostro Larian Studios.
(Menzione d'onore per TW3, l'altro contendente per questa posizione che personalmente, arriva di un soffio dietro a DOS2. Davvero una splendida avventura in compagnia di Geralt, ma se devo guardare nel complesso non posso che premiare Divinity)
9 - Nier Automata
Sarò onesto, lo avevo preso praticamente solo per 2B ma non avrei mai immaginato che razza di lavoro ci potesse essere dietro. Certo, andandolo ad analizzare in maniera fredda e puramente tecnica, presenta diversi difetti che potrebbero tranquillamente farmelo escludere dalla top ten ma no, è impossibile non restare impassibili di fronte alle avventure di 2B e 9S. Certe ambientazioni, certe musiche e soprattutto certe scene, ti colpiscono dritto al cuore fino a lasciare una cicatrice che non vorresti mai e poi mai cancellare. Il finale poi (con relativi titoli di coda), è di quelli che ti fanno semplicemente posare il pad e applaudire per l'ottimo lavoro svolto.
(Qua la menzione d'onore va a The Last Guardian. Titolo che in teoria non c'entra una mazza con Nier ma che ha saputo emozionarmi nello stesso identico modo, Trico è praticamente il miglior compagno animale videoludico di sempre e vorresti non separartene mai. Ma andando poi a guardare il gameplay, la vittoria non poteva che andare al lavoro dei Platinum)
8 - God Of War
Ancora adesso, mi trovo abbastanza indeciso sul fatto di inserirlo in classifica oppure no. Parliamoci chiaro, GOW è assolutamente un capolavoro e sicuramente il migliore di tutta la saga, i pochi difetti che ha (come la poca varietà di nemici) non sono abbastanza per scalfire la mia valutazione complessiva del titolo. E perché i dubbi allora? Perché una volta "tornato a casa" non riuscivo a smettere di pensare che tutto il gioco, fosse un grosso, enorme e spettacolare antipasto in attesa di GOW Ragnarok. E da una parte, premiare già questo, mi faceva sembrare di valutare una cena al ristorante fermandomi solo al primo piatto senza aspettare poi la portata principale.
Però alla fine anche sticazzi, GOW rimane un capolavoro e come tale va premiato
(Piccola menzioncina per lo sconfitto FF7R, vale praticamente lo stesso discorso fatto per GOW ma qui pesa ancora di più essendo proprio un "parte 1")
7 - Nioh 2
Nonostante sia considerato più per la componente single player, il titolo del Team Ninja si conquista senza troppa fatica lo scettro di miglior droga online della generazione. Al netto del gioco in sé, che rimane un'evoluzione perfetta del primo Nioh (se non per le dannate mappe riciclate), la cosa che più mi ha fatto innamorare di questo gioco è stata proprio la sua componente online. Semplice, diretta e organizzata in maniera davvero comoda (ti fischiano le orecchie From Software?) è riuscita a farmi passare centinaia di ore in compagnia di sconosciuti senza mai farmi stufare. E anzi, nonostante le comunicazioni fossero quasi ridotte a zero, la sensazione di essere un gruppo di poveri sventurati che cerca di sopravvivere contro ogni tipo di creatura giapponese era davvero palpabile, ogni boss faticosamente abbattuto in gruppo riusciva a darmi una soddisfazione incredibile. Poi dai, Nioh 2 ha probabilmente tra i migliori editor e relativa personalizzazione del personaggio di questa generazione. E per un fissato dell'estetica nei videogiochi come me, era praticamente oro colato.
6 - Death Stranding
Primo titolo che inizio e finisco di Kojima e sinceramente, non poteva esserci "battesimo" migliore di questo. Ho parlato davvero tanto di questo Death Stranding, del suo gameplay completamente atipico ma davvero tanto profondo, della sua trama e del suo cast letteralmente stellare, dell'OST semplicemente perfetta e anche del suo semplice ma davvero efficace sistema di multiplayer asincrono che è stato in grado di farmi sentire di più la cooperazione con altri giocatori, rispetto a titoli che puntavano solo ed esclusivamente a multiplayer più classici. Stavolta, vorrei giusto parlare di quanto questo titolo, sia stato in grado di farmi ricredere sulla possibilità di poter vedere ancora qualcosa di nuovo e fresco (specialmente il setting) in un mercato, quelli dei tripla A, sempre più saturo di roba tutta uguale e senz'anima. Grazie Kojima per questa splendida esperienza, ti prometto che per ricambiare, recupererò presto tutti gli altri tuoi titoli.
5 - Sekiro: Shadows Die Twice
I From software, sono probabilmente tra le SH che più ho amato in questa generazione. Non c'è stato un loro titolo (non ho il VR quindi niente Déraciné) che non mi abbia saputo dare centinaia di ore di divertimento, bestemmie e soprattutto tanta, tanta soddisfazione. Questa posizione potrebbe benissimo essere vista come un posto ad honorem dedicato a loro, ma voglio fare le cose per bene e fare la fatidica scelta. Perché Sekiro quindi? Perché lo considero la ciliegina sulla torta di un percorso fatto di ottimi lavori. Si sono fatti conoscere con Demon's Souls, si sono poi fatti le ossa con Dark Souls 1 e 2, hanno ottenuto la consacrazione definitiva con Bloodborne e Dark Souls 3 e infine, hanno mostrato al mondo intero il perché ormai si trovino lì in cima a guardare le altre SH dall'alto verso il basso. Non so cosa succederà con Elden Ring, ma so per certo che Sekiro si è dimostrato essere il titolo che più ha saputo intrattenermi e soddisfarmi. L'ho iniziato sottogamba, pensando inconsciamente che con la mia esperienza pluriennale dei soulslike, sarebbe stata una passeggiata e invece no, è stato un po' come un maestro Miyagi che ti rimprovera per la tua spocchia iniziale, ti fa ripartire dalle basi prendendoti a schiaffi e ti cresce fino a farti maturare così tanto da diventare il campione che pensavi di essere. E alla fine, quando riesci a finire l'NG+ praticamente in no damage, ringrazi quasi in lacrime il maestro capendo quanto sia stato prezioso il suo addestramento.
4 - Red Dead Redemption II
Rockstar sappi che ti odio, ti odio con il profondo del cuore. Ti odio perché ho aspettato per tutta la generazione i tuoi titoli e tu, non hai saputo fare altro che farmi giocare e rigiocare GTA V con il suo online che ti ha resa così ricca ma allo stesso tempo, così... Così... Così odiosa. Ero finalmente riuscito a metterci una pietra sopra, ero finalmente riuscito a dimenticarmi di te e passare oltre, avevo conosciuto nuove Software House che sono state in grado di farmi innamorare di nuovo e rendermi ancora felice e tu che hai fatto? Dopo anni di vuoto, te ne torni nella mia vita con Red Dead Redemption 2 e mi sconvolgi di nuovo come solo tu sai fare. Mi fai conoscere Arthur Morgan, Dutch, Sadie e il resto della banda. Mi fai emozionare, piangere, arrabbiare e ridere come nessun altro era riuscito ancora a fare. Certo, mi hai fatto anche un po' bestemmiare perché fallivo le missioni per aver messo un piede a destra invece che a sinistra, ma allo stesso tempo sei riuscita a farmi vivere in uno dei migliori open world di sempre, con animali e npc che hanno un'IA e relativa routine che ha quasi dell'incredibile. Ed è per questo che ti odio, perché sei cambiata e non sei più la Rockstar di prima. Non provare a farlo mai più, non sparire di nuovo la mia vita per poi tornare come se non fosse successo niente, perché la prossima volta ti servirà un capolavoro ancora più incredibile di RDR2 per farti perdonare (e dannazione, so già che ci riuscirai tranquillamente).
Ti odio Rockstar.
Ed eccoci finalmente al podio (per i pochi arrivati a leggere fino a qui)
3 - Hotline Miami
Dopo una sfilza di titoli tripla A, ecco finalmente arrivare l'esponente di tutto il mercato indie. La mia scelta non poteva che ricadere su Hotline F***ing Miami. Un vero e proprio tripudio di colori, pixel, sangue, teste spappolate, adrenalina e soprattutto tanta buona, ottima, incredibile musica. Non ci sono altri modi per descrivere questo gioiellino arrivato dal nulla sul mercato e che, con tanta violenza, è stato in grado di conquistare subito il trono di miglior indie di sempre (sempre parlando personalmente ovviamente). Probabilmente non è proprio adatto a tutti, anche per la sua natura sadica da trial and error, ma non potete ritenervi dei videogiocatori se non provate a dare almeno una chance a questo titolo.
(Menzione d'onore per Doom Eternal, a mio parere l'equivalente metal ed FPS di Hotline Miami. Stessa adrenalina, stessa difficoltà e stessa soddisfazione. Diciamo che qua ho voluto dare almeno un posto al mondo indie, ma comunque reputo Doom Eternal il miglior FPS sulla piazza)
E qui la scelta più difficile, un po' come quando ti chiedono di scegliere tra tuo padre o tua madre e te sai, che non riusciresti mai a scegliere. Ma ehi, siamo arrivati fin qua e non posso tirarmi indietro proprio ora, quindi...
2 - The Last Of Us: Parte 2
Qua, per me, si chiude un cerchio iniziato nel lontano 2014 quando giocai per la prima volta TLoU in versione remastered senza immaginare a cosa sarei andato incontro. Per quanto io ritenga il primo un capolavoro, aveva comunque un po' di difetti che non riuscivo a ignorare ma ragazzi, con questo sequel i cagnacci si sono superati, ca**o se si sono superati. Senza voler spoilerare nulla, già solo la trama e la scrittura dei personaggi mi basterebbero per farlo arrivare almeno nella top 5 della generazione. Sono un ragazzo semplice, mi emozioni e mi fai sentire come se avessi non solo un sasso, ma l'intera muraglia cinese dentro lo stomaco? Mi fai vedere scene che mi restano impresse nella testa a distanza di mesi e probabilmente, anche di anni? Vuol dire che allora hai fatto centro con me e che mi hai preso, conquistato e mi hai fatto completamente tuo.
Vogliamo escludere la trama, visto che è stata tra le cose che più ha spaccato il mondo videoludico in due l'anno scorso? Escludiamola pure perché tanto, quello che rimane è semplicemente il gameplay allo stato dell'arte. Giocato con i settaggi della difficoltà al massimo è stata una vera propria caccia al uomo dall'inizio alla fine, senza un singolo attimo di respiro. Ogni scontro, ogni set piece è ancora qua nella mia testa come fossero dei flashback per un veterano del vietnam. Feeling delle armi incredibile, IA dei nemici che ha saputo sempre darmi la giusta sfida e una cura ai dettagli che cazzarola, fanno quasi spavento (cercate un qualsiasi "top details TLOU2" e rimarrete a bocca aperta). Cosa gli vuoi dire ancora a Druckmann e compagnia? Nient'altro. Puoi solo iniziare il gioco, arrivare ai titoli di coda, posare il pad e ringraziare che stai vivendo una seconda epoca d'oro videoludica grazie a titoli come questo.
(qua la menzione va ad Uncharted 4, altro cerchio che si chiude dopo la trilogia su PS3 ed altro capolavoro. Ma non posso farci nulla, TLoU2 vince ad occhi chiusi lo scontro)
1 - Persona 5
Niente royal perché devo ancora giocarlo in quella versione ma sinceramente, mi bastano le mie 100 ore di gioco passate su Persona 5 base per decretarlo il mio preferito di tutta la generazione. Non è assolutamente perfetto e anzi, spesso ha parti davvero inutilmente prolisse. Ma questo non basta per fermare i Phantom Thieves dal conquistare il primo posto della mia personale classifica. Fin dal primo istante, me ne sono innamorato e mi sono integrato nel gruppo tanto da sentirmi come se fossi lì, in prima persona, a vivere questa splendida avventura insieme a Ryuji, Makoto, Ann, Futaba, Yusuke, Haru e Morgana.
Stile artistico incredibile, musiche che ancora adesso riascolto volentieri, miglior CS a turni tra i JRPG (FF7R lo considero più ibrido alla fine), una trama che mi ha tenuto incollato dalla prima alla centesima ora e potrei stare ore e ore, ad elencare tutto ciò che mi è piaciuto del gioco ma preferisco non dilungarmi oltre. Ciò che più mi ha fatto capire quanto io abbia apprezzato Persona 5 è stato quando, durante i titoli di coda, mi sono sentito come se stessi per dire addio a quel classico gruppetto di amici con cui hai stretto amicizia in estate in vacanza e che vorresti rivedere ancora, nella vita di tutti i giorni. Fortunatamente, nel mio caso si tratta di un arrivederci e non un addio visto che ho ancora Strikers e Royal da giocare, ma l'affetto rimane comunque.
Grazie Phantom Thieves. Siete stati in assoluto, la mia miglior esperienza videoludica di questa generazione.