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Ci sta che il mio esempio è stupido ma mi piacerebbe capire dove si pone il limite di cui parli. La linea è sottile e non definita.
Ci sta abbondante giurisprudenza sul vilipendio di religione.

Ad es: in materia religiosa la critica è lecita quando - sulla base di dati o di rilievi già in precedenza raccolti o enunciati - si traduca nella espressione motivata e consapevole di un apprezzamento diverso e talora antitetico, risultante da una indagine condotta, con serenità di metodo, da persona fornita delle necessarie attitudini e di adeguata preparazione: mentre trasmoda in vilipendio quando - attraverso un giudizio sommario e gratuito - manifesti un atteggiamento di disprezzo verso la religione, disconoscendo alla istituzione e alle sue essenziali componenti (dogmi e riti) le ragioni di valore e di pregio ad essa riconosciute dalla comunità.
 
Spiega la differenza allora
Molto semplice.
Se faccio uno spettaco facendo vedere un gay come una checca con tutti i luoghi comuni del caso non e' liberta' di espressione e' un insulto alla comunita' gay.
Se io trasformo Gesu' in una drag queen non e' liberta' di espressione e' un insulto a chi crede in tale religione
 
Molto semplice.
Se faccio uno spettaco facendo vedere un gay come una checca con tutti i luoghi comuni del caso non e' liberta' di espressione e' un insulto alla comunita' gay.
Se io trasformo Gesu' in una drag queen non e' liberta' di espressione e' un insulto a chi crede in tale religione
Chi lo sa? Lo hai deciso tu a priori?
 
In realta' io vedo tanta ipocrisia in giro.
Ok vuoi prendere in giro la religione cristiana con quello spettacolo di dubbia qualita'? Liberta di espressione, ok non capisco allora perche' non si possano prendere in giro i gay come nelle sane commedie degli anni 80 e 90, in quel caso sei un insensibile che insulta la comunita' lgbt.
Perche' oggi cose del genere non ne fanno piu'?

Ma chi l'ha detto che non si possano prendere in giro i gay? Pio e Amedeo ci hanno costruito 'na carriera, la dittatura del politicamente corretto sta nelle vostre teste :asd:
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Ci sta abbondante giurisprudenza sul vilipendio di religione.

Ad es: in materia religiosa la critica è lecita quando - sulla base di dati o di rilievi già in precedenza raccolti o enunciati - si traduca nella espressione motivata e consapevole di un apprezzamento diverso e talora antitetico, risultante da una indagine condotta, con serenità di metodo, da persona fornita delle necessarie attitudini e di adeguata preparazione: mentre trasmoda in vilipendio quando - attraverso un giudizio sommario e gratuito - manifesti un atteggiamento di disprezzo verso la religione, disconoscendo alla istituzione e alle sue essenziali componenti (dogmi e riti) le ragioni di valore e di pregio ad essa riconosciute dalla comunità.
Mi piacerebbe sapere quanto viene applicata questa legge e che numeri di condanne ci siano ogni anno. Tra l'altro il tuo estratto suona proprio di antico, si parla di "riconoscimento dalla comunità" :asd:
 
Mi piacerebbe sapere quanto viene applicata questa legge e che numeri di condanne ci siano ogni anno. Tra l'altro il tuo estratto suona proprio di antico, si parla di "riconoscimento dalla comunità" :asd:
È la sentenza pilota del 1966, citata anche in pronunce recentissime. Per le statistiche non saprei, molti procedimenti si fermano ben prima di arrivare in cassazione.
 
È la sentenza pilota del 1966, citata anche in pronunce recentissime. Per le statistiche non saprei, molti procedimenti si fermano ben prima di arrivare in cassazione.
Beh la trovo scritta male, visto che dà valore solo alle "religioni riconosciute dalla comunità" (modo paraculo per dire il cattolicesimo :asd: ). Detto che dubito sia una legge cosi applicata, fosse per me sarebbe da fare fuori da oggi :unsisi:
 
Chi lo sa? Lo hai deciso tu a priori?
Lo handeciso la legge dato che esiste una cosa chiamata calunnia :sisi:
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Ma chi l'ha detto che non si possano prendere in giro i gay? Pio e Amedeo ci hanno costruito 'na carriera, la dittatura del politicamente corretto sta nelle vostre teste :asd:
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Mi piacerebbe sapere quanto viene applicata questa legge e che numeri di condanne ci siano ogni anno. Tra l'altro il tuo estratto suona proprio di antico, si parla di "riconoscimento dalla comunità" :asd:
Si 2 comici in un universo di gente che non si azzarda nemmeno a fare certe battute.
Che ci siano dei tabu' che non si possono toccare non e' sostenere la dittatura del politicamente coretto e soltando aprire gli occhi su come funziona il mondo :asd:
 
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La legge indica una fattispecie non che Paolito si offende per conto terzi e censura alla fonte robe random che piacciono a lui perché al 100% il processo che ne segue decreterà colpevolezza. Tipo Minority Report comprato su Wish
Se e' per questo il reato di apologia del fascismo non lo applica nessuno alle riunioni nostalgiche con la gente con il braccio destro alzato, non significa che non ci sia :asd:
 
Se e' per questo il reato di apologia del fascismo non lo applica nessuno alle riunioni nostalgiche con la gente con il braccio destro alzato, non significa che non ci sia :asd:
Ma nessuno dice che non esistano i reati di calunnia, diffamazione e quant'altro, quello che dico è che ognuno dovrebbe essere libero di dire quello che vuole quando vuole, o di farci una vignetta, o di esprimerlo nel modo che preferisce. E qui c'è anche la piena libertà di offendere.

dopodiché e solo dopo

se qualcuno si offende è libero anch'egli di farlo presente, o addirittura se pensa che si configuri un reato di denunciare.

Il rischio che qualcuno si offenda è un rischio intrinseco nel confronto tra membri di una società democratica
 
Piccola roba che penso sia veramente di cattivissimo gusto. Fare battute pesanti su una, ricordiamo minoranza, come lgbtq che comunque rinforzano in alcune società atteggiamenti omofobi. Fossimo in una società più aperta, penso che le battute ci starebbero tantissimo. Oggi? Dipende da che battuta si fa e con che livello di rispetto.

Questo equivale sia per una minoranza, una maggioranza come è la religione cristiana etc.
 
Non andate OT

Al limite spostatevi nel Topic LGBT

Avete letto cosa ho scritto? Basta Off Topic
 
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Ma nessuno dice che non esistano i reati di calunnia, diffamazione e quant'altro, quello che dico è che ognuno dovrebbe essere libero di dire quello che vuole quando vuole, o di farci una vignetta, o di esprimerlo nel modo che preferisce. E qui c'è anche la piena libertà di offendere.

dopodiché e solo dopo

se qualcuno si offende è libero anch'egli di farlo presente, o addirittura se pensa che si configuri un reato di denunciare.

Il rischio che qualcuno si offenda è un rischio intrinseco nel confronto tra membri di una società democratica
Per me invece no, la liberta di espressione non deve sfociare nell'insulto gratuito mai come e' giusto che sia in una societa' civile
 
Considerando che abbiamo avuto il direttore di un quotidiano che si inchinava -non per modo di dire- al ministero della sanità e giornalisti che si chiedevano "ma draghi è un davvero in drago" al tg delle 20.00 per non parlare delle domande non irresistibili rivolte agli ultimi presidenti del consiglio...
Eppure, in proposito non ricordo tutta 'sta rivolta.
 
Per me invece no, la liberta di espressione non deve sfociare nell'insulto gratuito mai come e' giusto che sia in una societa' civile
E come fai a prevenirlo? Come fai a sapere cosa verrà detto, come verrà detto, e soprattutto come lo recepirà il destinatario? Lo immagini tu? La censura e l'imbavagliamento sono elementi da società civile?
 
E come fai a prevenirlo? Come fai a sapere cosa verrà detto, come verrà detto, e soprattutto come lo recepirà il destinatario? Lo immagini tu? La censura e l'imbavagliamento sono elementi da società civile?
Non lo immagino io ma lenregole della societa' civile.
Lo spettacolo imbastito alle olimpiadi e' un insulto alla cristianita', non ci sono interpretazioni che tengano e dovrebbe essere censurato.
Cosi' come gli insulti gratuiti ai gay negli anni d'oro della commedia nostrana del resto.
La censura e l'imbavagliamento non sono elementi da societa' civile ma amnco dire tutto quello che passa per la testa restando impunito e' sintomo di societa' civile :sisi:
 
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