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Ultima modifica:
Spiegati meglio, laureato.

Stai dicendo che il finanziamento con base monetaria non è una delle possibilità a disposizione di uno stato sovrano?
Uno stato sovrano può fare quello che vuole: anche mandare sei milioni di ebrei nei forni crematori.

Stampare moneta  per finanziare la spesa pubblica significa aumentare a dismisura l’inflazione e questo significa come prima cosa ridurre il valore dei titoli di stato in circolazione, il che equivale a una forma di tassazione: io ti presto 100 e tu fra un anno mi restituisci 80.

Inoltre se la moneta in circolazione aumenta più velocemente dell’offerta di beni e servizi, il valore della moneta diminuisce e questo induce le persone ad anticipare gli acquisti per evitare che il potere d’acquisto della propria ricchezza diminuisca ulteriormente. L’aumento della domanda genererà un ulteriore aumento dei prezzi creando in questo modo un circolo vizioso con il rischio concreto che l’inflazione si trasformi in iperinflazione e poi ti toccherà andare a comprare il gelato con il cofano dell’auto pieno di soldi perché un cono gelato ti costerà 15 milioni di lire!!!

Ma comunque comunque il problema non si porrà perché ci sarà il “prestatore di ultima istanza”   :ivan:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Oh, finalmente uno che lo dica: l'inflazione è un problema per il creditore, non per il debitore. Ed ecco scoperto perché l'UE tenga tanto alla stabilità dei prezzi, con buona pace della "tassa occulta sulla pensione della nonnina".

 
Uno stato sovrano può fare quello che vuole: anche mandare sei milioni di ebrei nei forni crematori.

Stampare moneta  per finanziare la spesa pubblica significa aumentare a dismisura l’inflazione e questo significa come prima cosa ridurre il valore dei titoli di stato in circolazione, il che equivale a una forma di tassazione: io ti presto 100 e tu fra un anno mi restituisci 80.

Inoltre se la moneta in circolazione aumenta più velocemente dell’offerta di beni e servizi, il valore della moneta diminuisce e questo induce le persone ad anticipare gli acquisti per evitare che il potere d’acquisto della propria ricchezza diminuisca ulteriormente. L’aumento della domanda genererà un ulteriore aumento dei prezzi creando in questo modo un circolo vizioso con il rischio concreto che l’inflazione si trasformi in iperinflazione e poi ti toccherà andare a comprare il gelato con il cofano dell’auto pieno di soldi perché un cono gelato ti costerà 15 milioni di lire!!!

Ma comunque comunque il problema non si porrà perché ci sarà il “prestatore di ultima istanza”   :ivan:
Morale della favola, ritorneranno di moda le station wagon cosi da poter trasportare più soldi  :sard:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Come ho fatto a non pensarci  :facepalm:  anni e anni di studio buttati nel cesso  :bruniii:

Cosa devono appurare se è ancora da decidere ?
Anche io ho seguito più di una lezione universitaria del polimi sulla funzione delle banche centrali. Evidentemente mi è sfuggito qualcosa o il prof è un pirla. 

Comunque se hai una magistrale in economia ti ascolto più che volentieri.  

In quel caso potrei aver capito male. E non sto scherzando. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Innanzitutto se vuoi discutere cerca di porti in modo meno spocchioso perché non sai una beata mazza di chi sono e che titoli di studio ho: io non ho tempo di dare lezioni a te o chiunque altro qui dentro.

Detto questo uno stato sovrano può fare quello che vuole: anche mandare sei milioni di ebrei nei forni crematori.

Stampare moneta  per finanziare la spesa pubblica significa aumentare a dismisura l’inflazione e questo significa come prima cosa ridurre il valore dei titoli di stato in circolazione, il che equivale a una forma di tassazione: io ti presto 100 e tu fra un anno mi restituisci 80.

Inoltre se la moneta in circolazione aumenta più velocemente dell’offerta di beni e servizi, il valore della moneta diminuisce e questo induce le persone ad anticipare gli acquisti per evitare che il potere d’acquisto della propria ricchezza diminuisca ulteriormente. L’aumento della domanda genererà un ulteriore aumento dei prezzi creando in questo modo un circolo vizioso con il rischio concreto che l’inflazione si trasformi in iperinflazione e poi ti toccherà andare a comprare il gelato con il cofano dell’auto pieno di soldi perché un cono gelato ti costerà 15 milioni di lire!!!

Ma comunque comunque il problema non si porrà perché ci sarà il “prestatore di ultima istanza”   :ivan:


Rubber, dall'alto della tua laurea pensi di poter smentire un professore emerito come Nicola Acocella, proponendo le solite sciocchezze da monetarista?







Su, dimostraci come smentisci un testo universitario tradotto in tutto il globo e adottato in numerose università.

 
Ultima modifica:
Uno stato sovrano può fare quello che vuole: anche mandare sei milioni di ebrei nei forni crematori.

Stampare moneta  per finanziare la spesa pubblica significa aumentare a dismisura l’inflazione e questo significa come prima cosa ridurre il valore dei titoli di stato in circolazione, il che equivale a una forma di tassazione: io ti presto 100 e tu fra un anno mi restituisci 80.

Inoltre se la moneta in circolazione aumenta più velocemente dell’offerta di beni e servizi, il valore della moneta diminuisce e questo induce le persone ad anticipare gli acquisti per evitare che il potere d’acquisto della propria ricchezza diminuisca ulteriormente. L’aumento della domanda genererà un ulteriore aumento dei prezzi creando in questo modo un circolo vizioso con il rischio concreto che l’inflazione si trasformi in iperinflazione e poi ti toccherà andare a comprare il gelato con il cofano dell’auto pieno di soldi perché un cono gelato ti costerà 15 milioni di lire!!!

Ma comunque comunque il problema non si porrà perché ci sarà il “prestatore di ultima istanza”   :ivan:
Finalmente qualcuno parla di inflazione come del reale problema del cambio di moneta, più reale di problemi sociali (di cui sono ignorante). Economia politica/macroeconomia sono argomenti di cui molti si riempiono la bocca perché sembrano quasi facili a chi li ignora, salvo poi sbattere contro la realtà

 
Ultima modifica da un moderatore:
Finalmente qualcuno parla di inflazione come del reale problema del cambio di moneta, più reale di problemi sociali (di cui sono ignorante). Economia politica/macroeconomia sono argomenti di cui molti si riempiono la bocca perché sembrano quasi facili a chi li ignora, salvo poi sbattere contro la realtà
Micho, vuoi fare il sovranista parlando di uscita dall'euro e poi mi caschi sullo stampare moneta genera inflazione?

Una delusione dietro l'altra in questo thread, uff.

 
Ultima modifica:
Finalmente qualcuno parla di inflazione come del reale problema del cambio di moneta, più reale di problemi sociali (di cui sono ignorante). Economia politica/macroeconomia sono argomenti di cui molti si riempiono la bocca perché sembrano quasi facili a chi li ignora, salvo poi sbattere contro la realtà
In realtà, per la precisione, il discorso dell'altro utente è legato alla stampa di moneta, non è strettamente legato alla valuta. Tecnicamente, quindi, si sarebbe dovuto presentare già quando la BCE ha lanciato il QE visto che la BCE sta agendo esattamente come un prestatore di ultima istanza.

 
Rubber, dall'alto della tua laurea pensi di poter smentire un professore emerito come Nicola Acocella, proponendo le solite sciocchezze da monetarista?







Su, dimostraci come smentisci un testo universitario tradotto in tutto il globo e adottato in numerose università.
Non serve smentirlo, la sua analisi economica è corretta in determinati scenari e non lo è in altri. Non è così semplice ma ci siamo capiti. L'uscita dalla moneta comunitaria (a cui comunque potrei essere favorevole in base a chi sono le persone che me la propongono) è una bella rogna indubbiamente. Garantisco poi per esperienza che un conto è leggere un libro, che ti dà una base importantissima e ci mancherebbe altro, e un conto è fare anni di studi che approfondiscono tali concetti e li valutano in situazioni reali e non teoriche

Micho, vuoi fare il sovranista parlando di uscita dall'euro e poi mi caschi sullo stampare moneta genera inflazione?

Una delusione dietro l'altra in questo thread, uff.
Non ho parlato di stampare moneta, la sua valutazione sui titoli di stato e sulle conseguenze della svalutazione/ipervalutazione degli stessi è corretta. Stampare moneta si può, teoricamente si può fare tutto. Ripeto che posso fare il sovranista quando me lo propongono persone che mettono sul piatto un'idea realizzabile e concreta

In realtà, per la precisione, il discorso dell'altro utente è legato alla stampa di moneta, non è strettamente legato alla valuta. Tecnicamente, quindi, si sarebbe dovuto presentare già quando la BCE ha lanciato il QE visto che la BCE sta agendo esattamente come un prestatore di ultima istanza.
Io ho parlato di valuta infatti, quello che dice sui titoli di stato è corretto. La questiome prestatore di ultima istanza è anche pericolosetta se il tutto non viene gestito a dovere, poi arriva uno stato di insolvenza incolmabile e moriamo tutti di coronavirus. Insomma le cose vanno fatte bene, se arriva qualcuno preparato e in grado di gestirlo (non so tu, io per esempio non me la sentirei attualmente) lo ascolto e gli do ragione, ma mi sapresti fare dei nomi?

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non serve smentirlo, la sua analisi economica è corretta in determinati scenari e non lo è in altri. Non è così semplice ma ci siamo capiti. L'uscita dalla moneta comunitaria (a cui comunque potrei essere favorevole in base a chi sono le persone che me la propongono) è una bella rogna indubbiamente. Garantisco poi per esperienza che un conto è leggere un libro, che ti dà una base importantissima e ci mancherebbe altro, e un conto è fare anni di studi che approfondiscono tali concetti e li valutano in situazioni reali e non teoriche
Mi devo essere perso dove quell'utente abbia posto dei distinguo, come farebbe una persona seria. 

Io vedo solo le carriole (o le station wagon), l'iperinflazione da Repubblica di Weimar e tante faccine da sfotto. Null'altro.

Dimostratemi da laureati come nella nostra situazione, con alta disoccupazione e bassa domanda, si potrebbe generare inflazione, altrimenti stiamo parlando del nulla.

 
Ultima modifica:
Non serve smentirlo, la sua analisi economica è corretta in determinati scenari e non lo è in altri. Non è così semplice ma ci siamo capiti. L'uscita dalla moneta comunitaria (a cui comunque potrei essere favorevole in base a chi sono le persone che me la propongono) è una bella rogna indubbiamente. Garantisco poi per esperienza che un conto è leggere un libro, che ti dà una base importantissima e ci mancherebbe altro, e un conto è fare anni di studi che approfondiscono tali concetti e li valutano in situazioni reali e non teoriche

Non ho parlato di stampare moneta, la sua valutazione sui titoli di stato e sulle conseguenze della svalutazione/ipervalutazione degli stessi è corretta. Stampare moneta si può, teoricamente si può fare tutto. Ripeto che posso fare il sovranista quando me lo propongono persone che mettono sul piatto un'idea realizzabile e concreta

Io ho parlato di valuta infatti, quello che dice sui titoli di stato è corretto. La questiome prestatore di ultima istanza è anche pericolosetta se il tutto non viene gestito a dovere, poi arriva uno stato di insolvenza incolmabile e moriamo tutti di coronavirus. Insomma le cose vanno fatte bene, se arriva qualcuno preparato e in grado di gestirlo (non so tu, io per esempio non me la sentirei attualmente) lo ascolto e gli do ragione, ma mi sapresti fare dei nomi?
Ok, non ci siamo capiti.

 
Mi devo essere perso dove quell'utente abbia posto dei distinguo, come farebbe una persona seria. 

Io vedo solo le carriole (o le station wagon), l'iperinflazione da Repubblica di Weimar e tante faccine da sfotto. Null'altro.

Dimostratemi da laureati come nella nostra situazione, con alta disoccupazione e bassa domanda, si potrebbe generare l'inflazione, altrimenti stiamo parlando del nulla.
Ti ripeto che le station wagon e le faccine non c'entrano nulla e non mi interessano: quello che ha detto sui titoli di stato è una conseguenza teorica che "diventa pratica" molto facilmente. Noi attualmente rischio di iperinflazione non lo corriamo, basta vedere i livelli dei consumi di questi ultimi 6 mesi per capire che la curva è allucinante (e non siamo i soli), complice anche l'attuale situazione fuori da ogni schema. Un'uscita dalla moneta unica è fattibilissima e all'80% auspicabile da parte mia, però ha bisogno di coperture dietro e di un piano serio. Oppure di una guerra, fai tu. Qualcuno qua parlava di USA che ce la finanziano, ma quando presentano il conto?

 
E invece, qui, stiamo davvero scherzando con il fuoco e corriamo davvero il di stagflazione.

 
Ok, non ci siamo capiti.
Sul prestatore di ultima istanza non sono minimamente d'accordo con te, secondo me continui a presentare soluzioni troppo semplice a un'operazione economica/politica imponente come l'uscita dalla moneta. Operazione che poi appoggerei come te, pensa un po', ma con garanzie serie. Uk è uscito dall'Europa senza aver mai adottato l'Euro, noi ci siamo imbavagliati da 20 anni. E sappiamo bene entrambi quali sono state le conseguenze disastrose per i lavoratori e quali sono stati gli indubbi benefici per i creditori e per una banca centrale. È un gioco in bilico, ci fai poco a far contenti i lavoratori per 5 anni e poi presentargli il conto di uno stato in bancarotta. Qua abbiamo livelli di disoccupazione elevatissimi che paradossalmente ci aiuterebbero anche ad adottare una moneta nostra, ma occhio che ci vogliono incappiare con una serie di trappole di cui ti ho sentito parlare e che conosci. E quando fra 1 anno ti hanno incappiato uscire dalla moneta puó davvero rilevarsi disastroso

E invece, qui, stiamo davvero scherzando con il fuoco e corriamo davvero il di stagflazione.
Ma a voglia, se non ci siamo arrivati ci arriviamo domani. Occhio che siamo imbrigliati per bene, l'uscita dall'Euro non deve essere fatta di pancia. Deve essere ponderata, studiata ed eseguita al meglio. Non è che trovato un prestatore è fatta

Micho ha detto:
Ma a voglia, se non ci siamo arrivati ci arriviamo domani. Occhio che siamo imbrigliati per bene, l'uscita dall'Euro non deve essere fatta di pancia. Deve essere ponderata, studiata ed eseguita al meglio. Non è che trovato un prestatore è fatta
E il fenomeno lo combatti con un rapporto salari/prezzi che giustamente reputi vergognoso, però poi ne vedi il pericolo. E se rompi questo circolo che fa male ai lavoratori sale l'inflazione. Insomma è delicata dai. Riduci la pressione fiscale per risolvere allora? E poi come finanzi l'uscita dall'Euro?

 
Sul prestatore di ultima istanza non sono minimamente d'accordo con te, secondo me continui a presentare soluzioni troppo semplice a un'operazione economica/politica imponente come l'uscita dalla moneta. Operazione che poi appoggerei come te, pensa un po', ma con garanzie serie. Uk è uscito dall'Europa senza aver mai adottato l'Euro, noi ci siamo imbavagliati da 20 anni. E sappiamo bene entrambi quali sono state le conseguenze disastrose per i lavoratori e quali sono stati gli indubbi benefici per i creditori e per una banca centrale. È un gioco in bilico, ci fai poco a far contenti i lavoratori per 5 anni e poi presentargli il conto di uno stato in bancarotta. Qua abbiamo livelli di disoccupazione elevatissimi che paradossalmente ci aiuterebbero anche ad adottare una moneta nostra, ma occhio che ci vogliono incappiare con una serie di trappole di cui ti ho sentito parlare e che conosci. E quando fra 1 anno ti hanno incappiato uscire dalla moneta puó davvero rilevarsi disastroso

Ma a voglia, se non ci siamo arrivati ci arriviamo domani. Occhio che siamo imbrigliati per bene, l'uscita dall'Euro non deve essere fatta di pancia. Deve essere ponderata, studiata ed eseguita al meglio. Non è che trovato un prestatore è fatta
E beh ma ovvio. Anche secondo me non c’e Nessun politico in grado di supportare un uscita dall’euro. Se poi accettiamo alcune condizionalita che ci propina l’europa non ne usciamo più. 

Che poi pensavo di rispondere al signor rabber ma è sparito 

In realtà, per la precisione, il discorso dell'altro utente è legato alla stampa di moneta, non è strettamente legato alla valuta. Tecnicamente, quindi, si sarebbe dovuto presentare già quando la BCE ha lanciato il QE visto che la BCE sta agendo esattamente come un prestatore di ultima istanza.
O han fatto finta proprio perché poi l’inflazione è un problema per i creditori. 

 
Non hanno fatto finta. Semplicemente, la disoccupazione era talmente alta e i salari degli occupati talmente schifosi che, nonostante il QE, non si è riusciti neanche a raggiungere l'inflazione target della BCE. 

 
Non hanno fatto finta. Semplicemente, la disoccupazione era talmente alta e i salari degli occupati talmente schifosi che, nonostante il QE, non si è riusciti neanche a raggiungere l'inflazione target della BCE. 
Ma non è dovuto anche alla politica fiscale? 

 
Innanzitutto abbassa tu la cresta, che poco fa hai liquidato la risposta di un laureato in economia come te con un facepalm e zero argomenti.

Per chiedere rispetto bisogna darlo, altrimenti non rompere il c... ci siamo capiti.

Rubber, dall'alto della tua laurea pensi di poter smentire un professore emerito come Nicola Acocella, proponendo le solite sciocchezze da monetarista?

Su, dimostraci come smentisci un testo universitario tradotto in tutto il globo e adottato in numerose università.
Io non stavo discutendo con te, ho posto una domanda che in realtà era una richiesta di spiegazione a un'affermazione e mi sono state date due risposte: ah ma questa è una domanda facile (con un accenno perlomeno di approfondimento...) e un the best: il prestatore di ultima istanza! Sembra il titolo di uno sketch di Maccio :asd:  

Se vogliamo fare i brillanti non c'è problema: non sono una cima ma riesco anch'io ad atteggiarmi.

Poi sei arrivato tu e nonostante la tua vanagloria ho cercato di essere educato e di darti una spiegazione, ma tu te ne esci con 4 pagine di libro chiedendomi di smentire quello che c'è scritto: è perché mai dovrei smentire il contenuto di quelle pagine?

Quello che ho scritto io non è una mia interpretazione o una mia teoria: sono scenari economici che si realizzano al verificarsi di determinate situazioni. Non c'è una ragione o un torto, ecco perché quelle 4 pagine che hai postato sono la risposta più stupida che potevi dare.

Detto ciò, a te non devo dimostrare nulla e fammi il piacere di non quotarmi più.

 
Io non stavo discutendo con te, ho posto una domanda che in realtà era una richiesta di spiegazione a un'affermazione e mi sono state date due risposte: ah ma questa è una domanda facile (con un accenno perlomeno di approfondimento...) e un the best: il prestatore di ultima istanza! Sembra il titolo di uno sketch di Maccio :asd:  

Se vogliamo fare i brillanti non c'è problema: non sono una cima ma riesco anch'io ad atteggiarmi.

Poi sei arrivato tu e nonostante la tua vanagloria ho cercato di essere educato e di darti una spiegazione, ma tu te ne esci con 4 pagine di libro chiedendomi di smentire quello che c'è scritto: è perché mai dovrei smentire il contenuto di quelle pagine?

Quello che ho scritto io non è una mia interpretazione o una mia teoria: sono scenari economici che si realizzano al verificarsi di determinate situazioni. Non c'è una ragione o un torto, ecco perché quelle 4 pagine che hai postato sono la risposta più stupida che potevi dare.

Detto ciò, a te non devo dimostrare nulla e fammi il piacere di non quotarmi più.
Se leggi sopra qualcuno ha spiegato perché non ci sarebbe grossa inflazione 

 
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