Il blocco orientale è forte e i loro leader sono ambiziosi e intelligenti, Putin si è costruito un immagine da difensore dei popoli quando l'Isis ancora esisteva reinventandosi completamente, tanto che le file dei "Putiniani" in tutto l'occidente sono cresciute a dismisura, da dittatore come veniva visto nei primi 2000 a santo castigatore del terrorismo, tanto che della "questione Crimea" nessuno parla più, sono leader, quelli orientali, che prendono senza curarsi della conseguenze, non hanno bisogno di giustificare, Putin si è preso la Crimea, ora punta all'Ucraina, in questo modo potrà tenere ancora di più per le palle l'Europa semplicemente chiudendo il rubinetto del gas. Xi d'altro canto si è fatto eleggere presidente a vita e ha avviato una inarrestabile corsa verso il disinnesco del deterrente nucleare occidentale, e nel mentre colma con una velocità pazzesca il gap tecnologico con gli USA, ora punta a Taiwan, certamente non vuole essere da meno dell'alleato, a quel punto gli USA avranno due scelte, un conflitto aperto o una ritirata sottomessa, considerando che con Taiwan hanno un trattato questo sarebbe il crollo definitivo degli USA e per estensione dell'occidente come potenza mondiale, certamente militarmente parlando il deterrente nucleare è l'unica cosa che al momento tiene il blocco orientale in "stasi", bisogna vedere quanto durerà, su questo ci stanno lavorando come dimostrato dai recenti test sui nuovi missili, vedremo quanto ci metteranno.
Hanno messo già in chiaro che la questione ambiente non gli interessa, la loro concentrazione è solo e unicamente lo sviluppo bellico, mentre noi discutevamo dell'argomento loro sono rimasti belli a casa, mandando giusto qualche persona, questo è un segno incontrovertibile di quali siano le loro intenzioni.
Per come è messo ad oggi il mondo occidentale a livello politico e sociale (basta vedere il battibecco sui migranti UK/Francia) Putin non avrebbe alcun problema a prendere l'Ucraina, anzi, mi spingo oltre, per come ad oggi è messa l'Europa se solo lo volesse potrebbe partire da Mosca e arrivare sulla costa Atlantica in tre settimane se non avessimo gli USA a pararci il culo, tanto siamo irrilevanti.
Era dalla metà degli anni 30 che non c'era una simile tensione e instabilità politica, economica e sociale, del resto le grandi guerre sono spesso precedute da grandi crisi economiche e/o politiche, l'escalation è sempre dietro l'angolo, una cosa è certa, se vogliono fare la loro mossa(e fidatevi, vogliono, andate a cercarvi le dichiarazioni di Putin sull'URSS ) questo sarebbe per loro il momento perfetto.
Inoltre non sembra esserci nella gente una consapevolezza o una grande considerazione riguardo tali questioni, finchè si tratta dell'orticello locale allora si sente di tutto e di più, ma il quadro più ampio non interessa, ho letto più su Salvini nell'ultima settimana che della crisi Taiwanese in 6 mesi, quella che rischia di portare il terzo conflitto globale, ma immagino che Salvini sia più accattivante.