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Ultima modifica:
Secondo me dovremmo prendere atto del fatto che l'unica soluzione che consente all'Italia di fare tutta la spesa pubblica necessaria senza dover rendere conto a nessuno è l'uscita dall'euro con la bdi dipendente dall'esecutivo che fa da prestatore di ultima istanza.

Questa è l'unica soluzione veramente sostenibile dal punto di vista economico (vedi sopra) e politico (perché non mette il governo in condizioni di dover reprimere il dissenso che per forza di cose si manifesta e si manifesterà).

Ora, una soluzione di questo tipo non viene presa in minima considerazione e va bene. Solo, mi chiedo: per quale motivo gli elettori non vogliono perdere atto di questa cosa? Per quale motivo si litiga sul MES o no MES quando l'unica vera cosa da fare sarebbe pretendere la lira e il prestatore di ultima istanza?

 
Questa è la dichiarazione di Conte di ieri sera

Ha ribadito che l'ultima parola ce l'avrà il parlamento, ma mi rendo conto che ad alcuni fa comodo ripetere sempre la stessa solfa. 
Non ha detto "firmiamo e poi vediamo" ma ha detto una cosa altrettanto grave. Ha fatto intendere che anche lui non ha chiaro qual è la situazione e non sa se effettivamente queste benedette condizionalità ci siano o meno, dimostrando quindi che quello che viene detto da tutti (condizionalità non presenti per quei soldi destinati alla sanità) è falso o quantomeno non certo.

Se vi saranno condizionalità o meno lo giudicheremo alla fine, quando saranno concretamente elaborati il term sheet (contenente le principali caratteristiche del nuovo strumento), i terms of reference (che definiranno termini e condizioni della linea di credito) e, infine, il Financial Facility Agreement, le condizioni di contratto che verranno predisposte per erogare i singoli finanziamenti. Solo allora potremo valutare se questa nuova linea di credito pone condizioni, quali condizioni pone, e solo allora potremo discutere se quel regolamento è conforme al nostro interesse nazionale.

Ricordo che lui è partito due settimane fa con l'ultimatum "eurobond o facciamo da soli". Siamo al 16 di aprile, il Consiglio Euripeo si incontra il 23 e rischiamo di arrivare là e scoprire che "ops,  le condizionalità possono essere applicate in un secondo momento". A quel punto che fai? Hai perso tempo, non hai ottenuto quello che volevi e sei di nuovo punto a capo.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi ricorda gente con cui mi sono ritrovato a discutere che sosteneva che l'Italia non potrebbe farcela senza UE perché essendo gli italiani brutti, ladri e puzzolenti senza qualcuno a tenerci a bada finiremo per andare in deficit in meno di un trimestre. Ovviamente quando gli facevo notare che il loro tutti era uguale a tutti - io si giocavano il jolly del "Eh si! Io sono austriaco!" (abito in Trentino) :sard:
Gli schützen sono i migliori :rickds:

 
Si scusami, effettivamente mi sono spiegato male. Intendevo dire che siccome è uno strumento che noi stessi finanziamo e abbiamo sottoscritto è chiaro che abbiamo ritenuto all'epoca, quando fu firmato, uno strumento utile in determinate circostanze. Il punto è che secondo il il governo italiano le attuali circostanze non si sposano con l'utilizzo del MES.
Il Mes è stato concepito per paesi che non possono più approvvigionarsi sui mercati. Questo non è il caso dell'Italia e se lo utilizzasse darebbe solo pessimi segnali.

Questo per dire che il MES non è per forza di cose uno strumento inadeguato in qualsiasi contesto, anche perchè eslcusa la Grecia è stato utilizzato suppongo con "successo" da altri stati che ne hanno fatto richiesta, ma solo che non è lo strumento adeguato a questa situazione.
La Grecia è stata un massacro ma non è che negli altri paesi toccati dalla dolce lama della troika se la passino tanto bene.

 
Secondo me dovremmo prendere atto del fatto che l'unica soluzione che consente all'Italia di fare tutta la spesa pubblica necessaria senza dover rendere conto a nessuno è l'uscita dall'euro con la bdi dipendente dall'esecutivo che fa da prestatore di ultima istanza.

Questa è l'unica soluzione veramente sostenibile dal punto di vista economico (vedi sopra) e politico (perché non mette il governo in condizioni di dover reprimere il dissenso che per forza di cose si manifesta e si manifesterà).

Ora, una soluzione di questo tipo non viene presa in minima considerazione e va bene. Solo, mi chiedo: per quale motivo gli elettori non vogliono perdere atto di questa cosa? Per quale motivo si litiga sul MES o no MES quando l'unica vera cosa da fare sarebbe pretendere la lira e il prestatore di ultima istanza?
Cart ma siamo realisti come si fa a uscire dall'UE senza un piano  :sisi:

Nelle correnti di maggioranza l'unico piano interno che hanno sarebbe quello di mettersi a 90° :dsax:

Poi magari Conte alla prossima riunione tira fuori il piano segreto d'uscita facendo venire un collasso alla Merkel  :asd:

 
Io non ho capito una cosa, se gli stati possono utilizzare separatamente le varie manovre: MES light, sure, bei ecc.. oppure si è obbligati ad utilizzare tutto insieme? Se fosse la prima come io credo, allora è presto per dire che "ha firmato" o "firmerà"
La prima che hai detto.

Quello che si sta definendo ora, in seno all'Europa, sono le condizioni da applicare a chi vorrà fare uso del MES relativamente alla tranche di finanziamenti legati direttamente all'emergenza sanitaria (i famosi 36 miliardi). All'infuori di questo tipo di finanziamento varranno le condizioni esistenti. 

Il dibattito in Italia non riguarda il normale utilizzo del MES, ma solo il ricorso a quella tranche relativa all'emergenza sanitaria (36 miliardi) che dovrebbe essere senza condizioni o con condizioni light, da qui le dichiarazioni di Conte in cui afferma che prima di ogni decisione (che dovrà comunque prendere il Parlamento) bisognerà verificare se e che tipo di condizioni l'Europa pretenderà per ottenere quei 36 miliardi!

 
Cart ma siamo realisti come si fa a uscire dall'UE senza un piano  :sisi:

Nelle correnti di maggioranza l'unico piano interno che hanno sarebbe quello di mettersi a 90° :dsax:

Poi magari Conte alla prossima riunione tira fuori il piano segreto d'uscita facendo venire un collasso alla Merkel  :asd:
Guarda che ho sempre detto che ci vuole un piano per uscire dall'euro. Ma anche non avere approntato il piano è una responsabilità politica. 

 
Domanda, sperando sia ben posta: se uscissimo dall'Euro(pa), non ci sarebbero spiacevoli conseguenze per quanto riguarda l'export nei Paesi dell'Unione (esempio: Germania)?

 
La prima che hai detto.

Quello che si sta definendo ora, in seno all'Europa, sono le condizioni da applicare a chi vorrà fare uso del MES relativamente alla tranche di finanziamenti legati direttamente all'emergenza sanitaria (i famosi 36 miliardi). All'infuori di questo tipo di finanziamento varranno le condizioni esistenti. 

Il dibattito in Italia non riguarda il normale utilizzo del MES, ma solo il ricorso a quella tranche relativa all'emergenza sanitaria (36 miliardi) che dovrebbe essere senza condizioni o con condizioni light, da qui le dichiarazioni di Conte in cui afferma che prima di ogni decisione (che dovrà comunque prendere il Parlamento) bisognerà verificare se e che tipo di condizioni l'Europa pretenderà per ottenere quei 36 miliardi!
Sì più o meno quello che avevo capito io, però sulla deformazione di questo concetto si sta facendo disinformazione mirata a mio parere

Domanda, sperando sia ben posta: se uscissimo dall'Euro(pa), non ci sarebbero spiacevoli conseguenze per quanto riguarda l'export nei Paesi dell'Unione (esempio: Germania)?
Sicuramente. ma io credo che a tal proposito si farebbero accordi privilegiati con altre macropotenze come USA, Cina ecc...

 
Non ha detto "firmiamo e poi vediamo" ma ha detto una cosa altrettanto grave. Ha fatto intendere che anche lui non ha chiaro qual è la situazione e non sa se effettivamente queste benedette condizionalità ci siano o meno, dimostrando quindi che quello che viene detto da tutti (condizionalità non presenti per quei soldi destinati alla sanità) è falso o quantomeno non certo.

Se vi saranno condizionalità o meno lo giudicheremo alla fine, quando saranno concretamente elaborati il term sheet (contenente le principali caratteristiche del nuovo strumento), i terms of reference (che definiranno termini e condizioni della linea di credito) e, infine, il Financial Facility Agreement, le condizioni di contratto che verranno predisposte per erogare i singoli finanziamenti. Solo allora potremo valutare se questa nuova linea di credito pone condizioni, quali condizioni pone, e solo allora potremo discutere se quel regolamento è conforme al nostro interesse nazionale.

Ricordo che lui è partito due settimane fa con l'ultimatum "eurobond o facciamo da soli". Siamo al 16 di aprile, il Consiglio Euripeo si incontra il 23 e rischiamo di arrivare là e scoprire che "ops,  le condizionalità possono essere applicate in un secondo momento". A quel punto che fai? Hai perso tempo, non hai ottenuto quello che volevi e sei di nuovo punto a capo.
Nessuno ha detto il contrario. Mi sono solo limitato a riportare cosa ha detto Conte, quando qua dentro è stato detto ben altro.  Noto che, purtroppo, c'è grande disinformazione riguardo a questo argomento. 

 
Secondo me dovremmo prendere atto del fatto che l'unica soluzione che consente all'Italia di fare tutta la spesa pubblica necessaria senza dover rendere conto a nessuno è l'uscita dall'euro con la bdi dipendente dall'esecutivo che fa da prestatore di ultima istanza.

Questa è l'unica soluzione veramente sostenibile dal punto di vista economico (vedi sopra) e politico (perché non mette il governo in condizioni di dover reprimere il dissenso che per forza di cose si manifesta e si manifesterà).

Ora, una soluzione di questo tipo non viene presa in minima considerazione e va bene. Solo, mi chiedo: per quale motivo gli elettori non vogliono perdere atto di questa cosa? Per quale motivo si litiga sul MES o no MES quando l'unica vera cosa da fare sarebbe pretendere la lira e il prestatore di ultima istanza?
Considerato il fatto che abbiamo già un livello di tassazione alto e un debito pubblico altrettanto spropositato, in che modo finanzi la spesa pubblica senza nuove tasse e senza gravare sul disavanzo di bilancio e generare quindi nuovo debito?

Sì più o meno quello che avevo capito io, però sulla deformazione di questo concetto si sta facendo disinformazione mirata a mio parere
Solo di questo concetto? Sei molto ottimista  :asd:

 
Considerato il fatto che abbiamo già un livello di tassazione alto e un debito pubblico altrettanto spropositato, in che modo finanzi la spesa pubblica senza nuove tasse e senza gravare sul disavanzo di bilancio e generare quindi nuovo debito?

Solo di questo concetto? Sei molto ottimista  :asd:
Va beh ma questa è una domanda facile. 

Emettendo liquidità a manetta e alzando l’inflazione finalmente. Poi sicuramente si alzerà troppo e sarà tempo di procedere in altro modo. 

Il disavanzo di bilancio purtroppo ancora non l’ho capito bene(non l’ho studiato). Ma sicuramente il famoso pareggio di bilancio non era una cosa neanche pensata dal governo prima della crisi 2008. 

Altra cosa: fare in modo che lo stato possa emettere titoli di debito pubblico per i cittadini stessi? 

Che poi è un ritorno agli anni 80. Ma questo è quanto. Sicuramente ci sarebbe da ripensare le politiche per il mercato estero 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Considerato il fatto che abbiamo già un livello di tassazione alto e un debito pubblico altrettanto spropositato, in che modo finanzi la spesa pubblica senza nuove tasse e senza gravare sul disavanzo di bilancio e generare quindi nuovo debito?

Solo di questo concetto? Sei molto ottimista  :asd:
Con il prestatore di ultima istanza.

 
La prima che hai detto.

Quello che si sta definendo ora, in seno all'Europa, sono le condizioni da applicare a chi vorrà fare uso del MES relativamente alla tranche di finanziamenti legati direttamente all'emergenza sanitaria (i famosi 36 miliardi). All'infuori di questo tipo di finanziamento varranno le condizioni esistenti. 

Il dibattito in Italia non riguarda il normale utilizzo del MES, ma solo il ricorso a quella tranche relativa all'emergenza sanitaria (36 miliardi) che dovrebbe essere senza condizioni o con condizioni light, da qui le dichiarazioni di Conte in cui afferma che prima di ogni decisione (che dovrà comunque prendere il Parlamento) bisognerà verificare se e che tipo di condizioni l'Europa pretenderà per ottenere quei 36 miliardi!
Ma mica era appurato che per le spese sanitarie non ci sarebbero state condizioni? 

Secondo me dovremmo prendere atto del fatto che l'unica soluzione che consente all'Italia di fare tutta la spesa pubblica necessaria senza dover rendere conto a nessuno è l'uscita dall'euro con la bdi dipendente dall'esecutivo che fa da prestatore di ultima istanza.

Questa è l'unica soluzione veramente sostenibile dal punto di vista economico (vedi sopra) e politico (perché non mette il governo in condizioni di dover reprimere il dissenso che per forza di cose si manifesta e si manifesterà).

Ora, una soluzione di questo tipo non viene presa in minima considerazione e va bene. Solo, mi chiedo: per quale motivo gli elettori non vogliono perdere atto di questa cosa? Per quale motivo si litiga sul MES o no MES quando l'unica vera cosa da fare sarebbe pretendere la lira e il prestatore di ultima istanza?
Ma come? Dovresti saperlo meglio di tutti il perché?  

Perderemmo tutti i risparmi e sarà un disastro 

 
Comunque Colao, che tra i suoi incarichi principali ha quello di sviluppare l'app di tracciamento, ha lavorato per Vodafone e Verizon, entrambe implicate nella sorveglianza di massa svelata da Snowden nel 2013.

Non c'è che dire, proprio un bel figuro :asd:

 
Cart ma siamo realisti come si fa a uscire dall'UE senza un piano  :sisi:

Nelle correnti di maggioranza l'unico piano interno che hanno sarebbe quello di mettersi a 90° :dsax:

Poi magari Conte alla prossima riunione tira fuori il piano segreto d'uscita facendo venire un collasso alla Merkel  :asd:
Due anni fa la stavano facendo una cosa giusta i 5 stelle quando volevano creare il nuovo governo , ma purtroppo mattarella non ha consentito ciò 

 
Va beh ma questa è una domanda facile. 

Emettendo liquidità a manetta e alzando l’inflazione finalmente. Poi sicuramente si alzerà troppo e sarà tempo di procedere in altro modo. 

Il disavanzo di bilancio purtroppo ancora non l’ho capito bene(non l’ho studiato). Ma sicuramente il famoso pareggio di bilancio non era una cosa neanche pensata dal governo prima della crisi 2008. 

Altra cosa: fare in modo che lo stato possa emettere titoli di debito pubblico per i cittadini stessi? 

Che poi è un ritorno agli anni 80. Ma questo è quanto. Sicuramente ci sarebbe da ripensare le politiche per il mercato estero 


Con il prestatore di ultima istanza.
Come ho fatto a non pensarci  :facepalm:  anni e anni di studio buttati nel cesso  :bruniii:

Ma mica era appurato che per le spese sanitarie non ci sarebbero state condizioni? 
Cosa devono appurare se è ancora da decidere ?

 
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