Alert Topic Politico | Leggere primo post prima di intervenire

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio

Per chi avete votato?

  • Fratelli d'Italia

    Voti: 17 14.7%
  • Lega

    Voti: 5 4.3%
  • Forza Italia

    Voti: 2 1.7%
  • Partito Democratico

    Voti: 14 12.1%
  • Europa Verde - Sinistra Italiana

    Voti: 9 7.8%
  • +Europa

    Voti: 8 6.9%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 23 19.8%
  • Azione - Italia Viva

    Voti: 10 8.6%
  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
  • Italia Sovrana e Popolare

    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

    Voti: 4 3.4%
  • Scheda bianca

    Voti: 12 10.3%
  • Altro

    Voti: 9 7.8%

  • Votatori totali
    116
Pubblicità
AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
Ultima modifica:
l'utente cart va in gita a napoli e passa davanti ad un cantante di strada:
 

Cantante:
Ma n'atu sole
Cchiu' bello, oi ne'.
'O sole mio
Sta 'nfronte a te!
'O sole, 'o sole mio
Sta 'nfronte a te!
Sta 'nfronte a te!
cart inizia a gridare tra la folla:

momento, momento, momento, momento, momento, momento

ma sta 'nfronte a te di preciso cosa?

per quanti giorni l'anno?

a che temperatura media stagionale?

ci sono statistiche che indicano che possa essere mio e stare in fronte ad una sola persona?

e se si queste statistiche sono oggettive o pregiudizievoli?

ahhh! ecco, sempre gli stessi stereotipi sul fatto che al sud faccia sempre caldo!

Solito copione.



 
 
 
 
 
 
Ultima modifica da un moderatore:
Perfetto. Quindi le imprese piccole, poverine, non hanno soldi (e non hanno soldi perché non vendono e non vendono hanno sostenuto politiche economiche che nel breve termine sembravano farle risparmiare mentre, in realtà, erano controproducenti) quindi non possono assumere. Le grandi imprese, bè, figuriamoci, quelle hanno troppo potere, mica assumono.

Che cosa dovrebbero fare in questa situazione i disoccupati? Una manifestazione violenta? Una rivoluzione vera per esigere lavoro e servizi anche vendicandosi nei confronti di chi li ha buttati nella mèrda?

Dignitosamente aspettare e sperare? No! Lavorare gratis. Così "irrompono" e "spaccano" il mercato del lavoro. Minchia, un genio De Masi. Solo i 5 stelle potevano starlo a sentire. Anzi, neanche, visto che si saranno resi conto che se si propone ad uno disoccupato che non sa come sfamare i figli di lavorare gratis e ci si becca un pugno in faccia bisogna anche ringraziare di essere ancora in vita. 
E non sono state le piccole imprese a sostenere le attuali politiche economiche, sono stati i politici a farci entrare e ingannare il popolo ignorante.

Le piccole imprese stanno in difficoltà anche per lo stato che le tartassa mentre sulle grandi non fa nulla, inoltre Galloni con dati alla mano molte altre piccole imprese riescono a campare non seguendo le politiche economiche imposte dall'UE, reinventandosi, insomma l'arte di arrangiarsi, e sia il privato che i dipendenti riescono a campare. Vedi video sotto.

A 2:53

https://www.youtube.com/watch?v=cJKCkhpLgz8

Altro video dove parla dello stato che deve impegnarsi a sostenere le piccole imprese con dipendenti pubblici attualmente pochi e di assumerne un milione

4:50 circa

https://www.youtube.com/watch?v=yhoBMhJRxZE

De Masi non ha mai detto di lavorare gratis per lungo periodo o per sempre, lui stesso ha detto che in questo modo accontenterebbe il privato, comunque trovo esagerato sentenziare che sia ridicolo se non si è letto il suo libro, che non ho letto nemmeno io, nè nessuno ha provato la sua soluzione che cerca di portare avanti nonostante non lo ascolti nessuno, come lui stesso dice, una soluzione da lui stesso ribadita pacifica. Chissà perchè chi l'ha letto, laureati compresi, la maggior parte condivide il suo pensiero.

Che comunque io avevo anche capito il fatto di lavorare gratuitamente non verso il privato ma al cittadino che invece di chiamare un dipendente di un privato chiama un disoccupato che lavora gratis da un App., meccanico, medico, ecc, qualificato, in modo da indebolire il privato e poi scendere a patti. Immagina molti disoccupati che fanno il meccanico ecc qualificati e i cittadini cercano questi anziechè i dipendenti dei privati che vogliono essere pagati, i privati che non vogliono assumere, nonostante possono, verrebbero messi in difficoltà nel giro di un mese, e sempre peggio.

Senza contare che De Masi è anche quello che sostiene che il reddito va dato anche a chi è disoccupato e non riesce a trovare lavoro in modo da far circolare denaro e fare stare bene lui e chi produce beni, considera il consumatore come un lavoratore, come lui stesso dice, aspettando nel frattempo di trovare un lavoro, che tanto nessuno vorrà stare tutta la vita a non fare nulla dato che il lavoro nobilita l'uomo e lo mette nella società, nel caso c'è chi non vuole mai andare a lavorare non danneggia comunque la società dato che di solito chiunque vuole un lavoro per avere qualcosa da fare e stare in mezzo alla gente.

attenzione io non ho mai esaltato la sanità americana, anzi ho subito detto che è un sistema spietato. Io ho solo criticato quella italiana dicendo che se hai bisogno di cure urgenti e tempestive, devi cmq ricorrere alla sanità privata per via dell'inefficenza di quella pubblica.

ok, cioè sono tue opinioni, io penso che lo stato invece debba avere una partecipazione minima solo per supervisionare che le cose vengano fatte a norma di legge e nei modi corretti.

Il ricco deve pagare più tasse?

perchè? perchè è stato più bravo degli altri a crearsi una ricchezza?

il ricco deve pagare giustamente le tasse, ma se tu salassi il ricco che magari ha un impresa che fa mangiare a 100 famiglie, il ricco ad un certo punto vende l'azienda e se ne va a spendere i soldi altrove lasciando quelle famiglie su una strada per colpa dell'avidità dell'erario.

Tra l'altro che io sappia non sono le banche a "produrre" denaro :hmm: magari stanotte è cambiato qualcosa.....
Se tu sostieni il profitto illimitato è quello che attualmente vedi con enormi disuguaglianze, potere, 10 famiglie italiane che hanno la ricchezza di 6 milioni di italiani, ecc, nel capitalismo non c'è mai stato scritto questo, il capitale serve per stare tutti bene, anche noi cittadini abbiamo un capitale con beni e ricchezza che possediamo ma che lentamente ci viene tolto e cui i ricchi stessi si fanno guerra tra di loro, il più forte mangia il più debole. Il Capitalismo è neutro e sta allo stato attraverso le leggi mantenere l'equilibrio, esattamente come le leggi sono nate per non permetterti di fare come ti pare, ad esempio uccidere, quello che viviamo è la legge del più forte ritornando agli istinti selvaggi di ogni creatura e dell'uomo primitivo.

Ci sono molte piccole imprese italiane che riesco a campare, nonostante le leggi europee contro, stando bene sia il privato che il lavoratore, il privato riesce a innovare, a fare manutenzione, a creare beni e pagare i lavoratori. Il privato ha sempre la sua ricchezza, non la perde, semplicemente non potrà essere illimitata quindi no profitto illimitato nè assumere troppi dipendenti in totale libertà, lo stato semplicemente vigilerà con regole da rispettare, pagare più tasse non significa fare diventare il privato povero.

Ci sono privati che senza bisogno dello stato rispettano l'ambiente, il dipendente, ecc, senza l'imposizione dello stato, grazie all'educazione, ma non tutti siamo così anzi, se un privato può fare quello che vuole con assenza anche di diritti del lavoratore, secondo te cosa fa, ovvio che di solito pensa più a se stesso, è l'egoismo dell'uomo, per controllarlo ci vogliono leggi e paletti oltre al dovere di chi controlla.

Di certo a differenza di Cart non vado a sostenere che in questo modo funzionerà tutto bene per l'eternità dato che a comandare non sono nè leggi nè paletti ma l'uomo, per escludere disuguaglianze, che nella storia ci sono sempre state a prescindere dal sistema, è il popolo che deve imparare a vigilare sullo stato ecc, tu non lo sai ma è sempre per colpa del popolo che succedono queste cose a causa dell'ignoranza e del menefreghismo, così come le guerre, gli americani manco sanno che il loro paese è imperialista e va a rompere agli altri paesi saccheggiando le risorse ecc.

Sulle banche la BCE decide quanto denaro far produrre, le banche nazionali e aziende private producono in base alle richieste della BCE.

Se non erro hai criticato il reddito di cittadinanza del M5S dato senza fare nulla, dovresti informarti allora dato che non è per nulla così.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Sarebbe utile - ai fini della discussione - che esprimeste anche le ragioni per le quali credete che il meridione abbia tutti questi problemi che denunciate.

Valefix ha già fatto il primo passo: al sud hanno un senso civico enormemente inferiore rispetto a chi è nato al nord. 

Mi pare di capire che siano fatti, quindi avanti illuminateci.
Tipica scena di strada del nord Italia 




 
Ultima modifica da un moderatore:
Che comunque io avevo anche capito il fatto di lavorare gratuitamente non verso il privato ma al cittadino che invece di chiamare un dipendente di un privato chiama un disoccupato che lavora gratis da un App., meccanico, medico, ecc, qualificato, in modo da indebolire il privato e poi scendere a patti. Immagina molti disoccupati che fanno il meccanico ecc qualificati e i cittadini cercano questi anziechè i dipendenti dei privati che vogliono essere pagati, i privati che non vogliono assumere, nonostante possono, verrebbero messi in difficoltà nel giro di un mese, e sempre peggio.
Non si tratta di lavorare gratis? Tra l'altro qualora mi dovesse servire un professionista per riparare il lavandino di casa che perde non credi che qualora venisse un emerito sconosciuto ti suonerebbe alquanto strano che non si faccia pagare? Io per primo sarei dell'idea che quest ultimo considera il proprio lavoro inutile e persino fatto male se non si fa pagare. Dillo alla casalinga o al falegname che stesi seguendo i consigli illuminanti di De Masi cosicché anche tu un giorno possa godere di ciò che ti meriti ovvero uno stipendio o perlomeno un pagamento equo per il lavoro che svolgi a commissione. Di solito, in un mondo normale, la gente andrebbe pagata e si dovrebbe andare in crisi per il fatto che c'è qualcuno che lavora meglio di te e che soddisfa ancor meglio il cliente. Non perché il cliente ha un'app per poter scegliere tra diecimila disoccupati che fanno il tuo stesso lavoro ma in maniera gratuita. De Masi può anche indorare la pillola oppure sei tu che hai travisato e lo stai promuovendo male ma sta di fatto che per lui è giustificato nonché consigliato lavorare gratis. E il disoccupato nel mentre che attende di mettere in crisi il privato con questa idea geniale di che vive? Di aria? Mangia i propri figli come il conte Ugolino?

Se tu sostieni il profitto illimitato è quello che attualmente vedi con enormi disuguaglianze, potere, 10 famiglie italiane che hanno la ricchezza di 6 milioni di italiani, ecc, nel capitalismo non c'è mai stato scritto questo, il capitale serve per stare tutti bene, anche noi cittadini abbiamo un capitale con beni e ricchezza che possediamo ma che lentamente ci viene tolto e cui i ricchi stessi si fanno guerra tra di loro, il più forte mangia il più debole. Il Capitalismo è neutro e sta allo stato attraverso le leggi mantenere l'equilibrio, esattamente come le leggi sono nate per non permetterti di fare come ti pare, ad esempio uccidere, quello che viviamo è la legge del più forte ritornando agli istinti selvaggi di ogni creatura e dell'uomo primitivo.
Qui c'è un errore di base abbastanza grave. Il capitalismo è la sede dell'egoismo per eccellenza. Mors tua vita mea. Non esisterà mai un capitalista che accetterà di far beneficiare anche gli altri di una lauta ricchezza. Il capitalismo non è neutro. Il capitalismo è accumulare ricchezza e per fare questo c'è chi deve morire di fame ed esser possibilmente pagato a basso costo (laddove non pagato se possibile) affinché chi possiede i mezzi di produzione possa arricchirsi. Il capitalismo non ha leggi bensì una sola linea guida: fare soldi. 

 
Darkema, non serve che mi spieghi che le piccole imprese soffrono per il calo della domanda, lo so benissimo. Il punto è che stanno pagando le conseguenze delle proprie scelte: quando i nel 96 e nel 2001 sono stati introdotti e rafforzati i contratti interinali piccoli e piccolissimi hanno iniziato a pagare uno sputo le persone. Esattamente come le imprese più grandi. E questo sembrava bellissimo. Solo salari bassi non sono negli interessi delle piccole imprese perché le piccole imprese non possono esportare. Ce lo vedete il negozietto sotto casa (qualsiasi cosa essi vendano) esportare? O il bar, il meccanico, la pasticceria? 

Gli imprenditori, insomma, per puro egoismo, hanno fatto una scelta miope, quindi, di che càzzo, stiamo parlando? Il casino l'hanno creato loro e loro lo devono risolvere assumendo e pagando. Le chiacchiere stanno a zero. "Eh ma i costi", "eh ma questo", "eh ma quest'altro"? Che s'attacchino al cazzo: sicuramente i lavoratori non possono spendere soldi che non hanno e non possono fare niente, se non ricorrere alla violenza cosa questa, che non avverrà. 

Insomma: più le imprese sono piccole più hanno interessi simili a quelli dei lavoratori solo che i padroni di quelle imprese, in genere, si percepiscono come capitani di industria che evidentemente non sono. Hanno fatto scelte basate sul breve periodo, hanno accettato il rischio che quelle scelte comportavano e ora, alcuni di essi, pagano le conseguenze di quelle scelte. 

E i lavoratori, in tutto questo dovrebbero lavorare gratis. Ovviamente, gli altri lavoratori, non De Masi che i suoi libri li fa pagare. Seriamente, di cosa càzzo parliamo? 

 
Non si tratta di lavorare gratis? Tra l'altro qualora mi dovesse servire un professionista per riparare il lavandino di casa che perde non credi che qualora venisse un emerito sconosciuto ti suonerebbe alquanto strano che non si faccia pagare? Io per primo sarei dell'idea che quest ultimo considera il proprio lavoro inutile e persino fatto male se non si fa pagare. Dillo alla casalinga o al falegname che stesi seguendo i consigli illuminanti di De Masi cosicché anche tu un giorno possa godere di ciò che ti meriti ovvero uno stipendio o perlomeno un pagamento equo per il lavoro che svolgi a commissione. Di solito, in un mondo normale, la gente andrebbe pagata e si dovrebbe andare in crisi per il fatto che c'è qualcuno che lavora meglio di te e che soddisfa ancor meglio il cliente. Non perché il cliente ha un'app per poter scegliere tra diecimila disoccupati che fanno il tuo stesso lavoro ma in maniera gratuita. De Masi può anche indorare la pillola oppure sei tu che hai travisato e lo stai promuovendo male ma sta di fatto che per lui è giustificato nonché consigliato lavorare gratis. E il disoccupato nel mentre che attende di mettere in crisi il privato con questa idea geniale di che vive? Di aria? Mangia i propri figli come il conte Ugolino?

Qui c'è un errore di base abbastanza grave. Il capitalismo è la sede dell'egoismo per eccellenza. Mors tua vita mea. Non esisterà mai un capitalista che accetterà di far beneficiare anche gli altri di una lauta ricchezza. Il capitalismo non è neutro. Il capitalismo è accumulare ricchezza e per fare questo c'è chi deve morire di fame ed esser possibilmente pagato a basso costo (laddove non pagato se possibile) affinché chi possiede i mezzi di produzione possa arricchirsi. Il capitalismo non ha leggi bensì una sola linea guida: fare soldi. 


e quindi? cosa ci sarebbe di male in tutto questo? :tè:

io invece nel capitalismo ci vedo la meritocrazia: se sei bravo e ti fai un culo così, sovrasti gli altri meno bravi di te e accedi a ricchezze più alte.

La competizione è nella natura animalesca e l'uomo non è esente da ciò.

O magari era meglio il comunismo vero? :hihi:

 
Non si tratta di lavorare gratis? Tra l'altro qualora mi dovesse servire un professionista per riparare il lavandino di casa che perde non credi che qualora venisse un emerito sconosciuto ti suonerebbe alquanto strano che non si faccia pagare? Io per primo sarei dell'idea che quest ultimo considera il proprio lavoro inutile e persino fatto male se non si fa pagare. Dillo alla casalinga o al falegname che stesi seguendo i consigli illuminanti di De Masi cosicché anche tu un giorno possa godere di ciò che ti meriti ovvero uno stipendio o perlomeno un pagamento equo per il lavoro che svolgi a commissione. Di solito, in un mondo normale, la gente andrebbe pagata e si dovrebbe andare in crisi per il fatto che c'è qualcuno che lavora meglio di te e che soddisfa ancor meglio il cliente. Non perché il cliente ha un'app per poter scegliere tra diecimila disoccupati che fanno il tuo stesso lavoro ma in maniera gratuita. De Masi può anche indorare la pillola oppure sei tu che hai travisato e lo stai promuovendo male ma sta di fatto che per lui è giustificato nonché consigliato lavorare gratis. E il disoccupato nel mentre che attende di mettere in crisi il privato con questa idea geniale di che vive? Di aria? Mangia i propri figli come il conte Ugolino?

Qui c'è un errore di base abbastanza grave. Il capitalismo è la sede dell'egoismo per eccellenza. Mors tua vita mea. Non esisterà mai un capitalista che accetterà di far beneficiare anche gli altri di una lauta ricchezza. Il capitalismo non è neutro. Il capitalismo è accumulare ricchezza e per fare questo c'è chi deve morire di fame ed esser possibilmente pagato a basso costo (laddove non pagato se possibile) affinché chi possiede i mezzi di produzione possa arricchirsi. Il capitalismo non ha leggi bensì una sola linea guida: fare soldi. 
Ma infatti: il capitalismo è un sistema economico a favore del capitale. Esattamente come il socialismo è un sistema economico a favore dei lavoratori. Non è complesso da capire. 

Bisogna dare atto dei successi della propaganda capitalista che fa credere le cazzate che preferisce ai lavoratori.

 
Ma infatti: il capitalismo è un sistema economico a favore del capitale. Esattamente come il socialismo è un sistema economico a favore dei lavoratori. Non è complesso da capire. 

Bisogna dare atto dei successi della propaganda capitalista che fa credere le cazzate che preferisce ai lavoratori.
guarda se è una battuta ahahaha ci siamo fatti 2 risate, ma se dicevi seriamente.... :facepalm:

i lavoratori delle ex repubbliche socialiste sovietiche se la sciallavano alla grande proprio :predicatore:

 
Sono sicuro che hai le conoscenze storiche, economiche ed econometriche per sostenere quanto dici.

 
Sono sicuro che hai le conoscenze storiche, economiche ed econometriche per sostenere quanto dici.


bhe tu pensi di averle e spari cazzate lo stesso :sard:

contestualizzando il tutto al dopoguerra vista la penuria attuale di repubbliche socialiste (chissà come mai lol)

nei paesi cattivi e capitalisti come l'america e il blocco ovest dell'europa i lavoratori potevano PER LEGGE scioperare, avere sindacati, possibilità di avanzamento di carriera, ferie e malattie retribuite etc....

nelle dittature che effettivamente avevano un sistema economico socialista, il lavoratore lavorava nella fabbrica dove gli veniva imposto di lavorare con orari assurdi, senza la minima tutela, con una busta paga indecente che serviva a far sopravvivere la famiglia nell'appartamento 2 metri x 2 che lo stato aveva destinato a loro.

Il socialismo è un sistema economico a favore dei lavoratori   :facepalm:  

una delle cose più vergognose che abbia mai letto

 
Minchia, hai descritto la condizione di parecchie persone oggi nel migliore dei modi di capitalisti e manco te ne rendi conto. ????

Vabbè dai, goditi l'ultima parola.

 
Minchia, hai descritto la condizione di parecchie persone oggi nel migliore dei modi di capitalisti e manco te ne rendi conto. ????

Vabbè dai, goditi l'ultima parola.
sì con la differenza che magari questa persona ha la libertà di licenziarsi, andare a studiare per ambire a qualcosa di migliore e se ha le capacità, raggiungere tali obbiettivi per godere di un tenore di vita migliore; nei sistemi economici socialisti era possibile uno scenario del genere?  SICURO

O magari la stessa persona di cui parli, nella sua gioventù non ha studiato e per forza di cose nella scala gerarchica socio/economica è stata superata da altre persone più meritevoli e capaci.... MERITOCRAZIA.

Non voglio attaccarti perchè sinceramente non mi frega nulla, però accetta un consiglio, fai prima a presentarti in questo modo:

piacere sono cart, ho radicate idee di sinistra perchè così sono stato educato e quindi così dev'essere il mio modo di pensare. Tutti gli altri modi di pensare sono merda perchè così mi hanno detto di dire.

 
e quindi? cosa ci sarebbe di male in tutto questo? :tè:

io invece nel capitalismo ci vedo la meritocrazia: se sei bravo e ti fai un culo così, sovrasti gli altri meno bravi di te e accedi a ricchezze più alte.

La competizione è nella natura animalesca e l'uomo non è esente da ciò.

O magari era meglio il comunismo vero? :hihi:
Sì vabbè, in bocca al lupo a diventare il prossimo CEO o che so io di aziende veramente di rilievo. 

Non è meritocratico manco per il cazzo, dipende da che base parti. 

 
non c'è scritto da nessuna parte che uno debba diventare ceo, ma è innegabile che in un sistema capitalista se ti impegni, certi risultati a casa li porti e se non diventi un ceo, cmq puoi "accontentarti" di essere un benestante borghese rispetto magari ad un altra persona che non ha fatto nulla in tutta la sua vita e vota partiti che gli promettono l'elemosina pretendendo anche che la ricchezza che lui non ha contribuito a creare, venga ridistribuita.

poi se tu preferisci il sistema economico socialista dove appena nascevi, avevi già il destino segnato: ovvero di essere una formica operaia fino allo sbriciolamento delle ossa, senza la minima possibilità di avere ambizioni.... bhe contento tu :asd:

moderatori cambiato il nome del topic:

Topic maglia rossa con su che guevara

 
e quindi? cosa ci sarebbe di male in tutto questo? :tè:

io invece nel capitalismo ci vedo la meritocrazia: se sei bravo e ti fai un culo così, sovrasti gli altri meno bravi di te e accedi a ricchezze più alte.

La competizione è nella natura animalesca e l'uomo non è esente da ciò.

O magari era meglio il comunismo vero? :hihi:
Mai sentito parlare di uguaglianza delle opportunità? Nel mondo liberale che ti piace tanto vige il concetto dell'uguaglianza tale per cui tutti quanti sono uguali e tutti quanti hanno medesime opportunità peccato che alla resa dei conti è colpa tua se sei nato povero anziché agiato. Si tratta di uno specchietto per le allodole quello che tu definisci meritocrazia. Se anziché ottenere una buona posizione nella società resti un comune spazzino è perché da giovane preferivi spacciare droga anziché andare a scuola. Poi vai a vedere il passato dello spazzino e scopri che è ciò che è diventato perché è nato in una zona senza scuole e perché doveva occuparsi dei genitori morenti che non potevano pagarsi le cure andando a fare il cucitore di palloni. Ma ti rendi conto di quello che scrivi oppure vivi di slogan inutili? Eh ma io ho investito su me stesso, io mi sono fatto da solo, io sono figo e tu sei immondizia. Piangi pezzente. Sia mai che nella prossima vita tu nasca in condizioni favorevoli.   

 
Mai sentito parlare di uguaglianza delle opportunità? Nel mondo liberale che ti piace tanto vige il concetto dell'uguaglianza tale per cui tutti quanti sono uguali e tutti quanti hanno medesime opportunità peccato che alla resa dei conti è colpa tua se sei nato povero anziché agiato. Si tratta di uno specchietto per le allodole quello che tu definisci meritocrazia. Se anziché ottenere una buona posizione nella società resti un comune spazzino è perché da giovane preferivi spacciare droga anziché andare a scuola. Poi vai a vedere il passato dello spazzino e scopri che è ciò che è diventato perché è nato in una zona senza scuole e perché doveva occuparsi dei genitori morenti che non potevano pagarsi le cure andando a fare il cucitore di palloni. Ma ti rendi conto di quello che scrivi oppure vivi di slogan inutili? Eh ma io ho investito su me stesso, io mi sono fatto da solo, io sono figo e tu sei immondizia. Piangi pezzente. Sia mai che nella prossima vita tu nasca in condizioni favorevoli.   


buonismo strikes back :facepalm:

visto che siamo in un forum di videogiochi, bhe miyazaki dei from software (quelli di dark souls per chi non è pratico) è nato in una famiglia così povera che non poteva nemmeno comprargli i libri di scuola... tant'è che nemmeno lui conosce la sua vera data di nascita perchè non l'avevano nemmeno dichirato all'anagrafe....  si è pianto addosso? no ha messo le palle davanti a tutto nella vita e si è realizzato. Anche il ceo o il fondatore di strabucks era uno che ha sempre vissuto nell'indigenza quando era piccolo.

Questi sono esempi di persone che si sono date da fare nella vita e PER MERITOCRAZIA hanno raggiunto i livelli più alti della scala socio/economica di un contesto CAPITALISTA.

Anche una buona percentuale della borghesia media benestante ha radici nella povertà, semplicemente sono persone che si sono date da fare e hanno raggiunto dei risultati.

Nel mondo c'è chi si impegna e ce la fa e chi non ci prova nemmeno e da la colpa agli altri per i suoi fallimenti.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mai sentito parlare di uguaglianza delle opportunità? Nel mondo liberale che ti piace tanto vige il concetto dell'uguaglianza tale per cui tutti quanti sono uguali e tutti quanti hanno medesime opportunità peccato che alla resa dei conti è colpa tua se sei nato povero anziché agiato. Si tratta di uno specchietto per le allodole quello che tu definisci meritocrazia. Se anziché ottenere una buona posizione nella società resti un comune spazzino è perché da giovane preferivi spacciare droga anziché andare a scuola. Poi vai a vedere il passato dello spazzino e scopri che è ciò che è diventato perché è nato in una zona senza scuole e perché doveva occuparsi dei genitori morenti che non potevano pagarsi le cure andando a fare il cucitore di palloni. Ma ti rendi conto di quello che scrivi oppure vivi di slogan inutili? Eh ma io ho investito su me stesso, io mi sono fatto da solo, io sono figo e tu sei immondizia. Piangi pezzente. Sia mai che nella prossima vita tu nasca in condizioni favorevoli.   
L'uguaglianza del mondo liberale è formale, non sostanziale. La cosa, fra l'altro, era ben nota ai padri costituenti e da questa distinzione nascono i due commi dell'articolo 3 della costituzione.

 
buonismo strikes back :facepalm:

visto che siamo in un forum di videogiochi, bhe miyazaki dei from software (quelli di dark souls per chi non è pratico) è nato in una famiglia così povera che non poteva nemmeno comprargli i libri di scuola... tant'è che nemmeno lui conosce la sua vera data di nascita perchè non l'avevano nemmeno dichirato all'anagrafe....  si è pianto addosso? no ha messo le palle davanti a tutto nella vita e si è realizzato. Anche il ceo o il fondatore di strabucks era uno che ha sempre vissuto nell'indigenza quando era piccolo.

Questi sono esempi di persone che si sono date da fare nella vita e PER MERITOCRAZIA hanno raggiunto i livelli più alti della scala socio/economica di un contesto CAPITALISTA.

Anche una buona percentuale della borghesia media benestante ha radici nella povertà.

Nel mondo c'è chi si impegna e ce la fa e chi non ci prova nemmeno e da la colpa agli altri per i suoi fallimenti.
Non è questione di palle. Siccome alcuni ce l'hanno fatto a sorreggersi da soli e ad andare avanti allora tutti quanti possono farlo? Siamo esseri umani o macchine? Allora tutti quelli che non ce la fanno sono parassiti e meritano di essere calpestati? Non è buonismo bensì la realtà dei fatti. Fossi in te ringrazierei di esser nato in Europa. Voglio proprio vedere se avresti avuto le palle.

L'uguaglianza del mondo liberale è formale, non sostanziale. La cosa, fra l'altro, era ben nota ai padri costituenti e da questa distinzione nascono i due commi dell'articolo 3 della costituzione.
Infatti è la grande menzogna che ci propinano da secoli.

 
Non è questione di palle. Siccome alcuni ce l'hanno fatto a sorreggersi da soli e ad andare avanti allora tutti quanti possono farlo? Siamo esseri umani o macchine? Allora tutti quelli che non ce la fanno sono parassiti e meritano di essere calpestati? Non è buonismo bensì la realtà dei fatti. Fossi in te ringrazierei di esser nato in Europa. Voglio proprio vedere se avresti avuto le palle.


hai capito di aver preso un granchio enorme e stai deragliando come un frecciarossa a tutto gas....

ringrazia che sei nato in europa.... :facepalm:

parassiti che meritano di essere calpestati.... :facepalm:

io ho solo argomentato il perchè dire che il socialismo era un sistema economico a favore dei lavoratori equivale a dire una cazzata....

ma non perchè io ho idee opposte, ma perchè è la storia che l'ha dimostrato!

Io (che vengo da una famiglia "rossa" e quindi discorsi deliranti del genere ho dovuto sentirli per anni) so che se non mi impegnavo a studiare, sicuramente adesso non avrei il mio posto di lavoro, di conseguenza se non avessi il mio posto di lavoro, non avrei potuto comprare l'auto e la mia collezzione di chitarre e ne in generale permettermi, nel mio piccolo, il tenore di vita da borghese.

Alla base c'è l'IMPEGNO, la voglia di fare! se manca questa cosa fondamentale non si va da nessuna parte, non c'è nemmeno bisogno di parlare ne di meritocrazia ne di altre cazzate socialiste. Non parlo di me stesso per autocelebrarmi, ma per esprimere un concetto di esperienza vissuta. Ecco perchè quando sento questi discorsi buonisti mi viene un senso di vergogna per chi li dice....

 
Ultima modifica da un moderatore:
hai capito di aver preso un granchio enorme e stai deragliando come un frecciarossa a tutto gas....

ringrazia che sei nato in europa.... :facepalm:

parassiti che meritano di essere calpestati.... :facepalm:

io ho solo argomentato il perchè dire che il socialismo era un sistema economico a favore dei lavoratori equivale a dire una cazzata....

ma non perchè io ho idee opposte, ma perchè è la storia che l'ha dimostrato!

Io (che vengo da una famiglia "rossa" e quindi discorsi deliranti del genere ho dovuto sentirli per anni) so che se non mi impegnavo a studiare, sicuramente adesso non avrei il mio posto di lavoro, di conseguenza se non avessi il mio posto di lavoro, non avrei potuto comprare l'auto e la mia collezzione di chitarre e ne in generale permettermi, nel mio piccolo, il tenore di vita da borghese.

Alla base c'è l'IMPEGNO, la voglia di fare! se manca questa cosa fondamentale non si va da nessuna parte, non c'è nemmeno bisogno di parlare ne di meritocrazia ne di altre cazzate socialiste. Non parlo di me stesso per autocelebrarmi, ma per esprimere un concetto di esperienza vissuta. Ecco perchè quando sento questi discorsi buonisti mi viene un senso di vergogna per chi li dice....
L'hai detto tu che siccome siamo in un sistema meritocratico allora basta farsi le ossa per avere un degno tenore di vita. Ne consegue che chi non ce l'ha è necessariamente un imbecille che non aveva voglia di fare niente. Pertanto è un parassita come coloro che aspettano l'elemosina.

Tu hai potuto farlo perché hai avuto una famiglia alle spalle che nonostante fosse rossa e foriera di idiozie (come dici tu) ti garantiva tre pasti al giorno e un tetto sulla testa. Quindi potevi fare solo una cosa: studiare e realizzarti. Chi non ha questa base deve lottare per vivere le successive 24h e non puoi avere la presunzione di dire: eh ma guarda che alcuni ce l'hanno fatta. Se tu non ci sei riuscito è perché non hai fatto niente. 

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top