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Sí ma io a differenza di politici/affaristi nostrani quando parlo di politica industriale parlo di qualcosa che coniughi crescita economica sia degli imprenditori che dei lavoratori...i politici, economisti e supposti capitani d'industria che tu sostieni da almeno 20 anni guardano solo agli affari loro.
adesso mi ci manda
Il modello corporativista che coniuga gli interessi di lavoratori e imprenditori ha mostrato i suoi limiti.
Ti dirò di più: quando si parla imprenditori e lavoratori che devono unirsi -andava di moda qualche anno fa, magari te lo ricordi, ci ho scritto anche un paio di post, mi pare-, in genere, è una presa per il culo di destra, ossia a favore del capitale.
 
Il modello corporativista che coniuga gli interessi di lavoratori e imprenditori ha mostrato i suoi limiti.
Ti dirò di più: quando si parla imprenditori e lavoratori che devono unirsi -andava di moda qualche anno fa, magari te lo ricordi, ci ho scritto anche un paio di post, mi pare-, in genere, è una presa per il culo di destra, ossia a favore del capitale.
E allora non capisco a cosa ti riferisci quando parli di deindustrializzazione. Ma io non voglio che l'imprenditore guadagna il 50% in più e conseguentemente i lavoratori il 50% in più....vorrei un riequilibrio attraverso diversi strumenti che vanno dal salario minimo alla rappresentanza alla contrattazione collettiva intesa diversamente.
 
E allora non capisco a cosa ti riferisci quando parli di deindustrializzazione. Ma io non voglio che l'imprenditore guadagna il 50% in più e conseguentemente i lavoratori il 50% in più....vorrei un riequilibrio attraverso diversi strumenti che vanno dal salario minimo alla rappresentanza alla contrattazione collettiva intesa diversamente.
Deindustrializzazione significa che le imprese, quelle che possono, se ne vanno. E quelle che non possono... I proprietari di alcune -tante- si attaccano al cazzo e i pochi rimasti godono della possibilità di pagare salari demmerda.
Minchia, è da decenni che si va avanti così, il processo dovrebbe essere abbastanza chiaro
 
Deindustrializzazione significa che le imprese, quelle che possono, se ne vanno. E quelle che non possono... I proprietari di alcune -tante- si attaccano al cazzo e i pochi rimasti godono della possibilità di pagare salari demmerda.
Minchia, è da decenni che si va avanti così, il processo dovrebbe essere abbastanza chiaro
Sí ma si parlava di come uscire da questa situazione, non della situazione in cui stiamo. La situazione in cui stiamo é bene o male chiara a tutti, a meno di non avere limiti di comprendonio e/o stare bene lo stesso e quindi fregarsene.
 
Sí ma si parlava di come uscire da questa situazione, non della situazione in cui stiamo. La situazione in cui stiamo é bene o male chiara a tutti, a meno di non avere limiti di comprendonio e/o stare bene lo stesso e quindi fregarsene.
No, aspetta: tu parlavi di politica industriale assente e io ti ho detto che la politica industriale c'è ed è proprio quella della deindustrializzazione.
Da questa situazione, senza banca centrale dipendente, valuta sovrana, fonti energetiche economiche e volontà politica non si esce.
 
Ultima modifica:
No, aspetta: tu parlavi di politica industriale assente e io ti ho detto che la politica industriale c'è ed è proprio quella della deindustrializzazione.
Da questa situazione, senza banca centrale dipendente, valuta sovrana, fonti energetiche economiche e volontà politica non si esce.
Forse volevi dire banca centrale indipendente....e valuta sovrana. Uhm, quindi secondo te con l'euro é impossibile un coordinamento con altri Paesi e converrebbe (la dico male) commercialmente e monetariamente "chiuderci" al mercato chiamiamolo libero.
 
Generalmente, si intende per banca centrale dipendente una banca centrale che, per statuto, deve acquistare i titoli di stato emessi dal governo e che rimangono invenduti dopo le aste.
Giusto per la cronaca, la banca d'Italia era dipendente fino all'82, quando, dopo la lite fra comari, è stata resa indipendente.
 
Un altro schiavo che cambia idea quando cambia padrone


Da Forza Italia a Forza UE il passo è stato breve, ma c'era da aspettarselo che, alla morte del "capo", le cose sarebbero cambiate (basta vedere lo stravolgimento che Pier Silvio, suo figlio, ha portato a mediaset dal punto di vista della linea editoriale, il giorno dopo che suo padre è morto)

Quello dei vari "IUS" è un tema che viene proposto ciclicamente e che funge da distrattore di massa (al pari delle presunte inchiesta della sorella di Meloni).

Tornando allo IUS, ritorna sempre in auge anche il sempreverde "gli stranieri ci pagheranno le pensioni", e a questo punto a Panetta chiederei:

1) Quali dovrebbero essere queste migliaia di posti di lavoro stabili che da qui, ai prossimi decenni, dovrebbero garantire la tenuta del sistema pensionistico?
2) Di che tipologia di lavoro stiamo parlando e perchè dovrebbero essere in qualche modo posti "esclusivi" per gli stranieri? No perchè quelli che raccolgono i pomodori a 0,10 cent l'ora, in nero, non è che pagano i contributi :asd:
3) Ma non è che magari, migliorando la situazione economica del paese e aumentando i posti di lavoro, questo può essere un incentivo alla crescita demografica e rappresentare un argine a questa necessità spasmotica di avere sempre più stranieri come se non ci fosse un domani?

Insomma, la solita retorica spicciola, senza mai entrare nel merito, rimanendo sempre nel vago.
 
Da Forza Italia a Forza UE il passo è stato breve, ma c'era da aspettarselo che, alla morte del "capo", le cose sarebbero cambiate (basta vedere lo stravolgimento che Pier Silvio, suo figlio, ha portato a mediaset dal punto di vista della linea editoriale)

Quello dei vari "IUS" è un tema che viene proposto ciclicamente e che funge da distrattore di massa (al pari delle presunte inchiesta della sorella di Meloni).

Tornando allo IUS, ritorna sempre in auge anche il sempreverde "gli stranieri ci pagheranno le pensioni", e a questo punto a Panetta chiederei:

1) Quali dovrebbero essere queste migliaia di posti di lavoro stabili che da qui, ai prossimi decenni, dovrebbero garantire la tenuta del sistema pensionistico?
2) Di che tipologia di lavoro stiamo parlando e perchè dovrebbero essere in qualche modo posti esclusivi per gli stranieri? No perchè quelli che raccolgono i pomodori a 0,10 cent l'ora, in nero, non è che pagano i contributi :asd:
3) Ma non è che magari, migliorando la situazione economica del paese e aumentando i posti di lavoro, magari questo può essere un incentivo alla crescita demografica e magari rappresentare un argine a questa necessità spasmotica di avere sempre più stranieri come se non ci fosse un domani?

Insomma, la solita retorica spicciola, senza mai entrare nel merito, rimanendo sempre nel vago.
E poi il fatto degli stranieri che ci pagheranno le pensioni e' una strunzata sino a qua do tanti giovani al sud non avranno lavoro o saranno costretti ad avere contratti da fame.
Potrei capire fossimo con disoccupazione all'1% ma non e' certo il nostro caso
 
E poi il fatto degli stranieri che ci pagheranno le pensioni e' una strunzata sino a qua do tanti giovani al sud non avranno lavoro o saranno costretti ad avere contratti da fame.
Potrei capire fossimo con disoccupazione all'1% ma non e' certo il nostro caso
Indovina chi è costretto ad accettare i contratti da fame che la gente, giustamente, ha iniziato a rifiutare?
 
E poi il fatto degli stranieri che ci pagheranno le pensioni e' una strunzata sino a qua do tanti giovani al sud non avranno lavoro o saranno costretti ad avere contratti da fame.
Potrei capire fossimo con disoccupazione all'1% ma non e' certo il nostro caso
C'è una domanda altissima e un offerta di lavoro scarsa sia in termini quantitativi che qualitativi... non ho capito sti stranieri cosa ci azzeccano visto che andrebbero solo a coprire situazioni di lavoro nero, sottopagato, senza avere alcun diritto, ma sopratutto che non contribuiscono in nessun modo a pagare le pensioni, ne a loro, e ne tantomeno agli italiani :asd:
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Indovina chi è costretto ad accettare i contratti da fame che la gente, giustamente, ha iniziato a rifiutare?
Quindi è giusto che i contratti da fame vengano accettati dagli stranieri (regolari o irregolari che siano)? Non ho capito questo ragionamento.
 
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