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I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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A livello di diritti civili e politici è ovviamente una follia dire che siamo tornati al ventennio(nonostante molti membri del governo e chi gli orbita intorno siano a conti fatti dei nostalgici della pignatta di Piazzale Loreto e del suo simpatico "stile di comando"). Però in effetti se vai a vedere da inizio anni '90 i ricchi in Italia sono diventati sempre più ricchi e la classe medio-bassa sempre più povera (aka stipendi che crescono meno dell'inflazione). Bastonare i poveri che si lamentavano di salari e condizioni di lavoro era anche il motivo per cui il fascismo fu accolto di buon grado come reazione al biennio rosso.

Capitalismo e fascismo sono due cose diverse. E non mi sembra che il generale impoverimento della classe media abbia qualcosa a che vedere col ventennio fascista.

Chi lo dice che non conviene investire sulle fonti rinnovabili? Il problema in italia è la troppa burocrazia, e il fatto che molti progetti sono fatti senza criterio, tipo l'abuso delle pale eoliche. Ad ogni modo, finchè stai in un paese in cui, se sposti un vaso in un marciapiede dal punto a al punto b, interviene soprintendenza, comune, regione, specnaz russi che ti entrano nel cuore della notte dentro casa e ti fanno sparire chissà dove etc, sarà sempre così, e vale per qualsiasi tipo di investimento, i cui peggior nemici sono burocrazia, tasse, sistema giudiziario al collasso etc.

Per quanto riguarda l'immigrazione invece immagino che si parla principalmente di immigranti fatti entrare attraverso i canali ufficiali, anche perchè la vedo dura partire dall' america latina, o da altri paesi altrettanto distanti con il barcone ed arrivare indenni fino alle coste spagnole, mentre il resto è stato regolarizzato ma sempre allo scopo di compensare delle mancanze accertate in vari settori produttivi suppongo. Qui in italia abbiamo il problema dell' immigrazione irregolare invece che non riusciamo a controllare e che non riusciamo a redistribuire in europa, per cui mi chiedo perchè fare arrivare gente dall' america latina e non prendere qualche nostro immigrato irregolare :asd:. Poi cc'è anche da capire quali sono li le regole, il mercato del lavoro etc. Noi dovremmo importare milioni di immigrati per fare cosa? Regalarli al caporalato?

Dico sul serio... fatemi sapere quali sono questi lavori che ti offrono una paga quantomeno dignitosa, e mi sparo di lampade a morire, in stile Carlo Conti, e faccio finta di essere anche io un immigrato.

In questo topic mi pare che parta la crociata ogni volta che si parla di politiche green per partito preso, a prescindere dai giudizi sulle singole notizie, magari sarà stata un'impressione mia. Che nel nostro Paese certi progetti siano azzoppati sul nascere dà semmai prova del fatto che il problema non sono le politiche, ma chi dovrebbe integrarle.
Per l'immigrazione, la Spagna in termini di irregolari non è mica distante da noi, anzi probabilmente ci supera. I permessi di residenza e lavoro vengono concessi anche ai clandestini, dal 2024 al 2027 ne vengono forniti 300.000 l'anno fino al 2027.

Mi citi un paese in cui quello che hai descritto non è successo, cioe che un ricco diventa sempre più ricco negli ultimi vent’anni?
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Si ma lo prendi pure seriamente? La spagna ha distese di pianura inutilizzate e una densita abitativa che è 1/3 della nostra

Ah ma lui è per i pannelli a spesa del cittaddino sul tetto comune del condominio di Milano 😂😂😂

La Spagna può anche contare sul nucleare, quindi? E che c'entra la densità abitativa? Il Belgio ha una densità di popolazione tra le più elevate al mondo eppure mi pare che la situazione sia ben diversa da quella italiana.
Mi sa che, come al solito, travisi quel che leggi.
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Tu che hai soldi, infatti, te ne freghi delle dinamiche salariali. Per quelli che, invece, i soldi non li hanno e subiscono la deflazione salariale dalla concertazione del '92, le cose sono diverse.
Insomma, l'ennesimo tuo post a cui si può rispondere "perché te lo puoi permettere" con annessa morale paternalistica da due soldi.

Cosa c'entra questo col mio suggerimento di andare a recuperare un film?
 
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Capitalismo e fascismo sono due cose diverse. E non mi sembra che il generale impoverimento della classe media abbia qualcosa a che vedere col ventennio fascista.



In questo topic mi pare che parta la crociata ogni volta che si parla di politiche green per partito preso, a prescindere dai giudizi sulle singole notizie, magari sarà stata un'impressione mia. Che nel nostro Paese certi progetti siano azzoppati sul nascere dà semmai prova del fatto che il problema non sono le politiche, ma chi dovrebbe integrarle.
Per l'immigrazione, la Spagna in termini di irregolari non è mica distante da noi, anzi probabilmente ci supera. I permessi di residenza e lavoro vengono concessi anche ai clandestini, dal 2024 al 2027 ne verranno fornite 300.000 l'anno.



La Spagna può anche contare sul nucleare, quindi? E che c'entra la densità abitativa? Il Belgio ha una delle più elevate al mondo eppure è uno dei più attivi in Europa per le politiche ambientali.
Mi sa che, come al solito, travisi quel che leggi.
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Cosa c'entra questo col mio suggerimento di andare a recuperare un film?
Appunto, ha il nucleare e quindi puo sobbarcsi il peso di passare al green, noi invece no e dobbiamio pagare il gas scrauso dagli USA a tre volte il prezzo
E volessimo passare al green come in Spagna, li mettiano tutti sopra a casa tua i pannelli o magari sulle Dolomiti? prova a confrontare la morfologia delle due nazioni
daje, ragiona quando scrivi
 
Appunto, ha il nucleare e quindi puo sobbarcsi il peso di passare al green, noi invece no e dobbiamio pagare il gas scrauso dagli USA a tre volte il prezzo
E volessimo passare al green come in Spagna, li mettiano tutti sopra a casa tua i pannelli o magari sulle Dolomiti? prova a confrontare la morfologia delle due nazioni
daje, ragiona quando scrivi

È proprio un'ossessione quella del gas russo vedo. In ogni caso nessuno ha mai parlato di piazzare i pannelli solari pure sugli speroni di roccia, ma credo sia semplicemente il caso che tu rilegga (o legga per la prima volta) l'articolo così magari capisci che ha ben poco senso quel che dici.
 
Capitalismo e fascismo sono due cose diverse. E non mi sembra che il generale impoverimento della classe media abbia qualcosa a che vedere col ventennio fascista.



In questo topic mi pare che parta la crociata ogni volta che si parla di politiche green per partito preso, a prescindere dai giudizi sulle singole notizie, magari sarà stata un'impressione mia. Che nel nostro Paese certi progetti siano azzoppati sul nascere dà semmai prova del fatto che il problema non sono le politiche, ma chi dovrebbe integrarle.
Per l'immigrazione, la Spagna in termini di irregolari non è mica distante da noi, anzi probabilmente ci supera. I permessi di residenza e lavoro vengono concessi anche ai clandestini, dal 2024 al 2027 ne vengono forniti 300.000 l'anno fino al 2027.



La Spagna può anche contare sul nucleare, quindi? E che c'entra la densità abitativa? Il Belgio ha una densità di popolazione tra le più elevate al mondo eppure mi pare che la situazione sia ben diversa da quella italiana.
Mi sa che, come al solito, travisi quel che leggi.
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Cosa c'entra questo col mio suggerimento di andare a recuperare un film?
Bisogna chiarire cosa sia una politica green.
Le politiche europee hanno fatto fallire l'industria fotovoltaica perché non ci hanno investito soldi pubblici, ora la Cina ha il monopolio, non hanno voluto salvare il settore che è entrato in crisi nel 2012 per la concorrenza cinese che faceva dumping.

E la Cina ha anche il monopolio della produzione di batterie.

Non abbiamo una politica energetica e industriale sensata.
Se si vuole investire sul Green e io sono assolutamente pro green bisogna nazionalizzare.
Bisogna nazionalizzare l'industria energetica e bisogna avere fabbriche che producano silicio policristallino in mano allo Stato.

Insomma BISOGNAVA fare quello che ha fatto la Cina, le aziende cinesi sono tutte a partecipazione statale.

E la Cina comunque non ha politiche green, non so che norme ambientali abbiano lì, ma non ha le norme ambientali che abbiamo in Europa, dunque a rigor di logica se metti restrizioni (anche giustamente) per non inquinare da noi, dovrebbero VIETARE di comprare certi prodotti che sono stati fatti in Paesi che non rispettano le nostre stesse norme, altrimenti non stai applicando una politica green, stai incentivando una CONCORRENZA SLEALE.
 
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La Cina ha il monopolio delle batterie anche perchè ha il quasi monopolio di terre rare al cui confronto il petrolio è roba da pezzenti , e noi abbiamo fatto e stiamo facendo l'impossibile per incentivare quel monopolio , come anche quello sulle pale eoliche per lo più fatte in Cina (al limite del ridicolo questo , noi compriamo pale eoliche per inquinare meno, ma la loro fabbricazione è affidata al Paese più inquinante al mondo che oltretutto ha ancora centinaia di centrali a carbone , quindi è energia prodotto in modo particolarmente inquinante)
 
In questo topic mi pare che parta la crociata ogni volta che si parla di politiche green per partito preso, a prescindere dai giudizi sulle singole notizie, magari sarà stata un'impressione mia. Che nel nostro Paese certi progetti siano azzoppati sul nascere dà semmai prova del fatto che il problema non sono le politiche, ma chi dovrebbe integrarle.
Per l'immigrazione, la Spagna in termini di irregolari non è mica distante da noi, anzi probabilmente ci supera. I permessi di residenza e lavoro vengono concessi anche ai clandestini, dal 2024 al 2027 ne vengono forniti 300.000 l'anno fino al 2027.
Ma perchè dici questo? Ma chi ha mai dato colpa alle politiche green? Ho anzi detto che in italia non si può investire in nulla perchè c'è troppa burocrazia, che alla fine limita anche qualsiasi tipo di politiche.

Per quanto riguarda limmigrazione il problema rimane. Tu un milione e passa di immigrati dove li ricolocheresti? Se vuoi regolarizzare un immigrato io sono d'accordo, ma per essere regolare devi assicuragli un lavoro, ma se ci sono questi posti vacanti per favore fammelo sapere che faccio il trattamento "carlo conti" e mi faccio assumere dato che anche io sto cercando occupazione.
 
Bisogna chiarire cosa sia una politica green.
Le politiche europee hanno fatto fallire l'industria fotovoltaica perché non ci hanno investito soldi pubblici, ora la Cina ha il monopolio, non hanno voluto salvare il settore che è entrato in crisi nel 2012 per la concorrenza cinese che faceva dumping.

E la Cina ha anche il monopolio della produzione di batterie.

Non abbiamo una politica energetica e industriale sensata.
Se si vuole investire sul Green e io sono assolutamente pro green bisogna nazionalizzare.
Bisogna nazionalizzare l'industria energetica e bisogna avere fabbriche che producano silicio policristallino in mano allo Stato.

Insomma BISOGNAVA fare quello che ha fatto la Cina, le aziende cinesi sono tutte a partecipazione statale.

E la Cina comunque non ha politiche green, non so che norme ambientali abbiano lì, ma non ha le norme ambientali che abbiamo in Europa, dunque a rigor di logica se metti restrizioni (anche giustamente) per non inquinare da noi, dovrebbero VIETARE di comprare certi prodotti che sono stati fatti in Paesi che non rispettano le nostre stesse norme, altrimenti non stai applicando una politica green, stai incentivando una CONCORRENZA SLEALE.

Ma guarda che su questo sono d'accordo con te.

Ma perchè dici questo? Ma chi ha mai dato colpa alle politiche green? Ho anzi detto che in italia non si può investire in nulla perchè c'è troppa burocrazia, che alla fine limita anche qualsiasi tipo di politiche.

Per quanto riguarda limmigrazione il problema rimane. Tu un milione e passa di immigrati dove li ricolocheresti? Se vuoi regolarizzare un immigrato io sono d'accordo, ma per essere regolare devi assicuragli un lavoro, ma se ci sono questi posti vacanti per favore fammelo sapere che faccio il trattamento "carlo conti" e mi faccio assumere dato che anche io sto cercando occupazione.

Non mi riferivo a te nello specifico, mi pare che nemmeno troppe pagine fa di critiche al green belle succose se ne erano lette.
Io ammetto di non avere dati sotto mano per tutta la storia dei posti di lavoro, li cercherò. Mi sembra comunque che il problema dell'Italia sia più la tanto citata questione salariale che una diffusa mancanza di offerta. Il senso dell'articolo comunque è che la Spagna ha svoltato le sue sorti economiche con una buona condotta politica, pur comprendendo argomenti tabù per la destra italiana quali le politiche green e l'investimento sui migranti. Evidentemente non sono la grande condanna demoniaca che descrivono le destre. Ecco tutto.
 
Capitalismo e fascismo sono due cose diverse. E non mi sembra che il generale impoverimento della classe media abbia qualcosa a che vedere col ventennio fascista.
In campo economico capitalismo e fascismo vogliono le stesse cose: arricchire i ricchi e impoverire i poveri, che devono stare pure zitti e a cuccia.


Continua la guerra commerciale di Donald
 
Se l'astensionismo salisse, a livello teorico, al 100% o giù di li, io credo che il messaggio si darebbe, e anche bello forte.

Se poi invece di non recarsi proprio al seggio, quel 100% teorico fosse composto invece da gente che al seggio ci è andata per produrre una scheda nulla (non bianca, ma scarabocchiata), ecco che il mio sogno erotico prenderebbe forma.
Si ma questa rimane un'utopia inattuabile
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In campo economico capitalismo e fascismo vogliono le stesse cose: arricchire i ricchi e impoverire i poveri, che devono stare pure zitti e a cuccia.


Continua la guerra commerciale di Donald
A limite quelli sono i partiti liberali.
Il fascismo vuole arrichire i capitalisti amici suoi a e tenere il popolo con una buona dose di liquidita'( dato che il partito si fonda molto sul.sostegno popolare), infatti Mussolini i primi anni di guerra non impose manco particolari restrizioni alla circolazione delle auto al fine di risparmiare benzina per non irritare il popolo(a differenza di gb ad esempio)la parabola.discendente di Mussolini inizio' infatti negli ultimi 2 anni di guerra dove non pote' piu' tutelare ne il popolo ne i capitalisti.
 
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Puoi scegliere fra un partito di destra, la lega, un partito di destra, fratelli d'Italia, un partito di destra, forza Italia, un altro partito di destra, ossia il PD e un ulteriore partito di destra, i cinque stelle.
Questo, almeno, facendo riferimento alle definizione storica di destra ossia di tutela del capitale.
Se poi vuoi votare un partito da 0.x%, cambia poco.
D'altra parte, non votare non è la soluzione visto che non esiste un quorum minimo al di sotto del quale le elezioni vanno ripetute, vengono invalidate o cose del genere né c'è una soglia al di sotto della quale "i politici si vergogneranno".
Si è vero che non esiste un quorum per invalidare le elezioni, ma con un 55-60% di astensionismo si creerebbe innanzitutto un problema di legittimità e soprattutto la politica non può fare spalluce e ignorare tutta questa gente che potrebbe anche incazzarsi!
 
Si è vero che non esiste un quorum per invalidare le elezioni, ma con un 55-60% di astensionismo si creerebbe innanzitutto un problema di legittimità e soprattutto la politica non può fare spalluce e ignorare tutta questa gente che potrebbe anche incazzarsi!
Non solo può farlo, ma lo fa già.
 
Prego? :asd:

Forse ti è sfuggito che questo è il mondo in cui già viviamo: https://left.it/2024/11/20/regionali-il-vero-vincitore-e-lastensionismo-ecco-perche/
Non solo può farlo, ma lo fa già.
Sarà che la mia convinzione è condizionata dalla mia speranza, ma se alle politiche si raggiungesse un 60% di astensionismo io non credo che passerebbe tutto così indifferentemente.
Lasciatemi sognare :sos:
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In campo economico capitalismo e fascismo vogliono le stesse cose: arricchire i ricchi e impoverire i poveri, che devono stare pure zitti e a cuccia.


Continua la guerra commerciale di Donald
E poi ci sono i ricconi bianchi del Sudafrica discriminati dai neri e quindi via gli aiuti :rickds:
Naturalmente le origini sudafricane di Elon Musk sono una pura fatalità :trollface:

 
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Si è vero che non esiste un quorum per invalidare le elezioni, ma con un 55-60% di astensionismo si creerebbe innanzitutto un problema di legittimità e soprattutto la politica non può fare spalluce e ignorare tutta questa gente che potrebbe anche incazzarsi!
E invece non gliene frega proprio un bel niente.
L'astensionismo è perfettamente inutile, legittimo, ma inutile.

E te lo sta dicendo uno che ha sempre votato e che pensa che ormai anche votare sia perfettamente inutile.
 
Sarà che la mia convinzione è condizionata dalla mia speranza, ma se alle politiche si raggiungesse un 60% di astensionismo io non credo che passerebbe tutto così indifferentemente.
Lasciatemi sognare :sos:
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E poi ci sono i ricconi bianchi del Sudafrica discriminati dai neri e quindi via gli aiuti :rickds:
Naturalmente le origini sudafricane di Elon Musk sono una pura fatalità :trollface:

Ma di preciso, che cosa dovrebbe succedere? Una conferenza post elezioni dove tutti i partiti candidati si scusano? Un discorso del PdC, che neo-nominato dal PdR, dice: "Scusate, abbiamo esagerato, ora rimettiamo la bdi sotto l'esecutivo e facciamo un po' di spesa pubblica così la povera gente respira"?
Per me puoi anche sognare, figurati, però tutto ciò non è razionale.
 
In campo economico capitalismo e fascismo vogliono le stesse cose: arricchire i ricchi e impoverire i poveri, che devono stare pure zitti e a cuccia.

Paolito mi ha rubato le parole di bocca.
Aggiungo che io ho risposto a Cart che diceva che stiamo rivivendo il ventennio dagli anni '90. Mi sono sentito e mi sento (per quanto l'attuale governo mi faccia preoccupare) ben più libero nel corso di tutta la mia vita, rispetto alle persone che hanno vissuto il ventennio.

_________

Per la questione del voto, astensionismo =/= annullare la scheda. Annullare il voto è un'espressione di voto legittima, l'astensionismo, cioè non andare a votare, no.
 
Sarà che la mia convinzione è condizionata dalla mia speranza, ma se alle politiche si raggiungesse un 60% di astensionismo io non credo che passerebbe tutto così indifferentemente.
Lasciatemi sognare :sos:
Alle 4 di notte nella Maratona Mentana si inizierebbe a dire che bisogna fare una riflessione sul fatto che il primo partito è quello degli astensionisti, qualche segretario di un partito andato male alle elezioni tirerebbe fuori la cosa nella conferenza stampa del giorno dopo e poi... Basta, non accadrebbe nient'altro.
 
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Paolito mi ha rubato le parole di bocca.
Aggiungo che io ho risposto a Cart che diceva che stiamo rivivendo il ventennio dagli anni '90. Mi sono sentito e mi sento (per quanto l'attuale governo mi faccia preoccupare) ben più libero nel corso di tutta la mia vita, rispetto alle persone che hanno vissuto il ventennio.

_________

Per la questione del voto, astensionismo =/= annullare la scheda. Annullare il voto è un'espressione di voto legittima, l'astensionismo, cioè non andare a votare, no.
All'atto pratico astensionismo e voto annullato sono perfettamente equivalenti, cosa cambia?
L'unica cosa che cambia è che non devi perdere tempo per andare al seggio e farti timbrare inutilmente la scheda elettorale.
Alle elezioni, non c'è Quorum, quindi cambia ZERO.
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Si è vero che non esiste un quorum per invalidare le elezioni, ma con un 55-60% di astensionismo si creerebbe innanzitutto un problema di legittimità e soprattutto la politica non può fare spalluce e ignorare tutta questa gente che potrebbe anche incazzarsi!
 
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Tu che hai soldi, infatti, te ne freghi delle dinamiche salariali. Per quelli che, invece, i soldi non li hanno e subiscono la deflazione salariale dalla concertazione del '92, le cose sono diverse.
Ti leggo con piacere e ti vedo sempre estremamente interessato alla questione salari, quasi monotematico, è perché il tuo non ti soddisfa o perché studi l'argomento in questione?
 
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