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Ultima modifica:
Ma è ovvio che uno che tutela il capitale se ne freghi dell'ambiente: il capitalismo vuole soldi subito e se ne dite se deve sfruttare altri uomini o l'ambiente.

 
Madonna mi sa che porterà la fine dell'Amazzonia.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Complimenti al PT per aver candidato uno con un curriculum penale da far invidia al nostro Silvio nazionale.

Detto questo, purtroppo e' il momento storico dell'estrema destra e della totale dispersione identitaria della sinistra. 

Oltre a protestare e votare per Corbyn, non posso far altro.

 
Ultima modifica da un moderatore:
"dispersione identitaria" non direi: la sinistra ha una sua identità ben definita. Solo che se gli elettori si ostinano a votare partiti di destra, indipendentemente dal nome che assumono il problema non è l'identità della sinistra ma tutto il processo con cui i capitalisti si sono comprati il comprabile.

 
La Merkel lascia la guida del CDU e annuncia di non volersi ricandidare ne alle prossime elezioni del 2021 in Germania e ne in Europa dopo le batoste che sta prendendo in tutta la sua Nazione

 
Drake, scusami ma non ho tempo per rispondere in sti giorni, vado di sintesi: il fatto che critico la manovra non vuol dire né che sono di sinistra, né che sostengo in toto le politiche portate avanti dal PD, né che sono contento dell'attuale UE e nemmeno dell'euro (proprio qua dentro un utente mi aveva indottrinato sull'euro dove io ero fermo a "il problema della sua adozione da noi è che abbiamo falsato il bilancio per entrarci").  Ci sono due modi per risolvere la cosa: uscire dall'UE o spingere per una maggiore integrazione. Io voto la seconda con regole comuni che siano per tutti e con benefici e doveri condivisi. 

Parlo del lato economico, sia chiaro, poi ogni paese applica le proprie politiche interne.

Di condiviso ora abbiamo solo l'interesse che non fallisca l'euro che mi sembra troppo poco per andare avanti. E io capisco la preoccupazione verso la nostra manovra, è una scommessa, non c'è nulla di prevedibile. Ma detto questo la mia critica non è perchè la manovra è dei gialloverdi, è perchè è inutile (e spero di sbagliarmi) come lo sono state le riforme del PD, abbiamo buttato soldi a càzzo di cane per anni e, in questo, vedo una soluazione di continuità.
Bisogna seriamente che si impari a discernere fra sogni e realtà: ognuno può sperare quello che vuole ma alla fine è quest'ultima che conta. E la realtà dei fatti è che i paesi del nord non hanno alcuna intenzione di procedere verso una maggiore integrazione, sia per motivi costituzionali loro, che per motivi legati al classico "non voler pagare per noi sfaticati del sud". E non è che non ce l'abbiano detto: ce l'hanno fatto sapere chiaro e tondo, sia a parole che nei fatti (l'unione bancaria è uno dei tanti esempi, che da tre pilastri è passata magicamente a due, tagliando quello del fondo comune).

Ed aggiungerei: menomale che è così, altrimenti ho paura che molti sarebbero d'accordo anche nel far mezzogiornificare il nostro Paese pur di mandare avanti quest'incubo europeo...

 
Sono due le cose che sarebbero da salvare: Industria 4.0 e il principio ispiratore del Jobs Act, cioè la flessibilità del lavoro in cambio di una sicurezza del mercato di lavoro e degli ammortizzatori sociali. Il punto è che Renzi ha predicato bene nel voler fare il cùlo all'UE e poi ha chinato il capo non portando a casa nulla, Salvini fa l'esatto opposto. Se Salvini si battesse per trovare fondi per il sostegno delle riforme sopracitate, lo sosterrei senza battere ciglio. Invece il nostro mercato del lavoro è fermo agli anni '90 e non abbiamo voglia di cambiare.
Ripeto nuovamente che  ci troviamo in una crisi di domanda e non di offerta, e questa non si risolve aumentando la flessibilità del mercato del lavoro (che come detto è già estremamente flessibile, più di quello tedesco) ma dando sicurezza, lavoro e retribuzioni adeguate ai lavoratori (=clienti, se non fosse chiaro). Il problema attuale si è creato precarizzando il mercato del lavoro, e non è certo perseverando su questa strada che si riuscirà a risolverlo.

 
Il Giappone può permettersi pure la luna come debito perchè il debito se lo tiene quasi totalmente in casa e se ne sbatte altamente. Lo si può prendere come esempio se si vuole tornare a dire che la nostra soluzione è fallire e ripartire con la lira, come se ammazzare una generazione non fosse un problema.


Mi spiace ma questa è una sciocchezza, la nazionalità del detentore non gioca alcun ruolo nel determinare la sostenibilità o meno del debito:  i cittadini giapponesi hanno lo stesso identico interesse di qualsiasi straniero a vedere i loro titoli ripagati, non sono mica scemi.

Il Giappone può permettersi il debito che ha perché ha una banca centrale che fa il suo dovere, cioè svolgere il ruolo di prestatore di ultima istanza, come avviene in qualsiasi altro paese del mondo al di fuori dell'eurozona. Infatti la Bank of Japan detiene ben il 40% del debito pubblico giapponese, e se volesse potrebbe benissimo cancellarlo, se gliene fregasse qualcosa.

Comunque anche volendo andare dietro quest'idea non capisco che c'entri con noi essendo  il 68% del nostro debito pubblico in mani italiane: https://www.agi.it/economia/quota_debito_pubblico_in_mano_a_stranieri-3726239/news/2018-04-03/

L'idea del fallimento è molto fantasiosa ma comunque anche fosse di default non è mai morto nessuno: la Germania ne ha fatti ben tre, oltre a vedersi abbonare i debiti di guerra, eppure eccola qui oggi a dettare la linea economica del continente, ammazzando sì in questo caso, il futuro della nostra generazione.

 
Ultima modifica:
"dispersione identitaria" non direi: la sinistra ha una sua identità ben definita. Solo che se gli elettori si ostinano a votare partiti di destra, indipendentemente dal nome che assumono il problema non è l'identità della sinistra ma tutto il processo con cui i capitalisti si sono comprati il comprabile.
A mio avviso stai trascurando l'importanza genetica di certi simboli e della loro riconoscibilita',  insomma il marketing del prodotto politico.

Potranno anche propagandare lo sterminio dei neri e degli ebrei, ma il PD sara' sempre visto come un partito di sinistra e una parte degli elettori continuera' a dargli fiducia perche' erede delle sezioni che hanno dato i natali politici a Gramsci, Togliatti e Berlinguer. Organi di stampa deviati come Repubblica sono stati certosini nel far credere all'elettore di sinistra in questo paese che l'euro e la rigidita' dei conti siano state pensate per il suo bene e come servizio di tutela del welfare e di equita' ai popoli del continente, io stesso ci ho creduto per una lunga parte della mia vita, poi ho avuto il buonsenso di documentarmi e ho capito che razza di truffa fosse ma ci sono tantissimi uomini e donne di 40,50,60 anni o piu' che sono ancora incapaci di realizzare di essere stati truffati e che si ostinano imperterriti a credere alle cazzate che quel partito e il suo giornale propagano ogni giorno impunemente. Gli stessi avversari politici del PD si riferiscono a quest'ultimo come "la sinistra", evidenza di come ormai la debolezza del brand sia assodata e che ci sia bisogno di un leader con spiccate capacita' comunicative ma che purtroppo debba partire da quel partito, perche' di altre piattaforme o di magnati credibili che possano lanciare un movimento serio di lavoratori non ce ne sono. Il Labour per dirti era un partito di destra dalla seconda meta' degli anni 90, ma grazie a Corbyn e' rinato dalle sue ceneri e ha raggiunto il suo massimo storico alle urne, probabilmente vincera' le prossime elezioni con un plebiscito. Se Corbyn avesse proposto gli stessi contenuti attraverso la piattaforma del partito comunista britannico, avrebbe comunque raccolto un misero 2%.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non hai tutti i torti e,infatti, l'elettorato gioca un ruolo fondamentale: se c'è un partito che fa deflazione salariale, quello è un partito di destra, indipendentemente dal nome. Se poi gli elettori non lo riconoscono come tale, c'è un problema.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Qui comunque l'identità di sinistra il PD se l'è giocata da parecchio anche a livello di marketing, infatti quanti dei vecchietti tesserati al PCI ci saranno ancora tra i loro iscritti/elettori ? Le feste dell'Unità sono quasi sempre dei flop pazzeschi, l'unico appuntamento un minimo rilevante dal punto di vista quantitativo è la Leopolda. E quali persone ci sono lì ? Gente alla Davide Serra.  La maggior parte dei voti li prendono nei quartieri del centro, quindi direi che il discorso è chiuso anche per il marketing.

La si continua a chiamare sinistra o centro-sinistra per abitudine, ma nessuno ci crede più. La sinistra, se mai tornerà, non si definirà nemmeno "comunista". Per colpa di molti individui e di molti partiti quel termine ormai ha perso tutta la sua efficacia e valore positivo.

 
Qui comunque l'identità di sinistra il PD se l'è giocata da parecchio anche a livello di marketing, infatti quanti dei vecchietti tesserati al PCI ci saranno ancora tra i loro iscritti/elettori ? Le feste dell'Unità sono quasi sempre dei flop pazzeschi, l'unico appuntamento un minimo rilevante dal punto di vista quantitativo è la Leopolda. E quali persone ci sono lì ? Gente alla Davide Serra.  La maggior parte dei voti li prendono nei quartieri del centro, quindi direi che il discorso è chiuso anche per il marketing.

La si continua a chiamare sinistra o centro-sinistra per abitudine, ma nessuno ci crede più. La sinistra, se mai tornerà, non si definirà nemmeno "comunista". Per colpa di molti individui e di molti partiti quel termine ormai ha perso tutta la sua efficacia e valore positivo.
Attenzione, molti di quegli attempati non hanno smesso di votare a sinistra perche' arrivati alla conclusione che nell'euro ci siamo attanagliati in un sistema turbocapitalista protofeudale a svantaggio del paese e soprattutto delle classi piu' deboli. L'elettore di sinistra ha smesso di votare PD semplicemente perche' crede che Renzi abbia rappresentato un tentativo di raccattare voti a Forza Italia e che le politiche del bomba fossero ben piu' a destra di quelle dei predecessori, quando invece non e' stato affatto cosi'. Io conosco tantissime persone colte, informate ed interessate che non riescono ad accettare di essere state fregate per 20 anni, dovrebbero ammettere a se' stesse di aver sbagliato completamente convinzioni per un'enorme parte della loro vita, di essere stati dei somari come e peggio dell'elettore berlusconiano che tanto hanno disprezzato.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Attenzione, molti di quegli attempati non hanno smesso di votare a sinistra perche' arrivati alla conclusione che nell'euro ci siamo attanagliati in un sistema turbocapitalista protofeudale a svantaggio del paese e soprattutto delle classi piu' deboli. L'elettore di sinistra ha smesso di votare PD semplicemente perche' crede che Renzi abbia rappresentato un tentativo di raccattare voti a Forza Italia e che le politiche del bomba fossero ben piu' a destra di quelle dei predecessori, quando invece non e' stato affatto cosi'. Io conosco tantissime persone colte, informate ed interessate che non riescono ad accettare di essere state fregate per 20 anni, dovrebbero ammettere a se' stesse di aver sbagliato completamente convinzioni per un'enorme parte della loro vita, di essere stati dei somari come e peggio dell'elettore berlusconiano che tanto hanno disprezzato.
In realtà, credo che un fenomeno abbastanza simile interessi anche la classe lavoratrice: quanti lavoratori hanno effettivo interesse a vedersi negati diritti a suon di manganello, a rimanere disoccupati o sottooccupati? Quanti fra coloro che campano -o aspirano a campare- di lavoro hanno effettivo interesse a vedere tutelate le istanze del capitale? Molto pochi, ovvio.  Eppure votano esattamente quei partiti che tutelano il capitale per poi lamentarsi, fra l'altro, che quegli stessi partiti non fanno gli interessi dei lavoratori.

E il capitale in parte ha contribuito a creare questa situazione, visto che, comunque, i capitalisti possiedono i media, ma, dall'altra parte, i lavoratori hanno le proprie immense colpe nell'aver dimenticato completamente cosa siano la lotta di classe e la tutela del lavoro stesso. 

Ci possiamo girare intorno quanto vogliamo ma, per dirla semplicemente, il problema sono i lavoratori o gli aspiranti tali che si percepiscono capitalisti solo perché possiedono un PC e un telefono cellulare, votano le istanze del capitale, se ne fregano quando altri lavoratori rimangono con il càzzo in mano e poi si lamentano quando con il càzzo in mano ci rimangono loro. 

 
Attenzione, molti di quegli attempati non hanno smesso di votare a sinistra perche' arrivati alla conclusione che nell'euro ci siamo attanagliati in un sistema turbocapitalista protofeudale a svantaggio del paese e soprattutto delle classi piu' deboli. L'elettore di sinistra ha smesso di votare PD semplicemente perche' crede che Renzi abbia rappresentato un tentativo di raccattare voti a Forza Italia e che le politiche del bomba fossero ben piu' a destra di quelle dei predecessori, quando invece non e' stato affatto cosi'. Io conosco tantissime persone colte, informate ed interessate che non riescono ad accettare di essere state fregate per 20 anni, dovrebbero ammettere a se' stesse di aver sbagliato completamente convinzioni per un'enorme parte della loro vita, di essere stati dei somari come e peggio dell'elettore berlusconiano che tanto hanno disprezzato.
E adesso gli sta andando ancora peggio al PD, la sua strategia è quella di tifare Commissione UE, agenzie di rating, Macron, lo spread o qualsiasi altro elemento esterno per indebolire il Governo. Peccato che per ora lo abbia sempre ricompattato e che il suo atteggiamento gli stia facendo perdere ulteriori voti. Le loro polemiche sono talmente strumentali (tipo la storia dell'uovo  :facepalm: ) che neanche il lavaggio del cervello quotidiano ad opera dei media li riporterà su. Che i loro elettori non capiscano gli effetti nefasti dell'euro ormai non ha più importanza. È un partito in via di estinzione, quindi credessero a quello che vogliono. Mi interesserebbe invece il M5S convinto no-euro, semplicemente perché insieme alla Lega avrebbe i numeri per farlo (ottimisticamente nella prossima legislatura, in questa devono porsi le basi). 

 
francamente io non mi sento più rappresentato da nessuno:

- sull'immigrazione sono su linee di estrema, realmente estrema, destra, blocco violento costi quel che costi, sparare a vista + blocco marmoreo dell'immigrazione regolare

- sono per la regolamentazione stringente delle nascite, (per lo meno a lv cinese di qualche anno fa, e se si favorisce un sesso su di un altro tanto meglio, l'effetto è amplificato)

- estremamente pronucleare tanto da voler spazzare via approvvigionamenti energetici più obsoleti di questo (eccetto l'idroelettrico)

- sono anti nimby al midollo, pro esercito a sparare contro i manifestanti nimby di ogni genere, estirpare nel sangue uno dei principali mali di questo paese

- abolizione del danaro contante (duro colpo all'evasione, gli evasori si daranno alle criptovalute)

- pro invasione armata delle città del vaticano e messa in arresto del clero di ogni possibile credo per circonvenzione di incapace

- pro governo che se ne fotte del deficit, spende, spande e, soppratutto, se ne sbatte dei rompicazzo

- o si ritorna al vecchio sistema del "posto fisso" o si da a tutti i disoccupati un obolo statale che funge da "leverage" per ottenere stipendi più alti ( cosa che deve essere unita alla fanculizzazione degli immigrati di ogni tipo, e all'abolizione del danaro contante per evitare il lavoro nero da disoccupato, altrimenti non funziona)

- liberalizzazione di ogni tipo di droga, ci metto pure degli incentivi per la produzione di cocaina sul territorio nazionale

- diritti civili a più non posso (fatta eccezione per tutto ciò che possa contribuire ad un aumento delle nascite, si all'adozione, no all'utero in affitto)

- accorpamento virtuale di senato e camera (si conta la somma dei voti in un unico passaggio)

- lotta alle delocalizzazioni

- investimenti ingenti (a deficit a bomba, qui si spende e si spande con fervente fervore scialaquante, con occhi rossi e atteggiamento spiritato) sull'utilizzo delle nuove tecnologie ove possibile utilizzarle, (sostituire l'intera rete ferroviaria con linee tav, tablet nelle scuole al posto dei libracci, metropolitane in ogni dove, connessioni FTTH ovunque possibile etc.)

questi sono i punti principali.

dovrei fondare un mio partito politico e poi votarlo.

 
E adesso gli sta andando ancora peggio al PD, la sua strategia è quella di tifare Commissione UE, agenzie di rating, Macron, lo spread o qualsiasi altro elemento esterno per indebolire il Governo. Peccato che per ora lo abbia sempre ricompattato e che il suo atteggiamento gli stia facendo perdere ulteriori voti. Le loro polemiche sono talmente strumentali (tipo la storia dell'uovo  :facepalm: ) che neanche il lavaggio del cervello quotidiano ad opera dei media li riporterà su. Che i loro elettori non capiscano gli effetti nefasti dell'euro ormai non ha più importanza. È un partito in via di estinzione, quindi credessero a quello che vogliono. Mi interesserebbe invece il M5S convinto no-euro, semplicemente perché insieme alla Lega avrebbe i numeri per farlo (ottimisticamente nella prossima legislatura, in questa devono porsi le basi). 


Non ne sono cosi' convinto, secondo me gli equilibri politici italiani sono meno fluidi di quanto si pensi. A grandi linee circa il 40% della popolazione e'  geneticamente di sinistra e il 60% di destra, senza che poi la gran parte di questa massa capisca esattamente i valori socioeconomici di queste due fasce o anche solo gli stessi effetti di determinate politiche sul loro stile di vita. Sono abbastanza convinto che il disastro elettorale del PD fosse dovuto alla spocchia del pinocchio toscano(il quale mirava ad accordarsi con Berlusconi, considerato da quella frangia di elettori come il male assoluto). ma che gia' se ci fosse stato un Civati a capo del partito, avrebbero preso almeno il 10% in piu' easy.  Il grosso problema e' che questi italiani sono seriamente convinti che meritiamo di essere bastonati dall'Europa, che siamo un paese corrotto e indisciplinato mentre gli altri sarebbero tutti puliti ed efficienti. La verita' e' che fintanto non ci sara' un organo di stampa di spessore che scriva a piene lettere in prima pagina o annunci al tg in prima serata "siete stati truffati dal sistema euro" o questi non capiranno, c'e' poco da fare. Se capissero che poi il "valore dei conti in ordine" per cui il gruppo espresso ha elogiato Mattarella significherebbe poi il non doversi lamentare dei danni causati dalle piogge, del crollo delle scale mobili, ponti o dello stato pericolante delle infrastrutture del paese sarebbe meglio per tutti.

 
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Non ne sono cosi' convinto, secondo me gli equilibri politici italiani sono meno fluidi di quanto si pensi. A grandi linee circa il 40% della popolazione e'  geneticamente di sinistra e il 60% di destra, senza che poi la gran parte di questa massa capisca esattamente i valori socioeconomici di queste due fasce o anche solo gli stessi effetti di determinate politiche sul loro stile di vita. Sono abbastanza convinto che il disastro elettorale del PD fosse dovuto alla spocchia del pinocchio toscano(il quale mirava ad accordarsi con Berlusconi, considerato da quella frangia di elettori come il male assoluto). ma che gia' se ci fosse stato un Civati a capo del partito, avrebbero preso almeno il 10% in piu' easy.  Il grosso problema e' che questi italiani sono seriamente convinti che meritiamo di essere bastonati dall'Europa, che siamo un paese corrotto e indisciplinato mentre gli altri sarebbero tutti puliti ed efficienti. La verita' e' che fintanto non ci sara' un organo di stampa di spessore che scriva a piene lettere in prima pagina o annunci al tg in prima serata "siete stati truffati dal sistema euro" o questi non capiranno, c'e' poco da fare. Se capissero che poi il "valore dei conti in ordine" per cui il gruppo espresso ha elogiato Mattarella significherebbe poi il non doversi lamentare dei danni causati dalle piogge, del crollo delle scale mobili, ponti o dello stato pericolante delle infrastrutture del paese sarebbe meglio per tutti.
Guarda che è tutto molto più viscido e becero di così: ci vuole il rigore nei conti pubblici, generalmente, è anche chi vuole andare in pensione a 55 anni e vuole servizi pubblici tanto efficienti ed efficaci da arrivargli a casa a purirgli il **** dopo la visita mattutina al bagno. Solo che vuole un trattamento simile solo per sé mentre gli altri possono morire, anzi, se muoiono è effettivamente meglio.

 
Non ne sono cosi' convinto, secondo me gli equilibri politici italiani sono meno fluidi di quanto si pensi. A grandi linee circa il 40% della popolazione e'  geneticamente di sinistra e il 60% di destra, senza che poi la gran parte di questa massa capisca esattamente i valori socioeconomici di queste due fasce o anche solo gli stessi effetti di determinate politiche sul loro stile di vita. Sono abbastanza convinto che il disastro elettorale del PD fosse dovuto alla spocchia del pinocchio toscano(il quale mirava ad accordarsi con Berlusconi, considerato da quella frangia di elettori come il male assoluto). ma che gia' se ci fosse stato un Civati a capo del partito, avrebbero preso almeno il 10% in piu' easy.  Il grosso problema e' che questi italiani sono seriamente convinti che meritiamo di essere bastonati dall'Europa, che siamo un paese corrotto e indisciplinato mentre gli altri sarebbero tutti puliti ed efficienti. La verita' e' che fintanto non ci sara' un organo di stampa di spessore che scriva a piene lettere in prima pagina o annunci al tg in prima serata "siete stati truffati dal sistema euro" o questi non capiranno, c'e' poco da fare. Se capissero che poi il "valore dei conti in ordine" per cui il gruppo espresso ha elogiato Mattarella significherebbe poi il non doversi lamentare dei danni causati dalle piogge, del crollo delle scale mobili, ponti o dello stato pericolante delle infrastrutture del paese sarebbe meglio per tutti.
Può darsi, però c'è da dire che quasi tutti i dirigenti del PD hanno seguito Renzi come dei fanatici, è difficile che la gente se lo dimentichi. Considera che in un colpo Renzi ha fatto fuori tutti i trentenni-quarantenni del suo partito  (Moretti, Picierno, Boschi, Richetti, ecc.), quelli della vecchia guardia hanno un appeal pari a zero (Franceschini o Fassino ad esempio :sard: ), i fuoriusciti si sono sputtanati da soli facendo capire che era solo una questione personale. Chi resta ? Qualche montiano riciclato come Romano. Tutte figure che gli italiani non possono più vedere e sentire. Infatti i media spingono Cottarelli nella speranza di un Monti-bis, ma proprio perché abbiamo sperimentato Monti la vedo difficile che quest'ipotesi riesca.

 
A mio avviso stai trascurando l'importanza genetica di certi simboli e della loro riconoscibilita',  insomma il marketing del prodotto politico.

Potranno anche propagandare lo sterminio dei neri e degli ebrei, ma il PD sara' sempre visto come un partito di sinistra e una parte degli elettori continuera' a dargli fiducia perche' erede delle sezioni che hanno dato i natali politici a Gramsci, Togliatti e Berlinguer. Organi di stampa deviati come Repubblica sono stati certosini nel far credere all'elettore di sinistra in questo paese che l'euro e la rigidita' dei conti siano state pensate per il suo bene e come servizio di tutela del welfare e di equita' ai popoli del continente, io stesso ci ho creduto per una lunga parte della mia vita, poi ho avuto il buonsenso di documentarmi e ho capito che razza di truffa fosse ma ci sono tantissimi uomini e donne di 40,50,60 anni o piu' che sono ancora incapaci di realizzare di essere stati truffati e che si ostinano imperterriti a credere alle cazzate che quel partito e il suo giornale propagano ogni giorno impunemente. Gli stessi avversari politici del PD si riferiscono a quest'ultimo come "la sinistra", evidenza di come ormai la debolezza del brand sia assodata e che ci sia bisogno di un leader con spiccate capacita' comunicative ma che purtroppo debba partire da quel partito, perche' di altre piattaforme o di magnati credibili che possano lanciare un movimento serio di lavoratori non ce ne sono. Il Labour per dirti era un partito di destra dalla seconda meta' degli anni 90, ma grazie a Corbyn e' rinato dalle sue ceneri e ha raggiunto il suo massimo storico alle urne, probabilmente vincera' le prossime elezioni con un plebiscito. Se Corbyn avesse proposto gli stessi contenuti attraverso la piattaforma del partito comunista britannico, avrebbe comunque raccolto un misero 2%.
Questo discorso è valido fino a un certo punto. Sicuramente è vero che alcuni hanno delle idee così radicate che difficilmente cambieranno ma si tratta, come hai sottolineato anche tu, di persone con una certa età e una certa storia. Alcuni non cambieranno idea nemmeno se messi di fronte a tutte le ipocrisie e contraddizioni del partito che hanno votato per anni ed anni. I più però, almeno così mi pare, non si limitano (o non si interessano proprio) ad aspetti come destra e sinistra. Per dire, ci fosse un partito di sinistra un minimo  serio, lo voterei anche io. Al momento però i più a sinistra per alcuni aspetti sono i 5S che pure non disdegnano alcune idee di destra e sono al governo con la Lega. Davvero non capisco come sia possibile che in questo momento storico non si riesca a far nascere una forza di sinistra vera in Italia. Qualcuno che opponga contenuti alle promesse mirabolanti di chi è al governo e cultura e umiltà alla boria e all'incompetenza del PD.  Se non ora, non riesco a immaginare quando. 

 
Perché nel mondo regna sovrano e incontrastato il caro vecchio capitalismo  :love:

 
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