L'argomento economico non l'ho toccato proprio per quello, mi sono limitato a parlare dei temi di mia competenza, cioè le scienze sociali. Su YouTube ci sono diversi video di fact checking di Borghi e Bagnai che io nella mia ignoranza economica reputo quantomeno sensati (visto che molte cose si rifanno ad altre discipline tipo analisi dei dati) e che non mi sembrava il caso di pubblicare. Non ho detto che i "no Euro" sono pazzi strampalati e che Euro ed Europa sono per forza la via giusta, ma che è fastidioso che ogni post qui dentro che non è allineato all'idea del "no Euro" venga bollato come "non capisci perché non vuoi capire".
È una precisazione che sono sicuro non avrà nessuna utilità, ma è stato un errore di distrazione.
Io un nome te l'ho fatto qualche settimana fa, ed è quello di Michele Boldrin. Le tue contestazioni sono:
- Non aver spiegato dove stia il problema se "i titoli di stato vengono comprati dalla BC come prestatore d'ultima istanza e non da investitori che costringono a variare il rendimento dei titoli stessi" (tra virgolette il tuo quote)
- Che ha fatto un partito con Giannino senza controllare il suo CV
- Che odia le piccole imprese dicendo che non producono niente
- Che non ha mai scritto nessuno paper a difesa dell'Euro
Non posso contestare 3 dei tuoi 4 punti sulla base delle mie competenze, ma mi sembra comunque un po' pochino per mettere in discussione la credibilità di Boldrin, che tra l'altro non fa neanche più politica e che quindi, almeno sulla carta, dovrebbe esprimere un pensiero più libero di Borghi e Bagnai che fanno parte di un partito politico con cui devono essere allineati (poi puoi anche dirmi che loro quelle cose le dicevano anche prima, va bene, però Bagnai è dal 2014 che collabora con la Lega).
C'è da dire poi che Boldrin non è manco un difensore dell'Euro, ma è uno di quelli che pensa che i problemi dell'Italia siano più interni ché esterni e che non siano tutti vincolati ai limiti imposti dall'Europa che sono spesso e volentieri usati come scudo dalla classe dirigente per giustificare le loro scelte sbagliate (volontarie o involontarie che siano).
Ma non è neanche questo il punto, se da una parte c'è un economista di fama mondiale che prende per folli coloro che parlano di uscire dall'Euro credo di avere (nella mia ignoranza) il diritto di riporre un po' di fiducia nelle sue parole. Mi piacerebbe avere competenze teoriche su ogni disciplina, ma non si può, è umanamente impossibile e l'idea di doversi affidare a persone che vengono reputate credibili (sulla base delle proprie carriere e delle analisi logiche che ciascuno di noi fa) è praticamente obbligata. Non sono uno studioso di economia e non posso avere una discussione prettamente teorica con te sull'economia, ma ciò non toglie che io possa riporre fiducia e reputare credibile Boldrin (con tutte le sue contraddizioni, qui non si parla di essere allineati al 100% al suo pensiero, ci sono cose su cui non sono d'accordo con lui per niente) così come tu riponi fiducia e reputi credibili (sulla base delle tue competenze economiche) Borghi e Bagnai.
L'intento del mio post era ed è quello di darci un taglio con frasi del tipo "chi non la vede così è perché non vuole" e lasciando sempre passare il messaggio che chiunque non sia allineato al vostro pensiero sia un'idiota, ignorante o addormentato dai media che non vuole vedere la realtà delle cose. Siamo nel campo delle opinioni (più o meno supportate dalle competenze che ciascuno di noi possiede, ma pur sempre opinioni) quindi cerchiamo di rispettarle per davvero.