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La doppia incriminazione è necessaria solo per l'estradizione, come affermano dottrina e giurisprudenza (Cass. pen. n. 2860/1992).
I mezzi di prova sono reperibili anche qui senza bisogno di rogatorie. In difetto esistono le prove indiziarie (art. 192 comma 2 cpp).
Quindi come dovrebbero ottenere sufficienti prove da uno stato che definisce la maternità surrogata legale?
Esempio, cittadino italiano si trasferisce all estero e prende la cittadinanza dello stato dove fa la surrogazione di maternità. Tutti i moduli parlano solo di adozione o non definiscono come questo bambino è nato. Ricordo che le adozioni per le coppie dello stesso sesso sono valide in molti paesi dove si è residenti.

Le cliniche private non divulgeranno i dati, con quale metodo si dovrebbe dire questa coppia si e quella no? Specialmente se sono etero
 
Quindi come dovrebbero ottenere sufficienti prove da uno stato che definisce la maternità surrogata legale?
Esempio, cittadino italiano si trasferisce all estero e prende la cittadinanza dello stato dove fa la surrogazione di maternità. Tutti i moduli parlano solo di adozione o non definiscono come questo bambino è nato. Ricordo che le adozioni per le coppie dello stesso sesso sono valide in molti paesi dove si è residenti.

Le cliniche private non divulgeranno i dati, con quale metodo si dovrebbe dire questa coppia si e quella no? Specialmente se sono etero
La ratio della norma è punire i cittadini italiani che tornano in Italia dopo aver effettuato la maternità surrogata all'estero e provano a registrare i figli all'anagrafe.
Se un cittadina italiano va all'estero e rimane lì, nessuna notitia criminis arriverà mai in Italia. :unsisi:
 
La ratio della norma è punire i cittadini italiani che tornano in Italia dopo aver effettuato la maternità surrogata all'estero e provano a registrare i figli all'anagrafe.
Se un cittadina italiano va all'estero e rimane lì, nessuna notitia criminis arriverà mai in Italia. :unsisi:
Beh insomma, se il cittadino italiano si ritrasferisce in Italia per un motivo o un altro, il problema si creerebbe. Ma anche solo per trasferire la cittadinanza al figlio/figlia anche se vive all estero
 
Beh insomma, se il cittadino italiano si ritrasferisce in Italia per un motivo o un altro, il problema si creerebbe. Ma anche solo per trasferire la cittadinanza al figlio/figlia anche se vive all estero
La cittadinanza credo sia automatica essendo in vigore lo ius sanguinis.
 
La cittadinanza credo sia automatica essendo in vigore lo ius sanguinis.
Rimane che fino a che non se ne accorgono (non saprei manco come sinceramente, dicasi adozione), almeno fino a quando non lo iscrivi all anagrafe..
Quindi se il bambino cresce con i genitori ma si scopre dopo anni :asd:
 
Rimane che fino a che non se ne accorgono (non saprei manco come sinceramente, dicasi adozione), almeno fino a quando non lo iscrivi all anagrafe..
Quindi se il bambino cresce con i genitori ma si scopre dopo anni :asd:
Esiste la prescrizione del reato che assicura la certezza del diritto. :asd:
 
Quindi, se non ho capito male, basterebbe aspettare di tornare in Italia e non potrebbero perseguire il reato..
Scusa non capisco molto in legge
Tutti i reati, tranne quelli puniti con l'ergastolo, cadono in prescrizione dopo un tot numero di anni cioè lo Stato perde interesse nel perseguire il fatto illecito concreto. Il calcolo della prescrizione dipende dal reato, più è grave più tempo ci mette per prescriversi. Parimenti, anche la pena può prescriversi se non viene eseguita.
Per approfondimenti: https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-primo/titolo-vi/capo-i/art157.html
 
Si quel santo, magari riesce a privatizzare quel poco che resta di pubblico che aveva incominciato a svendere 30 anni fa. Speriamo che torni.

Queste le trovo considerazioni miopi, le privatizzazioni erano necessarie, inoltre per come sono state fatte nell'Unione non ci hanno di certo fatto piombare nell'incubo statunitense, anzi hanno avuto l'effetto di inspessire il mercato azionario in modo sensibile nel lungo termine. Ad oggi Draghi è uno dei politici più competenti in materia finanziaria che abbiamo in Europa.
 
Queste le trovo considerazioni miopi, le privatizzazioni erano necessarie, inoltre per come sono state fatte nell'Unione non ci hanno di certo fatto piombare nell'incubo statunitense, anzi hanno avuto l'effetto di inspessire il mercato azionario in modo sensibile nel lungo termine. Ad oggi Draghi è uno dei politici più competenti in materia finanziaria che abbiamo in Europa.
Con la scusa del " è necessario " si può far ingurgitare qualsiasi cosa.
Perchè non privatizzare quasi totalmente anche istruzione e sanità visto che ci siamo, ci toglieremo dalle palle due belle spese pubbliche, arriverà prima o poi il momento che si sparerà il " è necessario" anche per queste due cose. E perchè no magari diventerà necessario anche non pagare malattie, infortuni ecc...
Draghi è un finanziere arrivista e ragiona come tale, non perchè " è necessario", non perchè ci tiene al paese ma per i cazzi suoi ( non è di certo l'unico).
 
Con la scusa del " è necessario " si può far ingurgitare qualsiasi cosa.
Perchè non privatizzare quasi totalmente anche istruzione e sanità visto che ci siamo, ci toglieremo dalle pale due belle spese pubbliche, arriverà prima o poi il momento che si sparerà il " è necessario" anche per queste due cose. E perchè no magari diventerà necessario anche non pagare malattie, infortuni ecc...
Draghi è un finanziere arrivista e ragiona come tale, non perchè " è necessario", non perchè ci tiene al paese ma per i cazzi suoi ( non è di certo l'unico).

Avrei anche risposto con piacere ma davvero leggere "Draghi è un arrivista" fa cascare le braccia per terra, ci rinuncio. Qua si respira un po' troppo un'aria di odio verso le nostre istituzioni.
 
Avrei anche risposto con piacere ma davvero leggere "Draghi è un arrivista" fa cascare le braccia per terra, ci rinuncio. Qua si respira un po' troppo un'aria di odio verso le nostre istituzioni.
Mi dispiace se ti ho toccato il tuo idolo ma si chiama dare un giudizio sull'operato di una persona. Ed un finanziere che ha sempre fatto di tutto a favore della finanza e delle compagnie per cui ha lavorato o in cui sarebbe andato a lavorare non lo posso chiamare altrimenti.
 
Mi dispiace se ti ho toccato il tuo idolo ma si chiama dare un giudizio sull'operato di una persona. Ed un finanziere che ha sempre fatto di tutto a favore della finanza e delle compagnie per cui ha lavorato o in cui sarebbe andato a lavorare non lo posso chiamare altrimenti.

Confermo che secondo me hai una visione del tutto parziale sull'operato di Draghi, che non è "il mio idolo" ma sicuramente un politico che stimo tantissimo - anche perché ho avuto l'enorme fortuna di poterlo conoscere - come ce ne sono altri (non così tanti a dire il vero). I giudizi sull'operato si danno in base a dati oggettivi, le considerazioni meramente personali lasciano il tempo che trovano. Le privatizzazioni volute da Draghi, che sono ben lontane da quello che la persona media ritiene sia una "privatizzazione" (per farla spicciola, un clone del modello americano), hanno aiutato la borsa e la crescita europea, questa è una constatazione oggettiva. Il fatto che ciò sia stato compiuto a favore della finanza (??? In senso generico? Non capisco) o di determinate compagnie è invece un'interpretazione personale se non proprio una calunnia in quest'ultimo caso, così come non sarei sicurissimo sulla legittimità di dare dell'arrivista ad un politico... e consiglierei sempre di stare attenti a ciò che si scrive su Internet, il forum è pubblico! ;)
 
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Confermo che secondo me hai una visione del tutto parziale sull'operato di Draghi, che non è "il mio idolo" ma sicuramente un politico che stimo tantissimo - anche perché ho avuto l'enorme fortuna di poterlo conoscere - come ce ne sono altri (non così tanti a dire il vero). I giudizi sull'operato si danno in base a dati oggettivi, le considerazioni meramente personali lasciano il tempo che trovano. Le privatizzazioni volute da Draghi, che sono ben lontane da quello che la persona media ritiene sia una "privatizzazione" (per farla spicciola, un clone del modello americano), hanno aiutato la borsa e la crescita europea, questa è una constatazione oggettiva. Il fatto che ciò sia stato compiuto a favore della finanza (??? In senso generico? Non capisco) o di determinate compagnie è invece un'interpretazione personale se non proprio una calunnia in quest'ultimo caso, così come non sarei sicurissimo sulla legittimità di dare dell'arrivista ad un politico... e consiglierei sempre di stare attenti a ciò che si scrive su Internet, il forum è pubblico! ;)
Vuoi segnalarmi a sua santità draghi il tuo amichetto perchè ho osato criticarlo? ahaha ma che seriamente si è arrivati a sti livelli. Ci mancava solo la cheerleader di draghi che minaccia ripercussioni
:rickds:
:rickds: :rickds: :rickds:
 
Singolarmente francia e germania sono nettamente superiori alla Polonia militarmente parlando nell'unione
Secondo la classifica anche noi lo saremmo dato che sono ventesimi al mondo mentre noi siamo 12.
Ora ok la Russia e' potente ma non e' che i stati europei dopo millenni a sviluppare armi e tattiche non sanno piu' combattere
Adesso sono "superiori" ma con quello che sta investendo e investirà in questi (gia stanziati fondi) anni la Polonia secondo tutti gli analisti militari diventerà la prima potenza militare europea, salvo che la Germania non torni a riarmarsi spendendo quello che spendono gli Usa (non credo che gli Usa siano d'accordo ad avere una Germania riarmata fino ai denti ma questo è un'altro discorso).
Ma a parte questo, ti voglio dire che siamo anche tecnologicamente superiori ai russi il problema è che poi in guerra si muore veramente e noi europei non facciamo la guerra da 70 anni (se non "affiancamento" agli stati uniti),i nostri eserciti sono costruiti e pensati per essere d'appoggio a quello degli Usa (l'esercito europeo è una scemenza, non ci sarà mai)perchè voluto cosi dagli Americani dopo fine seconda guerra mondiale, non siamo abituati a sopportare le privazioni morali di una guerra poiche siamo un continente vecchio, e quando sei un continente vecchio sopporti di mal grado le nefandezze della guerra, non a caso qui in Italia, paese piu vecchio al mondo dopo il Giappone siamo i campioni del mondo del pacifismo (è una questione puramente sociale) che per carita nobilissima come cosa, però ahime nel mondo le guerre ci sono sempre state e sempre ci saranno, e in piu come hai detto tu siamo stati europei appunto siamo popoli differenti, le nazioni non si fanno a tavolino queste sono scemenze, in 2000 anni e passa di storia nessuna nazione è stata mai creata a tavolino, tutti gli stati si fondano sul sangue prima e sul sentimento poi... un militare Italiano non andra mai a combattere in una guerra che la popolazione d'appartenenza non sente sua, nessuno rinuncia alla propria vita per difendere una causa che non sente sua, una popolazione anziana (ovviamente parlo di media) gia non regge psicologicamente una guerra dove lei è chiamata in prima persona figurarsi una guerra dove non c'è nessun interesse tangibile che sia pericolo di confini o annientamento ecc...
 
Adesso sono "superiori" ma con quello che sta investendo e investirà in questi (gia stanziati fondi) anni la Polonia secondo tutti gli analisti militari diventerà la prima potenza militare europea, salvo che la Germania non torni a riarmarsi spendendo quello che spendono gli Usa (non credo che gli Usa siano d'accordo ad avere una Germania riarmata fino ai denti ma questo è un'altro discorso).
Ma a parte questo, ti voglio dire che siamo anche tecnologicamente superiori ai russi il problema è che poi in guerra si muore veramente e noi europei non facciamo la guerra da 70 anni (se non "affiancamento" agli stati uniti),i nostri eserciti sono costruiti e pensati per essere d'appoggio a quello degli Usa (l'esercito europeo è una scemenza, non ci sarà mai)perchè voluto cosi dagli Americani dopo fine seconda guerra mondiale, non siamo abituati a sopportare le privazioni morali di una guerra poiche siamo un continente vecchio, e quando sei un continente vecchio sopporti di mal grado le nefandezze della guerra, non a caso qui in Italia, paese piu vecchio al mondo dopo il Giappone siamo i campioni del mondo del pacifismo (è una questione puramente sociale) che per carita nobilissima come cosa, però ahime nel mondo le guerre ci sono sempre state e sempre ci saranno, e in piu come hai detto tu siamo stati europei appunto siamo popoli differenti, le nazioni non si fanno a tavolino queste sono scemenze, in 2000 anni e passa di storia nessuna nazione è stata mai creata a tavolino, tutti gli stati si fondano sul sangue prima e sul sentimento poi... un militare Italiano non andra mai a combattere in una guerra che la popolazione d'appartenenza non sente sua, nessuno rinuncia alla propria vita per difendere una causa che non sente sua, una popolazione anziana (ovviamente parlo di media) gia non regge psicologicamente una guerra dove lei è chiamata in prima persona figurarsi una guerra dove non c'è nessun interesse tangibile che sia pericolo di confini o annientamento ecc...
Guarda, il discorso sulla vecchiaia è condivisibile e ha una logica, però secondo me (premesso che farò osservazioni che si assumono una responsabilità enorme prendendomi una pausa dalla mio consueto - o perlomeno che cerco di mantenere - atteggiamento cauto su temi così grandi, osservazioni che quindi sono da prendere a mio avviso con le pinze esattamente come alcune delle tue in questo e nei post precedenti, e tuttavia ok, si fa per parlare, per mettere in campo ipotesi) va tenuto anche conto del fatto che:
  • l'Ucraina non è percepita come il cuore dell'Europa ma è alla sua periferia con un passato nell'Unione Sovietica, dimensioni che possono agire e secondo me agiscono da effetto mitigatore sulla percezione del pericolo (vedasi anche le diverse reazioni di ex Paesi del blocco rispetto a quelli dell'area mediterranea, non a caso quando hai fatto l'esempio di chi non avrebbe mandato i figli a morire per lo straniero hai preso da una parte gli spagnoli e dall'altra se non erro una repubblica baltica);
  • ora abbiamo l'ombrello NATO
  • bisognerebbe specificare di quale Russia si sta parlando nell'ipotesi dell'invasione di un altro Paese europeo, quella pre o post invasione dell'Ucraina? Di quale Russia parlavano i generali ed ex generali che hai sentito?

Poi a proposito di questi e degli analisti militari mi piacerebbe che postassi l'intervento di qualcuno o almeno di uno fra i tanti che a detta tua avrai sentito e non c'è assolutamente nessun tono di sfida puerile ed insensata in questa richiesta.
 
Confermo che secondo me hai una visione del tutto parziale sull'operato di Draghi, che non è "il mio idolo" ma sicuramente un politico che stimo tantissimo - anche perché ho avuto l'enorme fortuna di poterlo conoscere - come ce ne sono altri (non così tanti a dire il vero). I giudizi sull'operato si danno in base a dati oggettivi, le considerazioni meramente personali lasciano il tempo che trovano. Le privatizzazioni volute da Draghi, che sono ben lontane da quello che la persona media ritiene sia una "privatizzazione" (per farla spicciola, un clone del modello americano), hanno aiutato la borsa e la crescita europea, questa è una constatazione oggettiva. Il fatto che ciò sia stato compiuto a favore della finanza (??? In senso generico? Non capisco) o di determinate compagnie è invece un'interpretazione personale se non proprio una calunnia in quest'ultimo caso, così come non sarei sicurissimo sulla legittimità di dare dell'arrivista ad un politico... e consiglierei sempre di stare attenti a ciò che si scrive su Internet, il forum è pubblico! ;)
Premetto che continuo a trovare certi sberleffi e post passivo-aggressivi in questo topic (quelli che camminano furbescamente sul confine dell'accettabilità per evitare quanto più possibile gli interventi di moderazione) davvero pesanti da leggere e a dir poco immaturi, specie se dalla tua parte invece viene mantenuta una certa innocuità. Quando succede tra l'altro mi viene da pensare che ci meritiamo davvero la guerra fra poveri. Lo penso anche quando qualcuno sventola una laurea in faccia all'interlocutore deridendolo apertamente per ciò che dice, lo trovo in qualche modo classista (in senso lato o culturale). Uno dei peggiori utilizzi che si possa fare di un certificato di competenza. Ma soprattutto attraverso tutto ciò viene completamente annichilita la possibilità di fare breccia nelle convinzioni altrui, sia in un senso che in quello più o meno opposto, cosa che potrebbe dar luogo ad un dibattito maggiormente costruttivo per tutti. In effetti sì, alla fine sto di nuovo parlando di polarizzazione.

Fatta questa premessa e senza entrare nel merito del discorso sulle privatizzazioni (pardon), personalmente devo dirti tuttavia "beato" te che riesci a stimare addirittura tantissimo Draghi, in merito al quale anche solo per la scelta di alcune parole con cui rivolgersi agli italiani durante la pandemia per quanto mi riguarda non potrei nemmeno parlare di stima. :asd: Ma in generale per me è davvero difficile provare qualcosa di riconducibile a tale concetto per qualsiasi politico attuale.
 
Premetto che continuo a trovare certi sberleffi e post passivo-aggressivi in questo topic (quelli che camminano furbescamente sul confine dell'accettabilità per evitare quanto più possibile gli interventi di moderazione) davvero pesanti da leggere e a dir poco immaturi, specie se dalla tua parte invece viene mantenuta una certa innocuità. Quando succede tra l'altro mi viene da pensare che ci meritiamo davvero la guerra fra poveri. Lo penso anche quando qualcuno sventola una laurea in faccia all'interlocutore deridendolo apertamente per ciò che dice, lo trovo in qualche modo classista (in senso lato o culturale). Uno dei peggiori utilizzi che si possa fare di un certificato di competenza. Ma soprattutto attraverso tutto ciò viene completamente annichilita la possibilità di fare breccia nelle convinzioni altrui, sia in un senso che in quello più o meno opposto, cosa che potrebbe dar luogo ad un dibattito maggiormente costruttivo per tutti. In effetti sì, alla fine sto di nuovo parlando di polarizzazione.

Fatta questa premessa e senza entrare nel merito del discorso sulle privatizzazioni (pardon), personalmente devo dirti tuttavia "beato" te che riesci a stimare addirittura tantissimo Draghi, in merito al quale anche solo per la scelta di alcune parole con cui rivolgersi agli italiani durante la pandemia per quanto mi riguarda non potrei nemmeno parlare di stima. :asd: Ma in generale per me è davvero difficile provare qualcosa di riconducibile a tale concetto per qualsiasi politico attuale.

Il motivo per cui stimo Draghi è perché, all'esatto contrario di quello che ha detto DJsparco senza però fornire argomentazioni a sostegno, lo ritengo un politico che non agisce per meri ritorni personali, per agende o robe simili. È uno degli economisti più brillanti che abbiamo in Europa oggi e la storia alle nostre spalle ci dà prova di quanto il suo lavoro sia stato finalizzato - con successo aggiungerei - alla crescita dell'Unione e non solo dal punto di vista economico. Anche nel modo di porsi è una figura estremamente seria e professionale e incontra i miei gusti in termini politici. Mi sono trovato d'accordo al 100% con lui anche per le considerazioni sulla questione ucraina e anche con la sua politica ai tempi dell'emergenza COVID.
Mi rendo anche conto che un politico non possa fare sempre scelte che mettano d'accordo tutti, qualcuno rimarrà sempre inevitabilmente scontento. Questo non giustifica le affermazioni false come quelle che sono state fatte e che purtroppo noto sono ben presenti in questo topic, dove come ho già detto si respira un po' troppo astio verso qualsiasi istituzione.
 

No opposizione No party :asd:
A un certo punto finisce la pacchia se sei un minus habens come selfini, prima o poi la gente lo capisce e non ti vota più. Purtroppo i danni li ha già fatti, esempi recenti le manovre del compare giorgetti o la sua fantastica riforma del codice stradale
 
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