Premetto che continuo a trovare certi sberleffi e post passivo-aggressivi in questo topic (quelli che camminano furbescamente sul confine dell'accettabilità per evitare quanto più possibile gli interventi di moderazione) davvero pesanti da leggere e a dir poco immaturi, specie se dalla tua parte invece viene mantenuta una certa innocuità. Quando succede tra l'altro mi viene da pensare che ci meritiamo davvero la guerra fra poveri. Lo penso anche quando qualcuno sventola una laurea in faccia all'interlocutore deridendolo apertamente per ciò che dice, lo trovo in qualche modo classista (in senso lato o culturale). Uno dei peggiori utilizzi che si possa fare di un certificato di competenza. Ma soprattutto attraverso tutto ciò viene completamente annichilita la possibilità di fare breccia nelle convinzioni altrui, sia in un senso che in quello più o meno opposto, cosa che potrebbe dar luogo ad un dibattito maggiormente costruttivo per tutti. In effetti sì, alla fine sto di nuovo parlando di polarizzazione.
Fatta questa premessa e senza entrare nel merito del discorso sulle privatizzazioni (pardon), personalmente devo dirti tuttavia "beato" te che riesci a stimare addirittura tantissimo Draghi, in merito al quale anche solo per la scelta di alcune parole con cui rivolgersi agli italiani durante la pandemia per quanto mi riguarda non potrei nemmeno parlare di stima.

Ma in generale per me è davvero difficile provare qualcosa di riconducibile a tale concetto per qualsiasi politico attuale.