Alert Topic Politico | Leggere primo post prima di intervenire

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio

Per chi avete votato?

  • Fratelli d'Italia

    Voti: 17 14.8%
  • Lega

    Voti: 5 4.3%
  • Forza Italia

    Voti: 2 1.7%
  • Partito Democratico

    Voti: 14 12.2%
  • Europa Verde - Sinistra Italiana

    Voti: 9 7.8%
  • +Europa

    Voti: 8 7.0%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 23 20.0%
  • Azione - Italia Viva

    Voti: 10 8.7%
  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
  • Italia Sovrana e Popolare

    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

    Voti: 4 3.5%
  • Scheda bianca

    Voti: 12 10.4%
  • Altro

    Voti: 8 7.0%

  • Votatori totali
    115
Pubblicità
AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
Ultima modifica:
Sì, ok. Ma convieni che è una questo di avidità bella e buona controproducente al rivolgersi alla domanda interna di cui?
Sono d'accordo. Quello che ti sto scrivendo io è che o lo Stato si fa portavoce di questa rivoluzione o le aziende non hanno i mezzi per farlo.

Se un'azienda decide che lo stipendio più alto non potrà mai essere 10 volte quello più basso, la concorrenza la stuprerà.

Se lo decide lo stato, vale così per tutti ed allora il terreno di scontro viene cambiato non è più una questione di soldi ma di competenze e prospettive.

Siamo in un periodo storico dove le aziende italiane (non tutte, diciamo parecchie) stanno dicendo: "Caro Stato, così non va. Abbiamo capito che come abbiamo ragionato fino ad oggi ci ha arricchito nel breve ma ci impoverirà nel lungo periodo. Noi ci siamo compromessi da soli perciò pensaci tu".

 
10 minuti fa, Alucard ha scritto:


Metto la mano sul fuoco che si metteranno a urlare che non sapevano cosa avevano firmato :fyebr8:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Sono d'accordo. Quello che ti sto scrivendo io è che o lo Stato si fa portavoce di questa rivoluzione o le aziende non hanno i mezzi per farlo.

Se un'azienda decide che lo stipendio più alto non potrà mai essere 10 volte quello più basso, la concorrenza la stuprerà.

Se lo decide lo stato, vale così per tutti ed allora il terreno di scontro viene cambiato non è più una questione di soldi ma di competenze e prospettive.

Siamo in un periodo storico dove le aziende italiane (non tutte, diciamo parecchie) stanno dicendo: "Caro Stato, così non va. Abbiamo capito che come abbiamo ragionato fino ad oggi ci ha arricchito nel breve ma ci impoverirà nel lungo periodo. Noi ci siamo compromessi da soli perciò pensaci tu".
Questo deve essere fatto!! e questa cosa del gap dei salari, mi duole dirlo, ma tra i paesi del G7 si manifesta soprattutto nel nostro.

Senza alzare i salari minimi alla soglia che ti ho indicato -cosa che non significa necessariamente alzarli tutti: se si vuole alzare i salari della gerarchia è perché, evidentemente, qualcuno non vuole privarsi di niente- parlare di "puntare alla domanda interna" non significa niente se non il classico chiagne e fotti tipico del capitale. È come se io mi lamentassi perché nessuno viene a regalarmi una Ferrari F50 con una tessera carburante. 

No, perché, vedi, siamo d'accordo che, per puntare sulla domanda interna occorre che le famiglie abbiano soldi da spendere per acquistare i beni che le aziende che vogliono produrre e vendere alla domanda interna stessa?
Sì, a meno che non appoggi teorie aberranti sull'offerta aggregata propria dei neoclassici. Mi chiedo se quella gente abbia mai lavorato in vita loro

 
Sono d'accordo. Quello che ti sto scrivendo io è che o lo Stato si fa portavoce di questa rivoluzione o le aziende non hanno i mezzi per farlo.

Se un'azienda decide che lo stipendio più alto non potrà mai essere 10 volte quello più basso, la concorrenza la stuprerà.

Se lo decide lo stato, vale così per tutti ed allora il terreno di scontro viene cambiato non è più una questione di soldi ma di competenze e prospettive.

Siamo in un periodo storico dove le aziende italiane (non tutte, diciamo parecchie) stanno dicendo: "Caro Stato, così non va. Abbiamo capito che come abbiamo ragionato fino ad oggi ci ha arricchito nel breve ma ci impoverirà nel lungo periodo. Noi ci siamo compromessi da soli perciò pensaci tu".
Ma i Governi sono formati da partiti a cui le imprese finanziano il capitale. Evidentemente, come dicevo, siamo all'interno di un grosso gioco del cerino dove tutte le imprese vogliono rivolgersi alla domanda interna, sanno che per farlo occorre assumere e pagare ma nessuno vuole essere il primo e, anzi, tutti aspirano ad essere l'ultimo. 

Chiagne e fotti, insomma. Solita cialtroneria del capitale, niente di nuovo.

Questo deve essere fatto!! e questa cosa del gap dei salari, mi duole dirlo, ma tra i paesi del G7 si manifesta soprattutto nel nostro.

Sì, a meno che non appoggi teorie aberranti sull'offerta aggregata propria dei neoclassici. Mi chiedo se quella gente abbia mai lavorato in vita loro
Credo che la legge "dell'offerta e dell'offerta" abbia mostrato i suoi limiti. 

 
Ma i Governi sono formati da partiti a cui le imprese finanziano il capitale. Evidentemente, come dicevo, siamo all'interno di un grosso gioco del cerino dove tutte le imprese vogliono rivolgersi alla domanda interna, sanno che per farlo occorre assumere e pagare ma nessuno vuole essere il primo e, anzi, tutti aspirano ad essere l'ultimo. 
Ni. Il cerino non passa tra le aziende ma va da stato ad imprese e viceversa.

La bomba (sociale) sta per esplodere e questi continuano a passarsela sperando non esploda in mano loro. Il fatto è che anche se dovesse deflagrare in mano alle aziende, il primo a rimetterci è comunque lo Stato, per quello sarebbe il caso che se ne occupasse lui.

 
Ni. Il cerino non passa tra le aziende ma va da stato ad imprese e viceversa.

La bomba (sociale) sta per esplodere e questi continuano a passarsela sperando non esploda in mano loro. Il fatto è che anche se dovesse deflagrare in mano alle aziende, il primo a rimetterci è comunque lo Stato, per quello sarebbe il caso che se ne occupasse lui.
Penso che il prossimo punto da parte dello stato sia la patrimoniale al 14% quella che consiglia la Germania per ridurre il debito. 

 
Io non sarei cosi contento nel silurare Conte perché molti sanno spingendo per un governo draghi/colao. Dalla padella alla brace insomma. Poi là si che ridiamo veramente.

 
20 minuti fa, Alucard ha scritto:


Vabbè ma i primi 2 minuti (e non solo, ascoltando anche oltre) del discorso di Borghi credo siano comicità pura, considerando soprattutto il partito di appartenenza :rickds: . Poi, vabbè, si cerca di acchiappare qualche voto sfruttando questa situazione terribile. E' davvero assurdo

 
Ultima modifica da un moderatore:
Questo governo è palesemente ostile alle regioni, Conte e Boccia sono dei fanatici centralisti, stanno mettendo in discussione persino il principio di sussidiarietà.

A febbraio impugnarono al Tar l'ordinanza della regione Marche sulla chiusura delle scuole, ora già minacciano le regioni Sardegna e Calabria di impugnare le proprie ordinanze meno restrittive.

Se i Tar regionali dovessero riconoscere l'illegittimità del governo in nome della totale sproporzione delle misure nelle regioni meno colpite sarebbe un atto di libertà.

 
Ni. Il cerino non passa tra le aziende ma va da stato ad imprese e viceversa.

La bomba (sociale) sta per esplodere e questi continuano a passarsela sperando non esploda in mano loro. Il fatto è che anche se dovesse deflagrare in mano alle aziende, il primo a rimetterci è comunque lo Stato, per quello sarebbe il caso che se ne occupasse lui.
In realtà non mi pare che le imprese si passino il cerino con lo stato e viceversa.

Mi sembra solo un grosso chiagni e fotti generale. Se io mi lamentassi perché nessuno viene a regalarmi una F50 con tessera carburante annessa, sono io che voglio chiagner e fottere, non mi passò nessun cerino. D'altra parte, se c'è una cosa che la storia dimostra è che se lo stato vuole fare qualcosa, fosse anche abolire la proprietà privata e socializzare i mezzi di produzione e consumo, lo fa. Anche oggi, se ci rifletti, lo Stato (o meglio, il governo) ha detto "avete presenti le libertà costituzionali? Abbiamo scherzato" e ha revocato non so quante libertà con atti dalla dubbia efficacia, fra l'altro. 

Lo Stato, se vuole, fa. Se non vuole, è perché chi finanzia i partiti che compongono il governo non vuole.

 
Io non sarei cosi contento nel silurare Conte perché molti sanno spingendo per un governo draghi/colao. Dalla padella alla brace insomma. Poi là si che ridiamo veramente.
Il Mes chi l'ha scelto? 

Era per dire che in qualsiasi situazione saremo nella mer*a comunque. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
In realtà non mi pare che le imprese si passino il cerino con lo stato e viceversa.

Mi sembra solo un grosso chiagni e fotti generale. Se io mi lamentassi perché nessuno viene a regalarmi una F50 con tessera carburante annessa, sono io che voglio chiagner e fottere, non mi passò nessun cerino. D'altra parte, se c'è una cosa che la storia dimostra è che se lo stato vuole fare qualcosa, fosse anche abolire la proprietà privata e socializzare i mezzi di produzione e consumo, lo fa. Anche oggi, se ci rifletti, lo Stato (o meglio, il governo) ha detto "avete presenti le libertà costituzionali? Abbiamo scherzato" e ha revocato non so quante libertà con atti dalla dubbia efficacia, fra l'altro. 

Lo Stato, se vuole, fa. Se non vuole, è perché chi finanzia i partiti che compongono il governo non vuole.
Esattamente.

La partita si gioca nei prossimi due anni (perché prima certamente non si voterà) e vedremo quale delle due fazioni di capitalisti avrà vinto.

Probabilmente quella oggi in carica e la motivazione è semplice: la gente è volutamente ignorante e, soprattutto, i media sono nelle loro mani.

Tutti i media, compresi quelli dei cciovani:




 
Ultima modifica:
Esattamente.

La partita si gioca nei prossimi due anni (perché prima certamente non si voterà) e vedremo quale delle due fazioni di capitalisti avrà vinto.

Probabilmente quella oggi in carica.
Ecco. Quindi non puoi non essere d'accordo con me sul chiagne e fotti e sul fatto che le aziende abbiano rotto le palle a pagare salari da fame e che prima assumono e pagano poi si riparla di domanda interna.

 
Oppure non ditemi che non vi siete accorti che negli ultimi anni le grandi case editrici hanno messo le mani su queste testate da quattro soldi.

Ecco. Quindi non puoi non essere d'accordo con me sul chiagne e fotti e sul fatto che le aziende abbiano rotto le palle a pagare salari da fame e che prima assumono e pagano poi si riparla di domanda interna.
Io sono in disaccordo solo con l'ordine delle cose.

Per te le aziende dovrebbero da domani fare quello che dici mentre per me dovrebbe farlo lo stato perché mentre le prime non possono il secondo, volendo, potrebbe.

 
Vabbè ma i primi 2 minuti (e non solo, ascoltando anche oltre) del discorso di Borghi credo siano comicità pura, considerando soprattutto il partito di appartenenza :rickds: . Poi, vabbè, si cerca di acchiappare qualche voto sfruttando questa situazione terribile. E' davvero assurdo
Mi capita spesso di ascoltare dei loro interventi e di notare come molte cose che dicono sono in totale contraddizione con quanto detto e fatto dal loro leader. Secondo me han sbagliato partito, bagnai soprattutto :asd:

Tra l'altro vorrei ricordare come la Lega sia stata il primo partito a pretendere la totale chiusura delle attività (dopo aver detto di riaprire tutto quando in lombardia si stava facendo la zona rossa), lamentandosi persino che il governo aveva chiuso troppo poco. Ora vuole invece che si riapra qualsiasi cosa e che si torni alla normalità, tirando fuori pure la costituzione (insieme all'altro fenomeno di renzi), quando ignorano l'articolo 16 della stessa.

La verità è che riaprire tutto subito non si può. Se dovessimo ritornare alla situazione di febbraio/marzo potete chiudere il paese definitivamente perché non ci riprenderemmo più (già così non so se lo faremo mai). 

Dal 4 maggio tornano a lavoro oltre 4 milioni e mezzo di persone. Queste persone prenderanno autobus, metro ecc, si sposteranno e produrranno un aumento di contagi. Mi sembra ovvio che si debba procedere con cautela e limitare il più possibile contatti inutili. 

Criticate Conte per la mancanza di chiarezza, per non aver parlato di come funzioneranno i test sierologici, della mancata apertura di alcuni esercizi commerciali (penso ai parrucchieri/barbieri), per il ritardo nelle cig ecc. Ma parlare di aprire tutto e tornare liberi è pura propaganda ed è pure pericoloso. 

 
Oppure non ditemi che non vi siete accorti che negli ultimi anni le grandi case editrici hanno messo le mani su queste testate da quattro soldi.

Io sono in disaccordo solo con l'ordine delle cose.

Per te le aziende dovrebbero da domani fare quello che dici mentre per me dovrebbe farlo lo stato perché mentre le prime non possono il secondo, volendo, potrebbe.
Ma se lo stato non lo fa è proprio perché le imprese non vogliono.

 
Mi capita spesso di ascoltare dei loro interventi e di notare come molte cose che dicono sono in totale contraddizione con quanto detto e fatto dal loro leader. Secondo me han sbagliato partito, bagnai soprattutto :asd:

Tra l'altro vorrei ricordare come la Lega sia stata il primo partito a pretendere la totale chiusura delle attività (dopo aver detto di riaprire tutto quando in lombardia si stava facendo la zona rossa), lamentandosi persino che il governo aveva chiuso troppo poco. Ora vuole invece che si riapra qualsiasi cosa e che si torni alla normalità, tirando fuori pure la costituzione (insieme all'altro fenomeno di renzi), quando ignorano l'articolo 16 della stessa.

La verità è che riaprire tutto subito non si può. Se dovessimo ritornare alla situazione di febbraio/marzo potete chiudere il paese definitivamente perché non ci riprenderemmo più (già così non so se lo faremo mai). 

Dal 4 maggio tornano a lavoro oltre 4 milioni e mezzo di persone. Queste persone prenderanno autobus, metro ecc, si sposteranno e produrranno un aumento di contagi. Mi sembra ovvio che si debba procedere con cautela e limitare il più possibile contatti inutili. 

Criticate Conte per la mancanza di chiarezza, per non aver parlato di come funzioneranno i test sierologici, della mancata apertura di alcuni esercizi commerciali (penso ai parrucchieri/barbieri), per il ritardo nelle cig ecc. Ma parlare di aprire tutto e tornare liberi è pura propaganda ed è pure pericoloso. 
Io invece ritengo che bagnai abbia fatto questa scelta politica consapevolmente e che nessuno può arrogarsi il diritto di dire cosa pensa.

Inoltre, il pensiero della Lega non è assolutamente contraddittorio: andava chiuso tutto prima. Ed ora va riaperto tutto.

È semplice è drammaticamente logico. Il che significa che se non è stato fatto è per volontà politica o inettitudine.

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top