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E dagli con lo strapotere dei magistrati ?
Vuoi forse negare che le accuse nei confronti di Baffi e Sarcinelli (rivelatesi poi infondate) abbiano avuto un ruolo nel loro allontanamento da Banca d'Italia, così come nella successione di Ciampi a governatore? Vuoi negare che i due magistrati coinvolti fossero due figure quantomeno sospette, che vantavano strani legami con persone poco raccomandabili? Vuoi negare che la P2 avesse il chiaro obiettivo di sferrare un attacco verso la Banca d'Italia (come tra l'altro dichiarato da Francesco Pazienza)? Vuoi negare che la P2 fosse piena zeppa di magistrati? Ci vuoi venire a dire che i magistrati non sono esseri umani come tutti e quindi - come per esempio certi economisti che critichi - non possono abusare della loro posizione per spingere interessi personali? E magari ci vuoi anche dire che il solo atto di accusa non rappresenta di per sé un'ontà sufficiente a distruggere l'immagine di una persona? Davvero?

Mario Sarcinelli - tra l'altro - venne segnalato da Craxi come uno sporco comunista all'ambasciatore americano (e dovresti sapere che il combattere i comunisti è stato un pensiero fisso degli americani per molto tempo):


Ma ovviamente questo non ti fa dubitare del fatto che magari la magistratura (che è composta da singoli individui) possa non sempre agire in bene, giusto?

Sostanzialmente negando questo fatto stai difendendo i giochi di palazzo che portarono al divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia, criticando però quello che ne fu l'esito...

 
Ultima modifica:
Cottarelli ci informa dell'orrore della piena occupazione:

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Forse non è chiara una cosa, mi è chiaro benissimo che in Venezuela ci sia una dittatura (o un regime autoritario o come volete chiamarlo), peccato che al mondo sia pieno di dittature, ma si apre becco solo su determinati Stati. 
E questo legittima i 5S a sostenerlo ?

 
Cottarelli ci informa dell'orrore della piena occupazione:

E' normale che gli faccia schifo, se la gente sta bene poi chi ci "perde" sono loro: http://goofynomics.blogspot.com/2014/07/e-la-flessibilita-bellezza-mmt-vs.html

La curva di Phillips dice una cosa molto semplice, condivisibile, e comprovata empiricamente: la dinamica dei salari è influenzata dal tasso di disoccupazione. Se c’è molta disoccupazione i salari crescono di meno perché i lavoratori sono in una posizione contrattualmente debole (pur di avere un lavoro accettano qualsiasi condizione), se c’è poca disoccupazione i lavoratori hanno il coltello dalla parte del manico: la domanda tira, e i datori di lavoro, che hanno necessità di soddisfarla, accettano di pagare meglio gli operai.
 
Punto.
 
Non c’è molto di più, e non c’è molto di meno.
 
Questa teoria è stata attaccata all’inizio degli anni ’70 (più esattamente, nel 1968) da Milton Friedman e poi dai suoi seguaci per il semplice e ottimo motivo (dal loro punto di vista) che indicava come l’inflazione non fosse un fenomeno puramente monetario, ma l’esito di un conflitto “di classe” (per usare una parola grossa). Questo i neoclassici non potevano ammetterlo, perché sarebbe stato ammettere che l'inflazione non è una variabile "tecnica" ma "politica" (il risultato di un conflitto e di una mediazione), il che avrebbe evidentemente impedito a governi tecnici di atteggiarsi a salvatori della patria prima a Santiago del Cile e Buenos Aires, e poi da noi. Naturalmente, se l’inflazione non è causata dallo “stampare moneta” (espressione dilettantesca che accomuna i nostrani adepti della scuola di Chicago, da Giannino a Zingales), allora per controllarla non occorre “affamare la bestia” (cioè comprimere la sovranità monetaria dello Stato, e, a monte, quella fiscale, perché se lo Stato non spende poi non deve nemmeno “stampare”). Basta semplicemente affamare i lavoratori, cioè reprimere la domanda in modo che la disoccupazione cresca. Se invece si vuole il contrario, cioè si vuole che la disoccupazione sia più bassa, occorrerà accettare un’inflazione moderatamente superiore: verranno erosi i risparmiucci, forse, e i piccoli Gollum piddini, sconsolati, vedranno “il loro tessssssoro” perdere di potere d’acquisto. Però lavoreranno, e così i loro figli, e l’economia crescerà, e le retribuzioni verranno adeguate al nuovo livello dei prezzi, eccetera. Meglio avere più potere d’acquisto nonostante i prezzi siano più alti, o averne di meno nonostante i prezzi siano stabili? La risposta dei piddini la conosciamo tutti, la vostra spero, per voi, sia diversa.
Comunque visto che Cottarelli cerca sempre di essere un po' più accorto dei suoi colleghi nel rischiare di fare figuracce, sostanzialmente ha detto la verità cercando di mascherarla (contraddicendosi in poche righe).

 
Vuoi forse negare che le accuse nei confronti di Baffi e Sarcinelli (rivelatesi poi infondate) abbiano avuto un ruolo nel loro allontanamento da Banca d'Italia, così come nella successione di Ciampi a governatore? Vuoi negare che i due magistrati coinvolti fossero due figure quantomeno sospette, che vantavano strani legami con persone poco raccomandabili? Vuoi negare che la P2 avesse il chiaro obiettivo di sferrare un attacco verso la Banca d'Italia (come tra l'altro dichiarato da Francesco Pazienza)? Vuoi negare che la P2 fosse piena zeppa di magistrati? Ci vuoi venire a dire che i magistrati non sono esseri umani come tutti e quindi - come per esempio certi economisti che critichi - non possono abusare della loro posizione per spingere interessi personali? E magari ci vuoi anche dire che il solo atto di accusa non rappresenta di per sé un'ontà sufficiente a distruggere l'immagine di una persona? Davvero?

  

Mario Sarcinelli - tra l'altro - venne segnalato da Craxi come uno sporco comunista all'ambasciatore americano (e dovresti sapere che il combattere i comunisti è stato un pensiero fisso degli americani per molto tempo):


Ma ovviamente questo non ti fa dubitare del fatto che magari la magistratura (che è composta da singoli individui) possa non sempre agire in bene, giusto?

Sostanzialmente negando questo fatto stai difendendo i giochi di palazzo che portarono al divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia, criticando però quello che ne fu l'esito...
Voglio negare che i magistrati abbiano troppo potere. La storiella berlusconiana dei magistrati comunisti che fanno un uso politicizzato della giustizia, francamente, ha rotto il càzzo. Che poi ci possa essere/essere stato uno o più giudici corrotti, corruttibili, concussi, concessori e tutto il resto, ok, ma basta con la storia che la magistratura abbia "troppo potere".

Fra l'altro, faccio notare, se da una parte si sostiene che i magistrati abbiano troppo potere quando indagano o prendono misure contro questo o quel politico (da Berlusconi fino a Salvini passando per i Renzi) dall'altra poi si sostiene che non facciano niente contro gli immigrati e i delinquenti comuni. Insomma, ascoltando le storielle sulla magistratura in Italia c'è una una magistratura di Schrödinger.

Fra l'altro, chi dice che "i magistrati hanno troppo potere" non spiegano mai quale sarebbe, secondo loro, la quantità giusta di potere che i magistrati dovrebbero avere nelle loro idee.

Cottarelli ci informa dell'orrore della piena occupazione:

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Dal punto di vista dei capitalisti, è vero: la piena occupazione è un casino. Il fenomeno è ampiamente studiato e noto. 

 
E questo legittima i 5S a sostenerlo ?
No, ma non legittima nemmeno ad appoggiare  uno a caso che si autoproclama Presidente.

I 5 Stelle hanno semplicemente detto di farsi gli affari propri, sono affari interni di un altro Stato. 

Qualcuno dovrebbe spiegarmi che legittimità ha Guaidó,  in base a cosa Maduro non dovrebbe essere il Presidente legittimo del Venezuela e in base a cosa chi delegittima Maduro non applica lo stesso criterio con altri Statisti di altri Stati totalitari su cui  c'è omertá se non vero e proprio sostegno. 

Tutto ciò lo trovo molto ipocrita. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Voglio negare che i magistrati abbiano troppo potere. La storiella berlusconiana dei magistrati comunisti che fanno un uso politicizzato della giustizia, francamente, ha rotto il càzzo. Che poi ci possa essere/essere stato uno o più giudici corrotti, corruttibili, concussi, concessori e tutto il resto, ok, ma basta con la storia che la magistratura abbia "troppo potere".

Fra l'altro, faccio notare, se da una parte si sostiene che i magistrati abbiano troppo potere quando indagano o prendono misure contro questo o quel politico (da Berlusconi fino a Salvini passando per i Renzi) dall'altra poi si sostiene che non facciano niente contro gli immigrati e i delinquenti comuni. Insomma, ascoltando le storielle sulla magistratura in Italia c'è una una magistratura di Schrödinger.

Fra l'altro, chi dice che "i magistrati hanno troppo potere" non spiegano mai quale sarebbe, secondo loro, la quantità giusta di potere che i magistrati dovrebbero avere nelle loro idee.

Dal punto di vista dei capitalisti, è vero: la piena occupazione è un casino. Il fenomeno è ampiamente studiato e noto. 
I magistrati, come tutte le caste, fanno esclusivamente i loro interessi. Non vedo inoltre che contraddizione ci sarebbe tra l'accusare il politico di punta di turno (o chi ne fa le veci) e il non svolgere decentemente il proprio mestiere, una cosa non annulla l'altra. Comunque non conosco la soluzione, però penso che la separazione delle carriere sia d'obbligo per evitare, almeno in parte, il conflitto di interessi enorme che attualmente intercorre tra giudici e pubblici ministeri.

 
Ma infatti non era mia intenzione argomentare: tu hai questa convinzione, tienitela. Però, come è tuo diritto essere convinto che la magistratura abbia troppo potere e come è tuo diritto non spiegare quale sarebbe la quantità di potere minima necessaria, è mio diritto ritenere quella stessa convinzione inconsistente. 

Faccio notare, nel finale, che indagare o condannare un politico potrebbe anche significare che il magistrato ha lavorato bene.

 
I magistrati, come tutte le caste, fanno esclusivamente i loro interessi. Non vedo inoltre che contraddizione ci sarebbe tra l'accusare il politico di punta di turno (o chi ne fa le veci) e il non svolgere decentemente il proprio mestiere, una cosa non annulla l'altra. Comunque non conosco la soluzione, però penso che la separazione delle carriere sia d'obbligo per evitare, almeno in parte, il conflitto di interessi enorme che attualmente intercorre tra giudici e pubblici ministeri.


Nella prassi in realtà non è così vero che pm e giudici sono in conflitto di interessi perché lavorano insieme e si vedono tutti i giorni, anzi.

Più volte ho visto giudici con le palle che mettevano al loro posto certi PM di ***** che cercavano di fare robe al limite della follia. E di solito i pm (esattamente come gli avvocati) stanno molto attenti a non  infastidire il giudice con atti strumentali (per quanto assolutamente legittimi) o modi di fare poco ortodossi. Forse i procuratori a capo degli uffici e i vpo si permettono un minimo di libertà in più, ma sempre con estrema cautela.

Più volte ho visto gente innocente SALVATA dal buonsenso di un giudice, perché se si dava retta al PM ti saluto.

Cioè la storia "come fa a essere imparziale un giudice in un processo dove una parte è un altro magistrato che fino al giorno prima era suo collega?" sembra molto sensata e ragionevole, direi pure ovvia se uno la sente da fuori, ma la realtà è diversa. E c'è pure un po' di malizia in chi la racconta: il passaggio di funzioni da giudice a pm è munito di limiti e garanzie non da poco. In primis quella per cui se hai fatto il pm e vuoi fare il giudice (o viceversa)  devi necessariamente cambiare distretto. Oltre agli altri ovvi requisiti tipo un apposito concorso e l'aver passato almeno tot anni in una delle due funzioni.

Nella mia esperienza di CERTI pm c'è in effetti da aver paura e si può solo sperare di non averci mai a che fare, ma non certo perché perseguono un'agenda politica. Poi sicuramente esisteranno meccanismi legati a politica e partiti (non che ne conosca o ne abbia avuto alcun segnale, però è abbastanza un must nell'alta amministrazione), ma sono a livello di organi direttivi tipo csm e quindi riguardano l'assegnazione di alte cariche e ruoli amministrativi: in definitiva si tratta di soldi, clientelismi e compagnia, che per carità fa incazzare e ci mancherebbe altro, però l'idea "la magistratura si è coalizzata sotto una bandiera politica precisa e quindi cerca di eliminare il tale politico" è appunto una stronzata.

Il problema di alcuni al massimo è l'ego e l'essere delle teste di minchia, non certo un ampio disegno politico di categoria.

 
Grazie per la spiegazione. Io non penso che la magistratura sia politicizzata, infatti come abbiamo ben visto di recente colpisce sia a destra che a sinistra, ritengo però che spesso utilizzi i propri poteri in modo improprio per fare unicamente i propri interessi. Adesso non conosco la vicenda dei Renzi e quindi non entro nel merito, ma indagare un ministro dell'Interno per sequestro di persona per aver bloccato l'immigrazione clandestina mi sembra una follia.

Poi fino a quando si tratta di immigrazione illegale l'effetto del suo operato non è così drammatico, la cosa che mi preoccupa è cosa potrebbe succedere nel caso in cui un partito o un esponente politico decidesse di fare un qualcosa con conseguenze ben più importanti (ad esempio l'uscita dall'eurozona o rendere dipendente la banca centrale) per poi venire bloccato con mezzi illeciti dalla magistratura, ed in alcuni post precedenti diversi utenti hanno dimostrato come questo sia già successo in passato.

Ora io non so esattamente quale possa essere la soluzione visto che ho una conoscenza limitata di questo campo. Ho sempre pensato che la separazione delle carriere possa essere un primo passo. 

 
Forse non è chiara una cosa, mi è chiaro benissimo che in Venezuela ci sia una dittatura (o un regime autoritario o come volete chiamarlo), peccato che al mondo sia pieno di dittature, ma si apre becco solo su determinati Stati. 

L'obiettivo è rovesciare Maduro,  togliere il Venezuela dall'influenza cino/russa, far dichiarare ufficialmente default al Paese e costringerlo a chiedere un prestito al FMI, mettere le mani sul petrolio venezuelano,  imporre politiche liberiste,  imporre politiche di austerità alla popolazione con un aumento delle tasse e tagli alla spesa pubblica, privatizzare i settori strategici del Paese,  fatto ciò scommetto che come per magia l'OPEC  deciderà di alzare il prezzo del petrolio, così l'Arabia Saudita se ne starà bella che tranquilla.

Poi se dopo Maduro verrà un altro oppressore se sarà servo e lecchino andrà bene. 

Poi io non sono necessariamente contro i golpe, però è interessante vedere come in base ai propri interessi politici i golpe siano o meno legittimati... 

https://agensir.it/mondo/2016/12/08/prolificano-le-dittature-in-un-mondo-sempre-meno-libero/
Che capacità di sintesi, bravo!

 
Cioè la storia "come fa a essere imparziale un giudice in un processo dove una parte è un altro magistrato che fino al giorno prima era suo collega?" sembra molto sensata e ragionevole, direi pure ovvia se uno la sente da fuori, ma la realtà è diversa.
Il problema dei magistrati su fronti opposti non è solo essere colleghi ma essere compagni di merende dai tempi dell'asilo da dove vige il principio "se faccio una cazzata tu mi pari il sederino e viceversa". :asd:

 
Ecco, questo si che è grave ed imbarazzante, mi ricorda il caso Shalabayeva dove ad essere coinvolto fu l'ex ministro dell'Interno Alfano, dubito che Salvini non abbia responsabilità in questa faccenda,  dubito fortemente che non sia coinvolto e non sapesse. 

Su questa faccenda Salvini rischia grosso come responsabilità penale (se acclarata)  e aggiungo che su questa faccenda l'intero governo rischia grosso,  per questa storia non gli si può parare il ****, se sarà rinviato a giudizio i 5 Stelle devono darla l'autorizzazione a procedere. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Cominciano finalmente a vedersi i famigerati effetti negativi dovuti alla catastrofe Brexit: 


Oh wait... Mi sa che anche stavolta ci tocca aspettare un altro po', tanto prima o poi una recessione dovrà arrivare e a quel punto sì che sarà tutta colpa della Brexit (il fatto che l'economia globale tutta stia rallentando non verrà preso minimamente in considerazione, ovviamente)!

Honda intanto ha smentito le stronzate che attribuivano le ragioni della chiusura di un loro impianto (nel 2021, non oggi) alla Brexit:

https://uk.reuters.com/article/uk-britain-honda-europe/honda-uk-plant-closure-not-related-to-brexit-europe-boss-idUKKCN1Q80S7

https://www.forbes.com/sites/neilwinton/2019/02/19/honda-will-shut-uk-plant-blaming-market-necessity-not-brexit/#2e238e1863c5

A questi annunciatori dell'apocalisse non gliene va proprio bene una. poverini (e nonostante ciò c'è chi ancora vuole dargli credito)...

 
Ultima modifica:
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[SIZE=large]«Oggi in Commissione Finanze alla Camera è stato incardinato il disegno di legge di Fratelli d’Italia, a mia prima firma, sulla nazionalizzazione della Banca d’Italia. Sono contenta che il M5S ne abbia compreso l’importanza e mi auguro che lo stesso appoggio arrivi anche dalla Lega. In primis da Claudio Borghi, che dovrebbe sapere bene che qualunque vero disegno di rafforzamento dell’Italia non può che passare anche attraverso la proprietà pubblica di Banca d’Italia, così come dal ritorno alla Banca d’Italia delle riserve auree. Confido quindi che, su questo, chi un tempo parlava di autonomia monetaria adesso non storca il naso».[/SIZE]

È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
 


Che possa cominciare a muoversi qualcosa in questo senso?


 

 
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