Alert Topic Politico | Leggere primo post prima di intervenire

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio

Per chi avete votato?

  • Fratelli d'Italia

    Voti: 17 14.7%
  • Lega

    Voti: 5 4.3%
  • Forza Italia

    Voti: 2 1.7%
  • Partito Democratico

    Voti: 14 12.1%
  • Europa Verde - Sinistra Italiana

    Voti: 9 7.8%
  • +Europa

    Voti: 8 6.9%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 23 19.8%
  • Azione - Italia Viva

    Voti: 10 8.6%
  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
  • Italia Sovrana e Popolare

    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

    Voti: 4 3.4%
  • Scheda bianca

    Voti: 12 10.3%
  • Altro

    Voti: 9 7.8%

  • Votatori totali
    116
Pubblicità
AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
Ultima modifica:
Che, a sua volta, è vera come le lauree di Crosetto, Bonomi e Fabbri.
"Incredibile" come prima studiare non serva, meglio andare a lavorare e poi ci si spaccia per laureati 😂
Post automatically merged:



Più che paternale sembra una minaccia. Certo, sempre più dignitoso del "take that, Putin" della Vestager. Quello credo che sia stato uno dei momenti più bassi della politica europea -che di momenti bassi, grazie a quell'ubriacone di Juncker, ne ha vissuti parecchi-.
Secondo te da dove è nata l'università della vita/strada? :asd:
 
Secondo te da dove è nata l'università della vita/strada? :asd:
Ma anche la Meloni, una volta che le è stato fatto presente il suo titolo di studio, ha imbastito il solito piagnisteo strappalacrime "eh ma non potevo studiare", "eh ma questo", "eh ma quello" tipico di chi aspira alla mancata laurea. Che poi, detto fra parentesi, se la laurea è invidiata, il dottorato che dovrebbe essere?
Da parte mia, mi limito a trovare divertente il fatto che i laureati all'università della vita pretendano di spiegare agli altri come vivere. E ancora più divertente sono i professori di sto cazzo stile Boldrin o Zingales che manco si rendono conto che un cialtrone come Giannino abbia sì e no un diploma.
 
Ma anche la Meloni, una volta che le è stato fatto presente il suo titolo di studio, ha imbastito il solito piagnisteo strappalacrime "eh ma non potevo studiare", "eh ma questo", "eh ma quello" tipico di chi aspira alla mancata laurea. Che poi, detto fra parentesi, se la laurea è invidiata, il dottorato che dovrebbe essere?
Da parte mia, mi limito a trovare divertente il fatto che i laureati all'università della vita pretendano di spiegare agli altri come vivere. E ancora più divertente sono i professori di sto cazzo stile Boldrin o Zingales che manco si rendono conto che un cialtrone come Giannino abbia sì e no un diploma.
Se la laurea è invidiata il dottorato viene direttamente ignorato, altroché :asd:
 
Se la laurea è invidiata il dottorato viene direttamente ignorato, altroché :asd:
E ci mancherebbe, sai che casino, per uno che rosica per la mancata laurea, concepire un titolo superiore a quello per cui si rosica? 😂😂

Ah, e tutto questo parlando di "laurea" come ci se fosse l'antico ordinamento pre bologna process mentre bisognerebbe parlare di triennale e magistrale.
Post automatically merged:


Marattin is the new Salvini
 
Ultima modifica:
Nell' era dei social, di only fans, dei "content creator" e di gente come Khaby Lame che diventa multimilionaria per non aver fatto nulla, ma che valore volete che abbia una laurea, o un titolo di studio?

Può essere vista come una gratifica personale o semplicemente per approfondire le proprie conoscenze, ma non venitemi a dire che da qui ad altri 10 anni i titoli accademici possano in qualche modo avere un peso specifico oggettivo, quantomeno per "sfondare" o entrare nel mondo del lavoro.
 
Nell' era dei social, di only fans, dei "content creator" e di gente come Khaby Lame che diventa multimilionaria per non aver fatto nulla, ma che valore volete che abbia una laurea, o un titolo di studio?

Può essere vista come una gratifica personale o semplicemente per approfondire le proprie conoscenze, ma non venitemi a dire che da qui ad altri 10 anni i titoli accademici possano in qualche modo avere un peso specifico oggettivo, quantomeno per "sfondare" o entrare nel mondo del lavoro.
Dipende dal tipo di lavoro, è chiaro che se parliamo di bassa specializzazione è come dici tu e nessuno lo nega. Ma è altrettanto innegabile che per una grossa varietà di lavori la laurea è, e continuerà a esserlo, requisito essenziale per l'accesso.

Parlavamo poi di politici e deputati, che c'entrano influencer e roba varia che hai citato? :asd:
 
Nell' era dei social, di only fans, dei "content creator" e di gente come Khaby Lame che diventa multimilionaria per non aver fatto nulla, ma che valore volete che abbia una laurea, o un titolo di studio?

Può essere vista come una gratifica personale o semplicemente per approfondire le proprie conoscenze, ma non venitemi a dire che da qui ad altri 10 anni i titoli accademici possano in qualche modo avere un peso specifico oggettivo, quantomeno per "sfondare" o entrare nel mondo del lavoro.
Mah, in molti lavori richiedono la laurea per svezzare i candidati quando quello che poi vai a fare non ha necessità di una laurea
 
Dipende dal tipo di lavoro, è chiaro che se parliamo di bassa specializzazione è come dici tu e nessuno lo nega. Ma è altrettanto innegabile che per una grossa varietà di lavori la laurea è, e continuerà a esserlo, requisito essenziale per l'accesso.

Parlavamo poi di politici e deputati, che c'entrano influencer e roba varia che hai citato? :asd:
Soprattutto, parlavamo di persone che millantano di avere una laurea, nonostante questa "non serva".
 
Dipende dal tipo di lavoro, è chiaro che se parliamo di bassa specializzazione è come dici tu e nessuno lo nega. Ma è altrettanto innegabile che per una grossa varietà di lavori la laurea è, e continuerà a esserlo, requisito essenziale per l'accesso.

Parlavamo poi di politici e deputati, che c'entrano influencer e roba varia che hai citato? :asd:
Il fatto che sia un requisito necessario per l'accesso nessuno lo nega, ma d'altronde, se non lo fossero, praticamente non avrebbero più senso di esistere i titoli accademici e le università. L'unica cosa che tiene in piedi tutto il sistema è proprio il requisito necessario di accesso al mondo del lavoro :asd:

Ad ogni modo il mio era un discorso in generale, ma lo potrei fare anche per i politici, che stanno li perchè evidentemente hanno la parlantina sciolta e riescono ad avere un seguito nella comunità, ma altri valori aggiunti un politico non li ha (a prescindere se possiede o meno una laurea).
Post automatically merged:

Mah, in molti lavori richiedono la laurea per svezzare i candidati quando quello che poi vai a fare non ha necessità di una laurea
esattamente
 
Il fatto che sia un requisito necessario per l'accesso nessuno lo nega, ma d'altronde, se non lo fossero, praticamente non avrebbero più senso di esistere i titoli accademici e le università. L'unica cosa che tiene in piedi tutto il sistema è proprio il requisito necessario di accesso al mondo del lavoro :asd:

Ad ogni modo il mio era un discorso in generale, ma lo potrei fare anche per i politici, che stanno li perchè evidentemente hanno la parlantina sciolta e riescono ad avere un seguito nella comunità, ma altri valori aggiunti un politico non li ha (a prescindere se possiede o meno una laurea).
Post automatically merged:


esattamente
Con la frase "i politici riescono ad avere un seguito nella comunità" hai aperto un vaso di Pandora che porterebbe lontanissimo.
 
Con la frase "i politici riescono ad avere un seguito nella comunità" hai aperto un vaso di Pandora che porterebbe lontanissimo.
Ma alla fine è così, soprattutto a livello locale, si parla di persone che riescono ad avere l'appoggio incondizionato di una grossa fetta di cittadini (anche durante e/o dopo l'esperienza amministrativa disastrosa), che sia a livello comunale, a livello di città metropolitana regionale. Da qui poi preparano la strada per le politiche, o direttamente per il parlamento europeo.
 

Che schifo quando le persone potevano permettersi di andare in ferie. Fortuna che ora non è più così. Un autentico liberale -con le ferie degli altri-, targato PRI, ci augura buon ferragosto.
 

Che schifo quando le persone potevano permettersi di andare in ferie. Fortuna che ora non è più così. Un autentico liberale -con le ferie degli altri-, targato PRI, ci augura buon ferragosto.
Non sono d'accordo con quello che dici, a mio parere per assicurare l'erogazione di servizi anche non necessariamente pubblici (che so, la colazione al bar, il ristorante, il cinema, ma perché no anche supermercato, farmacie, ecc.) la situazione é migliorata ma i lavoratori all'opera dovrebbero essere qualche milione in più anche a Ferragosto. Voglio dire, le ferie sono un diritto ma fino a un certo punto. Quelle di tutti meno le mie ovviamente, le mie sono un diritto.
 
Non sono d'accordo con quello che dici, a mio parere per assicurare l'erogazione di servizi anche non necessariamente pubblici (che so, la colazione al bar, il ristorante, il cinema, ma perché no anche supermercato, farmacie, ecc.) la situazione é migliorata ma i lavoratori all'opera dovrebbero essere qualche milione in più anche a Ferragosto. Voglio dire, le ferie sono un diritto ma fino a un certo punto. Quelle di tutti meno le mie ovviamente, le mie sono un diritto.
Esatto. Come le ferie di Giacalone, evidentemente.
 

Che schifo quando le persone potevano permettersi di andare in ferie. Fortuna che ora non è più così. Un autentico liberale -con le ferie degli altri-, targato PRI, ci augura buon ferragosto.
Mi ricorda molto i famosi ristoranti sempre pieni di Berlusconi, o il "O sole, o mar, a muzzarella de bbbufala gambana" di oggi mentre svendiamo all' estero asset competitivi in svariati settori.
 
Qui è da quando si è deciso di mandare in malora l'IRI che si svendono asset. Ed è almeno dalla metà degli anni 2000 che gruppi esteri fanno spese e a prezzi di saldo. Ed è del 2015 la pubblicità "Investite in Italia, i nostri ingegneri costano poco!" targata governo Renzi. Un po' tardi per rendersi conto di cosa sta succedendo però, dai, meglio tardi che mai. Poi introdurremo il discorso del perché è successo quello che è successo.
 
Ultima modifica:
Qui è da quando si è deciso di mandare in malora l'IRI che si svendono asset. Ed è almeno dalla metà degli anni 2000 che gruppi esteri fanno spese e a prezzi di saldo. Ed è del 2015 la pubblicità "Investite in Italia, i nostri ingegneri costano poco!" targata governo Renzi. Un po' tardi per rendersi conto di cosa sta succedendo però, dai, meglio tardi che mai. Poi introdurremo il discorso del perché è successo quello che è successo.
Più che altro ci fosse qualcuno disposto a mettersi col culo sulla sedia a pensare ad una politica industriale. Qua andiamo avanti a trionfalismi sul +2% di potere d'acquisto stimato dall'OCSE, poi quando si chiede del -3% sugli stipendi rilevato sempre dall'OCSE negli ultimi 30 anni é tutto un "é colpa del PD, di Berlusconi, di Monti, di Draghi, della Democrazia Cristiana, di Cart".

No vabbè, colpa di Cart non lo ha detto nessuno ma la sostanza é sempre quella: non vedo perché rovinare una bella storia con la verità.
 
Più che altro ci fosse qualcuno disposto a mettersi col culo sulla sedia a pensare ad una politica industriale. Qua andiamo avanti a trionfalismi sul +2% di potere d'acquisto stimato dall'OCSE, poi quando si chiede del -3% sugli stipendi rilevato sempre dall'OCSE negli ultimi 30 anni é tutto un "é colpa del PD, di Berlusconi, di Monti, di Draghi, della Democrazia Cristiana, di Cart".

No vabbè, colpa di Cart non lo ha detto nessuno ma la sostanza é sempre quella: non vedo perché rovinare una bella storia con la verità.
La politica industriale c'è ed è la deindustrializzazione. Ormai, dopo praticamente 30 anni, dovrebbe essere chiaro.
 
La politica industriale c'è ed è la deindustrializzazione. Ormai, dopo praticamente 30 anni, dovrebbe essere chiaro.
Sí ma io a differenza di politici/affaristi nostrani quando parlo di politica industriale parlo di qualcosa che coniughi crescita economica sia degli imprenditori che dei lavoratori...i politici, economisti e supposti capitani d'industria che tu sostieni da almeno 20 anni guardano solo agli affari loro.
adesso mi ci manda
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top