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Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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Molto probabilmente sono stato condizionato dal fatto che mi ricordavo vagamente, evidentemente a torto, che in passato avessi espresso la tua su chi fosse stato, ma allora devo averti confuso con un altro utente. Vabbè, un errore come un altro che può capitare, un po' come lo "Slava Ukraini" usato su di me analogamente a come Berlusconi usava "comunisti", stavolta usato per "zittire chiunque metta anche solo in dubbio il verbo no armi".

Un errore per il quale una parte di me chiederebbe scusa, se non fosse che un'altra le risponde "perché dovresti? Lo 'slava Ukraini' è stato ritirato? No, anzi è stato ribadito".
Come sopra: tutto quello che vuoi, ma stai rispondendo a cose che non ho detto.
 
Come sopra: tutto quello che vuoi,
"Io che spiego il motivo del mio errore" diventa "tutto quello che vuoi". Lol, ok. :asd:
ma stai rispondendo a cose che non ho detto.
Allora peraltro non capisco perché hai fatto l'aggiunta qui sotto, visto che "la cosa che non avevi detto" e che mi stai dicendo che ho inventato riguarda unicamente il tema dell'assegnazione della responsabilità del sabotaggio dei gasdotti.
Non ho parlato di chi siamo o no alleati, clienti, egemoni o altro.
Perché se scrivo "d'altro canto non è nemmeno un lazo come può essere quello della Russia sulla Bielorussia di Lukashenko" in relazione alla tesi generica "facciamo tutto quello che dicono loro" non importa che tu oggi non abbia scritto niente su quanto gli USA siano egemoni nei confronti dell'Italia, visto che in passato hai già sostenuto che l'Italia sta agli USA come la Bielorussia sta alla Russia e che prendiamo ordini dagli USA. O sbaglio?

E ripeto un'altra volta, il fatto che tu non ti sia espresso sull'assegnazione della responsabilità del sabotaggio dei gasdotti di per sé non inficia queste mie deduzioni (slegabili dalla tua frase), che - lasciandoci alle spalle quell'errore di interpretazione - erano il punto principale del mio post:
le seguenti implicazioni funzionano sia che siano stati gli USA sia che non lo siano stati: uno Stato membro della NATO e che ha perso la Seconda Guerra Mondiale non stava facendo tutto quello che dicono loro -> Nord Stream (su questo siamo d'accordo, no?). Quindi sembra che uno Stato avente queste due caratteristiche non sia obbligato a fare tutto quello che dicono gli USA. O che queste due caratteristiche non rappresentino una discriminante per dire ciò.
 
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Certo che non riusciamo manco a fare 1+1 qua eddaje
Sicuramente gli amici Usa non hanno proprio nessun interesse a far saltare il condotto, nono
1+1 = USA hanno fatto saltare i gasdotti, giusto (non è una domanda retorica e nel caso correggimi)? Ok.

Quindi chi è che "non riesce a fare manco 1+1 qua"? Prendiamo l'esempio di me e di Cart: entrambi (lui oggi ha chiarito ciò di sé) non ci siamo espressi nel merito, quindi su questo punto siamo uguali identici, quindi o ti riferisci ad entrambi o non ti riferisci a nessuno dei due. Fra di noi due, su questo punto con quella frase, non è possibile riferirsi a me e non a lui o viceversa. Quindi o stai dicendo che io e Cart non sappiamo fare 1+1 o non ti riferisci a noi due. Ma in questa seconda ipotesi se per te non esprimersi nel merito (come nel caso di noi due) equivale a "non riuscire a fare manco 1+1", allora il tutto non torna.

Anzi, se non sbaglio nel topic della guerra come ultima cosa nel merito avevo scritto che tendevo verso la responsabilità USA, ma al momento non saprei ritrovare il post.

Cart Ah, ecco anche cosa: quando ho scritto "questa frase sottintende che" ho dato per scontato l'inciso in grassetto "questa frase, scritta da te, sottintende che" avendo ovviamente in mente - come già detto - il ricordo, a quanto pare inesatto, che in passato avessi già scritto che per te/"per te tutti gli indizi suggerivano che" gli USA sono i responsabili del sabotaggio dei gasdotti.
Non sono interessato a cosa hai scritto a chi
Ah, adesso forse ho capito, il riferimento era al piccolo preambolo formale "come detto sopra a Paolito" che ho usato in questo mio post. Ma non importa a chi l'ho scritto e semplicemente mi andava di fare quelle deduzioni che restano indipendenti dall'errore di interpretazione sulla tua frase. Potevo anche non quotare nessuno che non sarebbe cambiato nulla della loro sostanza.
 
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La Maurizi è una persona direttamente coinvolta nella vicenda che oltre a poter provare cose ne sa altre che solo poche persona sulla terra possono dire di sapere in merito.
Eviterei di paragonarla al classico coglione di open e simili che comodamente da casa vuole ergersi a sostenitore della verità per ogni singolo argomento utilizzando twitter come fonte di tutto.

Boh, non ha senso, mi sembra talmente ovvio che dipenda ogni volta dal caso preso in esame, cioè da ciò che esso richiede di fare per rendere un fact-checking, se così vogliamo chiamarlo (una verifica), valido. Questa generalizzazione dispregiativa è assurda, senza senso.
 
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Leggevo su LinkedIn che Bologna è la prima città italiana, e la terza in Europa, per numero di investitori stranieri in ambito industriale :leggi:
 
La Maurizi è una persona direttamente coinvolta nella vicenda che oltre a poter provare cose ne sa altre che solo poche persona sulla terra possono dire di sapere in merito.
Eviterei di paragonarla al classico coglione di open e simili che comodamente da casa vuole ergersi a sostenitore della verità per ogni singolo argomento utilizzando twitter come fonte di tutto.

Boh, non ha senso, mi sembra talmente ovvio che dipenda ogni volta dal caso preso in esame, cioè da ciò che esso richiede di fare per rendere un fact-checking valido. Questa generalizzazione dispregiativa è assurda, senza senso.

Oltretutto ho citato la Mikhelidze e mi rispondi che eviteresti di paragonare la Maurizi al "classico coglione di open e simili". Cosa c'entra Mikhelidze con open? C'entra con "e simili"? Quindi adesso anche la Mikhelidze sarebbe simile ad un "classico coglione di open"? Sia Maurizi che Mikhelidze usano twitter e non "lo usano come fonte di tutto".
 

"Cosa fare, dunque? «Se il reddito è diventato così importante, servono politiche pubbliche e private per permettere a due genitori che lavorano di conciliare gli impegni lavorativi e quelli per la famiglia. Sono utili anche tutte le misure che diminuiscono la pressione sui costi per i figli [...]"
È interessante notare che la soluzione proposta non parli di aumenti del reddito, una roba tipo: "bisogna costringere le imprese ad assumere a tempo indeterminato, pagare salari dignitosi e vietare di licenziare" ma scarichi tutto addosso allo Stato.
 
"Cosa fare, dunque? «Se il reddito è diventato così importante, servono politiche pubbliche e private per permettere a due genitori che lavorano di conciliare gli impegni lavorativi e quelli per la famiglia. Sono utili anche tutte le misure che diminuiscono la pressione sui costi per i figli [...]"
È interessante notare che la soluzione proposta non parli di aumenti del reddito, una roba tipo: "bisogna costringere le imprese ad assumere a tempo indeterminato, pagare salari dignitosi e vietare di licenziare" ma scarichi tutto addosso allo Stato.
Ma secondo te un salario dignitoso qual é? Prendo due esempi: il single che vive in una casa di sua proprietà e la coppia in cui lavorano entrambi e che ha due figli. Distinguendo tra Nord, Centro e Sud. Giusto per avere un'opinione perché poi noi parliamo tanto di salari ma forse dobbiamo avere anche l'idea sull'asticella.
 
Ma secondo te un salario dignitoso qual é? Prendo due esempi: il single che vive in una casa di sua proprietà e la coppia in cui lavorano entrambi e che ha due figli. Distinguendo tra Nord, Centro e Sud. Giusto per avere un'opinione perché poi noi parliamo tanto di salari ma forse dobbiamo avere anche l'idea sull'asticella.
Guarda, la risposta è complessa perché dovrebbe tenere conto dell'inflazione. Se domani tutti iniziassimo a percepire RAL da minimo 45k, per esempio, ne risentirebbero positivamente i consumi e i prezzi salirebbero e così i 45k potrebbero diventare pochi. In questa ottica non so dirti una cifra minima.
Se invece vuoi un mio parere ai prezzi correnti, secondo me sotto i 35k-40k è mera sopravvivenza, sotto i 28k è sfruttamento, sotto i 25 non vale neanche la pena di alzarsi dal letto.
Non faccio differenza fra nord, centro e sud perché non sono un fan delle gabbie salariali.
 
Guarda, la risposta è complessa perché dovrebbe tenere conto dell'inflazione. Se domani tutti iniziassimo a percepire RAL da minimo 45k, per esempio, ne risentirebbero positivamente i consumi e i prezzi salirebbero e così i 45k potrebbero diventare pochi. In questa ottica non so dirti una cifra minima.
Se invece vuoi un mio parere ai prezzi correnti, secondo me sotto i 35k-40k è mera sopravvivenza, sotto i 28k è sfruttamento, sotto i 25 non vale neanche la pena di alzarsi dal letto.
Non faccio differenza fra nord, centro e sud perché non sono un fan delle gabbie salariali.
Il discorso é sicuramente molto complesso e va inserito in una politica più globale. Poi ovviamente dipende uno come si giostra con il denaro: io ho notato, ma da anni ormai, alcune cose fuori dal mondo. Ma anche qui purtroppo il discorso sarebbe complesso. Faccio un esempio molto terra terra. Qualche giorno fa sono andato a fare la spesa in un supermercato piuttosto piccolo: arrivato al banco degli affettati confezionati non c'era un prodotto tra prosciutto cotto e crudo che costasse meno di 5 euro ogni 80 grammi. Peraltro io consumatore, al di là del fatto che posso dire "questo mi piace di più, questo mi piace di meno" non avrei neanche una minima indicazione sul cosa giustifichi quei prezzi e quella differenza tra prezzi. Su altre cose più grandi tipo immobili, benzina ecc. neanche inizio il discorso altrimenti mi parte l'embolo.
 
Il discorso é sicuramente molto complesso e va inserito in una politica più globale. Poi ovviamente dipende uno come si giostra con il denaro: io ho notato, ma da anni ormai, alcune cose fuori dal mondo. Ma anche qui purtroppo il discorso sarebbe complesso. Faccio un esempio molto terra terra. Qualche giorno fa sono andato a fare la spesa in un supermercato piuttosto piccolo: arrivato al banco degli affettati confezionati non c'era un prodotto tra prosciutto cotto e crudo che costasse meno di 5 euro ogni 80 grammi. Peraltro io consumatore, al di là del fatto che posso dire "questo mi piace di più, questo mi piace di meno" non avrei neanche una minima indicazione sul cosa giustifichi quei prezzi e quella differenza tra prezzi. Su altre cose più grandi tipo immobili, benzina ecc. neanche inizio il discorso altrimenti mi parte l'embolo.
Il tema salario è complesso anche perché tocca sia temi macroeconomici sia temi microeconomici sia temi "terra-terra".
Dal mio punto di vista, comunque, emerge chiaramente, una volta di più, il tema della disuguaglianza e concentrazione della ricchezza e il fatto che i salari fanno schifo un po' in tutto il mondo occidentale. Ora, al di là di questo, secondo me occorrerebbe chiedersi perché si verifica questo fenomeno, con quali modalità, a chi giova e, infine, se si identifica la cosa come un problema, come si può risolvere il problema. La risposta a quest'ultima domanda ci porta direttamente al socialismo e non quello di De Michelis, Craxi e Brunetta e Scotti (Vincenzo, non Jerry, firmatario dell' omonimo lodo) e delle cazzate "combattere la povertà non la ricchezza" (che era proprio la linea del PSI dei primi anni '80 e di De Michelis alle partecipazioni statali dove, per inciso, voleva combattere talmente tanto la povertà che proponeva licenziamenti e deflazione salariale) ma a quello sovietico e non so a quanti questo possa piacere.
 
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Ma secondo te un salario dignitoso qual é? Prendo due esempi: il single che vive in una casa di sua proprietà e la coppia in cui lavorano entrambi e che ha due figli. Distinguendo tra Nord, Centro e Sud. Giusto per avere un'opinione perché poi noi parliamo tanto di salari ma forse dobbiamo avere anche l'idea sull'asticella.
Il singke con la casa di priprieta' non e' ubo stabdard ormai.
Sarebbe piu' sensati parlare del single con il muto sulle spalle e li pebso che uno non puo' prendere meno di 1800 per vivere dignitosamente
 
Il singke con la casa di priprieta' non e' ubo stabdard ormai.
Sarebbe piu' sensati parlare del single con il muto sulle spalle e li pebso che uno non puo' prendere meno di 1800 per vivere dignitosamente
Sí, chiaro che quando mi riferisco alla casa di proprietà mi riferisco al mutuo, non a uno che ha casa sua tutta pagata. Seeeeeee quando mai.
 
"Cosa fare, dunque? «Se il reddito è diventato così importante, servono politiche pubbliche e private per permettere a due genitori che lavorano di conciliare gli impegni lavorativi e quelli per la famiglia. Sono utili anche tutte le misure che diminuiscono la pressione sui costi per i figli [...]"
È interessante notare che la soluzione proposta non parli di aumenti del reddito, una roba tipo: "bisogna costringere le imprese ad assumere a tempo indeterminato, pagare salari dignitosi e vietare di licenziare" ma scarichi tutto addosso allo Stato.
Vero, eppure è lo stesso articolo che parla di stipendi particolarmente bassi in Italia. Uno si aspetterebbe una proposta come quella da te descritta e invece niente di così chiaro e tondo.
 
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